Poste Italiane rafforza la propria flotta green

Poste Italiane rafforza la propria flotta green: sono 6161 i mezzi ecologici utilizzati ogni giorno per il recapito nei 7.914 Comuni d’Italia dei pacchi e della corrispondenza.

2804 auto elettriche, 1998 motomezzi e 1359 nuovi motocicli elettrici a tre e quattro ruote nei 703 Centri di Distribuzione segnano la svolta ecologica dell’azienda che ha previsto un piano di sostituzione con l’obiettivo di arrivare a 26 mila mezzi entro il 2022.

Il piano “green” di Poste Italiane

L’obiettivo è quello di ridurre del 40% le emissioni inquinanti, e una flotta green è parte del programma di impegni per i Comuni Italiani con meno di 5.000 abitanti promosso dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante.

“Ogni giorno abbiamo circa 33.500 mezzi che girano per il paese – ha dichiarato Matteo Del Fante – per cui abbiamo molto a cuore il tema della sostenibilità. Ci siamo dati l’obiettivo di ridurre di circa il 40% le emissioni entro il 2022 passando da circa l’11% di mezzi green ad oltre il 50%. Anche i nostri nuovi Centri di Recapito, come quelli di Bologna e Cazzago Brabbia – ha sottolineato Del Fante – sono pensati e realizzati in base a standard energetici di altissimo livello”.

la flotta green di Poste Italiane

Una flotta green per la consegna giornaliera

I nuovi tricicli sono alimentati elettricamente al 100%, hanno una potenza di 4 kW che garantisce una velocità massima di 45km/h, in linea con i limiti imposti dal codice della strada nei centri abitati e sono dotati di un’autonomia di circa 60 km che consente di consegnare la corrispondenza e i pacchi giornalieri con una sola ricarica.

La particolare conformazione del veicolo a tre ruote, inoltre, ne aumenta la stabilità e la sicurezza per il conducente e permette l’installazione di uno speciale baule che aumenta la quantità di pacchi e lettere trasportabili: fino a 270 litri, contro i 76 dei motocicli tradizionali, caratteristica ancora più importante visto il costante aumento dei pacchi da consegnare grazie allo sviluppo importante dell’e-commerce.

È possibile consultare l’avanzamento della flotta green di Poste Italiane sul portale web www.posteitaliane.it/piccoli-comuni.

Performance iN Lighting illumina Verona Capitale Internazionale dell’Opera

Illuminare le opere di Verona è un privilegio (e un impegno) per chiunque.
In qualità di sponsor tecnico, al Gruppo Performance iN Lighting è stato affidato il progetto Verona Capitale Internazionale dell’Opera.

La luce fa risplendere gli allestimenti originali delle opere disseminate in città, avvalorando un ecosistema di attività integrate per raccontare il fascino dell’opera lirica.

Dettaglio luci Performance In Lighting

Il progetto Verona Capitale Internazionale dell’Opera

All’interno del progetto Verona Capitale Internazionale dell’Opera – titolato da Fondazione Arena di Verona in collaborazione con il Comune di Verona inaugurato il 25 luglio – Performance iN Lighting partecipa all’iniziativa in qualità di sponsor tecnico, contribuendo a esaltare il fascino delle installazioni disseminate per le principali vie cittadine.

Offrendo la possibilità a cittadini e turisti di andare alla ricerca dei guerrieri originali del Trovatore di Franco Zeffirelli, delle rose giganti de Il Barbiere di Siviglia di Hugo De Ana e del carretto siciliano della Cavalleria Rusticana di William Orlandi anche in orario serale, il progetto illuminotecnico contribuisce al completamento delle operazioni finalizzate a qualificare maggiormente il legame della musica con la natura e la storia della città di Verona.

Le installazioni luminose posizionate presso Corso Porta Nuova, Piazzale XXV aprile e Porta Palio trasformano lo spazio urbano in “spazio d’arte” e consentono la fruizione del percorso urbano in corrispondenza dell’arrivo e dell’uscita del pubblico dopo gli spettacoli, a completamento del fascino cittadino.

