Bosch Italia è pronta a cogliere le sfide legate alla connettività, alla mobilità, all’Industria 4.0, alle smart city e alle smart grid grazie a soluzioni e tecnologie all’avanguardia, investimenti in ricerca e sviluppo e acquisizioni strategiche.
Nel 2015 Bosch Italia ha raggiunto un fatturato di 2,2 miliardi di euro e ha completato l’acquisizione di BSH Hausgeräte (Elettrodomestici) e Robert Bosch Automotive Steering (sistemi sterzanti) che ha portato a un incremento del fatturato pari a 445 milioni di euro, corrispondente al 25%. Bosch segna un 7% di aumento rispetto al 2014.
Gerhard Dambach, Amministratore Delegato del Gruppo Bosch in Italia ha sottolineato soddisfazione per questi risultati ottenuto in un contesto economico decisamente complesso. "Per il 2016 ci aspettiamo un andamento positivo dell'economia italiana, anche se lo sviluppo economico risulta ancora moderato. Ci aspettiamo una crescita tra il 3 e il 5%". Puntiamo a crescere non solo creando prodotti innovativi, ma anche servizi innovativi. Inoltre miriamo ad aumentare le quote di mercato in diversi settori sia attraverso le acquisizioni (ad esempio la start up SEEo che produce batterie allo stato solido) sia investendo in know how e ricerca”, ha sottolineato Dambach.
Tutti i settori hanno mostrato un andamento in crescita soprattutto il Mobility Solutions legato a componenti e tecnologie forniti alle case automobilistiche e motociclistiche; Consumer Goods nella divisione Elettroutensili e la divisione Elettrodomestici grazie anche alla nuova gamma di prodotti connessi, come forni e frigoriferi.
Stabile, invece, il settore Energy and Building Technology, nonostante la Divisione Termotecnica sia riuscita a guadagnare quote di mercato grazie a nuovi prodotti innovativi, dal design accattivante e soprattutto connessi al web, intuitivi e facili da utilizzare.
La divisione Bosch Security Systems ha incrementato sia il volume sia il fatturato grazie alla fornitura di sistemi di video sorveglianza, rilevatori antincendio e altoparlanti per aeroporti e stadi.
Durante la conferenza stampa è stato sottolineato come il futuro sia legato alla connettività. Bosch si focalizza sulle “3S”: sensori, software e servizi. La società sta aumentando l’uso di servizi connessi per consolidare la propria esperienza nel settore hardware. Questo permette a Bosch di trarre vantaggio non solo dalla diversificazione tecnologica, ma anche dalla competenza industriale e settoriale ad ampio raggio. La creazione della nuova divisione Bosch Global Service Solutions, la IoT Cloud di Bosch, così come lo Smart Home System contribuiscono a rafforzare la strategia e ad affrontare le sfide che il mercato richiede.