Tecnologia e digitalizzazione protagoniste del Global Opportunity Report

Cyber security, cambiamento climatico, risorse energetiche e idriche: tecnologia e digitalizzazione sono le uniche armi per trasformare i rischi globali in opportunità
global opportunity report

I profondi rischi sociali, economici, politici e climatici che attanagliano il nostro pianeta hanno un unico e grande nemico: la tecnologia. Il Global Opportunity Report 2017 non ha dubbi circa la possibilità di trasformare questi rischi globali in opportunità concrete per una terra più sostenibile e per rilanciare occasioni di business.

Dalle tecnologie più dirompenti, le opportunità maggiori: il mercato dell’intelligenza artificiale è stimato in 16,06 miliardi di dollari entro il 2022; quello della blockchain arriverà a 2,3 miliardi di dollari nel 2021, dagli attuali 210,2 milioni.

La nuova edizione dell’annuale studio condotto da DNV GL – Business Assurance, Global Compact delle Nazioni Unite e da Sustainia, che ha coinvolto a livello globale oltre 5.500 rappresentanti di aziende, governo e società civile, prende in esame alcuni dei rischi più pressanti con l’obiettivo di evidenziare le opportunità di business a essi correlate, nel rispetto degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dalle Nazioni Unite. Dalle cinque voci analizzate, ovvero instabilità politica, consumo del suolo, ineguaglianza crescente, impatto del cambiamento climatico sulle città e peso delle cyber minacce, la tecnologia emerge come fattore trasversale capace di abilitarne le opportunità. Non solo, a prescindere dal settore economico di riferimento, ogni azienda nel mondo dovrebbe essere disposta a investire in processi di digitalizzazione per rimanere sul mercato.

Tecnologia, digitalizzazione ed educazione alla pace

Quanto alla cyber security, il Global Opportunity Report evidenzia come, entro il 2019, il costo totale degli attacchi informatici per le imprese raggiungerà i 2 trilioni di dollari l’anno, ai quali aggiungere i rischi economici per le infrastrutture (12,8 milioni di dollari all’anno solo nell’industria energetica).

L’intelligenza artificiale è la risposta: macchine capaci di imparare e di adattarsi alle mosse degli hacker, che portino un risparmio annuo di 400/500 miliardi di dollari alle aziende e rafforzino una internet economy che già oggi genera 3 trilioni di dollari all’anno. Con una ricaduta occupazionale non indifferente: sono 210mila i posti di lavoro legati alla cyber sicurezza attualmente vacanti, solo negli Usa.

Pensando invece ai conflitti, solo nel 2015 le guerre hanno causato la perdita del 13% del Pil globale. L’opportunità che si apre in questo difficile scenario è quella di contribuire a ristabilire la pace in queste aree, attraverso l’educazione e la formazione dei 57 milioni i bambini in età scolare primaria che attualmente ne rimangono privi. Come? Grazie alle tecnologie di e-learning per la formazione a distanza, attraverso internet, aprendo un mercato da 70 miliardi di dollari solo per l’offerta di prodotti specifici con fruizione da dispositivi mobili.

Cyber security, cambiamento climatico, risorse energetiche e idriche: tecnologia e digitalizzazione sono le uniche armi per trasformare i rischi globali in opportunità 

Il Global Opportunity Report crede nelle micro-grid

global opportunity reportIn merito alla crescente urbanizzazione e all’intensificarsi dei disastri naturali, il rischio legato all’approvvigionamento di energia elettrica si trasforma in opportunità sfruttando le micro-grid e ripensando il modello energetico in chiave peer-to-peer, grazie anche all’utilizzo della blockchain.

Il Global Opportunity Report, infatti, sottolinea come le micro-grid da un lato siano più resilienti dei network energetici su larga scala e dall’altro consentano di cambiare la logica dei consumi, trasformando il consumatore in “prosumer”, consumatore e produttore di energia, mentre la blockchain faciliterà il trading, tenendo traccia di consumi e transazioni. Non a caso, gli analisti assegnano al mercato mondiale delle micro-grid un valore di 40 miliardi di dollari entro il 2020.

Sempre legato all’aumento della popolazione urbana (1,4 milioni di unità alla settimana) il problema della scarsità di acqua, che affligge 1,5 miliardi di persone nel mondo. Trasformare l’attuale rete idrica statica in un sistema connesso, che consenta di ridurre il consumo sia di acqua sia di energia per il suo funzionamento, appare cruciale. Anche qui, il potenziale di business è enorme: entro il 2021, il mercato delle soluzioni tecnologiche applicate alle risorse idriche varrà 20,1 miliardi di dollari (contro gli 8,46 miliardi del 2016). La razionalizzazione degli impianti di gestione delle risorse idriche attraverso la tecnologia porterebbe risparmi compresi tra 7 e 12 miliardi di dollari.

Abbiamo citato, in breve, le più promettenti tecnologie per trasformare i rischi in opportunità, ma il Global Opportunity Report 2017 rappresenta una “fucina” di tematiche che, insieme, non solo concorrono al raggiungimento degli obiettivi sostenibili fissati dalle Nazioni Unite, ma indicano la via per migliorare economia, vita pubblica, società, assistenza, tessuto imprenditoriale, fattori climatici… insomma il pianeta Terra globalmente inteso.

Scarica la versione integrale del Global Opportunity Report 2017

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Maria Cecilia Chiappani

Copywriter e redattore per riviste tecniche e portali dedicati a efficienza energetica, elettronica, domotica, illuminazione, integrazione AV, climatizzazione. Specializzata nella comunicazione e nella promozione di eventi legati all'innovazione tecnologica.
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