Trasporto pubblico sostenibile: questione di ricarica e-Bus

Anche il trasporto pubblico farà la sua parte nel percorso di diffusione della mobilità sostenibile: va in questa direzione Panto Up, il nuovo sistema di ricarica e-Bus dedicato agli autobus elettrici.

Unito alle soluzioni ABB per i depositi, Panto Up ricarica automatizzata dei mezzi elettrici grazie a un pantografo montato sul tetto del veicolo. Una soluzione flessibile, efficiente e completamente automatizzata che porta l’e-mobility anche nelle flotte di grandi dimensioni, dove lo spazio limitato nelle aree di deposito richiede proprio l’utilizzo di sistemi a pantografo.

Come funziona la ricarica e-Bus con Panto Up

Facile da installare e da gestire, il sistema consente la ricarica notturna sequenziale di un massimo di tre autobus, con gamma di potenza impegnata da 50 a 150 kW per veicolo. Fornisce inoltre un intervallo di 150-600 kW per la ricarica e-Bus ai capolinea durante il giorno, garantendo trasporto pubblico a zero emissioni senza influire sulle normali attività della flotta.

“Panto Up è una pietra miliare nel nostro viaggio per rendere la ricarica automatizzata un’opzione fattibile per gli operatori che desiderano ridurre emissioni di CO2, ridurre al minimo i costi e ottenere un migliore controllo delle prestazioni della flotta”, spiega Frank Muehlon, head of ABB’s global business EV Charging Infrastructure.

Il lato connesso della mobilità elettrica

Oltre alle performance di ricarica, Panto Up beneficia degli strumenti di diagnostica e di gestione da remoto compressi nella piattaforma digitale ABB Ability.
Servizi avanzati che consentono al gestore del servizio di:

Alla chiara necessità di spingere verso la diffusione della mobilità elettrica anche nel trasporto pubblico, ABB risponde dunque con una soluzione di ricarica e-Bus che ben si adatta alle esigenze degli operatori di tutto il mondo, indipendentemente dalle dimensioni della flotta.

La LUCE nei Luoghi dell’ospitalità

La luce modella ciascun edificio: significa benessere e tutela della salute, comfort visivo e psicologico, identifica i nuovi impianti connessi, disegna una nuova comunicazione. L’esito desiderato di ogni viaggio non può che essere un luogo che ci accoglie piacevolmente, nel migliore dei modi. Abitare temporaneamente fuori dal proprio guscio domestico deve diventare un’esperienza unica, da ricordare e da raccontare.

Se ne parlerà giovedì 4 luglio 2019 presso ibis Milano Ca’ Granda durante l’evento dedicato alla presentazione della monografia La LUCE nei Luoghi dell’ospitalità di Gianni Forcolini realizzato da Editoriale Delfino in collaborazione con ElettricoMagazine.

Ospitalità vuol dire accogliere persone di ogni età e ceto sociale in ambienti che devono essere in grado di rispondere pienamente alle esigenze di un soggiorno confortevole, comodo, sereno, piacevole… in poche parole: da ricordare a lungo. L’essere ospitale di un luogo emerge già attraverso la sua immagine, dove la luce gioca un ruolo di assoluto rilievo.

Modellare lo spazio con la luce

La LUCE nei Luoghi dell'ospitalità Editoriale DelfinoL’evento si compone di una presentazione della monografia La LUCE nei Luoghi dell’ospitalità e un talk con esperti e aziende che si occupano di illuminazione.

Nella prima parte l’architetto Gianni Forcolini traccerà i lineamenti di progetto dell’illuminazione nei luoghi dedicati all’ospitalità tenendo conto delle funzioni e dei servizi offerti al pubblico. Accanto alla tradizionale ricezione turistica incrementata dalla diffusa abitudine a viaggiare, oggi sono importanti il relax e il benessere, nonché l’incontro, la comunicazione, l’intrattenimento e il divertimento.

