Efficienza energetica e professionisti: competenze e nuovi lavori

Efficienza energetica significa minori consumi di energia, risparmio economico e di risorse e riduzione dell’inquinamento. Per questo non stupisce che il tema dell’energia sia da anni al centro dei dibattici politici e non solo, tant’è che si sono moltiplicate le misure introdotte dal Governo per favorire l’efficientamento energetico in più ambiti, dalla riqualificazione edilizia all’attività industriale. Negli ultimi anni gli investimenti fatti dal Governo per l’efficienza energetica sono di miliardi di euro, con lo scopo di raggiungere gli obiettivi posti a livello europeo e, quindi, nazionale. Il piano che prevede il 55% della decarbonizzazione entro il 2030 rende chiaro che, però, l’impegno da mettere in campo sia ancora molto.

L’energia diventa motore di un cambiamento globale, che ha effetti inevitabili anche sul mercato del lavoro e sulle professioni richieste e ora più che mai è chiaro che quella dell’energia è una delle principali sfide che ci troviamo ad affrontare per il futuro.

Energia e mercato del lavoro: cosa succede

Il mercato del lavoro, ovviamente, riflette quelli che sono i principali trend e cambiamenti che caratterizzano un’epoca. Questo significa che, proprio per l’importanza crescente che sta acquisendo il settore dell’energia, aumentano anche le richieste di professionisti in grado di favorire l’innovazione e l’evoluzione del comparto energetico.

Ad oggi, il mercato del lavoro non riesce, in Italia, a soddisfare completamente la domanda, anche considerando che in molti casi si tratta di nuovi profili. È necessario arricchire il mercato con figure esperte di energia e impianti, ma anche di innovazione e trasformazione digitale. Sono diversi i rapporti e gli studi che analizzano il mercato del lavoro in ambito eco sostenibile ed energetico e tutti sottolineano una decisa crescita della domanda, che proseguirà per i prossimi decenni. Le professioni richieste cambiano molto tra loro, anche in termini di formazione e skills richieste, anche se la maggior parte delle assunzioni di “green jobs” riguarda figure laureate.

8 professioni richieste per il mondo dell’energia

Tutte le professioni che ruotano intorno al mondo dell’energia e dell’efficienza energetica, fanno parte proprio di quei “green jobs” accennati prima. In ogni caso, anche all’interno di questo specifico segmento, si aprono molteplici possibilità. Ecco le principali.

1. Progettista NZEB, quindi un esperto della costruzione di edifici a energia quasi zero, con conoscenze relative sia alle tecnologie edili, che impiantistiche. Tutti i nuovi edifici devono rispettare precisi criteri in materia di efficienza energetica e, quindi, è sempre più importante poter contare su professionisti esperti.
2. Esperto in gestione dell’energia (EGE). Si tratta di una delle figure più richieste, sia quando si parla di rinnovabili che di efficientamento energetico. È una professione che associa competenze tecniche, con conoscenze ambientali, economiche e di gestione aziendale. Molto spesso, in azienda riveste anche il ruolo di responsabile del Sistema di Gestione dell’Energia secondo la ISO 50001. Per essere EGE è necessario acquisire apposita formazione ed esperienza, in quanto si deve ottenere una certificazione ufficiale.
3. Energy Manager, che si occupa della gestione dell’energia all’interno di un’azienda o di un Ente Pubblico, verificando i consumi e attuando adeguate strategie per la loro ottimizzazione, favorendo l’efficienza energetica e l’uso di fonti rinnovabili.
4. Informatico ambientale, sempre più richiesto a causa dell’introduzione della tecnologia nei processi di risparmio ed efficientamento energetico. Basti pensare al tema del controllo da remoto di impianti e dispositivi, piuttosto che alle applicazioni di domotica e Smart Building.
5. Meccanici industriali esperti in efficienza energetica, dato che molto spesso, oltre a comprare nuovi macchinari, è necessario modificare e adeguare quelli vecchi ai nuovi obiettivi di efficienza energetica che si pongono le aziende. Tutte queste nuove macchine devono essere gestite e adeguatamente manutenute.
6. Data Scientist e Data Analyst, riconducibili al mondo digitale, che però è ormai spesso collegato a quello dell’energia, con una crescente necessità di analizzare e gestire dati e utilizzare algoritmi di IA.
7. Professioni dell’innovazione, dall’Innovation Manager all’esperto di open innovation, soprattutto considerando quanto il settore dell’energia sia costantemente soggetto alla necessità di evolversi e migliorarsi, anche in termini di efficienza energetica. Per fare ciò, è fondamentale innovare, in un modo strutturato e strategico.
8. Progettisti e installatori di impianti per la produzione di energia rinnovabile, dal fotovoltaico all’eolico, sempre più richiesti anche per i diversi incentivi che favoriscono una sempre maggior diffusione di questa tipologia di impianti.