Rainbow, da Provision-ISR le telecamere IP con visione notturna a colori

In occasione di Fiera Sicurezza 2021, nel padiglione 5 stand M05, Provision-ISR ha lanciato la nuova serie di telecamere IP con visione notturna a colori “Rainbow”.

Queste telecamere, dotate di tecnologia CNV (Color Night Vision), restituiscono immagini a colori nitide e di qualità superiore anche in condizioni di scarsa illuminazione, fornendo dettagli visivi in grado di contribuire significativamente all’identificazione di persone o oggetti.

Disponibili nella versione Turret/Dome e bullet, con risoluzioni 2MP e 4MP, le telecamere montano sensori più sensibili alla luce rispetto a quelli della tradizionale tecnologia a infrarossi (bianco e nero), garantendo una visione full color anche nelle ore più buie.

Le telecamere Rainbow di Provision-ISR sono in grado di fornire all’utente (o alle autorità chiamate a intervenire) informazioni determinanti, quali il colore dei vestiti dei soggetti coinvolti o quello della loro auto.

Riconoscimento persone

I dispositivi 4MP della linea sono dotati di DDA Video Analytics a bordo: grazie ad evoluti algoritmi di intelligenza artificiale, la telecamera può rilevare e distinguere con precisione persone, veicoli a due e quattro ruote.

Videosorveglianza e deterrenza attiva

La nuova linea Smart Alert di Provision-ISR include anche telecamere che integrano meccanismi di deterrenza attiva in un unico dispositivo compatto.

Al fine di determinare l’effetto deterrente desiderato, Provision-ISR potenzia la luce stroboscopica e l’audio integrati nelle telecamere e massimizza le performance dei dispositivi dotandoli di intelligenza artificiale a bordo (DDA Video Analytics).

Centrale videosorveglianza Provision-ISR

Le telecamere a deterrenza attiva di Provision-ISR rilevano istantaneamente eventi quali l’intrusione di persone in un’area protetta, il parcheggio non autorizzato o l’ingresso di un veicolo in una zona pedonale e sono ampliamente utilizzate nella protezione perimetrale di proprietà private, aree industriali o commerciali.

Disponibili nelle versioni Turret/Dome e bullet, i dispositivi della linea Smart Alert vantano caratteristiche come la possibilità di caricare un messaggio audio personalizzato o la presenza di uno slot per scheda micro SD (fino a 256 GB) capace di supportare l’archiviazione dei dati anche in caso di disconnessione dalla rete.

Multimetri a pinza Fluke 377 e 378 AC/DC TRMS per misura senza contatto

Fluke ha annunciato la famiglia di multimetri a pinza AC/DC TRMS che rende le misurazioni elettriche molto più sicure per i tecnici addetti alla riparazione e alla manutenzione.

I modelli Fluke 377 e 378 sono multimetri a pinza senza contatto che consentono ai tecnici di eseguire test elettrici rapidi senza il pericolo di entrare in contatto con parti sotto tensione pericolose.

Più sicurezza con la misura senza contatto

I modelli Fluke 377 e 378 utilizzano la tecnologia FieldSense per rilevare la tensione e la corrente attraverso la ganascia della pinza, con solo un collegamento a massa di riferimento. Senza alcun collegamento diretto con i componenti sotto tensione, il rischio di folgorazione e archi elettrici è ridotto al minimo.

Questi multimetri misurano fino a 1000 A AC/DC TRMS e fino a 2500 A (AC) con la sonda amperometrica iFlex. Progettati per risultare di facile uso, richiedono solo tre passaggi per le misurazioni nei sistemi trifase, con ciascuna tensione e corrente visualizzate contemporaneamente sul doppio display.

Connettività Bluetooth

Multimetro a pinza Fluke 378 FC

Entrambi i multimetri sono disponibili nelle versioni FC (Fluke Connect) con interfaccia Bluetooth. Le versioni 377 FC e 378 FC mostrano anche la rotazione di fase, che può essere visualizzata su uno smartphone e salvata nel cloud, eliminando così la necessità di annotazioni manuali e la possibilità di compiere errori di trascrizione.

