Fotovoltaico e mobilità elettrica: quali le opportunità di integrazione?

Ricaricare l’auto elettrica con energia autoprodotta è sostenibile e conveniente. Abbinare fotovoltaico e mobilità elettrica rende (quasi) possibile una mobilità a zero emissioni
Integrazione tra fotovoltaico e mobilità elettrica

L’Italia in questi ultimi anni ha visto crescere le installazioni fotovoltaiche, soprattutto nel settore domestico. Produrre energia autonomamente consente di risparmiare sulla bolletta energetica ed essere molto più sostenibili. Spesso però l’energia elettrica prodotta non viene utilizzata direttamente e viene reimmessa nella rete. Come utilizzarla al meglio?

L’obiettivo è aumentare l’autoconsumo dell’energia prodotta e un’alternativa è quella di dotarsi di sistemi di accumulo in modo da sfruttare l’energia prodotta quando serve, magari nelle ore serali quando l’impianto non produce più. Ovviamente è possibile – grazie a soluzioni– far partire la lavatrice o un altro elettrodomestico smart anche quando si è fuori casa. E allora perché non sfruttarla per ricaricare l’auto elettrica?

Per approfondire l’argomento abbiamo chiesto ai protagonisti del settore rinnovabili – FIMER, Fronius Italia, Panasonic Solar, Solarwatt, SMA Italia – di raccontarci quali siano le opportunità di integrazione tra fotovoltaico e mobilità elettrica.

Protagonisti tavola rotonda Fotovoltaico e accumulo

Il fotovoltaico mette in moto le auto elettriche

Secondo l’ultimo Smart Mobility Report la mobilità sta cambiando velocemente e sono presenti sempre più auto e mezzi elettrici per un nuovo modello di città più sostenibile. Ma come ricaricarle anche in un modo rispettoso per l’ambiente?
Proprio chi pensa di acquistare un’auto elettrica si chiede anche dove la può ricaricare. Ovviamente sarebbe comodo poterlo fare a casa.

L’integrazione tra queste due tecnologie porterà un significativo incremento di installazioni sia nel segmento residenziale, sia in quello degli impianti commerciali: ne è convinto Matteo Poffe National Sales Manager di Fronius Italia.

“Finora la maggior parte dell’interesse per questo abbinamento si è concentrata nell’ambito dei consumi familiari, anche grazie all’incentivo dato dal Superbonus. Lato aziende il percorso potrebbe richiedere più tempo, dati i cospicui investimenti necessari. Tuttavia la transizione energetica in atto si sta rivelando molto impattante sul settore dell’industria e questo contribuisce ad una più rapida conversione delle flotte aziendali da veicoli tradizionali a veicoli elettrici”.

Nei prossimi mesi Fronius presenterà una novità legata al mondo dell’emobility, ampliando ulteriormente la sua gamma di soluzioni per l’efficienza energetica, da sempre motore e fulcro della nostra attività di ricerca e sviluppo.

Fronius: inverter fotovoltaico e mobilità elettrica

 

Integrazione con pompe di calore e dispositivi smart

“Chi si avvicina alla mobilità elettrica necessita di una fonte di energia più economica di quella della rete e quindi avere in casa un mix con il fotovoltaico diventa un importante, già lo vediamo con tanti esempi positivi in centro Europa che ci forniscono ottimi risultati per il fotovoltaico” evidenzia Fabrizio Limani Senior Sales Manager Europa di Panasonic Solar. Lo stesso accadrà sempre di più anche in Italia.

“Il futuro del fotovoltaico – aggiunge Limani – risiede nell’integrazione con le altre tecnologie, non solo mobilità elettrica quindi ma anche pompe di calore e altri apparati domestici. Pannelli fotovoltaici e pompe di calore non devono essere considerati tecnologie stand alone, ma devono essere integrati in un’unica soluzione che contribuisce a creare per il cittadino condizioni di vita all’insegna del comfort e della sostenibilità. Questa è fra l’altro la nuova impostazione strategica di Panasonic che è impegnata nella fornitura di soluzioni integrate per le smart city e per gli edifici, nella quale convergono tecnologie diverse come, ad esempio, il sistema HEMS (Home Energy Management System)”.

Da SMA una wallbox per ricaricare auto elettricaC’è ancora molto da fare

“SMA si fa pioniere in questo ambito tecnologico, offrendo la propria wallbox SMA EV Charger, che dà la possibilità di ricaricare i veicoli elettrici tramite energia solare, riducendo al minimo i costi per l’acquisto della corrente elettrica dalla rete” commenta Valerio Natalizia Regional manager Sud Europa di SMA Italia.

SMA EV Charger è sostenibile e intelligente poiché integrato nella Smart Home di SMA, la piattaforma domotica che connette l’impianto fotovoltaico con tutte le apparecchiature elettroniche della casa, per avere il massimo risparmio e la maggiore indipendenza dalla rete. Su questo fronte, inoltre, sono previste importanti partnership con case automobilistiche.

“Nonostante questo settore abbia visto in Italia un 2020 con numeri da record, raggiungendo le 100mila unità elettriche in soli 2 anni, la strada, a mio avviso, è ancora lunga. Infatti, rispetto ad altri paesi Europei, l’Italia sconta un ritardo nello sviluppo della mobilità elettrica dovuto specialmente alla mancanza di infrastrutture per la ricarica” aggiunge Natalizia.

Fotovoltaico e mobilità elettrica: connubio perfetto

Oltre ad essere attiva nella settore della produzione di energia pulita attraverso il solare, FIMER nel 2017 è entrata anche nel settore dell’e-mobility come sottolineato da Marco Vergani – Head of Sales Italy di FIMER. “Questo perché riteniamo che solo grazie all’integrazione delle migliori tecnologie esistenti si possa essere realmente sostenibili. Ad oggi FIMER, per esempio, ha già prodotto e installato oltre 30mila colonnine di ricarica, tutte sviluppate nel nostro Paese”.

Per quanto riguarda l’integrazione specifica tra fotovoltaico e sistemi per la ricarica di veicoli elettrici, “siamo convinti che sia il connubio perfetto per creare quella che noi chiamiamo Isola Ecologica. Questa può, infatti, comprendere tetti e pensiline fotovoltaiche, inverter con accumulo e colonnine per la ricarica, il tutto monitorato tramite un’unica mobile App. Questa soluzione può essere adottata anche per la ricarica domestica, dove offriamo la possibilità di integrare inverter con accumulo e, ad esempio, una wallbox. In questo modo, oltre ad avere diritto alla maxi-agevolazione al 110%, si ottimizza al massimo lo sfruttamento dell’energia autoprodotta” aggiunge Vergani.

Anche per Paolo Lusiani, Direttore Commerciale Solarwatt Italia il fotovoltaico e la mobilità elettrica rappresentano un’unione vincente. “La mobilità sta cambiando velocemente e siamo certi che sulle strade del nostro Paese viaggeranno sempre più mezzi elettrici. Grazie al fotovoltaico e alle colonnine elettriche si potrà realizzare un sistema di trasporto sostenibile e rispettoso dell’ambiente”.

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Alessia Varalda

Ingegnere elettrotecnico con esperienza come Project Manager presso un'importante multinazionale attiva nel settore dell'energia e dell'automazione. La curiosità verso le tecnologie innovative e le soluzioni all'avanguardia nel mondo delle energie (tradizionali e rinnovabili) mi ha portata a lavorare per 14 anni presso un importante editore di riviste tecniche di settore scrivendo di home&building automation, illuminazione, comfort, efficienza energetica e sostenibilità.
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