Superbonus 110% su ristrutturazioni green e antisismiche?

In discussione con il decreto di “aprile” il potenziamento dell’Ecobonus e del Sismabonus. Per rilanciare l’economia il governo sta pensando di introdurre il Superbonus 110%
Superbonus 110% su ristrutturazioni green e antisismiche

Gli interventi di isolamento termico sull’involucro dell’edificio, la sostituzione impianti di riscaldamento con impianti a pompe di calore, gli interventi di prevenzione antisismica, il rafforzamento del bonus facciate sono alcuni degli interventi che potrebbero agevolare del Superbonus 110% allo studio. Il nuovo decreto “aprile” – attualmente in discussione – vede un potenziamento delle percentuali di detrazione (Ecobonus e Sismabonus) fino al 110%, oltre allo sconto immediato in fattura,  la cessione del credito alle banche, un allungamento dell’orizzonte temporale per usufruire degli incentivi.

Dopo il lockdown dovuto all’emergenza coronavirus, è fondamentale far riprendere l’economia e, nella cosiddetta Fase 2, proprio l’edilizia è al centro della strategia del governo.

Fase 2: Ecobonus e sismabonus fino al 110%

Il Governo sta mettendo a punto una maggiorazione della detrazione fino al 110% sia per gli interventi di efficientamento energetico, sia per quelli di messa in sicurezza antisismica.
La detrazione del 110% sarà riconosciuta ai contribuenti che sostengono le spese per la realizzazione dei lavori, mentre per chi non ha la liquidità necessaria, potrà optare per lo sconto in fattura. Questo significa che il fornitore anticiperà il totale costo dei lavori, sotto forma di sconto, ma riceverà un credito di imposta pari al 110%. È possibile per tutti cedere il credito alle banche o a intermediari finanziari.

A usufruire del Superbonus 110% dovrebbero essere i progetti più importanti, cioè gli interventi – come quelli sull’involucro e la sostituzione degli impianti, gli interventi strutturali – che hanno un elevato impatto sull’efficientamento energetico.

Gli interventi minori dovrebbero bonificare della detrazione maggiorata solo se eseguiti contestualmente a quelli più importanti. Dovrebbero dunque rientrare il fotovoltaico, lo storage, la sostituzione degli infissi e gli interventi di riqualificazione energetica.

Ovviamente il condizionale è d’obbligo poiché il decreto è ancora in discussione e queste indicazioni fanno parte di discorsi e interviste rilasciate del ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, dal ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli e il sottosegretario di Stato Riccardo Fraccaro.

Bonus facciate inglobato nel superbonus 110%

Tra le ipotesi del governo anche quello di inserire – all’interno del Superbonus – anche il bonus facciate se il rifacimento della facciata sarà realizzato con gli interventi più importanti.

Al momento il bonus facciate – entrato in vigore a gennaio 2020 – usufruisce di una detrazione del 90% fino a fine 2020. Il lockdown rischia, però, di bloccare questa tipologia di intervento per scadenza dei termini.

L’obiettivo è dunque quello di incentivare gli interventi di efficienza energetica di case, palazzi e condomini dando ossigeno a tutta la filiera dell’edilizia. Inoltre, questo potrebbe essere un modo per dare una forte spinta al green.

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Alessia Varalda

Ingegnere elettrotecnico con esperienza come Project Manager presso un'importante multinazionale attiva nel settore dell'energia e dell'automazione. La curiosità verso le tecnologie innovative e le soluzioni all'avanguardia nel mondo delle energie (tradizionali e rinnovabili) mi ha portata a lavorare per 14 anni presso un importante editore di riviste tecniche di settore scrivendo di home&building automation, illuminazione, comfort, efficienza energetica e sostenibilità.
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