Con Fluke Connect i tecnici addetti alla manutenzione e il personale dell’assistenza sono in grado di documentare i valori e condividerli con il proprio team in tempo reale. I dati raccolti possono essere utilizzati in vari modi: come semplice archivio per la tracciabilità o come base per la stesura di un programma di manutenzione preventiva.

I multimetri e la Power Quality

Il modello 378 FC include un indicatore di Power Quality (PQ) che rileva i problemi di PQ relativi a corrente, tensione o fattore di potenza. In questo modo gli utenti possono verificare rapidamente se i problemi sono relativi all’alimentazione elettrica o alle apparecchiature elettriche collegate.

Di serie con i multimetri Fluke

Confezione multimetri a pinza Fluke

All’interno della confezione dei multimetri a pinza Fluke è incluso anche un kit per aggancio magnetico TPAK, una custodia per il trasporto di alta qualità, i puntali TL224, le sonde per test Twist Guard TP175 e una pinzetta di messa a terra nera AC285.

Smart City: monitoraggio continuo e in tempo reale con la tecnologia DAS

Sia che si tratti di urbanisti che lavorano alla trasformazione di città storiche come Londra e Amsterdam per renderle più “intelligenti” o di professionisti che creano nuove realtà costruite ad hoc, le smart city fanno ormai parte del nostro futuro. Si calcola che entro il 2050 circa sette miliardi di persone – oltre il 60% della popolazione mondiale – vivranno in aree urbane.. Gli investimenti si stanno muovendo in linea con queste previsioni: la spesa globale nel settore delle smart city nel 2020 è stata di 679 miliardi di dollari e dovrebbe raggiungere la somma di 1 trilione di dollari entro il 2025. Negli Stati Uniti, ad esempio, è stato proposto uno Smart Cities and Communities Act per promuovere l’uso di tecnologie per la Smart City.

Smart city: il futuro è adesso

La tecnologia viene integrata con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e la qualità della vita: spostamenti rapidi e agevoli a livello locale, inquinamento minimo e spazi di vita sicuri.

Esistono molte definizioni di smart city, ma il presupposto fondamentale è l’utilizzo di sensori, attuatori e tecnologie IoT per integrare i componenti delle città collegandone tutti i livelli, dal sottosuolo alle strade e fino all’aria. I dati raccolti e le informazioni che ne vengono derivate possono essere analizzati al fine di migliorare la qualità della vita delle persone che risiedono nelle città.

La chiave, quindi, è nei dati. I dati – e i sensori e la tecnologia utilizzati per raccoglierli – sono parte integrante della creazione di una smart city omogenea. E la tecnologia di rilevazione è vitale per la raccolta dei dati.
I principali elementi da monitorare sono suddivisi tra:

La tecnologia DAS può rendere più intelligente una smart city?

I cavi in fibra ottica: l’infrastruttura invisibile

I cavi in fibra ottica, che sono fondamentali per il funzionamento del 5G, possono essere utilizzati come sensori e sono in grado di monitorare in tutta la città aspetti fondamentali in modo continuativo sia sopra che al di sotto del suolo e per centinaia di chilometri. Questo conveniente dualismo si ottiene grazie alla tecnologia DAS (Distributed Acoustic Sensing) di Fotech Solutions. Il DAS utilizza sistemi fotonici all’avanguardia, intelligenza artificiale avanzata ed edge computing per trasformare i cavi in sofisticati sensori acustici.
Queste funzionalità permettono di effettuare un monitoraggio continuo e in tempo reale delle infrastrutture delle smart city a un livello molto più dettagliato di quanto sia possibile oggi attraverso altre tecnologie.

