Innovation Splash, la nuova linea per la tecnologia video intelligente di Mobotix

Mobotix è costantemente impegnata a soddisfare le esigenze legate a progetti basati su tecnologia video grazie alla propria piattaforma Mobotix7.

Con Innovation Splash si amplia l’offerta applicativa con quattro nuove soluzioni, alcune delle quali provenienti da partner software.

“Il lancio del sistema di gestione video (VMS) Mobotix HUB, a maggio 2021, aveva già rappresentato un tassello estremamente importante nella nostra strategia di sviluppo. – ha commentato Thomas Lausten, CEO di Mobotix AG – Oggi l’azienda si è trasformata in un fornitore di soluzioni a tutto tondo, in grado di offrire al mercato tanto la componente l’hardware, cioè la telecamera stessa, che il software e le più svariate applicazioni, compreso un VMS in grado di soddisfare progetti di qualsiasi dimensione e un altissimo livello di sicurezza nei confronti di eventuali attacchi informatici”.

Le nuove App intelligenti e gli aggiornamenti di quelle esistenti fanno sì che l’analisi video sia sempre più performante e che raggiunga livelli sempre più elevati.

A tutela dell’utente, le App certificate possono essere testate gratuitamente per 30 giorni. Nel caso non arrivassero a soddisfare una particolare esigenza, Mobotix si rende disponibile per uno sviluppo congiunto di una nuova applicazione ad hoc.

Le novità Innovation Splash di Mobotix

Mobotix videocamera dome

La proposta Mobotix include una nuova telecamera emisferica che combina gli infrarossi e la luce bianca a Led in un unico sistema.

È presente, inoltre, una telecamera dome serie Mobotix7, dotata di moduli emisferici e Thermal CIF, appositamente progettati per la protezione perimetrale, con una visuale che raggiunge un angolo fino a 105°. Un sistema in fibra ottica permette ora di posizionare gli obiettivi di una sola telecamera S74 fino a 60 metri di distanza.

Sono state infine realizzate tre nuove telecamere Mobotix Move, la proposta entry-level dell’azienda che si presta alla realizzazione di sistemi di videosorveglianza più contenuti o ad implementazioni che vanno a corollario di progetti più complessi.

Grazie al rivestimento EverClear, Mobotix Move non teme la pioggia: si tratta infatti di una speciale nano-tecnologia che trasforma le gocce d’acqua in una sottilissima pellicola subito dopo l’impatto, assicurando così una elevata qualità dell’immagine in ogni condizione meteo.

Lifecredit, gestione integrata dei vari bonus tramite blockchain

Lifecredit è un servizio promosso da LifeGate Tech che consente un accesso semplice, efficiente e sicuro ai bonus fiscali per installatori, general contractor e operatori finanziari, rendendo possibile uno sconto in fattura immediato per l’acquirente.

Lifecredit utilizza la tecnologia blockchain per la gestione integrata di ecobonus, sismabonus e ristrutturazione edilizia.

Come funziona Lifecredit

Paul Renda e Davide Rinaldi

Da sinistra: Paul Renda di Spartan Tech e Davide Rinaldi di di LifeGate Tech

Realizzato in collaborazione con Spartan Tech, recentemente premiata come miglior start-up tecnologica da Confindustria, Lifecredit è pensata per caricare i documenti necessari e guidare l’utente in ogni passaggio.

Il tutto è basato sull’intelligenza artificiale, sul machine learning e sulla blockchain. In particolare, la blockchain è pubblica: un approccio che, in caso di contestazioni, offre migliori garanzie legali rispetto alle equivalenti private.

“I fiscalisti che fanno parte della nostra rete si occupano delle pratiche burocratiche, che generalmente non sono nelle corde delle imprese e degli installatori, e vanno a vendere crediti a cifre più interessanti della media del mercato, proprio perché i crediti stessi sono più genuini. – spiega Davide Rinaldi, responsabile di LifeGate Tech – In questo modo, i piccoli artigiani come i grandi general contractor ottengono lo smobilizzo e la finanza più velocemente e a condizioni migliori”.

