Il 2018 è stato – per IMQ – anno di lavoro in nome della sicurezza e della trasparenza del mercato elettrico con l’obiettivo di salvaguardare i consumatori e le imprese.
I laboratori di IMQ hanno eseguito 66 interventi di ispezione e prova su un campione rappresentativo di oltre 36.000 prodotti elettrici su richiesta dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Il 95% è risultato non conforme ai requisiti di sicurezza e qualità previsti dalle direttive europee di riferimento, evidenziando criticità che hanno comportato sanzioni di crescente entità da parte dell’Autorità: dalla sanzione amministrativa con richiesta di conformazione al divieto immediato di commercializzazione.
Tra i prodotti risultati non conformi: lampade e faretti a LED, catene e tubi luminosi per addobbi natalizi, alimentatori e carica batterie, piccoli elettrodomestici e utensili.
Nel 2018, si è concluso il programma biennale di sorveglianza nato dalla collaborazione tra Mise-Unioncamere, Enea e IMQ.
Gli uffici ispettivi delle Camere di Commercio hanno eseguito 110 prelievi. Su questi prodotti IMQ ha condotto analisi documentali e prove di laboratorio finalizzate a verificare la corrispondenza tra le caratteristiche prestazionali e di efficienza energetica effettive e quelle dichiarate in etichetta.
Nell’80% dei casi i prodotti sono risultati non conformi e le relative dichiarazioni prestazionali non corrispondenti.
Tra i prodotti verificati: apparecchi di illuminazione, piccoli elettrodomestici, ventilatori, lavastoviglie, e climatizzatori.
IMQ ha rafforzato l’attività di verifica di attendibilità delle dichiarazioni prestazionali, con l’adesione all’Anti-Circumvention of Standards for better market Surveillance (ANTICCS), un progetto europeo nato per contrastare le false comunicazioni dei dati in etichetta o delle caratteristiche funzionali dei prodotti.
Il gruppo di lavoro sta identificando procedure e metodologie di verifica al fine di individuare i possibili ambiti di elusione e garantire la veridicità delle dichiarazioni dei produttori in merito a efficienza energetica e prestazioni funzionali di elettrodomestici, prodotti informatici ed elettronici e apparecchi di illuminazione.
Il 2018 ha visto le prime attività di vigilanza sui prodotti venduti on line. L’operazione, gestita dal MISE con prove di laboratorio condotte da IMQ, ha riguardato un cordone prolungatore che è risultato non conforme e pericoloso per i rischi di elettrocuzione. Il MISE ha disposto il ritiro, il richiamo dal mercato e ha notificato il tutto al Rapex, il sistema europeo di informazione rapida dei prodotti di consumo pericolosi.
Questa attività di verifica su prodotti online verrà rafforzata nei prossimi anni.