Verona Capitale Internazionale dell'Opera - StazioneLa collaborazione di Performance iN Lighting contribuisce significativamente alla finalità del progetto di rafforzare lo stretto legame tra la città e la tradizione operistica, in un contesto di valorizzazione del patrimonio storico e culturale cittadino, profondamente riconosciuto in tutto il mondo per una notevole sinergia tra architettura, belle arti, musica e teatro. A fianco delle istituzioni chiave per sostenere attivamente le realtà del territorio, Performance iN Lighting conferma il suo impegno quarantennale nel contribuire al benessere delle persone anche attraverso la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale tramite l’illuminazione di edifici, contesti urbani e progetti di pregio internazionale, dalla Cappella della Sacra Sindone di Torino alla Grande Moschea Sheikh Zayed di Fujairah, la Chiesa di S. Giorgio in Braida a Verona e molti altri.

Settembre è tempo di nuovi webinar

Durante i mesi del lockdown dovuto all’epidemia da coronavirus, le aziende hanno supportato i professionisti proponendo approfondimenti tematici e corsi rigorosamente online dedicati all’energia, all’impiantistica, all’illuminazione e al comfort. Una formula decisamente pratica e interessante che ha coinvolto tantissimi tra installatori, impiantisti, progettisti, architetti e system integrator. Il mese di settembre si preannuncia particolarmente ricco di webinar e seminari: tra le tematiche affrontate il superbonus 110%, l’agevolazione fiscale introdotta dal governo.

Ora non resta che scegliere e partecipare!

L’importanza dello Smart Building nel sociale

Il 9 settembre (dalle ore 10.00 alle ore 12.00) si terrà il Webinar organizzato da KNX sull’importanza dello Smart Building nel Sociale: la tecnologia consente di rispondere alle esigenze degli utenti in termini di comfort, sicurezza, interconnessione e risparmio energetico. Obiettivo far conoscere lo Standard KNX: è possibile ad esempio migliorare la qualità della vita degli occupanti delle RSA, ricorrendo alla tecnologia KNX, semplificando gli spostamenti degli occupanti, monitorando a distanza i parametri vitali o consentendo di semplificare lo svolgimento di numerose azioni.

La partecipazione è gratuita con iscrizione obbligatoria al seguente link. Saranno erogati 2 CFP per periti industriali e ingegneri.

Webinar sul SuperBonus 110%

Il 16 settembre dalle 16 alle 18 su svolgerà il seminario organizzato da ABB dedicato al Decreto Rilancio 2020: Ecobonus 110% e gli altri incentivi. Insieme agli esperti dell’Energy & Strategy del Politecnico di Milano verranno affrontate le tematiche relative alle procedure da seguire per ottenere l’Ecobonus. Inoltre verranno esposti due casi applicativi:

E’ possibile partecipare al webinar iscrivendosi a questo link.

La divisione Solar di LG Electronics dedicherà ai professionisti del settore fotovoltaico un webinar sul SuperBonus 110% per i lavori di riqualificazione energetica verrà esplorato in modo dettagliato con un’attenzione particolare ai temi quali l’impostazione di vendita e le soluzioni a combinazione impiantistica fotovoltaico e pompa di calore. Il webinar è gratuito si svolgerà il 24 settembre, dalle 10 alle 12.

LG presenterà le soluzioni per la cessione del credito tra cui la convenzione con Erreci Luce & Gas riservata a installatori partner LG PRO. Inoltre sarà illustrato LG NeON2 N1C-N5, un pannello solare premium di tipo N dotato di 60 celle garantisce potenza fino a 370 Watt.

Per partecipare al webinar gratuito è necessario registrarsi a questo link.

webinar Lg Electronics superbonus 110

Fotovoltaico: la protezione da sovratensione

La nuova norma CEI 64-8 V5 ha introdotto delle novità in merito alle protezioni da prevedere sugli impianti fotovoltaici. L’11 settembre Fronius propone un seminario per illustrare le modifiche introdotte e quali sono le soluzioni che Fronius mette a disposizione dei propri partner.
Per partecipare è sufficiente iscriversi a questo link.

