Italia Solare e le associazioni europee delle rinnovabili hanno inviato ai Membri del Parlamento una lettera per chiedere di innalzare al 35% l’obiettivo al 2030 per le rinnovabili nell’UE.
Nelle scorse settimane ci sono stati diversi incontri proprio per discutere sul pacchetto Clean Energy che suggerisce un obiettivo di almeno il 27% di energie rinnovabili entro il 2030. Secondo le associazioni delle rinnovabili questa indicazione poco ambiziosa rischia di penalizzare il mercato.
Nella lettera si legge che “il pacchetto Clean Energy for All Europeans proposto dalla Commissione europea nel novembre dello scorso anno suggerisce un obiettivo europeo vincolante di almeno il 27% di energie rinnovabili entro il 2030. La mancanza di ambizione di questo obiettivo comporterà un rallentamento nella diffusione delle rinnovabili dopo il 2020”.
Target condiviso all’unanimità da tutte le associazioni delle rinnovabili europee che hanno unito le forze per chiedere di innalzare l’obiettivo al 35% entro il 2030 al fine di consentire al settore di mantenere il suo slancio e far sì che l’Europa possa raccogliere i benefici economici che derivano dalle rinnovabili.
“Con un target inferiore al 35% l’Europa potrebbe perdere il vantaggio competitivo. È necessario puntare in alto per onorare gli accordi di Parigi”.
Le associazioni europee delle rinnovabili chiedono un incontro per discutere le proposte.
Gianni Chianetta ha partecipato a tutti gli incontri e alla stesura della lettera in rappresentanza di Italia solare.