La piattaforma, già attiva su alcuni general contractor (come Arcas e Restructure 5.0), ha firmato recentemente con Samsung Italia un accordo che coinvolgerà i suoi installatori di pompe di calore per effettuare lo sconto in fattura del 50% e del 65%. Una intesa analoga è stata effettuata con Qfort.

Partner selezionati per i clienti

Oltre alla piattaforma per favorire l’accesso ai bonus governativi, è stato creato un gruppo di partner selezionati e certificati che si occupano di infissi, pompe di calore, caldaie, illuminazione a led e certificazioni, messo a disposizione di tutti i clienti Lifecredit per individuare i migliori partner e le strade preferibili da seguire per ottenere il risultato più performante.

“Il mondo finanziario ci sta dando grande fiducia perché i crediti che arrivano dalla nostra piattaforma sono certificati e sicuri. – sottolinea Paul Renda di Spartan Tech, partner tecnologico del progetto – Abbiamo in qualche modo ‘pulito’ un mercato nel quale non tutti si affacciano con le adeguate competenze”.

Tra le innovazioni tecnologiche introdotte, c’è la possibilità di certificare ogni installazione fotografando con il proprio telefono il pre e il post intervento, azzerando il rischio di interventi fantasma o di utilizzo di materiali che in realtà non potrebbero avere accesso ai vantaggi fiscali.

Traguardo di un terawattora nel 2030 per lo stoccaggio energetico globale

Fra le tante cose destinate a crescere in modo esponenziale durante la transizione green del pianeta c’è sicuramente lo stoccaggio energetico, elemento fondamentale per garantire la continuità dell’approvvigionamento a qualsiasi orario e latitudine. BloombergNEF, nel suo Energy Storage Outlook del 2021, ha aggiornato le sue previsioni sull’andamento del settore confermando le aspettative per un autentico boom nel corso del decennio appena cominciato.

A catturare subito l’attenzione c’è un numero dall’elevato valore simbolico: il mercato globale dello stoccaggio dell’energia è infatti destinato a raggiungere la capacità di un terawattora entro il 2030. A consentire il raggiungimento di questo traguardo saranno soprattutto gli Stati Uniti e la Cina che effettueranno oltre la metà delle installazioni globali nel decennio.

Stoccaggio energetico: 30 volte di più rispetto al 2020

La stima del report indica che gli impianti di accumulo di energia in tutto il mondo raggiungeranno entro la fine del 2030 un totale di 1.028 gigawattora (358 gigawatt). Si tratta, appunto, di una crescita esponenziale se è vero che alla fine del 2020 il dato globale relativo allo stoccaggio dell’energia è stato di quasi 30 volte (!) inferiore, ovvero 34 gigawattora (13 gigawatt).

Dunque, un settore dalle grandi prospettive nel quale però l’Europa appare attualmente in ritardo a causa della mancanza di politiche e incentivi di stoccaggio mirati. Una situazione – sottolinea BloombergNEF – per certi versi sorprendente, considerando gli ambiziosi obiettivi climatici annunciati a più riprese dai vertici dell’Unione europea.

Un ritardo, quello del Vecchio continente, che potrebbe essere colmato in tempi non troppo lunghi con il verificarsi di alcune condizioni. Nel dettaglio, la crescita europea nello stoccaggio energetico potrebbe accelerare man mano che aumenterà la penetrazione delle energie rinnovabili, verranno eliminati sempre più generatori a combustibili fossili e diventerà più localizzata la catena di approvvigionamento delle batterie.

Crescita stoccaggio energetico

Andamento dello stoccaggio energetico globale fonoo al 2031 – Fonte BloombergNEF

Evoluzione tecnologica delle batterie

Un fattore decisivo per consentire l’impetuosa espansione globale dell’accumulo di energia è rappresentato dalla rapida evoluzione della tecnologia per la realizzazione delle batterie. Al riguardo il report rileva che l’industria già adesso sta adottando più prodotti chimici per la fabbricazione delle batterie agli ioni di litio.

In particolare, nel 2021 per la prima volta il fosfato di litio-ferro (LFP) è stato utilizzato più delle sostanze chimiche al nichel-manganese-cobalto (NMC) per i dispositivi di stoccaggio stazionario. LFP che diventerà la principale scelta chimica per la realizzazione delle batterie agli ioni di litio nel settore dello stoccaggio almeno fino al 2030, trainato dal suo ruolo dominante in Cina e dalla crescente penetrazione nel resto del mondo.

