Schneider Electric presenta EcoStruxure Substation Operation

Schneider Electric presenta EcoStruxure Substation Operation (nota come PACiS) è un DCS – Digital Control System – che migliora l’affidabilità operativa della rete elettrica attraverso sistemi digitali, intelligenti e flessibili, testati per resistere anche agli ambienti più gravosi in massima sicurezza.

Il sistema è in linea con lo standard IEC 61850 e permette di ripensare in modo nuovo la progettazione, l’operatività e la manutenzione delle installazioni elettriche, senza dimenticare gli aspetti di cybersecurity sollevati dalla gestione digitale dell’energia

EcoStruxure Substation Operation prevede un modello di manutenzione attivo 24 ore su 27 e 7 giorni su 7: la disponibilità del sistema aumenta e contribuisce a elevare gli standard delle performance di automazione dell’energia, migliorando anche la competitività e ottimizza l’uso degli asset esistenti. In questo modo risulta più semplice adattarli ai mutamenti dell’ambiente operativo.

Flessibilità per soluzioni personalizzate

EcoStruxure Substation Operation – utilizzato nel settore utility – trova applicazione in infrastrutture critiche, Oil&Gas, settore estrattivo e metalli e può essere personalizzato per una singola sottostazione. Grazie alla flessibilità, offre uno schema unificato e ottimale, controllo delle fonti di generazione e delle possibili riduzioni di carico che si incontrano in applicazioni industriali o in infrastrutture.

Condivisione delle informazioni ottimizzata e maggiore sicurezza

Soluzione scalabile che sfrutta al 100% le risorse esistenti: il DCS prevede automazione e sicurezza elettrica orientate su topologie e minimizza le interruzioni dell’alimentazione. Utilizzando protocolli di comunicazione specifici per le sottostazioni, permette di integrare completamente i diversi device e pertanto assicura che le informazioni siano usate al meglio. Inoltre, consente di migrare senza problemi a nuovi standard di comunicazione.

Agility 4: nuove soluzioni di sicurezza wireless

Ampliamento della gamma radio per RISCO Group – azienda specializzata nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione di un’ampia gamma di soluzioni di sicurezza integrate – con nuovi accessori che completano la protezione di Agility 4, il sistema di sicurezza radio bidirezionale di ultima generazione.

Nuovi moduli di comunicazione multi-socket – che vanno da IP a 3G – assicurano ridondanza e resilienza nel sistema di comunicazione e rendono Agility 4 la soluzione adatta per qualsiasi tipo di installazione.

I nuovi accessori wireless – versatili, flessibili, facili da installare e che non richiedono opere murarie – consentono di offrire una protezione multidimensionale e personalizzata da esterno e da interno, oltre a Smart Home e video verifica live radio integrate, con la possibilità di ricevere foto e una breve clip dell’evento.

“Le soluzioni di sicurezza wireless rappresentano un trend in continua crescita a livello europeo e l’Italia non fa eccezione. – ha dichiarato Ivan Castellan, Branch Manager di RISCO Group Italia – RISCO Group, che da sempre investe in innovazione e tecnologia, ha risposto con nuove soluzioni che completano l’ampia offerta di Agility 4, il cuore del sistema attraverso cui i dispositivi possono funzionare, per offrire prestazioni radio ancora più avanzate, oltre a garantire maggiore flessibilità e personalizzazione in ogni installazione”.

I nuovi accessori radio da esterno

Beyond Wireless con telecamera RISCOLa proposta da esterno di RISCO si completa con Beyond radio DT – con o senza fotocamera integrata – che rappresenta una prima linea di difesa rilevando gli intrusi mentre sono ancora all’esterno.

Beyond radio DT è il sensore intelligente da esterno che – grazie alla Doppia Tecnologia (DT) e combinando 2 canali a microonda in banda K e 2 canali PIR – offre prestazioni elevate e riduce i falsi allarmi. Beyond è particolarmente sicuro grazie al tamper apertura, all’antimascheramento a infrarosso attivo e al sensore d’urto basato su accelerometro. La nuova versione radio offre flessibilità e facilità di installazione ed è dotato dell’ultima generazione di video verifica in alta definizione, attivabile tramite l’app per smartphone iRISCO, web browser o vigilanza.

Beyond radio DT Cam ha in aggiunta la fotocamera integrata che fornisce immagini nitide sia giorno, sia di notte.

I nuovi accessori radio da interno

Per quanto riguarda la protezione da interno, la proposta si arricchisce di:

L’energia del futuro: decentralizzata e rinnovabile

L’energia del futuro sarà classificata per come viene prodotta, immagazzinata e utilizzata, e non più sul concetto di commodity da fornire all’utente finale. Non solo: l’energia includerà un insieme di servizi a valore aggiunto, proprio come il comfort domestico, la mobilità o l’intrattenimento.

Nell’era post incentivi è cambiato totalmente il modello di business: il fotovoltaico non è più un’installazione fine a se stessa, ma diventa un sistema articolato e completo che offre più della somma delle singole tecnologie, poiché assicura le migliori prestazioni energetiche in tutte le condizioni di impiego.

