Affidabilità nel tempo di una moderna installazione elettrica

Nell’era dell’Information Technology, la disponibilità di alimentazione è requisito minimo e indispensabile per garantire produzione, servizi e qualità.

Corretto dimensionamento e continuità di servizio. Quali accorgimenti adottare per un carico critico?” è il seminario realizzato dal CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano con il supporto di Socomec, società attiva nel mondo della distribuzione, controllo e qualità dell’alimentazione delle reti di energia a bassa tensione, e Pramac, azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di sistemi di generazione di potenza e macchinari per la movimentazione merci.

Il seminario analizzerà l’affidabilità nel tempo di una moderna installazione elettrica che si può ottenere attraverso un’adeguata supervisione e manutenzione.

Partendo dalla tipologia e peculiarità dei carichi, il Seminario illustrerà gli aspetti normativi per il corretto dimensionamento e mantenimento dell’impianto a garanzia della continuità di servizio e disponibilità, con l’obiettivo di fornire una panoramica completa di un impianto a regola d’arte, la cui affidabilità non sarà determinata solo da una qualità tecnologica rilevante, ma anche da un’adeguata e puntuale manutenzione preventiva.

Informazioni pratiche per partecipare

Il Seminario si terrà a Roma il 14 febbraio 2019 dalle ore 14.00 presso l’Università La Sapienza (Sala del Chiostro), Via Eudossiana 18.

L’incontro fa parte del sistema della Formazione continua dell’Ordine dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati e dà diritto all’attribuzione di n. 3 CFP.
Provider riconosciuto con delibera del CNI in data 04/05/2016.

La partecipazione è gratuita previa iscrizione obbligatoria fino ad esaurimento posti. È possibile iscriversi online compilando la scheda dal sito CEI alla voce Eventi > Seminari e altri Convegni entro il 13 febbraio 2019.

Klimahouse 2019: costruire in chiave sostenibile e intelligente

Il Congresso Internazionale di Klimahouse, appena concluso e ospitato come di consueto alla Fiera di Bolzano in collaborazione l’Agenzia CasaClima, si è concentrato sul concetto di smart, declinato alle diverse scale: City, Buildings e Materials. Una selezione di oltre 450 aziende e 30 startup tra le più innovative del settore edilizio riunite insieme per offrire ai futuri committenti una visione completa sul mondo della casa efficiente e del costruire secondo i criteri di sostenibilità.

Il filo conduttore di questa edizione, infatti, ha aiutato a fare chiarezza sui molteplici significati che il termine smart assume nel campo dell’edilizia: dalla pianificazione urbana alla progettazione dell’edificio, inclusi i materiali da costruzione. Oltre alle proposte espositive, la manifestazione è luogo di scambio e dibattito culturale, facendo da palcoscenico ad interventi di grandi esperti internazionali chiamati a raccontare i loro ultimi progetti portati a termine, ma anche incontri, seminari e visite guidate by Enertour. Tra i big guests hanno partecipato: Thomas Rau, architetto visionario dell’economia circolare, Gideon Maasland degli olandesi MVRDV e Amanda Sturgeon, che negli Stati Uniti ha lanciato un protocollo di certificazione per le case che si auto-rigenerano.

Alto Adige experience

L’Alto Adige, regione ospitante e notamente virtuosa, ha in Italia un ruolo di primo piano nell’utilizzo di fonti rinnovabili (attualmente al 56% del consumo energetico) e nella diffusione di queste tecnologie sul territorio.

Rappresenta oggi, a livello nazionale, il miglior esempio di innovazione energetica e ambientale. Nel settore energetico l‘Alto Adige si infatti è posto degli obiettivi ambiziosi: il Piano Clima Energia Alto-Adige 2050 prevede l’ottimizzazione dell’efficienza energetica con l’obiettivo di limitare il consumo per abitante a meno di 2.500 Watt entro il 2020 e ridurre le emissioni di CO². Per realizzare questi obiettivi saranno avviate una serie di piattaforme per la collaborazione tra Provincia, Comuni, scuole e imprese. Inoltre, a dimostrazione di questo impegno, nel tempo diverse imprese locali si sono posizionate sul mercato con prodotti e tecniche innovative diventando leader di mercato.