Non mancano poi le possibili tecnologie alternative, con BloombergNEF che ha aggiornato le sue previsioni sottolineando il ruolo delle batterie agli ioni di sodio, il cui importante sviluppo potrebbe trasformarle in un serio contendente delle batterie agli ioni di litio entro il 2030.

Stoccaggio risorsa flessibile e attrattiva

Yiyi Zhou, specialista di energia pulita presso BNEF e principale autore del rapporto, ha sottolineato come “il mercato globale dello storage sta crescendo a un ritmo senza precedenti. La diminuzione dei costi delle batterie e l’aumento della penetrazione delle energie rinnovabili rendono lo stoccaggio dell’energia una risorsa flessibile e attrattiva in molti sistemi di alimentazione. I progetti di stoccaggio dell’energia stanno crescendo e sono sempre più abbinati allo sviluppo delle energie rinnovabili”.

Le soluzioni Resideo per il controllo del riscaldamento domestico

L’inverno porta con sé il freddo e, di conseguenza, i costi del riscaldamento di casa. Per poter godere della giusta temperatura e del massimo comfort domestico, Resideo ha creato Honeywell Home Evohome: una linea di prodotti per la gestione della temperatura e per la salvaguardia dei consumi e dei costi.

Honeywell Home Evohome

Honeywell Home evohome di Resideo è il sistema che offre la possibilità di gestire il clima delle singole stanze o di più zone della propria abitazione. Grazie al sistema Smart Zoning, è possibile infatti raggruppare le singole stanze per funzionalità, separando ad esempio le camere da letto dalle stanze utilizzate durante il giorno (come soggiorno e cucina). Ciò permette di gestire al meglio la temperatura senza dover accendere e spegnere continuamente il riscaldamento, riducendo in tal modo anche i consumi.

Honeywell Home T6

cronotermostato Honeywell Home T6 Resideo

Il cronotermostato Honeywell Home T6 di Resideo è il dispositivo che permette la gestione, anche da remoto, del clima in casa, collegandolo al proprio smartphone iOS o Android, o ad Amazon Alexa, Apple Homekit e IFTTT.

T6 può inoltre essere integrato con la maggior parte dei sistemi di riscaldamento come valvole termostatiche, impianti centralizzati, e collettori del riscaldamento a pavimento. Ha infine la possibilità di controllare in maniera automatica e intelligente anche le caldaie Open Therm.

Honeywell Home Thera-6 e V2000SX

Honeywell Home Thera-6 V2000SX

Honeywell Home Thera-6 e V2000SX sono rispettivamente le teste e le valvole termostatiche per radiatore Honeywell Home ideali per il controllo continuo e affidabile della portata.

Dotata di uno speciale rivestimento che garantisce resistenza alla polvere e all’ingiallimento, Thera-6 garantisce una regolazione ottimale della temperatura attraverso uno speciale sensore di produzione tedesca.

V2000SX è invece la gamma di valvole che, grazie al design collaudato di tenuta a doppio o-ring, soddisfa oltre il 90% dei requisiti di portata del riscaldamento domestico. Le elevate performance sono garantite dai test fatti per raggiungere standard di qualità più elevati rispetto a quanto stabilito dalla normativa europea.

Nuova gamma di centralini per cartongesso da Elettrocanali

L’offerta di centralini per cartongesso di Elettrocanali si è recentemente ampliata: ora è disponibile in tutte le dimensioni (da 8 a 72 moduli) il modello di portella con chiusura a molla e la chiusura a chiave di sicurezza codificata opzionale.

Con la nuova gamma serie 635, Elettrocanali risponde alla normativa con centralini conformi alla norma EN 60670-1 che prescrive che le scatole da incasso installate in pareti cave siano realizzate in materiale plastico che superi il Test del Filo Incandescente (GWT) a 850 °C.

I centralini sono infatti realizzati in tecnopolimero blu autoestinguente, frontale bianco RAL 9001 e portello fumé, con e senza morsettiere di neutro / terra.