“Nel caso di nuove smart city che vengono costruite da zero, per la sua capacità di monitorare ininterrottamente ampie aree la tecnologia DAS offre un valore immenso – sottolinea Stuart Large, Product Line Director di Fotech Solutions – Nel caso delle città più vecchie in cui si sta cercando di introdurre una tecnologia smart, invece, i benefici del DAS possono essere realizzati con un costo incrementale minimo perché il sistema sostanzialmente sfrutta le reti di cavi in fibra ottica esistenti. Non sono necessari grandi lavori come scavi nelle strade o l’installazione di nuovi sensori a punto fisso o telecamere”.

Un altro vantaggio concreto della tecnologia DAS è che non rileva informazioni personali. Come tecnologia di rilevamento acustico, monitora le vibrazioni e può distinguere il tipo di attività, ma non può identificare le persone o i veicoli che svolgono tale attività.

Tecnologia DAS: una soluzione omnicomprensiva

Sul mercato ci sono diverse tecnologie di rilevamento disponibili come sensori acustici, LiDAR, radar, sensori con telecamere 3D, sensori ambientali e di flusso, sensori di gas e sensori per il rilevamento di umidità e … Sono due le sfide da affrontare: la prima è individuare la soluzione migliore per una data applicazione e la seconda è capire come progettare fin dall’inizio le tecnologie di rilevamento nell’ambito dell’infrastruttura cittadina. Ad esempio è importante capire se è necessario un monitoraggio continuo, se sono indispensabili dati in tempo reale o la scalabilità della soluzione.

L’integrazione della tecnologia DAS nelle smart city mette le persone al centro. Ma i vantaggi derivanti da una tecnologia di rilevamento continua consente alle municipalità di risparmiare denaro, ridurre i carichi di lavoro operativo e di elaborazione dei dati, migliorare le possibilità di spostamento e assicurare servizi di emergenza più veloci e aria più pulita.

Pompa di calore Sinclair S-THERM, la Monoblocco all-in-one

La quarta generazione di pompe di calore della gamma S-THERM è caratterizzata da un’alta efficienza: è infatti conforme a tutti i requisiti di risparmio energetico e introduce la possibilità di controllo tramite l’applicazione EWPE Smart, che consente di gestirla al meglio in ogni condizione operativa, anche da remoto.

Pompa di calore S-THERM

Le pompe di calore aria-acqua monoblocco DC inverter della serie S-THERM utilizzano il gas R32 e si dimostrano ideali per chi è alla ricerca di un prodotto semplice da installare e da avviare, mantenendo bassi i consumi e i costi di gestione.

È in costante crescita in tutti i settori la domanda di soluzioni per il riscaldamento caratterizzate da una elevata efficienza (sicuramente superiore rispetto a quanto avviene con le caldaie tradizionali. Grande attenzione viene posta dunque sui costi d’esercizio, ma anche sulla facilità di integrazione con impianti pre-esistenti.

I sistemi a pompa di calore di Sinlclair della gamma S-THERM, insieme agli scaldacqua per acqua sanitaria, rispondono alla perfezione a queste necessità.

Le pompe di calore aria-acqua sono infatti progettate per il riscaldamento e il raffrescamento di locali e ambienti domestici, oltre che per la produzione di acqua calda sanitaria.

Le pompe di calore Sinclair Monoblocco S-THERM sono motocondensanti di facile installazione e utilizzo. La gamma Monoblocco, composta unicamente da un’unità esterna in cui sono racchiusi tutti i componenti idraulici, utilizza un moderno compressore a doppio-stadio con controllo di velocità ad alta efficienza persino in presenza di basse temperature. Inoltre, essendo Monoblocco, non richiede un modulo separato.

Al variare della temperatura esterna e grazie al controllo della velocità, la pompa di calore S-THERM ricalibra il fabbisogno di potenza e mantiene costanti i parametri impostati, mantenendo sempre la temperatura richiesta e riducendo così i consumi elettrici.

