Lo Stato italiano ha messo a disposizione di privati e aziende una serie di iniziative molto interessanti per valorizzare gli edifici e, nel contempo, risparmiare cifre significative sulle ristrutturazioni.
Con le detrazioni fiscali fino al 65% dell’Ecobonus e il Superbonus 110% è possibile massimizzare il rapporto tra investimenti e risparmio energetico. Inoltre, in alcuni casi è possibile usufruire dello sconto in fattura e sulla cessione del credito.
Per rendere il tutto ancora più semplice per l’utente finale, Baxi propone lo sconto in fattura su interventi di riqualificazione energetica con detrazioni fiscali fino al 65%.
In altre parole, acquistando un nuovo sistema di climatizzazione invernale Baxi, l’utente finale avrà scontato immediatamente il 65% in fattura grazie alla cessione del credito.
L’aliquota del 65% include gli interventi di riduzione del fabbisogno termico dell’edificio, gli interventi alle parti comuni degli edifici commerciali/residenziali, gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore, l’installazione di caldaie a condensazione in classe A con termoregolazione evoluta, l’installazione di pannelli solari o di scaldacqua a pompa di calore e, infine, l’acquisto e la posa in opera di schermature solari (fino ad un valore massimo della detrazione di € 60.000), l’acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti (fino a valore massimo della detrazione di 100.000 euro), i sistemi ibridi costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione e l’acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione.
Con Baxi la detrazione del 50% direttamente in fattura è prevista per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A.
È applicabile inoltre sull’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili (fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro), sulle schermature solari e, infine, sull’acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi.
Il Superbonus 110% consente di installate impianti efficienti e innovativi a costo prossimo allo zero.
Merito del Decreto Rilancio, che porta al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 e ridotto il periodo di rateizzazione a soli 5 anni (anziché 10).
Rientrano tra gli interventi utili per ottenere il Superbonus 110% quelli legati all’isolamento termico degli involucri edilizi e quelli per la sostituzione di impianti di climatizzazione su parti comuni degli edifici commerciali/condominiali (ad esempio, l’installazione di collettori o la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati destinati al riscaldamento/raffrescamento e alla produzione di acqua calda sanitaria dotati di generatori di calore a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A, oppure la sostituzione degli impianti esistenti con generatori in pompa di calore ad alta efficienza, anche con sonde geotermiche o la sostituzione dell’esistente con apparecchi ibridi costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione o con sistemi di microcogenerazione che conducano a un risparmio di energia primaria pari almeno al 20%).
Nel caso di interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale su edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti (dotate di uno o più accessi autonomi dall’esterno), si tratta dei medesimi interventi agevolabili se realizzati sulle parti comuni con l’aggiunta, esclusivamente per le aree non metanizzate, dell’installazione delle caldaie a biomassa aventi prestazioni emissive con valori previsti almeno per la classe di qualità 5 stelle. La detrazione spetta anche per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito.