Mobilità elettrica: l’Europa è pronta a produrre batterie

L'Indagine Protolabs “In Charge” evidenzia come buona parte delle aziende del settore sia pronta ad aumentare la propria produzione di batterie ultra performanti e sostenibili

Entro il 2030 il 70% delle auto vendute sarà elettrico e questo richiede un nuovo approccio alla produzione non solo dei veicoli elettrici ma soprattutto delle batterie. La rivoluzione della mobilità elettrica sta avanzando con rapidità: le aziende devono rispondere alla decarbonizzazione dei trasporti. Questa trasformazione coinvolge gli operatori del settore elettrico, in particolare i produttori di batterie e sistemi di accumulo.

Protolabs ha realizzato un’indagine “In Charge” intervistando 200 aziende di 7 paesi europei tra cui l’Italia. È emerso chiaramente che è fondamentale ripensare alla supply chain, il riciclo di materiali e la manifattura additiva e on demand per rispondere alle esigenze di flessibilità produttiva e del time to market dei nuovi prodotti.

L’80% degli intervistati ha dichiarato che entro 12 mesi avvicineranno la supply chain agli stabilimenti di produzione per far fronte alla crescente domanda. L’82% dichiara che presenterà nuove batterie con una tecnologia alternativa agli ioni di Litio. Ma è necessario aumentare la capacità produttiva interna grazie alla manifattura additiva. E per fare tutto questo emerge la necessità di un supporto degli Stati attraverso investimenti e defiscalizzazione, come messo in evidenza dal piano da 2,9 miliardi di euro della Commissione Europea per la ricerca e innovazione nel campo delle batterie.

dati industria delle batterie - fonte protolabs

Sono tre i pilastri sui quali il settore fonda le basi per lo sviluppo futuro:

  1. la consapevolezza di poter attrarre e mantenere talenti
  2. la capacità di entrare velocemente in nuovi mercati
  3. disegnare prodotti fortemente innovativi.

A ben guardare, le politiche europee puntano alle auto elettriche e nel piano Next Generation EU sono stati indicati ben 220 miliardi di euro per investimenti nella green economy, nella digitalizzazione dell’industria e nella mobilità elettrica.

In questo periodo in cui la carenza di materie prime sta portando i prezzi alle stelle è fondamentale puntare sul riciclo sia per raggiungere prima gli obiettivi di ESG – Environmental, Social, Governance – sia per ottenere materia prima riutilizzabile.

L’industria dei sistemi di accumulo elettrico in Europa è dunque pronta a rispondere al boom della mobilità elettrica.

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Alessia Varalda

Ingegnere elettrotecnico con esperienza come Project Manager presso un'importante multinazionale attiva nel settore dell'energia e dell'automazione. La curiosità verso le tecnologie innovative e le soluzioni all'avanguardia nel mondo delle energie (tradizionali e rinnovabili) mi ha portata a lavorare per 14 anni presso un importante editore di riviste tecniche di settore scrivendo di home&building automation, illuminazione, comfort, efficienza energetica e sostenibilità.
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