Gestione semplice, anche da remoto

Display touch S-THERM

La pompa di calore può essere comandata attraverso un pannello di controllo touch-screen dotato di interfaccia di semplice utilizzo.

In aggiunta all’impostazione della temperatura degli ambienti e dell’acqua sanitaria in base alla stagione, l’utente può impostare i parametri per la modalità di emergenza e per il riscaldamento rapido dell’acqua, modalità vacanza, impostare il ciclo anti-legionella e lo sbrinamento manuale, oltre alla modalità risparmio energetico.

Oltre a consentire all’utente di interagire con la pompa di calore, il display presente sull’unità permette al tecnico installatore di visualizzare eventuali errori e lo status della macchina, per una manutenzione semplice e rapida.

Anche la Monoblocco, come tutti i sistemi S-THERM di Sinclair, è comandabile tramite smartphone sfruttando la App EWPE Smart.

Installazione rapida

Pompa di calore Sinclair S-THERM

La Monoblocco è facilmente collegabile direttamente con impianto a riscaldamento pavimento e a un serbatoio di accumulo per l’acqua calda sanitaria. Per l’avviamento, è sufficiente eseguire il collegamento alla rete elettrica e all’impianto di riscaldamento e l’unità è pronta all’uso. Un grande vantaggio in termini di costi rispetto alle unità con modulo idronico separato, perché in questo modo il tecnico non dovrà predisporre i collegamenti tra le due unità (tubo gas refrigerante), ma dovrà semplicemente settare la motocondensante direttamente sull’impianto termico (tubi acqua).

L’unità monta una pompa di circolazione a velocità calibrata che consente di mantenere lo scarto di temperatura richiesto fra acqua in ingresso e acqua in uscita.

È inoltre in grado di operare in riscaldamento fino a una temperatura esterna di -25 °C, rendendola quindi una scelta ottimale anche per le zone con climi invernali particolarmente rigidi.

Le smart city del futuro di D-Link passano dalla piattaforma Nuclias

A Smart Building Expo D-Link sarà presente (Stand A29 A31 – Pad.10P) con le più recenti novità tecnologiche, inclusi prodotti e soluzioni studiate per facilitare l’automazione e la connessione nelle smart city e negli smart building.

La presenza di D-Link sarà collegata a quella di diversi partner e clienti per mostrare come sia possibile sviluppare le abitazioni del futuro e i nuovi ambienti di lavoro e città in modo che siano sempre più smart, multitasking e automatizzati.

Nuclias, per una gestione della rete unificata e scalabile

Piattaforma Nuclias

Nuclias è la piattaforma di D-Link per la gestione della rete unificata e scalabile che offre configurazione remota, gestione automatizzata e monitoraggio di dispositivi della rete come access point, switch gestiti e smart switch.

Nuclias è declinata in due soluzioni: la prima è completamente su cloud, mentre la seconda è gestita in locale.

Nuclias Cloud beneficia della potenza e della scalabilità del cloud. Gestita totalmente in hosting, consente di gestire l’intera rete connessa da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. È sufficiente avere accesso alla rete e, tramite un comune browser, si può accedere all’interfaccia dell’applicazione. Si rivela ideale per piccole imprese con un team IT minimo o assente e per chi ha scarse competenze informatiche, poiché di semplice configurazione e utilizzo.

Nuclias Connect, invece, è un software di gestione ospitato in locale e utilizzabile sia in locale, sia come servizio di cloud pubblico. Si tratta di una piattaforma robusta, personalizzabile e dalla semplice scalabilità in base alle necessità dell’utente. Si presenta inoltre di semplice integrazione nell’infrastruttura di rete esistente. Pensato per realtà piccole e medie, è ideale per chi ha una buona competenza IT e necessita di avere risorse e dati on-site. È compatibile con gli access point D-Link esistenti.