Nella seconda parte si parlerà di soluzioni e tecnologie con Led Italy e Tci Telecomunicazioni. Il fattore illuminazione artificiale è al primo posto in quanto materia e veicolo della comunicazione visiva con ampio potere di stimolazione psico-sensitiva, di evocazione di immagini e di coinvolgimento emotivo.

Informazioni pratiche per partecipare all’evento La LUCE nei Luoghi dell’ospitalità

L’evento si svolge giovedì 4 luglio 2019 dalle 16.00 alle 19.00 presso Albergo ibis Milano Ca’ Granda, Viale Giovanni Suzzani 13/15- Milano.

Moderatore: Alessia Varalda, Responsabile di Elettricomagazine

La partecipazione è gratuita con registrazione, che può essere fatta direttamente on-line a questo link, dove è presente il programma aggiornato.

Nasce Light in Project

Questa prima monografia fa parte del nuovo progetto Light in Project di Editoriale Delfino in collaborazione con ElettricoMagazine, che vuole offrire un nuovo approccio all’illuminotecnica ad architetti, lighting designer, progettisti, impiantisti, docenti universitari.

Un’attenzione trasversale a tutte le tematiche progettuali applicative, culturali e di tendenza senza trascurare esempi per il lighting designer, il progettista e l’architetto.

Light in Project racconta tutti i vantaggi di questa svolta tecnologica e concettuale attraverso speciali verticali che abbracciano la luce nei beni culturali, nel retail, negli ospedali, nei centri commerciali… Ogni spazio necessita di idee e soluzioni concepite per garantire il giusto illuminamento, il comfort ambientale, l’efficienza energetica e la gestione e ottimizzazione dei consumi, sostenibilità ambientale.

 

Mario l’elettricista e la distribuzione elettrica in cantiere

Il cantiere è il luogo di lavoro temporaneo dove si effettuano costruzione, ampliamento o demolizione di edifici strade, gallerie, viadotti. L’installazione dell’impianto elettrico è fondamentale e deve assolvere non solo alla distribuzione elettrica in cantiere ma anche assicurare la sicurezza delle persone e delle apparecchiature.

Di fatto, il quadro di cantiere è l’insieme dei componenti elettrici che forniscono elettricità agli apparecchi e macchinari del cantiere stesso. Realizzato in materiale isolante e a protezione di intemperie, deve essere accessibile alle sole persone appositamente formate e collocato in posizione accessibile alle maestranze.

Sicurezza in primo piano con Kaedra

In questa puntata, Mario, l’elettricista racconta che per mantenere correttamente alimentate tutte le apparecchiature e garantire la distribuzione elettrica in cantiere è necessario dotarsi di quadro elettrico da cantiere come prescritto dalla Norma CEI 64-8 sez. 704 “Norma per la realizzazione di Impianti Elettrici in cantieri di costruzione e demolizione”.

Kaedra: vantaggi per la distribuzione elettrica in cantiere

quadri Kaedra Schneider Electric per la distribuzione elettrica in cantiereKaedra di Schneider Electric è un sistema dedicato a tutte le esigenze di distribuzione e derivazione elettrica in cantiere. È studiato per soddisfare in modo sicuro ed efficiente l’alimentazione elettrica in questi ambienti particolarmente difficili garantendo e continuità di servizio.
Tra i plus:

Per sapere di più sulla gamma Kaedra registrati nell’area riservata (www.se.com/it/installatori) che Schneider Electric ha realizzato per gli installatori elettrici e scopri approfondimenti, video tutorial, innovazioni tecniche, ma soprattutto servizi e vantaggi studiati e dedicati all’installatore elettrico.

Fotovoltaico “A tutto Sole” per le famiglie italiane

“A tutto Sole”, in Italia, non è un concetto difficile da immaginare. Oltre al clima, il Belpaese vanta oltre 800mila impianti fotovoltaici, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di oltre 10 milioni di famiglie. Dato che si riflette in 1.499 comuni teoricamente autosufficienti, dove l’autoproduzione supera i consumi delle famiglie residenti.

