E-mixing, l’evoluzione intelligente dello storage energetico

E-mixing, proposto da Sparq Technology e Groen Akkredis, punta a migliorare – semplificandolo – l’approccio alle rinnovabili e ai sistemi di accumulo
Sistema accumulo BESS Sparq

Il panorama energetico mondiale sta attraversando una profonda trasformazione guidata dall’agenda 2030, dalla crescente attenzione alla sostenibilità e dall’instabilità geopolitica che ha causato significativi aumenti dei prezzi.

In Italia, i costi dell’energia all’ingrosso sono superiori a quelli di Germania, Spagna e Francia, e decisamente più alti di quelli dei paesi scandinavi. Questo scenario ha accelerato la ricerca di soluzioni per l’autonomia energetica e lo sviluppo di sistemi di accumulo innovativi.

In questo contesto si inserisce la partnership tra Sparq Technology, azienda del Gruppo Cebon, e Groen Akkredis, una PMI italiana all’avanguardia. Sparq è specializzata nella progettazione di sistemi ESS (Energy Storage System) e BESS (Battery Energy Storage System) avanzati, mentre Groen Akkredis ha sviluppato tecnologie innovative per l’ottimizzazione energetica. Insieme, hanno creato il sistema e-mixing.

Cos’è il sistema e-mixing

E-mixing rappresenta un punto di svolta per l’indipendenza energetica, offrendo una configurazione standard che include:

  • connessione a un impianto fotovoltaico da 1 kWp
  • accumulo da 500 Wh
  • rack dotato di sistema di trasmissione dati

La caratteristica distintiva dell’e-mixing è la gestione intelligente dell’energia. Quando le condizioni ambientali sono favorevoli e la produzione fotovoltaica è abbondante, il surplus viene distribuito in modo ottimale tra i carichi da alimentare e gli accumulatori. Quando l’energia rinnovabile non è sufficiente, il sistema preleva dalla rete solo la quantità necessaria per compensare il deficit.

Il cuore del sistema è un algoritmo avanzato che monitora lo stato di carica delle batterie e ottimizza la distribuzione dell’energia. Utilizza una doppia verifica, analizzando i dati dei sensori sul sistema di ricarica insieme a quelli del BMS (Battery Management System). Ciò consente di applicare sempre la migliore strategia energetica, dando priorità ai carichi e quindi alla ricarica degli accumulatori.

Una funzionalità cruciale è la commutazione in tempo zero tra le diverse fonti energetiche (rinnovabile, batteria, rete), garantendo continuità di alimentazione per i dispositivi.

Vantaggi rispetto ai sistemi tradizionali

A differenza dei sistemi convenzionali, e-mixing è predisposto per la gestione multi-generazione, potendo integrare simultaneamente fotovoltaico, eolico e gruppi elettrogeni. La modularità delle soluzioni Sparq permette inoltre di ampliare o aggiornare facilmente il sistema senza modificare la configurazione originale dell’impianto.

La collaborazione tra Sparq Technology e Groen Akkredis dimostra come la transizione energetica possa essere affrontata con soluzioni concrete e immediate. Non si tratta più solo di accumulare energia, ma di progettarne il flusso e ottimizzarne l’uso, semplificando al massimo l’integrazione.

E-mixing rappresenta un nuovo approccio all’energy storage che combina praticità, gestione intelligente, personalizzazione ed eliminazione dei vincoli burocratici. Questa sinergia tra tecnologie avanzate consente anche ai non esperti di intraprendere il percorso verso l’indipendenza energetica, contribuendo a un futuro più sostenibile.

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Andrea Pagani

Giornalista tecnico, da 25 anni mi occupo della realizzazione di prodotti editoriali (carta, video, web) per vari settori applicativi: dal manifatturiero all'impiantistica, fino all'e-mobility.
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