Si può dire che una delle principali caratteristiche del mondo in cui viviamo oggi sia la massiccia presenza di tecnologia, sia in ambito privato, che lavorativo. Proprio la continua innovazione è uno dei principali motori di sviluppo delle Smart City, ovvero delle città intelligenti.
I vantaggi di una città intelligente sono molti e alla base dei cambiamenti che trasformano i centri urbani in Smart City, ci sono tecnologie come:
ma anche partecipazione e coinvolgimento dei cittadini, attenzione all’ambiente e un approccio innovativo alla gestione della città.
Ogni anno sono sempre di più le città che si impegnano, in diversi ambiti, per migliorare la qualità della vita dei cittadini e la città stessa. Eccone alcuni esempi, individuati da diversi studi e rapporti che ogni anno stilano una classifica delle città più smart.
Il percorso della città di Amsterdam verso un futuro più intelligente è iniziato già negli anni ’90. Tra i principali obiettivi perseguiti nel tempo c’è stato sicuramente quello di dotare la città delle adeguate infrastrutture e una volta puntato sulla connettività, si sono sviluppati tutti una serie di servizi in vari ambiti, in particolare quello ambientale.
La città punta a ridurre le proprie emissioni di CO2 del 40% entro il 2015 e del 75% entro il 2040. Per tenere le fila dei numerosi progetti messi in pista con ASC (Amsterdam Smart City), si è nominato un responsabile tecnologico, ovvero un Chief Tecgnology Officer.
Anche a Londra è stata nominata una figura simile, ovvero il Chief Digital Officer for London. La città britannica ha superato molte Smart City europee e non solo, arrivando in cima alla classifica del Motion Index 2019, che analizza tutte le città più intelligenti del mondo.
Il programma con cui si vuole trasformare Londra nella città più intelligente del mondo si chiama “Smarter London Together” ed è un piano strategico che integra nuove tecnologie, competenze digitali, connettività e Big Data. Per favorire la digitalizzazione della città si è istituito anche il “London Office for Data Analytics”, il cui compito è agevolare la condivisione e l’analisi di grosse quantità di dati.
Secondo lo Smart City Index 2019 di IMD, invece, la città più intelligente del mondo sarebbe Singapore, che da anni lavora a un progetto di Smart Nation.
L’obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita dei propri abitanti, attraverso l’uso delle nuove tecnologie. Vengono raccolti moltissimi dati che, analizzati opportunamente grazie ai Big Data, permettono di pianificare e programmare l’offerta dei servizi. Trasporti pubblici, localizzazione dei servizi pubblici, gestione della mobilità e soprattutto sicurezza, quindi, beneficiano dell’intelligenza “predditiva” delle nuove tecnologie.
Negli ultimi anni la città di Milano ha investito molto sull’ottimizzazione dei servizi e sul lancio di numerosi progetti che migliorassero la qualità della vita in città. Si può dire che l’impegno sia stato riconosciuto, tanto da confermarsi la prima Smart City in Italia per il sesto anno consecutivo. Secondo l’ICity Rank del 2019, infatti, la città si distingue per la sua solidità economica e per lo sviluppo di un sistema di mobilità sostenibile.
La rete dei trasporti pubblici è sempre più ampia e il carsharing ha ormai una diffusione davvero notevole, con 24,3 vetture ogni 10.000 abitanti. Inoltre, Milano è sempre più un luogo in cui si concentrano stratup e coworking, favorendo una crescita imprenditoriale innovativa.
Nella classifica dell’ICity Rank Firenze si trova subito alle spalle di Milano, premiata soprattutto per l’importante trasformazione digitale che sta vivendo la città. Proprio qua, si stia riuscendo a gestire al meglio il passaggio al mondo digitale, con un impegno complessivo dimostrato dagli elevati punteggi ottenuti in diversi indicatori.
Tra questi spiccano quello delle app municipali, del wi-fi pubblico, della digital openess, della trasparenza digitale e dell’applicazione dell’IoT. La digitalizzazione di servizi e processi, è possibile grazie all’impegno dell’intera amministrazione comunale, oltre che dei vari soggetti che ruotano intorno alla gestione del contesto urbano.