Ad oggi numerosi comuni altoatesini riescono a coprire al 100% il proprio fabbisogno elettrico e termico, spesso superandolo e meritandosi la qualifica di “100% rinnovabile”.

Forte di questa esperienza territoriale, Klimahouse ha messo a disposizione dell’espositore e del visitatore le competenze sviluppate in Alto Adige attraverso un’offerta espositiva specializzata e ad un programma di conferenze pensato proprio per fornire informazioni, trasferire competenze e rispondere alle esigenze di enti locali, imprese e professionisti del settore.

Gli scenari futuri delle città intelligenti

Klimahouse 2019 congressoOgni giornata ha scelto di approfondire un ambito “smart”. Organizzato in collaborazione con l’Accademia Europea di Bolzano (EURAC) il convegno inaugurale di Mercoledì 23 ha declinato il concetto di smart alla dimensione urbana. Si è infatti incominciato con le Smart City – dall’esperienza del progetto Sinfonia agli scenari futuri delle città intelligenti, con l’obiettivo di individuarne pregi e difetti – da cosa ha funzionato a cosa è migliorabile – con particolare focus sul progetta pilota Sinfonia, di Bolzano e Innsbruck, per spiegare quali esperienze possono essere replicabili su progetti simili in futuro.

La giornata di studio è stata introdotta da Peter Dröge, Direttore dell’Istituto per lo Sviluppo Strategico del Liechtenstein e uno dei massimi esperti di Smart Cities a livello internazionale. La manifestazione si concluderà con un dibattito tra i sindaci di Trento, Alessandro Andreatta, di Bolzano, Renzo Caramaschi e l’incaricato speciale del sindaco di Innsbruck.

Giovedi 24 è stato il turno degli Smart Materials. Per essere considerato smart una materiale deve oggi saper contribuire all’efficienza energetica delle costruzioni, avere un’impronta ambientale sostenibile, partecipare e aumentare il comfort interno e garantire un buon rapporto tra costi e benefici. Ne hanno discusso il fondatore di Turntoo e Rau Architects – due delle prime aziende dedicate all’economia circolare in Olanda – introdotti dal visionario architetto innovatore Thomas Rau. A conclusione della giornata, una tavola rotonda moderata dal Direttore dell’Agenzia CasaClima, Ulrich Santa.

Infine venerdi 25, ultimo giorno della kermesse, si è parlato di Smart Buildings con l’intervento di Gideon Maasland di MVRDV, uno dei progettisti responsabili dell’Amsterdam Valley, progetto rivoluzionario dal punto di vista urbanistico, sociale e ambientale. Tre torri, a uso misto, simili al bosco verticale, innestate nel quartiere Zuidas che promette di diventare un vero esempio di sostenibilità in Europa. Commenta Jan Hein Tiedema, Amministratore delegato di OVG “Questo progetto è un perfetto esempio di come le società immobiliari non stiano solo sviluppando progetti sostenibili, ma stiano anche aiutando a rigenerare i quartieri urbani, rendendoli più attraenti. Valley è un progetto unico che attirerà l’attenzione internazionale”.

A conclusione dei lavori, Amanda Sturgeon, una tra le 10 donne più potenti al mondo nel campo della sostenibilità e fondatrice del Biophilic Design, concetto utilizzato nell’edilizia per aumentare la connettività degli occupanti all’ambiente naturale attraverso l’uso della natura diretta, della natura indiretta e delle condizioni di spazio e luogo.

Klimahouse 2019 locandinaGreen building: premiate le soluzioni più innovative a Klimahouse

Consegnati anche i premi Klimahouse Trend, giunta alla nona edizione, promossa da Fiera Bolzano in collaborazione con il Politecnico di Milano, il cui obiettivo è promuovere e valorizzare le soluzioni più innovative per una progettazione sostenibile ed efficiente e offrire nuovi impulsi al settore del green building. Tre le categorie in gara: Innovation, Timely, e Widespread. Per ciascuna delle quali è stato decretato un vincitore tematico e, tra queste tre, un vincitore assoluto (Premio Absolute).