Mentre il 14 settembre è possibile partecipare a un webinar dedicato al revamping evidenziando le caratteristiche più importanti da tenere in considerazione: dai dettami tecnici alle richieste normative. Inoltre, verrà affrontata la tematica della normativa sullo smaltimento delle apparecchiature oggetto di sostituzione.

Iscrizioni al corso Revamping: dettagli tecnici e soluzioni Fronius a questo link.

Energy storage e monitoraggio energetico

Tre nuovi webinar gratuiti organizzati da Socomec sui temi UPS, Energy Storage e monitoraggio energetico.
Si terrà il 16 settembre, alle ore 15, il primo webinar dedicato alle soluzioni di accumulo per UPS alternative al piombo. In questo webinar saranno illustrate le potenzialità che questa tecnologia innovativa e le soluzioni oggi disponibili in commercio e saranno mostrati esempi e casi pratici per aiutare a capire come e dove è utile impiegare questa nuova tecnologia. Per iscriversi a questo webinar è necessario registrarsi al seguente link.

Il secondo webinar dedicato al Battery Energy Storage si svolgerà il 23 settembre, alle ore 15. Riuscire a sfruttare la non contemporaneità tra produzione e consumo è la sfida che permetterà di risolvere molti problemi, in particolare quello degli scompensi della rete. Socomec mostrerà alcuni esempi di installazioni di sistemi di accumulo basati soprattutto su batterie al litio, con standard di integrazione innovativi per differenti applicazioni e mercati. Per iscriversi a questo webinar è necessario registrarsi al seguente link.

Il 30 settembre, alle ore 15, si svolgerà il webinar dedicato alle soluzioni software per il monitoraggio energetico e dei parametri elettrici. Questo webinar mostrerà come i moderni sistemi di supervisione permettano di monitorare ed efficientare i consumi energetici dell’installazione e di verificare la correttezza dei parametri che possono influenzare il funzionamento dei sistemi. Per iscriversi a questo webinar è necessario registrarsi al seguente link.

Socomec webinar

Cosa sono e come funzionano le comunità energetiche rinnovabili

Con la Delibera 318/2020 ARERA ha definito le regole per l’autoconsumo collettivo e le comunità di energia rinnovabile. Il 16 settembre 2020 (dalle 9.30 alle 10.45) si svolgerà il webinar gratuito realizzato da Higeco Energy insieme al Politecnico di Milano che affronterà l’autoconsumo collettivo e le comunità di energia rinnovabile. Tra i temi trattati:

A questo link è possibile iscriversi.

Classificazione degli edifici e SRI

Il 22 settembre (14.30 – 16.30) si svolgerà il webinar dedicato alla classificazione energetica degli edifici e lo “Smart Readiness Indicator” (SRI) organizzato da CEI e Prosiel.
La Direttiva Europea n. 2018/844 sulla prestazione energetica degli edifici ha rinforzato il quadro regolatorio e agli Stati membri viene richiesto un piano per la ristrutturazione programmatica degli edifici esistenti mirata all’efficientamento. Durante il webinar si parlerà di contabilizzazione dell’energia elettrica negli edifici – Direttiva MID (CEI EN 50470) e dello Smart Readiness Indicator un “indicatore d’intelligenza” che misura la capacità degli edifici di migliorare l’efficienza energetica e le performance.
Infine, l’ultima l’ultimo intervento sarà incentrato sulle opportunità della classificazione energetica con l’Ecobonus 110% analizzando i punti di forza e di debolezza dell’attuale quadro legislativo e le eventuali proposte migliorative per consentire a condomini, famiglie e imprese di sfruttare al meglio questa opportunità di rilancio economico ed energetico.
La partecipazione è gratuita con iscrizione obbligatoria compilando la scheda dal sito CEI a questo link.

Soluzioni per costruire sostenibile

GBC Italia propone un ciclo di seminari tematici “Green Building: strategie e soluzioni per costruire sostenibile”. I temi dei convegni, organizzati in formato webinar, saranno quattro: Acqua, Comfort, Decarbonizzazione, Economia Circolare. Ogni convegno inoltre sarà organizzato in 2 sessioni per permettere a tutti di partecipare.