La direzione, dunque, non può che essere quella dell’autoproduzione da fonti rinnovabili e del risparmio in bolletta, favoriti da iniziative come “A tutto Sole”, la campagna lanciata da Legambiente e Sungevity per stimolare la diffusione dell’energia solare attraverso il Gruppo d’Acquisto Nazionale (GAN) di impianti solari fotovoltaici.

“A tutto sole”: cosa significa autoproduzione rinnovabile

La nuova campagna a favore dell’autosufficienza energetica e della sostenibilità ambientale è rivolta a:

Gli utenti possono accedere a impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo di alta qualità a condizioni favorevoli, accompagnati da incentivi statali come la detrazione fiscale del 50%, lo scambio sul posto e il ritiro dedicato.

Come aderire alla campagna di Legambiente e Sungevity

a tutto sole campagna per gruppo acquisto fotovoltaicoEntrare a far parte del GAN di impianti fotovoltaici “A Tutto Sole” è semplice e gratuito: basta andare sul sito www.comunirinnovabili.it e seguire le istruzioni. A seguito dell’adesione, i tecnici di Sungevity eseguiranno una valutazione di fattibilità dell’installazione, per progettare il miglior impianto calibrato sugli specifici fabbisogni, calcolare la producibilità ed esplicitare il piano di rientro dell’investimento.

Cinque le configurazioni possibili, da 2 a 6 kW, a prezzi variabili, in base alla tecnologia scelta e alla possibilità di associare al fotovoltaico un sistema di accumulo. L’installazione viene effettuata da una rete di professionisti certificati sul territorio nazionale ed è garantita per 5 anni.

Comunità energetiche: più sostegno ai prosumer del fotovoltaico italiano

“A tutto Sole” nasce dunque per trasformare quanti più consumatori in prosumer, ovvero produttori-consumatori di rinnovabili. Quale migliore occasione per sollecitare al Governo italiano l’approvazione di una legge nazionale in recepimento della Direttiva europea 2018/2011, che regola le comunità energetiche e i requisiti dei prosumer.

“Oggi produrre e scambiare energia in Italia è una pratica di fatto vietata, ma l’Unione Europea ha posto le basi per realizzare, in maniera concreta, la trasformazione del sistema energetico – spiega Katiuscia Eroe, responsabile Energia di Legambiente -. Vogliamo fare pressione affinché vengano smontate le assurde barriere che impediscono la vera realizzazione di comunità energetiche in grado di aggregare diversi produttori, portare benefici ambientali ed economici e sostituire efficacemente i combustibili fossili”.

Una strada percorribile anche grazie alle comunità che nasceranno dal progetto “A tutto Sole”, i cui prosumer di energia rinnovabile potrebbero beneficiare di risparmi del 30-40% sulla bolletta rispetto alle tariffe medie. Motivo in più per cogliere al volo le opportunità del fotovoltaico in Italia.

Verso le comunità energetiche: “A tutto Sole” promuove autoproduzione da impianti fotovoltaici e vantaggi economici per gli utenti italiani

Installati i primi 12 punti di ricarica Enel X presso Città del Vaticano

Un totale di 20 punti di ricarica, di cui 12 già stati installati e 8 in fase di consegna: è questo l’impegno di Enel X, la business line globale dedicata ai prodotti innovativi e soluzioni digitali del Gruppo Enel, volto a favorire la mobilità sostenibile nello Stato della Città del Vaticano.
Le stazioni fornite da Enel X sono le “Pole station”, installate in ambito pubblico, ognuna con due punti di ricarica da 22 kW che permettono di “fare il pieno” di energia a due veicoli elettrici contemporaneamente.

Punti di ricarica Pole Station Enel X“L’installazione delle prime infrastrutture di ricarica di Enel X presso lo Stato Città del Vaticano dimostra come sia ormai necessario porre al primo posto la sostenibilità e la tutela dell’ambiente nella scelta tra le possibili alternative di mobilità – dichiara Alessio Torelli, Responsabile di Enel X Italia – Siamo sicuri che questa decisione servirà da esempio e contribuirà ulteriormente alla diffusione delle auto elettriche nel nostro Paese. Proprio per favorire questo passaggio stiamo realizzando una rete capillare di infrastrutture per i veicoli elettrici e quello di oggi è senza dubbio un altro tassello importante che dimostra il nostro costante impegno in tal senso”.