I primi classificati nelle tre categorie del Klimahouse Trend 2019 riceveranno un diploma di merito e un ‘Pacchetto premio’ del valore di 5.000,00 euro in visibilità e partecipazione ad iniziative messe a punto dal Politecnico di Milano. A vincere sono stati, rispettivamente: per la categoria Innovation, l’azienda Ecosism per il prodotto “Geniale Cappotto Sismico”; per Timely l’azienda Wood Beton per il prodotto “Be Three”; per Widespread la Tesla per il prodotto “Powerwall 2”. Il Premio Absolute va a Ecosism. Assegnate inoltre due menzioni d’onore a Sonnen e Knauf Insulation.

Energie in movimento: la formazione di Prosiel per la mobilità elettrica

Riparte il Prosiel Roadtour che, dopo il successo del 2018, torna con una nuova serie di 15 nuovi seminari.
Energie in movimento è il titolo degli incontri, che tratteranno crescita, opportunità e sviluppo per il mercato della mobilità elettrica nelle città.

Negli ultimi anni infatti il mercato della mobilità elettrica nelle città ha assunto un ruolo di primo piano a livello europeo e internazionale (D.Lgs. 16-12-2016, n. 257). L’evoluzione del settore è spinta da Enti pubblici, attraverso una serie di incentivi per l’utilizzo di mezzi pubblici elettrici e per l’installazione di infrastrutture di ricarica, e privati, con l’aumento degli investimenti in questo comparto.

La prima tappa del tour si è svolta lo scorso 24 gennaio a Roma presso il distributore “EB Borghini”, mentre i successivi incontri si svolgeranno a Bari (7 febbraio), Salerno (14 marzo), Saronno (22 marzo), Firenze (28 marzo), Trieste (11 aprile), Catania (9 maggio), Matera (5 giugno), Casale Monferrato (12 giugno), Parma (19 settembre), Trento (3 ottobre), Padova (24 ottobre), Brindisi (7 novembre), Cagliari (14 novembre), Milano (21 novembre).
Tutti gli incontri sono realizzati con il supporto particolare del CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano, Socio Prosiel.

Dopo la presentazione del Libretto d’Impianto Elettrico a uso abitativo, la prima relazione introdurrà il Libretto sulle parti comuni del condominio. Il secondo intervento sarà dedicato al ruolo e alle opportunità per progettisti, impiantisti e costruttori in merito all’implementazione degli impianti per la ricarica dei veicoli elettrici in edilizia residenziale. Si affronteranno i diversi modelli di business legati alla ricarica elettrica dei veicoli, con particolare attenzione alle modalità di interfaccia con il cliente e alle scelte in termini di tariffazione, alla luce della normativa vigente.

Molti appuntamenti saranno ospitati presso importanti distributori di materiale elettrico icome EB Elettroforniture Borghini, Garofoli, Electra, Fogliani, MEF, Demo, Gruppo Giovannini, Elettroveneta, Imiel A&G, Comoli Ferrari e Barcella Elettroforniture.
La partecipazione è gratuita previa iscrizione obbligatoria fino a esaurimento posti iscrivendosi on-line sul sito CEI alla voce Eventi > Seminari e altri Convegni almeno un giorno prima dell’evento scelto.

Schneider Electric lancia la sua seconda Smart Factory in Cina

Schneider Electric ha lanciato il programma “Smart Factory” basato sulla sua piattaforma EcoStruxure for Industry – con prodotti connessi, controllo edge, applicazioni analitici e servizi per la gestione dell’energia – per migliorare la produttività degli impianti, ottimizzare i processi e migliorare l’efficienza energetica.

Smart factory: tanti plus

Il mondo è sempre più digitalizzato: la trasformazione digitale di tutta la catena del valore industriale è fondamentale per aumentare la competitività sui mercati globali.