Videosorveglianza, la proposta i-PRO EMEA include l’Intelligenza Artificiale

i-PRO è presente a Fiera Sicurezza (Padiglione 5 Stand M18) dove propone le soluzioni di sorveglianza a marchio Panasonic, di cui l’azienda rappresenta il recente spin-off.

Al centro dell’attenzione c’è l’intelligenza artificiale: “Abbiamo scelto la cornice di questa importante manifestazione per dimostrare come intendiamo implementare l’AI sul mercato, facendo di tale tecnologia un nuovo standard per la realizzazione di prodotti affidabili e di alta qualità, dotati di un migliore rapporto qualità/prezzo e di un alto livello di personalizzazione” spiega Gerard Figols, Presidente i-PRO EMEA.

L’ecosistema di sicurezza i-PRO include soluzioni basate sull’Intelligenza Artificiale ed è progettato per ottimizzare le infrastrutture di videosorveglianza. Allo stand saranno inoltre presenti il meglio della gamma di telecamere Serie U, Serie S e Serie X, le App basate su deep learning del partner A.I. Tech sulle telecamere con AI on board e la versatile piattaforma VMS i-PRO Video Insight.

Uno stand, due aree di prodotto

All’interno dello stand saranno presenti due distinte aree.

Nella prima, chiamata Premium Distributor, sarà protagonista la nuova serie di telecamere U versione A in abbinamento con il nuovo registratore di rete NVR iPRO NX100. In mostra un kit di prodotti pensati appositamente per rispondere alla richiesta di mercato di soluzioni complete per le piccole e medie installazioni, dove il rapporto qualità/prezzo rappresenta il fattore di punta.

i-PRO Premium Integrator

La seconda, definita Area Partner, ospiterà le telecamere dotate di avanzate capacità di raccolta dati grazie ad algoritmi di intelligenza artificiale integrati, ideali per piccole e medie installazioni come il retail e il video controllo cittadino, ma anche per le PMI.

Videosorveglianza intelligente, sicura e scalabile

Videocamera Panasonic WV-U1132 i-PRO

Semplicità di utilizzo, intelligenza e sicurezza del dato sono infine le qualità che i-PRO EMEA, in collaborazione con Genetec, ha reso disponibili per i propri utenti all’interno di potenti suite software.

Genetec è infatti lo sviluppatore della piattaforma Security Center, che riunisce videosorveglianza IP-based, controllo accessi, sistemi di riconoscimento targhe ANPR e molto altro.

La naturale integrazione delle capacità di analisi di Genetec sulle telecamere di i-PRO crea quindi sistemi di videosorveglianza intelligenti, sicuri e scalabili.

Smart home moderne e sostenibili con l’impianto idrico intelligente

Rehau è presente a Smart Building Expo (Pad. 10P – Stand C31) con soluzioni e sistemi intelligenti per rendere le moderne smart home sostenibili ed energeticamente efficienti. Termostati intelligenti per la regolazione della temperatura, climatizzazione e soluzioni per l’impianto idrico intelligente saranno protagonisti in fiera.

Nea Smart 2.0 è il sistema di regolazione per impianti radianti adatto per la smart home. Aggiornato allo standard KNX permette una personalizzazione in base agli ambienti e alle esigenze. Capaci di imparare dalle abitudini di riscaldamento degli utenti e dotati di funzioni smart – tra cui il comando vocale di Amazon Alexa ed il Geofencing, che spegne o accende il riscaldamento quando gli abitanti sono fuori casa o vi stanno facendo ritorno I termostati Rehau consentono di risparmiare fino al 20% di energia e di avere l’impianto di climatizzazione sempre sotto controllo grazie all’intuitiva App Nea Smart 2.0.

Soluzioni per l’impianto idrico intelligente

Ampio spazio alle soluzioni per impianti idrici affidabili e sicuri nel tempo, tra questi Pure Water Solutions RE.Guard e RE.Source. Queste soluzioni sono in linea con l’obiettivo di progettare in chiave smart anche l’impianto idraulico. RE.Guard è il dispositivo per il controllo smart con tecnologia ottimizzata per la sicurezza, adatto per case mono e bifamiliari sia di nuova costruzione, sia da ristrutturare.