L’obiettivo è di installare 14.000 punti di ricarica sull’intera penisola italiana entro il 2020, per salire fino a 28.000 nel 2022 grazie anche ad accordi stretti con oltre 900 Comuni italiani. Nel settore privato sono state siglate partnership con le principali case automobilistiche e installato punti di ricarica nei più importanti centri commerciali.

 

Caratteristiche dei punti di ricarica di Enel X

Le pole station possono essere installate in contesti urbani, luoghi pubblici e in generale in tutti i punti strategici per la mobilità.
Una tessera RFID contactless permette di identificare il cliente per avviare e interrompere l’erogazione di elettricità.

Il tutto è connesso in tempo reale con il Centro di Controllo tramite un apparato GPRS o UMTS installato a bordo del veicolo, mentre la modulazione in tempo reale del processo di ricarica avviene attraverso il segnale PWM (sempre gestito dal Centro di Controllo).
La semplice interfaccia rende agevole l’operazione di ricarica e informa l’utente sui parametri principali (come il tempo rimanente).

Interruttore Compact NSXm assicura efficienza in un click

Con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e la sicurezza, Schneider Electric presenta la nuova gamma di interruttori scatolati Compact NSXm che coniugano la massima protezione elettrica con la facilità di installazione.
Gli interruttori Compact NSXm sono adatti per i quadri elettrici di bassa tensione, quadri di comando e quadri bordo macchina.

Compact NSXm: semplice ed efficiente

Disponibili nelle versioni 3 e 4 poli, sono equipaggiati con sganciatori magnetotermici o sganciatori elettronici che integrano anche la protezione differenziale. Progettati per garantire la massima flessibilità, gli interruttori Compact NSXm possono essere installati su piastra di fondo o su guida DIN senza alcun accessorio aggiuntivo.

Tra i plus la possibilità di configurare e personalizzare gli interruttori utilizzando gli accessori quali i comandi rotativi e gli ausiliari elettrici precablati direttamente sul campo, grazie al fissaggio rapido con morsetti a molla, visibili anche dall’esterno.

Protezione affidabile grazie alla tecnologia di interruzione roto-attiva che riduce i rischi del cortocircuito e garantisce una maggiore vita elettrica dei componenti dell’impianto

Sono dotati della tecnologia di compensazione della deformazione dei cavi (antiscorrimento) chiamata EverLink, una tecnologia brevettata che assicura un collegamento di potenza affidabile nel tempo, limitando gli effetti delle variazioni di temperatura o delle vibrazioni che tendono ad allentare i serraggi.

EverLink riduce, inoltre, i tempi di collegamento e installazione evitando di utilizzare i capicorda.

Gli interruttori Compact NSXm prevedono correnti nominali da 16 a 160 A, con cinque livelli di potere di interruzione: 16, 25, 36, 50 e 70 kA (380/415 V). Sono un prodotto Schneider Electric Green Premium, che garantisce il rispetto delle più aggiornate normative di tipo ambientale.

Design e potenza per il nuovo climatizzatore senza unità esterna

Porta la firma di un prestigioso studio di design la nuova generazione dei climatizzatori senza unità esterna di Olimpia Splendid. Con Unico Pro siamo di fronte al top di gamma della numerosa famiglia Unico, sia per l’originalità delle soluzioni adottate proprio dal punto di vista del design ma anche a livello ingegneristico.

Unico Pro, infatti, è stato progettato in collaborazione con il celebre studio di designer Matteo Thun & Antonio Rodriguez. Il risultato? Un’estetica che punta all’essenzialità e alla pulizia formale, favorendo in questo modo l’installazione di Unico Pro a parete su tutte le altezze (in alto e in basso) e l’integrazione nei diversi ambienti e stili architettonici.