Una Smart Factory permette di innovare e ottenere molte nuove opportunità:

L’impianto SBMLV Plant di Schneider (Beijing) Medium & Low Voltage Co. Ltd è la seconda fabbrica in Cina a far parte del programma Smart Factory.

EcoStruxure for Industry

Grazie alle soluzioni EcoStruxure for Industry, l’impianto ha migliorato la produttività dell’8-10% all’anno grazie all’ottimizzazione dei processi, è ha registrato un miglioramento dell’efficienza energetica compreso tra il 5 e l’8% in un anno. Questa struttura sarà un vero e proprio ambiente di studio per i player industriali tradizionali che vogliono evolversi verso lo smart manufacturing.

Nell’insieme Schneider Electric ha già 38 impianti produttivi che già usano le soluzioni EcoStruxure per ottimizzare i processi produttivi e i consumi energetici.

Nel 2018 la Smart Factory – a Le Vaudreil in Francia – è stata inserita dal World Economic Forum in un gruppo composto dalle 9 fabbriche più evolute del mondo (“Lighthouse Factories”).

Toshiba Total Training: un anno di formazione tecnica

Anche per l’anno 2019, Toshiba Italia Multiclima presenta Toshiba Total Training, il programma di formazione dedicato all’aggiornamento professionale, allo studio e l’approfondimento di nuove tecnologie applicate ai sistemi per il clima per i professionisti del settore impiantistico.

Il nuovo calendario dei corsi tecnici – completo delle tematiche affrontate, date e sedi – è disponibile sul sito www.toshibaclima.it/corsi/corsi-pre-vendita.

L’obiettivo dei corsi è quello di offrire una formazione indirizzata ad argomenti specifici delle tecnologie sui sistemi VRF, i sistemi canalizzabili per applicazioni Light commercial, le pompe di calore aria-acqua Estìa oltre alla possibilità di approfondire le conoscenze sui sistemi Toshiba, le loro tecnologie e le loro applicazioni.

I corsi, con la partecipazione di un minimo di 15 iscritti a un massimo di 25, sono composti di moduli teorici e pratici e consentono di operare in tempo reale sulle macchine messe a disposizione, analizzando i diversi aspetti tecnici dei prodotti. Lo scopo dell’azienda è di favorire la condivisione della conoscenza con casi pratici e reali, ricavati da esperienze dirette.

I corsi si tengono in tutta Italia in diversi sedi, tra cui anche il Toshiba Total Training Center di Milano, inaugurato nel 2017. Per partecipare a un corso è sufficiente iscriversi direttamente online compilando un semplice modulo e verificando in tempo reale la disponibilità dei posti.

Energy manager, la formazione è fondamentale per affrontare il futuro

Il mondo dell’energia vive un’evoluzione importante non solo in termini di produzione ma anche di gestione. L’esigenza di aumentare il grado di efficienza energetica, unita alle nuove tendenze evolutive che vanno verso la digital energy, la produzione da fonti rinnovabili unita a un sempre maggiore spazio per l’energy storage pongono nuove sfide a enti e aziende. Qui entrano in gioco i professionisti, gli energy manager, figure principali che possono permettere di affrontare al meglio la transizione energetica.

Francesco Belcastro responsabile formazione FireMa per riuscirci hanno necessità di una formazione specifica e costante. «Parliamo di competenze trasversali che variano da quelle tecniche e tecnologiche ad aspetti di mercato o alla conoscenza dei sistemi di gestione, attinenti aspetti energetici (ISO 50001) ma integrabili con quelli ambientali (ISO 14001)», spiega Francesco Belcastro, responsabile della formazione FIRE, Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia, che gestisce da più di 25 anni su incarico ministeriale le nomine degli energy manager ai sensi della legge 10/1991. È con lui che concentriamo l’attenzione verso la formazione necessaria per un esperto di management energetico. Belcastro è anche direttore di SECEM – Sistema Europeo per la Certificazione in Energy Management – struttura interna e indipendente di FIRE, primo organismo in Italia ad aver certificato gli EGE, Esperti in Gestione dell’Energia nel 2010.

