Nuove tecnologie e soluzioni stanno modificando la gestione dell’energia residenziale come evidenziato nell’ultimo report di Navigant Research dedicato all’Home Energy Management Overview (HEM). Pensiamo ad esempio ai termostati intelligenti e alle prese intelligenti che sono sempre più presenti nelle case.
Oggi gli oggetti connessi sono una realtà e sono in continua crescita anche grazie a soluzioni innovative e di semplice fruibilità come gli assistenti vocali Amazon Alexa o Google Home che consentono di comandare l’abitazione con la semplice voce.
Ovviamente ci sono altri fattori che hanno consentito questo sviluppo come la ricerca di soluzioni efficienti in grado di migliorare il comfort e ridurre le spese energetiche.
Ma quali sono i driver di mercato? Iniziamo con il sottolineare che il rapporto offre una panoramica del mercato e delle tendenze tecnologiche importanti e individua i driver che hanno portato all’espansione di queste tecnologie e quindi alla ricerca di soluzioni smart, ma analizza anche le criticità che emergono in questa trasformazione. Emerge chiaro come il coinvolgimento dell’utente sia fondamentale.
Il rapporto Home Energy Management Overview mette in evidenza i quattro fattori decisivi per lo sviluppo:
A questa evoluzione si affiancano 4 criticità che tengono sotto controllo l’adozione delle soluzioni la gestione dell’energia residenziale:
Navigant Research prevede una crescita sana: da quasi 4,4 miliardi di dollari nel 2019 a più 12 miliardi nel 2028, ad un tasso di crescita medio annuale (CAGR) di 12,3%. In Nord America, le soluzioni Home Energy Management dovrebbero aumentare da 2,3 miliardi nel 2019 a 4,6 miliardi, mentre in Europa si passerà da 1,3 miliardi nel 2019 a quasi 3,6 miliardi in 2028.