Prestazioni e design per Unico Pro

“Abbiamo scelto di sviluppare la nuova gamma insieme a Matteo Thun e ad Antonio Rodriguez per la loro capacità di saper interpretare le forme e rendere gli oggetti delle icone – ha sottolineato Marco Saccone, consigliere delegato di Olimpia Splendid. – Ciò che presentiamo è il risultato di oltre due anni di ricerca e sviluppo che hanno reso possibile la realizzazione di un prodotto che coniuga prestazioni ingegneristiche di alto livello a un design che non ha eguali”.

“Il concept di Unico Pro è stato basato su un lavoro di sottrazione, di pulitura delle forme, per renderlo una presenza discreta, armonizzabile in qualsiasi contesto, secondo la direzione seguita nel campo degli oggetti al alto contenuto tecnologico” ha precisato invece Antonio Rodriguez, che ha evidenziato come “far sparire l’oggetto” sia stato il punto focale del loro lavoro, quello su cui si sono maggiormente concentrati.

Caratteristiche tecniche innovative

OlimpiaSplendid CampagnaUnico bella fuori fresca dentroLa potenza e l’efficienza del nuovo climatizzatore senza unità esterna sono facilmente gestibili grazie al telecomando full digital e al display retroilluminato con comandi touch, disponibile a bordo macchina.
Un apposito Kit Wi-fi Unico permette di connettere il climatizzatore alla rete di casa e di comandarlo tramite il proprio smartphone anche da remoto: basta semplicemente installare una chiavetta USB.

La versione 14 HP e quella 12 HP A+ di Unico Pro, grazie alle soluzioni tecnologiche che li caratterizzano, vantano una potenza refrigerante e un’efficienza energetica che li colloca al vertice della gamma tra i climatizzatori senza unità esterna.

Entrambe le versioni adottano la funzione Silent Mode, che permette di impostare la macchina alla minima rumorosità per garantire il massimo comfort a livello acustico: la cura che l’azienda bresciana ha posto sulla questione della silenziosità di funzionamento trova una conferma, per esempio, anche nell’utilizzo di materiali fonoassorbenti all’avanguardia per il rivestimento del corpo macchina.

A livello di performance, invece, grazie al sistema Pro Power Unico Pro può raggiungere una potenza refrigerante fino a 3,5 kW (versione 14 HP). Sul fronte dell’efficienza energetica, invece, la tecnologia Inverter Pro contribuisce alla conquista della classe energetica A+ per la versione 12 HP A+, che si rivela la più efficiente dell’intera gamma. L’aumento delle prestazioni è supportato anche da un nuovo circuito frigorifero, da una nuova geometria del ventilatore esterno che assicura maggiori portate d’aria nel massimo comfort acustico e da una nuova elettronica inverter che gestisce tutti i motori DC.

Campagna bella fuori e fresca dentro

“Bella fuori e fresca dentro” è il claim che contraddistingue il nuovo Unico Pro con lo scopo di valorizzare i benefit della climatizzazione priva di unità esterna.
“Quest’anno la gamma Unico si è allargata con l’introduzione di nuovi modelli che prestano grande attenzione al design – ha spiegato Roberta Vanni, direttore marketing di Olimpia Splendid. – Da qui la volontà di mostrare l’altra faccia del prodotto e chiarire che con Unico ogni casa può finalmente essere confortevole e bella, sia fuori che dentro”.

Cosa si intende per gestione termica dei quadri elettrici?

Temperatura, umidità e punto di rugiada incidono sulle prestazioni dei quadri elettrici. Qualora gli ambienti non siano stati opportunamente dimensionati, le condizioni termiche e la qualità dell’aria possono compromettere l’affidabilità, la sicurezza e l’efficienza degli impianti, nonché la loro durata.

La gestione termica consiste nel monitoraggio nel controllo della temperatura prodotta dai dispositivi presenti nei quadri elettrici.