Oggi per essere energy manager che tipo di competenze occorre avere?

Ci stiamo spostando sempre di più verso un’attenzione su vari aspetti gestionali, che comprendono anche quelli contrattualistici, da quelli tradizionali agli Energy Performance Contract. Occorrono anche conoscenze delle metodologie di valutazione sia degli aspetti economico-finanziari, sia dei risparmi.

Oggi, infatti, un energy manager deve essere bravo a capire quali strumenti specifici può adottare per proporre ai propri decisori degli interventi di efficienza energetica.

Altrettanto basilare è l’aggiornamento legislativo, necessario non solo per conoscere la materia e i nuovi adempimenti, ma anche per cogliere eventuali opportunità. Un esempio lo offrono gli incentivi che supportano le azioni mirate al conseguimento di un obiettivo di energy efficiency, contando su tempi di ritorno più ridotti.

Oggi l’efficienza energetica è vista come un insieme d’interventi gestionali, mirati alla riduzione dei consumi, che prevedono anche l’opportunità d’impiego congiunto delle fonti rinnovabili, se le condizioni lo permettono. C’è poi un’attenzione ai temi ambientali connaturati all’energia: si parla spesso di economia circolare e quindi l’efficientamento deve avere una connotazione green.

Come si compone la proposta formativa di FIRE per rispondere a queste sfide?

Fornendo gli strumenti più opportuni, ma non solo: stiamo cercando di adeguare la formazione anche guardando alle opportunità del mercato. Oggi per esempio si parla molto di diagnosi energetica, anche per via degli obblighi periodici di rendicontazione specifica, per questo allora stiamo fornendo basi di conoscenza ad hoc, diffondendo cultura.

Le opportunità di formazione FIRE sono anche online?

Certamente. Ci siamo accorti che è uno strumento utile per venire incontro alle esigenze del professionista. Con lo strumento online, più flessibile, l’energy manager ha la possibilità di seguire un corso diluito su un arco temporale più ampio.

Come FIRE, abbiamo messo a punto una formula che contempla tutti i temi compresi in un programma formativo di energy management, con moduli verticali che fanno capo a tematiche specifiche a quelle della norma UNI CEI 11339. Li eroghiamo con cadenza bisettimanale in tempi tali da permettere di essere calendarizzati adeguatamente dal professionista. Le lezioni avvengono solo in diretta, non in modalità videoregistrata, ed è una peculiarità che rende l’offerta della Federazione unica nel panorama. È una scelta che permette un minimo momento di confronto tra docenti e discenti, tramite chat, in cui porre domande e avere una risposta in tempo reale. È un aspetto importante, quello dell’interrelazione, che certamente nella formazione classica frontale è più marcata: aiuta il confronto diretto e a creare maggiori stimoli a chi frequenta oltre a stabilire contatti proficui tra professionisti.

Un’altra peculiarità dell’offerta online è che ogni modulo viene tenuto da un esperto specifico, evitando così di fare riferimento a una sola figura con competenze pluridisciplinari. Per questo FIRE coinvolge un docente che approfondisce un argomento, conferendo un valore aggiunto all’offerta formativa. Nella maggior parte dei casi il docente è un operatore del mercato, in grado di fornire così non solo basi teoriche, ma anche offrendo la propria esperienza pratica sul campo.

Sugli EGE c’è una proposta formativa ad hoc rispetto agli energy manager?

Ci sono attività formative contigue e a beneficio di entrambi. D’altronde la figura dell’EGE nasce all’interno di un progetto europeo (e-Quem) per fornire una risposta alla mancata presenza nella legge 10/1991 a requisiti specifici sulla figura dell’energy manager. È nata da un’indagine sulle esigenze dei professionisti di energy management relative alle competenze necessarie nella qualifica professionale. Quindi la qualifica di Esperto in Gestione dell’Energia nasce dal percorso dell’energy manager. Per questo nell’offerta formativa si individuano temi trasversali, adatti per tutte e due i ruoli professionali.

È bene sottolineare che in un’azienda possono esserci entrambe le figure professionali come pure esserci l’energy manager che è certificato EGE.