Caratteristiche dei nuovi centralini per cartongesso

Centralino da incasso per cartongesso 25 moduli serie 635 ElettrocanaliFino alle versioni da 24 moduli, le scatole sono dotate di vite e graffetta metallica per una semplice installazione sulla parete in cartongesso. Per questo è sufficiente usare la scatola stessa del centralino come dima di foratura.

Anche il fissaggio alla parete risulta semplice e veloce: inserito il centralino nella proprie sede nella parete, si stringono le viti frontali che agiscono sulle graffette metalliche ad apertura automatica e la scatola si ancora alla parete.

Per i modelli più grandi, con dimensioni da 36, 54 e 72 moduli, sono previste delle alette laterali per il fissaggio diretto ai montanti della struttura o alla parete in cartongesso e di un sistema regolabile di recupero della distanza del portello a filo muro.

Installazione del nuovo centralino di Elettrocanali

Le scatole sono simmetriche come il frontale, pertanto possono essere orientate a piacimento velocizzando così le operazioni d’installazione. Il frontale reversibile permette l’apertura del portello indifferentemente a destra o a sinistra fino a filo muro evitando rotture accidentali.

La barra DIN di cui è dotato è realizzata in acciaio zincato ed è regolabile per una corretta messa in bolla delle apparecchiature.

La possibilità di regolare la profondità della guida DIN su due livelli permette di installare differenti apparecchiature: dagli interruttori più semplici e compatti ai dispositivi di comando per la domotica.

Microgrid DC, un progetto in Cambogia con accumulatori al litio GPBM Industry

Le microgrid vengono utilizzate in prevalenza nelle aree isolate o remote, nei paesi in via di sviluppo e in generale dove risulti difficoltoso l’allacciamento alla rete elettrica tradizionale.

Gran parte delle microgrid sono basate sull’utilizzo di energie rinnovabili e, più di recente, risultano affiancate da sistemi di accumulo per una gestione ottimale dell’energia.

Microgrid: DC vs AC

Illuminazione con microgrid GPBM

Foto: copyright Okra Solar PTY LTD

Gli ultimi progressi tecnologici hanno permesso ai fornitori di energia di dislocare microgrid DC distribuite a una frazione del costo rispetto alle tradizionali microgrid AC.

Lo sviluppo delle microgrid autonome è uno dei temi nei quali GPBM Italy è impegnata.

L’azienda, forte della propria esperienza nel settore degli accumulatori, ha aderito a un progetto volto alla creazione della prima soluzione di microgrid DC smart al mondo che sfrutta il sistema di energy storage al litio.

Il progetto, il cui completamento è previsto per il 2023, è gestito da GPBM Nordic ed EXO Industry con il supporto della tecnologia microgrid DC di Okra Solar. Sarà in grado di fornire energia pulita a 1200 persone situate in zone remote della Cambogia e si stima che con questa soluzione sarà possibile la riduzione di 981 tonnellate di CO2 durante i 20 anni di vita del progetto.

Energia pulita per 1200 persone

Utilizzo elettrodomestici con microgrid DC

Foto: copyright Okra Solar PTY LTD

L’obiettivo principale di questo progetto è quello di fornire energia a 1200 persone lungo l’intero arco della giornata.

Questo permetterà alla piccola comunità cambogiana di disporre di strade e case illuminate, elettrodomestici, oppure di utilizzare apparecchiature per la lavorazione alimentare con la possibilità concreta di generare nuovi posti di lavoro.

Una volta superata la fase di test, l’esperienza verrà replicata per aiutare altre 26.000 famiglie senza accesso alla rete energetica. Questa microgrid possiede un alto potenziale che può essere sfruttato a fondo per progetti futuri non soltanto localizzati in Cambogia, ma in ogni parte del mondo e in generale ovunque l persone si trovino scollegate da una rete elettrica tradizionale.

Efficienza e comfort, sempre più tecnologie a disposizione

Esistono molte tecnologie pensate per migliorare la qualità della vita all’interno di abitazioni private, edifici e strutture in generale. Senza dimenticare l’efficienza, un parametro sempre più importante per l’ambiente e per il costo delle bollette energetiche. Scegliere quelle più adatte è un lavoro che installatori e system integrator possono fare sulla base delle specifiche esigenze dei committenti. Ecco alcune idee e soluzioni pensate proprio in tal senso.