Il 24 e il 25 settembre dalle 11 alle 13 verrà trattata la tematica “efficienza energetica e energie rinnovabili”, mentre il 7 e 8 ottobre il webinar sarà dedicato al risparmio e recupero della risorsa acqua.

Programma completo e iscrizioni a questo link.

Phoenix Contact Academy: aggiornamenti sulla safety

New Webinar Phoenix ContactNel mese di settembre Phoenix Contact dà il via a una nuova serie di corsi di formazione fruibili gratuitamente online tramite l’Academy: dagli aggiornamenti per la sicurezza del macchinario, all’integrazione con l’ecosistema PLCnext Technology e alla security:

Tutti i webinar sono tenuti dagli esperti di Phoenix Contact, la partecipazione è gratuita previa registrazione sulla pagina Phoenix Contact Academy.

RamKlima, la linea DKC per il “benessere” dei quadri elettrici

RamKlima è la nuova linea del Gruppo DKC per la climatizzazione e la ventilazione del quadro elettrico.
Pensata per dare una risposta sicura in tutte quelle applicazioni nelle quali le temperature elevate rischiano di danneggiarne i componenti interni al quadro elettrico (e comprometterne così il funzionamento ottimale), è composta da condizionatori, scambiatori aria/acqua, raffreddatori a effetto peltier, ventilazione, riscaldatori anticondensa e una serie di accessori e adattatori.

RamKlima, una linea completa e modulare

Completamente Made in Italy (è infatti prodotta nello stabilimento di Santa Palomba, in provincia di Roma) RamKlima si caratterizza per l’elevata modularità, che consente di personalizzare l’installazione in base all’applicazione.

I condizionatori della linea RamKlima offrono molteplici varianti di modello per il raffreddamento dei quadri di comando e degli armadi elettrici, sia in ambienti interni che esterni, con soluzioni adattabili a ogni tipo di configurazione di impianto.

Oltre a garantire la corretta climatizzazione dei quadri elettrici, i condizionatori della linea RamKlima assicurano elevata protezione contro acqua, polvere e sostanze chimiche, consentendo il loro impiego anche in ambienti gravosi, caratterizzati da temperature particolarmente elevate, come impianti alimentari, siderurgici o farmaceutici.

Ventole RamKlima DKCTutti i modelli di condizionatori Indoor (versione TOP) sono equipaggiati con termostato digitale, display con indicazione di alta temperatura interna, on/off remoto, contatto per micro-porta e controllo seriale per monitoraggio remoto (opzionale) e dissipatore di condensa di serie.

Il nuovo sistema di ventilatori filtro del Gruppo DKC è progettato per risolvere i problemi di areazione e raffreddamento degli armadi elettrici in tutti i casi in cui la temperatura ambiente (esterna armadio) risulti inferiore rispetto a quella desiderata all’interno del quadro elettrico. È costituito da un gruppo ventilante (disponibile in diverse taglie che consentono di ottimizzare la portata d’aria) e da una griglia con filtro.
La guarnizione in gomma termoplastica costampata consente maggiore protezione all’acqua e alle polveri, con grado di protezione IP54 (in accordo con la normativa EN 60529 standard).

ECOdolomites 2020, un presente sempre più elettrico

Montagna, natura e motori: ECOdolomites 2020 torna a integrare queste grandi passioni con percorsi di mobilità elettrica e turismo sostenibile. Uno storico itinerario da vivere, nella cornice Unesco delle Dolomiti, a bordo di veicoli a 4, 3 o due ruote rigorosamente green.

Tutto per dimostrare, ancora una volta, che i motori alternativi non sono il futuro, ma una realtà ben ancorata ai giorni nostri. E che una vacanza più silenziosa e rispettosa dell’ambiente è possibile.