L’importanza della gestione termica

La miniaturizzazione dei componenti, la diffusione dell’elettronica, l’affermarsi di nuovi prodotti basati sull’elettronica di potenza fanno sì che il controllo della temperatura sia diventato una necessità crescente da tenere particolarmente in considerazione anche nella progettazione dei quadri elettrici e/o elettronici.

progettazione quadro elettrico

La miniaturizzazione dei componenti, la diffusione dell’elettronica, l’affermarsi di nuovi prodotti basati sull’elettronica di potenza fanno sì che il controllo della temperatura sia diventato una necessità crescente da tenere particolarmente in considerazione anche nella progettazione dei quadri elettrici e/o elettronici.

La temperatura influenza direttamente l’affidabilità e la durata dei componenti elettrici ed elettronici. Infatti, quando vi è un malfunzionamento dei dispositivi, è quasi sempre per un problema termico.

Un aumento delle temperatura all’interno del quadro può portare a un invecchiamento precoce delle apparecchiature, mentre le basse temperature possono favorire la formazione di condensa con il rischio di danneggiamento dei dispositivi e la corrosione.

I fattori che influiscono sulla gestione termica

Gli elementi da considerare quando si vuole impostare una corretta gestione termica sono moltissimi. Sicuramente è fondamentale valutare dove viene installato un quadro e la qualità dell’aria; quindi valutare i materiali più adatti all’ambiente e quelli che si prestano naturalmente alla dissipazione del calore.

Inoltre, da non sottovalutare il giusto equilibrio tra la temperatura interna ed esterna: più i dispositivi presenti all’interno del quadro elettrico sono sensibili al calore, più sarà complesso ottenere il giusto equilibrio.

9 fattori che fanno la differenza

1. Qualità dell’aria (ambiente sporco o pulito)

2. Altitudine (pressione dell’aria)

3. Irraggiamento (se l’installazione è all’esterno)

4. Umidità (Asciutto: livello di umidità < 60% – Umido: livello di umidità dal 60% al 90% – Molto umido: livello di umidità > 90% – Le variazioni di temperatura rilevate nell’ambiente consentono di determinare la presenza di condensa)

5. Tipo di installazione (materiale del quadro e posizione del quadro elettrico, come libero su tutti i lati, incassato… quest’ultimo fattore influisce moltissimo sullo scambio termico del quadro)

6. Temperatura ambiente (prima dell’installazione del quadro sarebbe necessario effettuare una misurazione per un periodo completo, ad esempio un ciclo di produzione, 24 ore, una settimana e così via)

7. Condizioni di corretto funzionamento delle apparecchiature

8. Potenza dissipata dai componenti all’interno del quadro

9. Temperatura operativa desiderata all’interno del quadro

Quali sono i vantaggi di una adeguata gestione termica?

Il primo senza dubbio è la sicurezza. Seguono:

i vantaggi di una adeguata gestione termica

Il controllo della temperatura nei quadri elettrici è, dunque, uno dei fattori principali nella manutenzione dei beni industriali.

I rischi che derivano dalla mancanza di una soluzione termica adeguata sono molteplici e riguardano l’inferiore durata dei componenti, la riduzione delle prestazioni delle installazioni fino a possibili fermi dell’impianto. La durata dei componenti stessi varia in funzione della temperatura e dell’umidità presenti nel quadro: i loro valori ideali variano da +25 a +35 °C per la prima e dal 40 al 60 % per la seconda (RH).

Quali soluzioni disponibili?

Esistono due principali famiglie di soluzioni per la gestione termica: le cosiddette soluzioni “passive” (naturali e gratuite, definite a monte dell’installazione) e le cosiddette soluzioni “attive” (soluzioni correttive che richiedono un dimensionamento specifico e possono essere costose).
È fondamentale massimizzare l’uso delle soluzioni passive prima di scegliere una soluzione attiva.