La casa a portata di voce

comando vocale da incasso placca VimarIl nuovo comando vocale da incasso di Vimar rende l’uso della tecnologia semplice e alla portata di tutti, dai bambini agli anziani.

Sviluppato su tecnologia Alexa, il nuovo dispositivo da incasso amplia il classico concetto di comando tattile, permettendo di azionare luci, movimentare tende e tapparelle, controllare il clima, richiamare degli scenari, ascoltare la musica preferita. Inoltre consente di controllare altri dispositivi compatibili con Alexa, come le nuove prese mobili multiple smart di Vimar. Il comando vocale è coordinato con le serie civili Eikon, Arké e Plana adattandosi a qualsiasi contesto.

È disponibile in bianco, grigio antracite, next e metal. Il nuovo comando vocale da incasso è infatti equipaggiato con due pulsanti a microswitch elettronici programmabili con retroilluminazione RGB a intensità regolabile per l’individuazione al buio e con un relè con tecnologia zero crossing per il comando di una luce.

Grazie alla app View Pro e View Wireless la programmazione è intuitiva. Inoltre, il relè a bordo del dispositivo può essere controllato con smartphone e tablet grazie alla app View, e con Google Home e Apple HomeKit.

Gestione dell’energia intelligente e con la massima efficienza

Stand AspecHome

Lo stand AspecHome a Smart Building Expo 2021

Aspechome è un sistema energetico intelligente per case con impianto fotovoltaico.

Il prodotto all-in-one della start up del Gruppo Marengo è sia un gestore intelligente dei carichi e dell’energia, sia una domotica WI-FI e anche un monitoraggio user-friendly.  Il sistema si aggiorna in automatico esattamente come uno smartphone.

Obiettivo di Aspechome è gestire l’energia fotovoltaica consentendone l’utilizzo in tempo reale di quanto prodotto dall’impianto fotovoltaico. In aggiunta, per offrire il massimo confort, consente all’utente la gestione e il controllo della casa e di tutti gli oggetti smart.  L’installatore e il professionista possono offrire assistenza remota grazie alla connessione cloud in tempo reale per una rapida risoluzione di eventuali problematiche o malfunzionamenti.

Adatto per nuovi edifici e riqualificazioni

Distech Controls offre soluzioni innovative per edifici intelligenti e sempre più connessi.

Obiettivo delle tecnologie e dei servizi è sempre quello di ottimizzare l’efficienza energetica e il comfort riducendo i costi operativi. A Smart Building Expo è stato presentato il termostato connesso IP della serie Eclypse e il controllore IoT con intelligenza artificiale integrata della serie Apex.

“Il nostro focus è sempre più rivolto al comfort e al benessere delle persone all’interno degli edifici dove si trascorre il 90% del nostro tempo. – ha sottolineato Matteo Vecchi, Business Development Manager Italy & Southern Europe di Distech Controls – Il termostato connesso è progettato proprio per aiutare i proprietari di edifici ad aumentare il valore delle strutture, oltre ovviamente ad assicurare flessibilità d’uso, consentendo il controllo di diverse impianti”.

Dotato di una interfaccia intuitiva, consente di regolare e ottimizzare la temperatura, gestire l’illuminazione e le automazioni come gli oscuranti.

Un fornitore unico di prodotti e servizi

Alessandro Guarise Sacchi Elettroforniture

Alessandro Guarise di Sacchi Elettroforniture

Le semplici rivendite di materiale elettrico ormai non sono più sufficienti: occorre porsi come partner per installatori e system integrator, affinché trovino prodotti e servizi in grado di rispondere alle più diverse necessità, come comfort, efficienza, flessibilità operativa ecc. Ed è proprio questa la strada intrapresa da Sacchi Elettroforniture ormai diversi anni fa.