Leonardo Botti ABB Italia

Leonardo Botti, Global Product Manager di ABB Italia

A confermarlo è Leonardo Botti, Global Product Manager di ABB Italia che ha inoltre evidenziato come oggi, grazie ai passi avanti fatti dalla tecnologia e all’importanza che ha assunto la disponibilità di energia, si sia sviluppato un nuovo modello di business che ruota attorno a tre driver che definiscono la transizione energetica.

Il primo driver è sicuramente un mercato più accessibile, basato sulla produzione di energia distribuita. Grazie alla riduzione dei costi della tecnologia ormai matura, installare oggi un impianto fotovoltaico non è particolarmente oneroso. Realizzare un impianto residenziale da 3 kW di potenza costava circa 18 -20.000 euro 10 anni fa, mentre oggi è sceso a 5-6.000 euro.

Il secondo driver è la possibilità di accumulare l’energia non consumata durante il giorno e utilizzarla quando serve, di notte o dopo un giorno. Come sappiamo il livello di produzione di energia fotovoltaica è impredicibile e discontinua, per cui un sistema in grado di immagazzinarla e “congelarla” per rispondere a successive necessità è sicuramente interessante.

In terzo driver, forse il più disruptive in prospettiva futura, è la mobilità elettrica che è destinata a rivoluzionare i livelli e i profili di consumo energetico.

Nuovo paradigma composto da fotovoltaico, accumulo e mobilità sostenibile

Sicuramente sì, anche se al momento siamo molto più vicini al modello di business legato all’autoconsumo di energia che unisce due aspetti importanti: innanzitutto produrre l’energia in proprio, in maniera indipendente ed economica; in secondo luogo, consente di rendere più efficiente il sistema casa/edificio grazie alla possibilità di tarare e modulare la bolletta elettrica.

React Abb

REACT 2, sistema di accumulo ABB efficiente e flessibile

In ABB abbiamo un prodotto innovativo pensato per rispondere a queste necessità: REACT 2 è la soluzione fotovoltaica di accumulo che permette di ottimizzare l’energia in eccesso in maniera autonoma, intelligente ed efficiente. Grazie a un design modulare è possibile adattarlo alle esigenze delle singole abitazioni, ottimizzando la produzione energetica e portando la quota di autosufficienza energetica fino al 90% a patto di produrre e consumare nelle modalità giuste.

Accumulare energia è la strada per consumarla quando serve; quando buona parte della popolazione avrà un’auto elettrica – che vorrà caricare esattamente come lo smartphone – sarà ancora più importante avere disponibilità di energia durante la notte.

ABB asseconda questi sviluppi con strategie e soluzioni che si inseriscono nelle tre direttrici di evoluzione del mercato: inverter per la generazione distribuita, sistemi di accumulo per lo stoccaggio dell’energia e colonnine di ricarica per i veicoli elettrici.

Come sarà l’energia del futuro?

Stiamo vivendo una rivoluzione nella produzione e nell’utilizzo di energia, ma siamo solo agli inizi. Nasceranno le smart community, la produzione e il consumo di energia saranno condivisi attraverso un aggregatore che gestirà l’energia prodotta non consumata nel modo più efficiente possibile attraverso un modello di business peer to peer, ovvero scambio tra utenti.

La mobilità elettrica porterà al modello Vehicle to grid, un sistema di gestione, immagazzinaggio e distribuzione dell’energia da parte delle batterie delle automobili elettriche. In pratica l’energia presente nelle batterie verrà ceduta alla rete elettrica generale consentendo alla vettura di trasformarsi in una centrale mobile con cui accumulare e rimettere in rete l’energia inutilizzata.

Quando si parla di energia del futuro penso a come cambierà passando da un sistema elettrico guidato dalla produzione energetica a uno guidato dal consumo. Cosa significa questo cambio? Oggi nelle centrali si produce tutto il possibile, ma consumiamo solo una parte dell’energia prodotta. Abbiamo un avanzo di energia, che non è da considerarsi un surplus ma un tesoretto da utilizzare in caso di maggiori richieste, di picchi per evitare un black-out. Per come è strutturata ora la rete, non è possibile gestirla in modo puntuale e produrre solo ciò che serve. Ma l’energia del futuro sarà l’esatto opposto: si produrrà solo ciò che serve (e che quindi si consuma) sfruttando la produzione distribuita.

Come stanno reagendo gli installatori a questo cambio di paradigma?

Gli installatori sono un tassello fondamentale della filiera e il fotovoltaico e le rinnovabili in genere hanno permesso loro di espandere le proprie competenze. Oggi hanno l’opportunità di evolvere la propria figura passando da professionista della semplice generazione fotovoltaica a installatore di sistemi energetici, che include storage, soluzioni e servizi intelligenti volti alla gestione dell’energia elettrica.

Oggi è sicuramente una figura poliedrica, ma è anche un consulente che ha la possibilità di fornire soluzioni integrate complete in base alle esigenze del cliente. Noi di ABB ci impegniamo in due direzioni: come produttore di tecnologia, per fornire sempre sistemi integrati semplici, connessi, intelligenti che possano aiutare il professionista nella scelta e nell’installazione; come innovatori, per offrire una proposta formativa sempre più completa e strutturata in un mercato in continuo e costante cambiamento.