
Non stiamo parlando di una competizione sportiva, ma la transizione energetica è fatta anch’essa di record che vengono battuti nei vari comparti che concorrono a determinarla. Sotto questo aspetto si segnalano alcune performance che sono state ottenute dal settore eolico, così come vengono riportate nell’ultima edizione del Global Wind Report.
Nello studio, preparato dal “Global Wind Energy Council” (GWEC), si segnala innanzitutto come il 2023 rappresenta l’anno migliore di sempre per l’energia eolica. Un risultato ancor più significativo se si considera che è stato ottenuto in un contesto non privo di ombre, dove i problemi legati al “contesto politico e macroeconomico turbolento” si sommano a difficoltà specifiche, come quelle delle aziende produttrici di turbine che operano nei Paesi occidentali.
Il report evidenzia innanzitutto come l’anno scorso si è registrato a livello globale il record di capacità eolica installata per un totale di 117 GW, frutto della consueta somma fra nuovi impianti onshore e offshore. Al riguardo, è molto significativo l’aumento della nuova capacità installata rispetto al 2022, addirittura del 50%.

Scomponendo il dato per tipologia degli impianti, il 2023 è stato l’anno migliore mai registrato anche per la capacità eolica onshore, superando per la prima volta i 100 GW con un totale di 106 GW, per una crescita anno su anno del 54%. Per quanto attiene l’eolico offshore, l’anno scorso è stato “soltanto” il secondo migliore della storia con un totale di 10,8 GW installati.
I grandi progressi registrati dall’energia eolica nel 2023 hanno consentito di raggiungere un traguardo di indiscusso valore, anche simbolico. Infatti, la capacità eolica cumulativa globale ha superato la quota di 1 TW nel 2023, attestandosi su un ammontare di 1.021 GW e registrando una crescita su base annua del 13%.

“È bello vedere in ripresa la crescita del settore eolico – ha dichiarato Ben Backwell, ceo di GWEC – e siamo orgogliosi di raggiungere un nuovo record annuale. Tuttavia è necessario fare molto di più per sbloccare la crescita da parte dei politici, dell’industria e di altre parti interessate per intraprendere il percorso 3X necessario per raggiungere le emissioni zero”.
Con la sigla 3X si fa riferimento alla crescita che dovrà avere il comparto delle fonti rinnovabili entro la fine del decennio per rispettare gli obiettivi stabiliti nella COP28 di Dubai nell’ambito della lotta al cambiamento climatico. In particolare, l’industria eolica dovrà triplicare la sua crescita annuale, passando quindi dall’attuale livello di 117 GW nel 2023 ad almeno 320 GW entro il 2030, il che porterà la capacità globale cumulata oltre i 3 TW.
“L’industria eolica – ha spiegato Backwell – ha bisogno che i politici siano concentrati sull’affrontare le sfide della crescita come i colli di bottiglia nella pianificazione, le code sulla rete e le aste mal progettate. Queste sono le misure che accelereranno significativamente la pipeline dei progetti e la loro realizzazione, invece di ricorrere a misure commerciali restrittive e forme di concorrenza ostili”.
Tornando ai risultati ottenuti nel 2023, molte pagine del Global Wind Report sono dedicate all’analisi geografica delle installazioni eoliche. Cominciamo col dire che i cinque principali Paesi relativamente ai nuovi impianti sono Cina, Stati Uniti, Brasile, Germania e India anche se, come vedremo, con significative differenze per quanto riguarda le rispettive quote di mercato.

Quanto all’Europa nel suo complesso, il bicchiere può apparire mezzo vuoto o mezzo pieno. Infatti, se è vero che la citata Germania si inserisce nella top cinque mondiale per nuova capacità installata, gli altri grandi Paesi del nostro continente hanno un peso decisamente minimale con l’Italia semplicemente non pervenuta. In ogni caso, complessivamente l’Europa è il secondo continente per nuove installazioni eoliche con il 16% del totale, però a grande distanza dall’Asia.
Una supremazia, quella asiatica, che discende a sua volta dal predominio di una sola nazione. Infatti, la parte del leone spetta ancora una volta alla Cina che con un ammontare record pari a 75 GW di nuove installazioni eoliche nel 2023 si prende quasi il 65% del totale globale. Per trovare il Paese in seconda posizione si scende addirittura fino al 5% degli Stati Uniti, seguiti, appunto, da Brasile (4%), Germania (3%) e India (2%).