È dotato di una tecnologia a ultrasuoni che monitora la portata in tempo reale, individua le rotture di tubi o di altri componenti e rileva perdite nelle condutture. In automatico blocca il flusso d’acqua e, in caso di malfunzionamenti, informa l’utente tramite App. È integrabile in qualsiasi impianto esistente grazie al collegamento filettato compatibile con tutti i sistemi di tubi, Si compone dell’unità di controllo centrale RE.Guard, del Gateway RE.HUB, per il collegamento ad internet e al router dell’abitazione, e di sensori posizionabili in punti critici e collegati con standard radio Z-Wave.

Il rubinetto smart RE.Source, compatto ed installabile in qualsiasi mobile da cucina, trasforma l’acqua di rete in acqua filtrata e refrigerata, liscia e frizzante oppure bollente, Queto rubinetto riduce i costi ed aumenta il comfort, erogando acqua di migliore qualità, nel rispetto dell’ambiente e consentendo di eliminare la plastica. È disponibile in tre versioni, due delle quali con un display touch intelligente per gestire le modalità di erogazione individuali.

5G in Italia, il cammino è ancora lungo

“Il 5G costituirà un abilitatore fondamentale per la trasformazione digitale del Paese, offrendo la possibilità di costruire servizi e applicazioni non pensabili con le reti attuali”. Una frase che apre la recente ricerca “5G: è il momento di investire”, presentata nel corso dell’omonimo evento organizzato dall’Osservatorio 5G & Beyond del Politecnico di Milano.

E se l’affermazione è sicuramente impegnativa per l’importanza del fenomeno che descrive, a ben guardare il suo elemento più sorprendente è l’utilizzo del tempo futuro, a testimoniare che il nostro Paese ha ancora molta strada da percorrere su questo fronte nonostante il termine 5G sia ormai entrato nel linguaggio comune, soprattutto grazie alle martellanti campagne promozionali dei nuovi smartphone.

5G in Italia: evoluzioni importanti

Non a caso la ricerca sottolinea come il 2021 è stato per il 5G in Italia un anno di lavoro volto, da un lato, a portare il più velocemente possibile i consumatori
ad “assaggiare” la nuova rete (anche se per ora in gran parte appoggiandosi alle frequenze 4G) e, dall’altro lato, a iniziare a offrire i primi servizi business, così da evidenziare i benefici incrementali già ottenibili con l’attuale stadio della rete 5G, benefici che potranno poi evolvere ulteriormente con le fasi successive dello sviluppo.

Parallelamente, l’anno che si avvia alla conclusione ha messo ancora più in luce la dicotomia che esiste tra la chiarezza dei bisogni e delle prestazioni attese dalla rete mobile di nuova generazione (in termini di capacità, affidabilità e latenza) e, per contro, una serie di elementi ancora poco strutturati, come la portata degli investimenti, la dinamica dell’evoluzione tecnologica e una complessa nuova catena del valore.

Le tecnologie concorrenti

Inoltre, per quanto ci si riferisca a una tecnologia che rappresenta l’attuale stato dell’arte della comunicazione digitale, non manca la concorrenza. Infatti, in questa fase il 5G deve affrontare la sfida di alcune tecnologie potenzialmente alternative come le reti “intermedie” 4.5G o il nuovo standard WiFi 6, che promette prestazioni simili nell’ambito domestico o lavorativo.

Esistono, poi, sempre in tema di potenziali concorrenti del 5G, degli approcci tecnologici che non si affidano solo alla potenza della connettività. L’esempio portato nella ricerca è quello della mobilità, dove se è vero che il 5G può rappresentare la tecnologia chiave per lo sviluppo dell’auto autonoma, vi sono altri approcci che perseguono questa stesso obiettivo appoggiandosi su un’intelligenza hardware/software che risiede esclusivamente a bordo della vettura.