Focus Formazione tecnica – Evoluzione di competenze

L’impiantistica ha vissuto e sta vivendo una forte accelerazione dal punto di vista tecnologico, normativo e professionale.

Soluzioni, prodotti e servizi sono sempre più numerosi, avanzati e sofisticati: puntare su una formazione tecnica e un aggiornamento costanti è fondamentale per far fronte alle richieste della propria clientela e per cogliere tutte le opportunità che il mercato può offrire.

Oggi si parla di integrazione, comunicazione, difficilmente vengono richiesti specifici dispositivi, ma si parla di funzionalità, di sistemi in grado di rispondere ad esigenze di oggi e di domani.

La figura dell’installatore e del professionista si trova immersa in una realtà che sta evolvendo rapidamente: edifici intelligenti e nuove tecnologie che richiedono l’integrazione tra Home & Building automation, comfort, sicurezza,i illuminazione, sistemi audio/video… il tutto in un mercato sempre più esigente e preparato.

Sono necessarie, quindi, figure professionali in grado di rispondere a queste esigenze e, soprattutto, è fondamentale la certificazione delle competenze.
La specializzazione è diventata ormai indispensabile: è finita l’epoca del fai da te e dell’improvvisazione, è necessario essere competenti e qualificati professionalmente. Lo richiede il mercato, lo richiede la normativa e la legislazione, lo richiedono le aziende e le associazioni, lo richiede l’utente finale.

È necessaria quindi un’evoluzione culturale legata alle conoscenze delle tecnologie e dei relativi vantaggi, un’evoluzione di competenze per installarle e un’evoluzione di pensiero per saperle proporre e cogliere le opportunità e creare un mercato.

È auspicabile essere qualificati e certificati per operare sul mercato per garantire la qualità dell’installazione e il ritorno dell’investimento

Formazione socomec affidabilità installazione elettrica

Affidabilità nel tempo di una moderna installazione elettrica

“Corretto dimensionamento e continuità di servizio. Quali accorgimenti adottare per un carico critico?” è il titolo del seminario organizzato dal CEI con il supporto di Socomec e Pramac. Appuntamento a Roma!
Mobilità elettrica per uno sviluppo sostenibile

Energie in movimento: la formazione di Prosiel per la mobilità elettrica

Al via il nuovo tour dedicato alla cultura della sicurezza e dell’innovazione elettrica per il mercato della mobilità elettrica.
Icorsi Toshiba Total Training per professionisti del comfort

Toshiba Total Training: un anno di formazione tecnica

Toshiba Italia Multiclima presenta Toshiba Total Training, il programma di formazione dedicato all'aggiornamento professionale, allo studio e l’approfondimento di nuove tecnologie applicate ai sistemi per il clima.
Energy manager, la formazione è fondamentale per affrontare il futuro

Energy manager, la formazione è fondamentale per affrontare il futuro

L’evoluzione del mondo dell’energia richiede agli energy manager competenze puntuali per affrontarla in modo adeguato. Da qui nasce la proposta di FIRE.
formazione assistal

Formazione, leva strategica per installatori e impiantisti

Installatori e impiantisti richiedono proposte formative in grado di rispondere alle esigenze attuali e alla digital transformation. Da qui nasce la proposta di Assistal.
L’importanza della formazione nel mondo KNX

L’importanza della formazione nel mondo KNX

KNX Italia organizza per il 2019 i nuovi corsi per la gestione automatizzata e decentralizzata degli impianti tecnologici per edifici commerciali, industrie, uffici, abitazioni, locali pubblici, scuole, aeroporti, stazioni.

La smart home di BTicino e Gruppo Legrand è sempre più integrata

BTicino e Gruppo Legrand, in occasione dell’ISE 2019 di Amsterdam, concentreranno il proprio approccio strategico all’IoT, attraverso il programma Eliot.
Quattro i macro-temi trattati: interoperabilità, smart home, home automation e soluzioni audio/video.

