Se le rinnovabili sembrano aver finalmente ritrovato il vento in poppa dopo le tempeste post-incentivi degli ultimi anni – vedi il +20% di fotovoltaico, eolico e idroelettrico nei primi dieci mesi del 2017 sull’anno precedente (Osservatorio Anie Rinnovabili) – l’evoluzione dell’energia carbon-free, nella particolare situazione del fotovoltaico, vive l’influsso positivo di revamping e sistemi di accumulo che parallelamente accompagnano l’altalenante mercato delle installazioni.
Dall’ascesa alla flessione, dall’abbassamento dei prezzi alla timida ma costante ripresa del mercato, anche grazie alle attività di manutenzione dell’esistente, negli ultimi 10-15 anni poche realtà imprenditoriali hanno mostrato risorse e competenze per rimanere sulla cresta dell’onda – per tornare all’iniziale metafora della navigazione.
Interessante, in questa prospettiva, il caso di Eltech, azienda bresciana che dal 1999 opera nel settore dell’automazione industriale e nella realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Cogliendo le mutevoli esigenze del mercato, la realtà guidata da Carlo Zappettini ha saputo fin dagli inizi diversificare la proposta, unendo alla progettazione e alla realizzazione di installazioni idroelettriche e fotovoltaiche altrettanto impegno nella costruzione di impianti elettrici e di sistemi di automazione industriale, con l’aggiunta di servizi di monitoraggio e controllo remoto, pensati anche per gli impianti di produzione energia.
In aggiunta Eltech ha avviato iniziative energetiche proprie, realizzando e gestendo direttamente 30 impianti fotovoltaici e cinque impianti idroelettrici, per una potenza installata complessiva di 8 MW. Completa il quadro la partnership con la controllata GreenPowerTech in ambito progettazione e manutenzione di tutti gli impianti, con particolare focus su tecnologie innovative e pratiche amministrative per installazione di impianti, revamping fotovoltaico/idroelettrico e sistemi di accumulo.
400 pannelli fotovoltaici, una potenza installata pari a 10 MW e una produzione annua di circa 10.000.000 di kWh sono numeri importanti, che Eltech ha voluto ricordare in occasione dell’inaugurazione ufficiale della nuova sede di Calvisano (BS), simbolo di sviluppo tecnologico e investimenti sul futuro, come confermato dallo stesso Carlo Zappettini: “L’ampliamento sostanziale della nostra sede operativa rappresenta la volontà strategica di non fermarsi ai risultati ottenuti finora. Passiamo da un magazzino di soli 300 m2 a spazi nettamente superiori, caratterizzati da un elevato livello di automazione, con linee di produzione e di stoccaggio connesse in sistemi IoT, e da un notevole risparmio energetico, grazie all’impianto fotovoltaico che supporta l’intero fabbisogno dei fabbricati”.
Da un investimento complessivo di circa 2 milioni di euro, nasce dunque la nuova identità di Eltech:
Il salto qualitativo e quantitativo avviato con la realizzazione dei nuovi edifici trova corrispondenza anche sul fronte produzione: “Abbiamo ristrutturato le linee in chiave Industry 4.0 – spiega Luca Zappettini, ingegnere e project manager in Eltech -, con interfacce grafiche SCADA, applicazioni IoT per la connessione intelligente di ogni macchina, operatore e reparto e la loro integrazione in un unico centro di controllo”. Un concetto che l’azienda bresciana applica anche agli impianti di produzione energia da fonti solari o idriche, sempre dotati di sistemi di supervisione e controllo gestibili da remoto.
Dalla nuova sede smart ed efficiente di Calvisano, la strategia di Eltech sul mercato delle rinnovabili riunisce automazione, revamping e sistemi di storage.
Sul potenziale del revamping, della manutenzione degli impianti fotovoltaici e dei sistemi di energy storage in ottica efficientamento e ottimizzazione della produzione di energia si esprime anche Enrico Paolucci, socio amministratore di GreenPowerTech: “Dal boom delle installazioni “incentivate” di circa dieci anni fa, soprattutto in ambito commerciale e industriale, siamo passati alla seconda fase del cosiddetto revamping, legata a revisione e potenziamento dell’esistente, e dei sistemi di accumulo per sfruttare maggiormente l’autoproduzione. Questi sono a mio avviso gli elementi chiave del business del futuro, in una visione a 360° che contempli anche il monitoraggio giornaliero degli impianti, per verificarne performance e corretto funzionamento”.
Alla progettazione di nuovi impianti e agli interventi mirati di ristrutturazione in partnership con Eltech, l’azienda affianca la gestione di tutta la componente burocratica (autorizzazioni Enel, rapporti con il GSE, ecc.), ponendosi come interfaccia tra clienti e amministratori del settore elettrico.
Partendo così da consolidate referenze, quali i progetti per i punti vendita di Mondo Convenienza (oltre 2 MWp installati dal 2010 a oggi), IKEA e altre realtà commerciali, industriali e private in Italia e all’estero, la vera scommessa parallela al business dell’installazione di nuovi impianti sembra essere quella dell’efficientamento di situazioni esistenti, magari obsolete, sempre mantenendo gli incentivi ottenuti e generando guadagni in termini di energia prodotta e operatività dell’impianto.
Quanto alle nuove frontiere dell’energy storage, Eltech ha all’attivo una decina di sistemi di accumulo e prevede di installarne altri 20 nei prossimi mesi, anche grazie alla recente certificazione di partner Tesla.