Road map: le fasi del 5G

Le fasi del 5G: come sta evolvendo

5G: una road map

Ma a che punto siamo con lo sviluppo della rete 5G? Nella ricerca viene riportata la situazione a fine 2020 quando il 5G in Italia copriva il 43% della popolazione, attraverso la tecnologia Dynamic Spectrum Sharing (DSS), e circa un centinaio di città. Tutto questo a fronte di un processo di standardizzazione della rete ormai avviato con la fase 1 (focalizzata sul Broadband 5G) e proseguito con la fase 2 (focalizzata sull’Industrial 5G), quest’ultima confermata proprio nel 2020.

Il prossimo passo significativo è atteso per la metà del prossimo anno, quando oltre al rilascio della banda a 700 Mhz, necessario per raggiungere la maggior parte del territorio, è prevista l’approvazione del 5G di fase 3 che aggiungerà degli importanti elementi soprattutto relativi alle applicazioni IoT (acronimo di Internet of Things).

A quel punto nella road map di sviluppo mancherà soltanto l’ultimo gradino, ovvero la fase 4 con l’adozione del cosiddetto 5G Advanced (in previsione per il primo trimestre del 2024) che comporterà un ulteriore miglioramento ed espansione della tecnologia spostando ancora più avanti il confine delle prestazioni raggiungibili.

la crescita della competenza sul 5G in Italia

La conoscenza della tecnologia è aumentata secondo lo studio 5G & Beyond del Politecnico di Milano

La conoscenza delle aziende

Un focus della ricerca è poi dedicato alle aziende potenziali utilizzatrici nelle quali è in continua crescita il livello di conoscenza della tecnologia 5G. Infatti, il valore dell’anno scorso di “conoscenza nulla”, pari al 48% del campione, è sceso fino al 27%, mentre quello di “conoscenza buona/ottima” è salito dal 24% al 30%.

Contemporaneamente, cresce l’interesse delle aziende end user verso il 5G: il 34% delle aziende (era il 20% nel 2020) ha un approccio positivo verso le nuove reti e sta cercando di capire come coglierne le opportunità prima degli altri. Si tratta, evidenzia la ricerca, di aziende che hanno già iniziato un percorso di trasformazione digitale e potrebbero appunto potenziarlo grazie al 5G.

In aggiunta a questo, il 30% delle aziende analizzate dichiara di aver avviato, o di voler iniziare nei prossimi 12 mesi, un progetto pilota per toccare con mano i benefici di questa tecnologia.

Domotica in hotel: BTicino sul lago di Como

Due anni di ristrutturazioni e ampliamenti per riportare il Grand Hotel Victoria di Menaggio al suo storico prestigio, con un tocco di comfort e modernità. In questo ambizioso percorso, la domotica in hotel ha giocato, fin dall’inizio, un ruolo fondamentale in termini tecnologici ed estetici.

Le soluzioni intelligenti di BTicino, infatti, trovano ampio spazio nel progetto di riqualificazione firmato dall’architetto Franco Pè. Sia nella realizzazione dell’impianto elettrico sia nei sistemi di automazione, lo staff tecnico dell’azienda ha supportato i progettisti di Moving e gli installatori di MD Impianti per ottenere la massima funzionalità, rispettando i vincoli storici della location.

Domotica in hotel con il room management

Nell’hôtellerie di lusso, e ancor di più in caso di edifici storici, la domotica deve essere versatile, flessibile e anche bella da vedere. Ecco perché il progetto comasco ha messo al primo posto un sistema di gestione delle stanze perfettamente integrato e facilmente controllabile da personale e ospiti.