Quattro aree tematiche

Una prima area è dedicata al programma internazionale Living Now controllo carichi, il progetto che sviluppa l’interoperabilità tra prodotti connessi del gruppo e soluzioni e servizi di terze parti, permettendo all’ecosistema Legrand di essere compatibile con i principali player globali del settore dell’IoT, come Google, Apple, Samsung e Amazon.

La seconda è dedicata a Living Now with Netatmo, la linea che si installa come un’infrastruttura elettrica tradizionale ma che è concepita per nuove esperienze d’uso.
Nella sua versione Smart, realizzata in collaborazione con Netatmo, consente di realizzare scenari e di gestire l’impianto, in locale o da remoto tramite smartphone attraverso l’App Home + Control, o tramite comandi vocali basati su assistenti vocali su tecnologia Alexa, Google o Apple.

Verrà lanciato inoltre il nuovo comando con assistente vocale integrato Living Now di Bticino equipaggiato con tecnologia Alexa.
Grazie alla sua estrema sensibilità è in grado di percepire i suoni anche a grande distanza e di attivare le funzioni connesse come luci, tapparelle e gestione energetica.

La terza area è dedicata alla Home Automation e alla tecnologia domotica basata sul sistema BUS Bticino, che si rinnova con Hometouch da 7″ in grado di gestire tutte le funzioni di automazione domestica e la videocitofonia, oltre a nuove funzionalità integrate, fisiche e vocali, del sistema domotico MyHOME_Up e del gateway MyHOMEServer1.

La quarta area è caratterizzata da una panoramica generale di tutte le applicazioni audio/video del mondo Legrand e BTicino, con particolare accento sulla videocitofonia connessa.
Il Gruppo Legrand sarà presente anche attraverso alcune delle più note marche attive nel mondo della System Integration: Vantage, Nuvo, Qmotion, Luxul.
Da segnalare in particolare la presentazione in anteprima del nuovo Player audio Nuvo in versione modulare per quadro, 20×20 Watt in classe D.

Living Now controllo vocale con Alexa

Formazione, leva strategica per installatori e impiantisti

La formazione è un importante strumento di aggiornamento per i professionisti, specie per chi si occupa della installazione e gestione di impianti.

Da questa necessità si è mossa da tempo ASSISTAL (Associazione Nazionale Costruttori di Impianti e dei Servizi di Efficienza Energetica ESCo e Facility Management) associazione imprenditoriale di categoria aderente a Confindustria, che rappresenta le imprese specializzate nella progettazione, fornitura, installazione, gestione e manutenzione di impianti tecnologici. Lo esprime chiaramente già nel proprio sito web: “La formazione professionale dei lavoratori del settore impiantistico ha un ruolo di primaria importanza nell’ambito degli scopi statutari dell’associazione”.
Lo conferma la responsabile area Formazione, Maria Francesca Battisti: «la formazione è considerata una reale esigenza per le aziende di costruzione degli impianti».

L’associazione ha cercato di provvedere a quest’opera di conoscenza a beneficio di ogni addetto mediante interventi specifici di informazione «prima di tutto tramite un fattivo dialogo, attraverso incontri ad hoc, interventi educativi e formazione professionale permanente».

Perché è importante la formazione?

La stessa responsabile evidenzia il ruolo prioritario della formazione: «è necessaria per elevare il grado di conoscenza e di cultura non solo del singolo ma anche delle organizzazioni, oltre ad approfondire la tecnica, per migliorare, perfezionare le identità professionali dei lavoratori».

Da qui nasce la proposta formativa di Assistal, mirata in particolare agli addetti all’impiantistica ma non solo. «Parte dei percorsi formativi sono focalizzati sugli aspetti dell’efficienza energetica, del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili, sull’innovazione e sulla digitalizzazione, oltre alle certificazioni di nuove professioni. I percorsi dedicati riguardano anche gli specialisti di manutenzione degli impianti».