Mobilità in alta quota: come sarà ECOdolomites 2020

“L’emergenza covid dimostra nuovamente la fragilità dell’equilibrio uomo-natura – sottolinea Daniel Campisi, presidente di ECOmove e responsabile dell’iniziativa -. Il nostro evento vuole segnare un vero e proprio e-Restart, focalizzato su un doveroso e indispensabile presente elettrico”. Questo valorizzando le esperienze naturalistiche sulle Dolomiti, per “insegnare” a consumare poca energia e a inquinare il meno possibile.

Da oltre dieci anni la kermesse promuove un futuro elettrico e sostenibile tra le montagne dell’Alto Adige

L’undicesima edizione di sabato 12 settembre partirà da Ortisei (1265m), per attraversare i territori di Passo Gardena (2121m), San Martino in Badia (1035m), Passo delle Erbe (1987m), Luson (970m) e Sant’Andrea presso Bressanone. Una prima volta nella città altoatesina che concederà ai piloti una sosta sul Plose. I partecipanti raggiungeranno infatti i 2050m in funivia, per godersi il panorama e degustare piatti locali. Il mountain trophy a zero emissioni procederà poi verso Bressanone (560m), Perara-Scezze (800-700m), Velturno (850m), Chiusa (520m), Ponte Gardena (470m), Sant’Osvaldo (750m), Siusi (1000m), Castelrotto (1060m) e Passo Pinei (1443m), per concludersi nuovamente a Ortisei.

Luoghi di concreto spirito green

Non a caso ECOdolomites nasce sulle strade del Trentino – Alto Adige. L’ultradecennale visione dell’iniziativa coincide con il percorso eco-friendly condiviso da questo territorio su diversi fronti. Identità regionale, risparmio idrico, energie rinnovabili e mobilità elettrica giocano infatti un ruolo importante in un contesto necessariamente spinto dal turismo.

Qui, la sostenibilità si gioca anche sulle piccole ma significative azioni.Per preservare la nostra bellezza, dobbiamo dare il buon esempio – racconta Lidia Prader di Bressanone Turismo -. Per questo abbiamo promosso, insieme ai rifugi della Plose, la campagna “Refill your bottle“, volta a limitare la grande quantità di rifiuti derivanti dalla plastica monouso. I visitatori, così, sono incoraggiati a riempire le bottiglie presso le fonti d’acqua potabile contrassegnate o ad acquistare presso i rifugi le borracce in acciaio inox di alta qualità”.

Dalla mobilità elettrica alla riduzione delle emissioni, dal risparmio energetico alla limitazione dell’inquinamento acustico, fino al riciclo dei rifiuti, ECOdolomites ricorda che tutti possono contribuire a migliorare il rapporto dell’uomo con l’ambiente, anche in vacanza e soprattutto grazie alle innovazioni tecnologiche.

Relè temporizzati multifunzione e intelligenti

Grazie ai nuovi relè temporizzati multifunzione MACX-TR di Phoenix Contact, le temporizzazioni comuni diventano intelligenti ed è possibile beneficiare di un’impostazione precisa oltre alla facilità d’uso.

La navigazione del menù è intuitiva e consente di impostare con precisione gli orari di disattivazione ed attivazione. Grazie a valori di temporizzazione specifici vengono meno la conversione ed il controllo dei dati. Inoltre, la protezione tramite password evita accessi non autorizzati.

Facilità di utilizzo

Display dettagliato e di facile lettura grazie alla tecnologia OLED (Organic Light Emitting Diode). Oltre ad una buona leggibilità, il display ad alto contrasto consente anche un elevato risparmio energetico e un ampio angolo di visione.
Tra i plus dei nuovi relè temporizzati multifunzione, la ridotta profondità di installazione. I dispositivi compatti sono disponibili a scelta con tecnica di connessione a vite o push-in.

Configurazione di più dispositivi

La comunicazione NFC e l’app per smartphone offrono ulteriori possibilità di impostazione come la configurazione simultanea di più dispositivi.

Oscilloscopi digitali per l’industria e la didattica da Tektronix

Gli oscilloscopi digitali Tektronix TBS2000B nascono per soddisfare le esigenze del mondo della progettazione industriale e della manutenzione, oltre a quello dell’istruzione.
Basati sulla già nota serie TBS2000, la nuova TBS2000B risulta ancora più accurata e con un prezzo più competitivo.

