Paese che vai, usanza che trovi, recita un vecchio proverbio… ma come ci si comporta nel radicale cambio di paradigma delle nostre città, globalizzate e orientate alla mobilità sostenibile? Le nascenti smart city vanno infatti oltre il concetto di circolazione su strada, accogliendo nuovi mezzi di trasporto, nuove risorse tecnologiche e, soprattutto, nuove mentalità dei cittadini.
Tutto bello, intelligente e sostenibile, finché non ci imbattiamo in ciclisti contromano, parcheggi “selvaggi” in doppia fila e, oggi, anche monopattini e segway che sfrecciano sui marciapiedi. Nel mezzo della confusione normativa, i nuovi mezzi elettrici non richiedono peraltro alcuna abilitazione e il loro noleggio è rapido e conveniente: ecco perché alcuni utenti si sentono liberi di assumere comportamenti scorretti e spesso pericolosi.
Il cambiamento della mobilità urbana in ottica green reclama dunque nuovi principi di educazione stradale: quale migliore occasione se non That’s Mobility 2019 per presentare una possibile soluzione a questa problematica, il nuovo Galateo per la Smart Mobility.
“Le regole del Galateo sono dedicate sia all’utilizzo di nuovi mezzi, quali monopattini elettrici, monowheel e hoverboard, sia alla circolazione tradizionale. Abbiamo sentito l’urgenza di presentare questa iniziativa nel corso di una manifestazione che si propone di raccontare l’evoluzione della mobilità urbana – racconta Massimiliano Pierini, Managing Director di Reed Exhibitions Italia -. Lo sviluppo del documento ha preso avvio da due considerazioni di natura generale ed etica: il rispetto del codice stradale e la buona norma di non fare agli altri ciò che ci darebbe fastidio fosse fatto a noi”.
Promosso in collaborazione con l’associazione Motomorphosis, impegnata nella divulgazione educazione, sicurezza e mobilità stradale, il progetto contiene utili indicazioni di buon senso per una maggiore integrazione tra tutti i protagonisti delle strade cittadine. Non solo, il nuovo approccio alla mobilità sostenibile presentato a Milano raggiungerà presto i ragazzi di tutta Italia attraverso percorsi didattici nelle scuole.
Le norme individuate da That’s Mobility e Motomorphosis chiamano in causa tutti i mezzi che circolano su strada nei contesti urbani: biciclette, monopattini, motociclette, automobili, segway, monowheel, hoverboard, skateboard e pedoni.
Il Galateo sottende considerazioni di educazione civica e soprattutto di etica, per vivere al meglio la grande opportunità della mobilità sostenibile
Curiosi di scoprire cosa consiglia il documento? Ecco le 12 regole del nuovo Galateo della Smart Mobility, che coinvolgono circolazione su strada, sharing e vita da pedoni:
Andiamo oltre la prima e superficiale lettura: trasformando questi principi in azioni quotidiane sarà davvero possibile vivere un’integrazione serena e sicura del traffico cittadino nell’era della mobilità sostenibile.