In quest’opera didattica si cerca anche di valorizzare i mestieri: «contiamo su corsi ad hoc per frigoristi, conduttori degli impianti termici, saldatori, installatori e manutentori di impianti tecnologici, operatori per la gestione delle cabine elettriche di trasformazione, operatori per la installazione degli impianti di climatizzazione – illustra Battisti – Una parte altrettanto importante della formazione riguarda il rispetto di tutti gli obblighi legati alla sicurezza e alla tutela dell’ambiente».

La formazione nell’era della digitalizzazione

Il tema della digitalizzazione è quanto mai importante oggi. Anche in questo Assistal assicura formazione specifica anche se c’è ancora molto da fare: «è un tema già approcciato dalle grandi aziende. Come associazione stiamo cercando di diffondere la cultura della digital transformation, lavorando anche sulla diffusione delle potenzialità e opportunità che può aprire. Certo, le realtà medie e soprattutto piccole vanno accompagnate in questo percorso evolutivo, abituandole a familiarizzare a questo nuovo contesto per ammodernare i loro processi».

Guardando in avanti e al 2019 appena cominciato, «oltre a consolidare quanto fatto finora, miglioreremo l’attività formativa attraverso piani finanziati dal Fondo Sociale Europeo, presentando progetti specifici. Incrementeremo progetti formativi attraverso la presentazione di piani dedicati al settore di competenza, su avvisi di fondi interprofessionali in particolare Fondimpresa; stiamo preparando piani formativi “settoriali” che offriranno la possibilità alle imprese aderenti di svolgere formazione continua, innovativa e cofinanziata».

Teoria e pratica insieme nella formazione su misura

Un’altra proposta è la formazione su misura. Si tratta, specifica la stessa Assistal: “di un’esperienza tesa a conseguire risultati concreti e migliorare lo sviluppo e la competitività dell’azienda attraverso la crescita professionale dei propri dipendenti.”

Con questo tipo di offerta formativa le aziende possono richiedere un intervento strutturato in base alle loro necessità e alle caratteristiche del mercato in cui operano. Le proposte formative contenute nel catalogo possono essere personalizzate e realizzate secondo modalità concordabili, anche per singole aziende, in sedi e date che rispondano alle specifiche necessità.

«Realizzare una formazione tecnica in azienda, insieme alle figure professionali preposte significa realizzare una formazione efficace e di valore», conclude Maria Francesca Battisti.

L’importanza della formazione nel mondo KNX

La formazione, che da sempre ricopre un ruolo di fondamentale importanza all’interno del mondo KNX, promuove lo sviluppo e la diffusione dello standard KNX per l’automazione della casa e dell’edificio.

La formazione contribuisce in maniera determinante a preparare e istruire i professionisti attivi nel settore dell’installazione elettrica, fornendo loro gli strumenti per progettare e gestire gli impianti.

corsi Knx ItaliaLo standard KNX può essere utilizzato in tutte le possibili applicazioni e funzioni per il controllo delle abitazioni e degli edifici: illuminazione, controllo serrande, allarmi e videosorveglianza, monitoraggio riscaldamento, aerazione e aria condizionata, controllo idrico, ottimizzazione energetica, gestione contatori energia elettrica ed elettrodomestici, impianti audio. KNX migliora il comfort, la sicurezza e contribuisce fortemente al risparmio energetico (sino al 50% per il controllo dell’illuminazione e del riscaldamento) e all’impatto sull’ambiente. Le installazioni KNX possono essere facilmente ampliate e adattate secondo le nuove esigenze, in poco tempo e con investimenti finanziari minimi. KNX può essere utilizzato sia negli edifici nuovi, sia in quelli preesistenti.

Per garantire una risposta sempre più efficace alle nuove sfide tecnologiche, KNX Italia – divenuto recentemente centro di formazione certificato – oltre a proporre workshop e seminari su tutto il territorio nazionale, promuove diversi corsi:

I corsi sono tenuti presso la sede KNX di Milano, sono dedicati a installatori e professionisti quali tecnici, architetti o ingegneri che desiderino distinguersi e arrivare preparati alle sfide che il futuro del settore elettrico riserverà.

Per il 2019 KNX Italia allarga la proposta formativa al mondo HVAC per specialisti KNX (Heating, Ventilation and Air Conditioning).