Caratteristiche tecniche degli oscilloscopi digitali Tektronix TBS2000B

Schermo Tektronix TBS2000BDistribuiti da RS Components, gli oscilloscopi digitali Tektronix TBS2000B assicurano una larghezza di banda di 200 MHz, 100 MHz e 70 MHz, con possibilità di upgrade di campo da bande inferiori a quelle superiori.
Sono disponibili in versione a due o quattro canali analogici, con frequenze di campionamento di 2 GS/s su due canali o 1 GS/s su quattro canali e una lunghezza record di 5 milioni di punti.

Oltre alla modalità campione predefinita, è disponibile una modalità peak detect per identificare i picchi, mentre la modalità average aiuta a ridurre il rumore sui segnali ripetitivi. I segnali, i risultati delle misurazioni e le informazioni del menu sono tutti visualizzati su un grande display a colori WVGA da 9 pollici con 15 divisioni orizzontali, in modo da poter eseguire il debug e convalidare i progetti in modo rapido, semplice e sicuro.

Connettività e funzioni avanzate

Una novità è rappresentata dalle letture del cursore sulla forma d’onda, mentre una funzione di zoom permette all’utente di effettuare una rapida panoramica attraverso una registrazione e di ingrandire la schermata per leggere i dettagli.

L’interfaccia per sonda TekVPI di Tektronix supporta le sonde attive di tensione e corrente – con scalatura automatica e unità di misura – così come le sonde BNC passive. Le porte USB 2.0 anteriore e posteriore e una porta Ethernet consentono una facile e veloce memorizzazione dei dati, oltre che la connessione al PC e alla rete grazie anche alla connettività WiFi integrata.

Adatti anche in ambito scolastico e didattico

In ambito didattico, l’oscilloscopio TSB2000B è completamente compatibile con il software di gestione degli strumenti TekSmartLab e fornisce una funzione Courseware che permette di visualizzare a video gli esercizi e la guida.

Inoltre, Tektronix mette a disposizione 100 esercizi di laboratorio da scaricare. In aggiunta, i docenti possono disabilitare la funzione autoset, i cursori e le misurazioni automatiche per facilitare l’insegnamento dei concetti di base.

100 Italian E-Mobility Stories 2020: l’eccellenza italiana della mobilità elettrica in 100 storie

La mobilità elettrica è sempre più protagonista della nostra quotidianità, sta crescendo rapidamente e la sua corsa non sembra destinata ad arrestarsi. I dati provenienti da ogni latitudine del globo lo dimostrano con crescente evidenza. Si stima che attualmente nel mondo ci siano più di 7 milioni di veicoli elettrici per passeggeri o merci, mentre nel 2016 erano 1,5 milioni.

Da questo contesto in divenire non è escluso neanche il nostro paese, dove la mobilità elettrica ha fatto e continua a fare passi da gigante. A evidenziarlo è la terza edizione del rapporto “100 Italian E-Mobility Stories 2020″, realizzato da Enel X e Fondazione Symbola, in collaborazione con Fiat Chrysler Automobiles (FCA).

Il documento è stato presentato in diretta streaming lo scorso 8 luglio. All’evento hanno partecipato, tra i vari, Ermete Realacci, Presidente di Fondazione Symbola, Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, Francesco Venturini, Amministratore Delegato di Enel X, Pietro Gorlier, Chief Operating Officer EMEA di FCA, Roberto Di Stefano, Head of EMEA E-Mobility, il Sottosegretario di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico Alessandra Todde, oltre ad alcune testimonianze dai protagonisti delle storie presenti nel rapporto.