Soluzioni passive

Le soluzioni passive dovrebbero sempre essere prese in considerazione in fase di progettazione e di installazione e consistono in diverse possibilità:

Soluzioni attive

Nel caso non sia possibile applicare le soluzioni passive, è bene utilizzare soluzioni attive che sono normalmente composte da un sistema di misura dei parametri termici e da un attuatore (termostato, igrostato, ecc.) che comanda un dispositivo che fa variare le grandezze termiche (ventilatore, riscaldatore, condizionatore, ecc.). Consistono in:

L’offerta targata Schneider Electric

In qualità di specialista internazionale nel campo della gestione dell’efficienza energetica, Schneider Electric ha tutta l’esperienza per supportare studi di progettazione, quadristi, integratori e persino OEM nell’ottimizzare le prestazioni delle installazioni elettriche evitando problemi legati a una cattiva gestione termica.

È in grado di fornire una vasta gamma di prodotti per aiutare a prevenire qualsiasi problema che possa insorgere a causa delle variazioni di temperatura.

Prodotti Schneider per la gestione termica

Sistemi di aerazione e ventilazione forzata ClimaSys CV/CA – Soluzione indicata per ambienti dove è presente un elevato quantitativo di calore prodotto dai dispositivi elettrici. In questi casi si raccomanda ClimaSys CV/CA per via dell’elevata efficienza in termini di portata, dell’elevata classe di protezione e della facilità di installazione e manutenzione.

Unità di raffreddamento ClimaSys CU – Adatti per ambienti più critici, in cui le temperature ambientali possono raggiungere i 55 °C. L’efficiente climatizzazione mantiene freschi i quadri, indipendentemente dalla temperatura dell’aria esterna, impedendo la formazione di surriscaldamento e di punti di concentrazione del calore interni.

Termostati meccanici ed elettronici ClimaSys CC – Compatti, facili da installare su numerose guide e piastre di montaggio, presentano terminali di facile accesso. Offrono un’elevata efficienza energetica del sistema termico completo.

Resistenze anticondensa e termoconvettori ClimaSys CR – Le resistenze anticondensa impediscono la formazione di condensa, garantendo inoltre la temperatura ideale per il corretto funzionamento dei componenti elettrici del quadro.

Scambiatori aria-aria e aria-acqua ClimaSys CE – La soluzione aria-aria è adatta per sfruttare temperature ambiente inferiori a 25 °C e smaltire grandi quantità di calore, mantenendo indipendenza tra i circuiti d’aria interno ed esterno. Gli scambiatori aria-acqua sono indicati per ambienti particolarmente difficili, con alte temperature in cui non sono disponibili circuiti di aria esterna, ma dove sia possibile disporre di un circuito stabile di acqua fredda.

Datalogger ClimaSys DT – Strumento semplice ed efficace per valutare con precisione le condizioni termiche intorno alle installazioni elettriche.

Software EffiClima – Registra e traccia i dati della variazione termica all’interno dei quadri elettrici analizzando l’evoluzione della temperatura, i livelli di umidità e i punti di rugiada all’interno e all’esterno degli stessi.

Software ProClima – Analizza i dati raccolti e determina la soluzione termica ottimale per ogni installazione.

Datalogger ClimaSys DT di Schneider Electric
Con i datalogger ClimaSys DT è possibile conoscere l’evoluzione della temperatura, i livelli di umidità e i punti di rugiada all’interno e all’esterno dei pannelli di controllo

Amazon Launchpad offre tante soluzioni per una vita più smart

Petcube camera con dispenserSulle pagine di Elettricomagazine abbiamo parlato spesso di tecnologie per la smart home, dalle più semplici (per comandare un solo dispositivo) a quelle più complesse (in grado di automatizzare gran parte delle funzioni quotidiane e rendere più confortevole la vita delle persone).

Lanciato nel 2015 negli Stati Uniti, Amazon Launchpad è una piattaforma che permette alle startup di fare promozione e vendita dei propri prodotti. Dalla sua nascita, più di 2100 startup hanno sfruttato le potenzialità del più grande e-commerce dell’occidente e ben il 4% ha superato la soglia di un milione di dollari di vendite.

Amazon Launchpad è suddivisa in categorie, incluse quelle per la smart home.

