Installare le nuove valvole termostatiche non è complesso, ma occorre prestare attenzione ad alcuni dettagli per ottenere la massima resa in termini di comfort e di risparmio energetico.
Per questo Arteclima ha pensato a una semplice e pratica guida per agevolare il lavoro degli installatori attraverso una serie di consigli utili, accorgimenti e interventi da compiere in base all’impianto su cui il dispositivo deve essere installato.
L’obiettivo è la resa ottimale delle valvole termostatiche, in termini di efficienza energetica e di conseguente risparmio economico, con un occhio di riguardo per le attenzioni che garantiscono il perfetto comfort termico e ambientale, permettendo di silenziare anche i rumori.
Ad esempio Arteclima spiega che, in caso di installazione delle valvola su radiatori, in edifici che hanno una vita di oltre 30/40 anni e i cui tubi possono essere vetusti, è necessario innanzitutto verificare quanti edifici, il numero di appartamenti, di colonne e di circuiti sono collegati allo stesso impianto termico. A questo punto, è fondamentale visionare la tipologia di espansione dell’impianto di riscaldamento – se dotato di sistema con vaso di espansione chiuso oppure vaso aperto – normalmente collocato nella parte più alta della distribuzione.
Inoltre, si può procedere con un lavaggio accurato del circuito idraulico per risanarlo e bonificarlo da fanghi, incrostazioni e depositi, in modo da assicurarne così il funzionamento ottimale.
In edifici costruiti diversi decenni fa, inoltre, molto spesso non sono disponibili gli schemi di funzionamento e i dati di progetto: in questi casi, Arteclima consiglia di prevedere l’installazione, al piede di ogni singola colonna montante, della valvola di controllo e di regolazione della pressione differenziale, in modo da poter intervenire su di essa in caso di accertata rumorosità.
In tema di manutenzione periodica stagionale, vengono suggerite diverse attività: il controllo e la pulizia dei filtri, la verifica del funzionamento dell’impianto di addolcimento in tutte le sue fasi; la pulizia del sistema di comando rigenerazione; il carico/rabbocco del sale nel serbatoio e l’analisi della durezza a monte e a valle dell’impianto.
In caso di malfunzionamento della valvola termostatica, spesso la causa è data dalla presenza di depositi di sporcizia che, dopo un periodo di completa chiusura, tendono a far “bloccare” la valvola: basterà effettuare la semplice pulizia della sede del “vitone” oppure la rapida sostituzione del gruppo otturatore per ripristinarne il funzionamento ottimale.