100 Italian e-Mobility Stories 2020: i talenti italiani protagonisti della nuova era della mobilità

Tra le pagine del rapporto, l’E-Mobility italiana viene raccontata attraverso 100 storie di imprese, centri di ricerca e associazioni che, nel proprio ambito, stanno contribuendo allo sviluppo della mobilità elettrica. L’Italia occupa un ruolo di primo piano in quella che può essere definita la nuova era della mobilità. Una mobilità che, proprio grazie alla diffusione dei veicoli elettrici, si fa sempre più sostenibile, assumendo un compito essenziale nella lotta alla crisi climatica e nel raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione.

Dal design alla produzione di vetture, dalla componentistica alle batterie fino alle infrastrutture di ricarica: il nostro paese si dimostra al centro di questa rivoluzione di importanza cruciale per il destino del nostro pianeta.

L’E-Mobility al fulcro della ripartenza

copertina 100 italian e-mobility storiesLa mobilità è un settore che nella delicata fase economica che stiamo vivendo, anche e soprattutto come conseguenza dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19, vede confermati gli investimenti da parte delle case produttrici e dell’Europa mediante il Green Deal che costituirà uno degli assi principali della ripartenza.

Siamo di fronte a un vero punto di svolta per la mobilità elettrica. A parlare è l’attuale quadro nella sua totalità. L’evoluzione della tecnologia, la necessità di ridurre gli impatti sulla salute umana della mobilità tradizionale, il moltiplicarsi delle politiche e degli investimenti delle case automobilistiche sono tutti segnali ottimistici che remano a favore di un ormai inarrestabile sviluppo dell’E-Mobility.

Lo stesso ingresso nel paniere Istat a inizio 2020 dell’auto elettrica e dei monopattini elettrici, del resto, ha sancito la presenza di queste tecnologie nella vita di ogni giorno. Negli ultimi anni gli italiani hanno visto crescere le colonnine di ricarica, le vetture ibride ed elettriche circolanti, ma soprattutto le e-bike e i monopattini elettrici che sono ormai parte integrante del nostro paesaggio urbano.

Il mercato della mobilità elettrica

I numeri dell’e-Mobility si dimostrano positivi anche sul fronte delle vendite. Nella sola Europa, nei primi tre mesi dell’anno, mentre le immatricolazioni totali di autoveicoli hanno registrato un forte calo, le auto elettriche e ibride non hanno subito la contrazione del mercato. Le immatricolazioni di auto elettriche sono state 228.210 (+81,7% sul primo trimestre 2019), mentre le ibride hanno registrato una cifra pari a 310.308, segnando un +49%.

Nel nostro paese, nello stesso periodo, la vendita di auto ibride ha rappresentato quasi la metà (48%) del mercato della mobilità ad alimentazione alternativa, superando quella delle vetture a gas (40,5%), tradizionalmente più forti nel mercato nazionale.

Le eccellenze italiane nel mondo della mobilità

Come emerge con chiarezza dal rapporto 100 Italian E-Mobility Stories 2020, il Belpaese ha tutte le carte in regola per occupare un ruolo di primo piano nel nuovo mercato dell’E-Mobility, possedendo un ampio ventaglio di competenze e di tecnologie lungo tutta la filiera. L’elenco è davvero corposo. Si parte dalle case automobilistiche ai produttori di E-Bike e veicoli leggeri, passando per i motorini e gli autobus elettrici.

Il cuore pulsante della filiera si trova nella componentistica. Le nostre aziende creano e realizzano motori, freni, statori, elementi di elettronica, fino a scocche e pacchi batterie, registrando per di più la presenza di un Battery Hub destinato all’assemblaggio nella città di Torino. Ma c’è spazio anche per la professionalità dei designer italiani che vengono chiamati in tutto il mondo per ripensare le nuove forme della mobilità elettrica.

100 Italian E-Mobility Stories 2020

100 Italian E-Mobility Stories 2020 – La mappa della mobilità elettrica in Italia

L’elenco include infine realtà operanti nell’ambito delle modalità più avanzate di mobilità, dai servizi di sharing fino agli ideatori di soluzioni per la ricarica. Siamo quindi di fronte a un sistema di competenze ricchissimo che si distribuisce lungo l’intera penisola, concentrandosi in alcuni punti strategici, come il polo di Torino, il distretto di Brescia, la Motor Valley emiliana e il polo dell’automotive abruzzese.