Una selezione di novità per la casa intelligente

Una casa intelligente è in grado di prendersi cura di persone e animali domestici che la abitano ed è una casa nella quale è un piacere rilassarsi quando la tecnologia oltre ad abbellirla rende le giornate più facili da affrontare.
Nella vetrina Amazon Launchpad sono disponibili le soluzioni più innovative e smart proposte dalle startup del momento per una casa sempre al passo con i tempi.
Sensibo Sky è un controller Wi-Fi per climatizzatore, compatibile con iOS e Android e comandabile attraverso Amazon Alexa e Google Home.
Permette di comandare anche i climatizzatori meno recenti e non connessi, rendendoli di fatto smart!

Se gli altoparlanti connessi hanno un design che non vi piace, Victrola ha pensato a una soluzione alternativa: questo tavolino in legno incorpora infatti un altoparlante Bluetooth con due porte USB, microfono vivavoce incorporato e un ingresso Aux da 3,5 mm.

Per gli appassionati della cucina sana, Amazon Launchpad ha “dato i natali” anche a un sistema che consente la cottura a bassa temperatura sottovuoto comandato tramite Wi-Fi. Può essere controllato a distanza con dispositivi quali smartphone e tablet, mentre monitora, regola e notifica il termine della cottura delle pietanze.

Un pensiero anche per i nostri amici a 4 zampe: Tractive è un localizzatore GPS per cani che permette di rintracciare i più “indisciplinati” grazie alla connessione con il proprio smartphone. Il dispositivo è leggero, impermeabile e adatto a ogni tipo di collare, quindi per un uso universale!

La prima “Casa della Vite” apre a Brescia

Sarà inaugurata a metà luglio la prima Casa della Vite di Würth, distributore di prodotti e sistemi per il fissaggio e il montaggio che può vantare oltre 125.000 prodotti nella propria offerta.
Il nuovo punto vendita specializzato verrà aperto a Castenedolo, in provincia di Brescia, si estenderà su oltre 600 mq e offrirà oltre 5.000 articoli in pronta consegna tra viti e prodotti di minuteria metallica.

La Casa della vite rientra nel piano di espansione numerica dei punti vendita sul territorio nazionale da parte di Würth Srl. L’obiettivo è quello di essere sempre più vicini ai propri clienti e alle loro necessità. Würth, operando in diversi segmenti di mercato dell’artigianato, sta indirizzando sempre più la sua politica di moltiplicazione in ambito retail verso la specializzazione della propria offerta merceologica. In tal senso, la Casa della Vite rappresenta la prima realtà nel panorama mondiale del Gruppo Würth specializzata nell’offerta di viteria attraverso il punto vendita.

Nicola Piazza Amministratore Delegato di Würth Italia

Nicola Piazza, Amministratore Delegato di Würth Italia

L’ambito di mercato al quale la Casa della vite si rivolgerà è rappresentato dalle aziende che costruiscono strutture in acciaio – le classiche carpenterie metalliche – e in alluminio, così come le aziende che operano nell’impiantistica, nella manutenzione e nell’automazione industriale.

Siamo orgogliosi di questa nuova apertura, la prima di questa tipologia per il nostro Gruppo. – commenta Nicola Piazza, Amministratore Delegato di Würth Italia – Qui i clienti potranno essere supportati dal nostro personale che saprà offrire un servizio all’altezza delle aspettative, sia nella consulenza che nella vendita, dando consigli mirati sui prodotti che possono essere utilizzati in una determinata lavorazione. Il nostro obiettivo è quello di soddisfare le esigenze dei clienti con qualità e specializzazione, due elementi chiave della filosofia di Würth”.

Nel nuovo store sarà attivo un servizio di consegna diretta in cantiere riferito a tutta la merce disponibile in negozio. Attraverso il corriere Icarry, si garantirà al cliente la consegna in un tempo stimato di appena quattro ore. Ancora, tramite la funzione Click & Collect sarà possibile ordinare i prodotti direttamente sul sito o sull’App di Würth e ritirarli, dopo 60 minuti, direttamente presso il punto vendita.

La Casa della Vite prenderà il posto dell’attuale Punto Vendita tradizionale Würth presente a Castenedolo, storico punto di riferimento per artigiani e aziende.