Tecnologia BTicino con placche Living Now al Grand Hotel Victoria

Si tratta di Hotel Room Management, il sistema BTicino che garantisce servizi di accoglienza e monitoraggio dell’intera struttura, senza trascurare gli aspetti ambientali. La tecnologia agisce su due fronti: la supervisione gestita dal personale dell’hotel e la gestione della camera da parte del cliente, connessi tra loro in modo intuitivo. Tutti i dispositivi dell’impianto, infatti, dialogano attraverso il protocollo SCS-BUS, che garantisce flessibilità ed efficienza.

Quanto al comfort per gli ospiti, le camere sono tutte dotate di:

A completamento, interfacce touch semplici da utilizzare e comandi scenari in ogni stanza.

Estetica con gli impianti Living Now

L’integrazione tecnologica offre comfort e affidabilità, ma sul fronte impiantistico era importante anche mantenere un design elegante, adatto alla domotica in hotel a cinque stelle. Così, la “Villa Storica” che ospita 34 camere più un piano mansardato, ospita placche della linea Living Now color sabbia. Nel nuovo nuovo edificio “Palazzo” da 47 camere, invece, i progettisti hanno scelto un taglio più contemporaneo con la finitura nera.

In entrambi i casi, si tratta di una sintesi estetica, funzionale e tecnologica perfetta, che trasforma l’interruttore in un’interfaccia di comando. L’accensione e lo spegnimento della luce avvengono infatti premendo qualsiasi punto della superficie dei tasti che, una volta azionati, ritornano in posizione.

Formazione Vaillant per le pompe di calore con gas R290

La pompa di calore aroTHERM plus e il gas naturale R290 sono i nuovi protagonisti della formazione Vaillant. Le soluzioni con refrigerante R290, introdotte a maggio 2021, rappresentano infatti un’importante evoluzione green per il settore del comfort, ma anche un’opportunità professionale da cogliere per tutti gli installatori, i service e i partner italiani coinvolti.

Ecco perché la Master Division di Vaillant Group Italia ha dedicato a questo mercato uno specifico programma di formazione e certificazione approvato dall’ente certificatore Kiwa. Un training completo, composto da approfondimenti tecnici, aspetti normativi e prove pratiche sulle macchine.

Chi può partecipare alla formazione Vaillant

I requisiti per accedere al programma di certificazione Vaillant sono:

I corsi coinvolgeranno in primis la rete di assistenza Vaillant Service Plus, i Vaillant Service e tutti gli installatori Vaillant certificati nel 2022. In seguito, dal 2023, l’opportunità formativa verrà estesa anche ad altri professionisti operanti con gas R290.

Pompa di calore AroTherm Plus installata all'esterno

La pompa di calore aroTHERMPlus

Perché è importante conoscerla? L’impiego del gas refrigerante R290 (GPW=3) rende la nuova pompa di calore di Vaillant conforme alla direttiva europea F-Gas sulla riduzione dei gas contenenti fluoro. Non solo: la sostenibilità di aroTHERM plus soddisfa i requisiti di accesso alle detrazioni del Superbonus 110%.

Si tratta di una soluzione monoblocco robusta e affidabile per riscaldamento, raffrescamento e produzione d’acqua calda sanitaria. In classe A+++, la pompa di calore assicura bassi costi di esercizio, raggiunge una temperatura di mandata fino a 75°C, richiede una carica refrigerante di 0,6 kg (-50% circa di carica di refrigerante rispetto ad altri gas) e assicura massima silenziosità.
aroTHERM plus è disponibile in 3 taglie di dimensione e 6 di potenza (4 a 15 kW). Viene installata all’esterno, ma può essere combinata con l’unità compatta da interno uniTOWER plus (bollitore sanitario integrato da 190 l) o con il modulo murale MEH 97/6.

Altro aspetto chiave per i professionisti: l’installazione della pompa di calore è più semplice grazie al sistema pre-dimensionato di aroTHERM plus e uniTOWER plus. Per posizionare l’unità esterna e la torre idraulica smontabile in due parti bastano due installatori e una sola giornata di lavoro.