L’eccellenza Made in Italy emerge con chiarezza dalle 100 storie raccontate nel rapporto. Per Realacci, queste storie “ci dicono che l’Italia è già in campo nella mobilità del futuro”. Ci mostrano inoltre “che il nostro Paese ha le energie per superare la crisi”. Secondo il Presidente di Fondazione Symbola, “occorre costruire insieme un’economia e una società più attente alla crisi climatica, più giuste, resilienti, competitive. Un percorso per superare la crisi generata della pandemia, che vede nella sostenibilità e nella sfida ai cambiamenti climatici la strada per far ripartire l’economia orientandola verso un nuovo futuro”.

La transizione verso la mobilità sostenibile, insomma, è già tracciata anche in Italia. Non ci resta che raccogliere i migliori frutti che ne scaturiranno.

L’efficienza diventa intelligente

L’obiettivo di massimizzare l’efficienza rimane tra le sfide di qualsiasi sistema di produzione, Antares Vision propone AVionics una soluzione innovativa, modulare e scalabile che consente di ottenere informazioni di valore in tempo reale. Dedicato a qualsiasi industria permette la raccolta, l’elaborazione e la gestione dei dati che rappresentano una vera e propria miniera d’oro.

Attraverso algoritmi di intelligenza artificiale consente un processo decisionale più agile e una migliore pianificazione per raggiungere la massima efficienza e monitorare e incrementare l’OEE (Overall Equipment Effectiveness) di un impianto.

AVionics opera in tempo reale con i processi di produzione e trasforma informazioni in valori utili per guidare le imprese nella digital transformation. L’obiettivo è monitorare le prestazioni e di massimizzare i risultati di processi produttivi e impianti, grazie a una gestione a 360° di tutti i dati generati.

Un’analisi dei dati che apre opportunità inimmaginabili: la digitalizzazione porta all’ottimizzazione dei costi, al miglioramento della qualità, accelerando l’innovazione e ridefinendo l’esperienza del cliente.

Dare valore ai dati di produzione con AVionics

I benefici di AVionics, oltre alla facilità di installazione e alla connettività integrata per adattarsi ai sistemi già esistenti sulle linee di produzione sono:

AVionics si compone di cinque moduli che possono essere implementati in modo indipendente o in combinazione per raccogliere e interpretare i dati al meglio. Inoltre, attraverso gli algoritmi dell’intelligenza artificiale, basati su processi di autoapprendimento, può potenziare ulteriormente l’accuratezza e l’affidabilità dei sistemi nel tempo.

Concorso Schneider Go Green

Il 10 settembre 2020 si svolgerà la finale dell’edizione 2020 del concorso internazionale per studenti universitari Schneider Go Green con 8 squadre finaliste. I finalisti illustreranno le loro idee sulla gestione dell’energia e l’automazione con l’obiettivo di creare un futuro più smart e sostenibile per tutto il mondo.
I team selezionati presenteranno la loro visione sotto forma di casi aziendali a una giuria formata da 8 esperti Schneider Electric.

Negli ultimi 10 anni, il progetto Schneider Go Green è cresciuto e ha coinvolto oltre 137.000 studenti e ricevuto oltre 21.700 progetti da tutto il mondo. Solo quest’anno, più di 24.400 studenti si sono iscritti al concorso da 172 paesi e sono state presentate oltre 2.900 idee innovative, stabilendo il record per la competizione.

Tutti gli studenti avranno la possibilità di lavorare in Schneider Electric e il team vincitore avrà la possibilità di visitare lo Schneider Innovation Hub a Boston e partecipare a un tour personalizzato del MIT e dei Greentown Labs, il più grande incubatore di start-up tecnologiche per il clima del Nord America.

Schneider Go Green: aperte le iscrizioni per l’edizione 2021

Il concorso 2021 verrà lanciato ufficialmente l’8 settembre 2020 con un evento live ad accesso gratuito dedicato agli studenti ma è possibile già pre-registrare la partecipazione della propria squadra alla nuova edizione, a questo link.