“Ci occupiamo di tutto ciò che serve nei settori della smart home, della sicurezza, delle energie rinnovabili, delle telecomunicazioni e non solo. – conferma Alessandro Guarise di Sacchi Elettroforniture – A Fiera Sicurezza 2021 non puntiamo su uno specifico prodotto, ma offriamo una panoramica a 360 gradi sul nostro settore. Il fatto di trovare tutto l’occorrente da un solo fornitore è un valore aggiunto importante per i professionisti; incluso il servizio di assistenza attraverso i nostri tecnici specializzati, sempre pronti a dare supporto a chi ne avesse la necessità”.

Un punto fermo per chi si affida a un fornitore come Sacchi è quello di trovare i prodotti in pronta consegna: una aspettativa che oggi si scontra con l’elevata domanda data dai diversi incentivi e con la difficile reperibilità dei materiali a causa dello shortage.

“In realtà abbiamo sempre mantenuto il nostro magazzino ben fornito. – aggiunge Guarise – Ci sono alcune difficoltà nel reperire materiali legati al mondo delle rinnovabili, ma per il resto riusciamo a coprire la domanda. Inoltre, e questo è un nostro punto di forza, ci concentriamo sull’offerta bilanciata di prodotti e servizi. I nostri tecnici accompagnano il cliente nella scelta delle diverse soluzioni per integrare tra loro i prodotti nel migliore dei modi”.

Nuova batteria residenziale Energy Bank da SolarEdge

SolarEdge Technologies ha recentemente lanciato sul mercato italiano la nuova batteria residenziale Energy Bank.

Questa batteria fornisce 9,7 kWh effettivi di accumulo di energia e può essere collegata in parallelo con un massimo di otto batterie aggiuntive (per un totale di nove), fornendo fino a 87 kWh di capacità di accumulo: ben oltre le necessità tipiche di una semplice casa, ma molto pratica per gestire anche la ricarica dei veicoli elettrici riducendo ulteriormente il costo del “pieno”.

Un ecosistema energetico

SolarEdge Energy Bank BatteryOltre a Energy Bank, l’azienda ha presentato anche il proprio ecosistema energetico intelligente denominato SolarEdge Home.

Si tratta di una soluzione pensata per monitorare, gestire e ottimizzare la produzione, il consumo e l’accumulo di energia solare in tempo reale.

In questo modo è possibile limitare al minimo il prelievo dalla rete e sfruttare al massimo l’energia accumulata attraverso l’impianto fotovoltaico.

Monitorando e sincronizzando il fabbisogno energetico di tutti i dispositivi collegati, SolarEdge Home massimizza il consumo di energia solare servendosi di sofisticati algoritmi e basandosi sulle preferenze del proprietario di casa in materia di risparmio e convenienza.

Cosa è incluso in SolarEdge Home

Quando si parla di SolarEdge Home si intende un vero e proprio ecosistema. Questo perché è possibile utilizzare diversi prodotti per rispondere alle diverse esigenze degli utenti.

Elettromondo 2022 si sposta: le nuove date sono 16 e 17 Giugno 2022

Con il persistere delle incertezze dovute al momento pandemico in corso la fiera Elettromondo 2022, programmata inizialmente per l’8 e 9 aprile 2022 in Fiera a Padova, viene spostata al 16/17 giugno.

La manifestazione, giunta alla nona edizione, è ideata e promossa da Elettroveneta ed è diventata un appuntamento di rifermento per gli operatori del settore elettrico e termoidraulico, installatori e progettisti.

Elettromondo 2022 conferma la ricca proposta merceologica con 9 settori e 150 marchi esposti, dai complementi elettrici all’illuminazione e al fotovoltaico, dalla climatizzazione e riscaldamento all’automazione industriale e ai sistemi di sicurezza e televisivi, dagli accessori e attrezzature, alle soluzioni di sicurezza e alla termoidraulica.

Oltre a essere una piattaforma commerciale dove toccare con mano i prodotti e le soluzioni tecnologicamente innovativi, la fiera si è sempre distinta per essere un contenitore di idee, uno spazio di confronto e di incontri.

Fiore all’occhiello da sempre il ricco calendario di convegni per l’aggiornamento professionale dei visitatori, dando voce ad esperti attraverso alcuni interventi formativi altamente qualificati, alcuni dei quali con possibilità di crediti formativi.

La partecipazione è riservata agli operatori del settore, è gratuita con registrazione obbligatoria nel sito o direttamente in fiera.

Efficienza energetica, il settore industriale in linea con gli obiettivi

Fra gli argomenti più importanti trattati nel 10° “Rapporto annuale sull’efficienza energetica” messo a punto da ENEA c’è sicuramente la situazione nell’industria. Un capitolo che si apre con una considerazione positiva, ovvero che la Commissione europea ha valutato idonee al raggiungimento degli obiettivi (1 Mtep di risparmi annui previsti nel settore industriale fino al 2030) tutte le misure introdotte con il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC).

Risparmi energetici nel settore industriale che vengono ottenuti passando per una tappa fondamentale, ovvero la diagnosi energetica. Uno strumento essenziale, come sottolinea il report, per identificare e ottimizzare gli interventi di efficienza energetica nelle imprese. Complessivamente, dopo l’elevato numero di diagnosi caricate sul portale ENEA nel 2019, al dicembre 2020 sono state caricate sul portale ulteriori 759 diagnosi energetiche, da parte di 495 imprese.

Maggioranza di grandi imprese

In particolare, andando ad esaminare la documentazione presentata, fra le imprese ottemperanti 476 si sono dichiarate Grandi Imprese e 241 si sono dichiarate Imprese Energivore (imprese a forte consumo di energia iscritte agli elenchi della Cassa per i Servizi Energetici ed Ambientali).

Per quanto riguarda la collocazione geografica, in sintonia con l’andamento degli anni precedenti anche al dicembre 2020 la gran parte delle diagnosi pervenute ad ENEA sono risultate afferenti a siti produttivi situati nelle regioni italiane a maggior sviluppo industriale, ovvero la Lombardia, l’Emilia-Romagna, il Veneto ed il Piemonte.

Effettuando invece una scomposizione per settore di attività economica (in base alla classificazione ATECO), si osserva come i settori maggiormente rappresentati siano quello delle Attività Manifatturiere (360 diagnosi) e quello del Commercio all’ingrosso e al dettaglio (116 diagnosi). Da sole, quindi, le diagnosi dei 2 settori rappresentano circa il 62% di tutte le diagnosi pervenute ad ENEA nel dicembre 2020.

interventi di efficienza energetica industria

10° Rapporto Efficienza Energetica di ENEA – Gli interventi effettuati e le diagnosi energetiche eseguite

Efficienza energetica industria: risparmio totale di 37 ktep/anno

Ed ancora, secondo i dati caricati sul portale ENEA gli interventi effettuati hanno consentito il raggiungimento di un risparmio di energia finale pari a 37 ktep/anno. C’è da aggiungere che i vari settori considerati, in totale 18, si distinguono per una diversa composizione del risparmio totale associato agli interventi individuati. Ad esempio, percentuali di risparmio termico elevate si riscontrano nei settori dell’Istruzione (58% del totale), Attività Finanziarie e Assicurative (46%) e Attività Manufatturiere (38%).

Ed emergono specificità settoriali anche in relazione alla tipologia di interventi effettuati. Come nel confronto tra il settore del Commercio e quello delle Attività Manifatturiere: nel primo caso il 32% del totale degli interventi riguarda l’Illuminazione rispetto al 17% nelle Attività Manufatturiere, settore che invece arriva al 18% del totale per l’Aria compressa mentre questo valore è praticamente pari a zero nel Commercio (0,6%).

La rendicontazione dei risparmi

Un’altra rilevazione contenuta nel rapporto ENEA è quella relativa alla Rendicontazione dei risparmi conseguiti nel 2020. Nel raffronto con il 2019 si registra una variazione positiva del numero di rendicontazioni presentate con un incremento di oltre il 7%.

Nel dettaglio, le rendicontazioni presentate nel 2020 sono state 1.252, di cui 1.029 contenenti l’indicazione di risparmi normalizzati positivi. In generale, il valore medio dei risparmi comunicati è cresciuto del 42%, con un incremento del 49% per le Grandi Imprese, del 31% per le Imprese Energivore e del 25% per le Imprese certificate ISO 50001.

Efficienza energetica industria: risparmi conseguiti

Rendicontazione dei risparmi conseguiti nel 2020 nel settore industriale