Massimo comfort con Vaillant climaVAIR exclusive

Vaillant presenta la nuova linea di climatizzatori climaVAIR exclusive, un concentrato di efficienza, sostenibilità, comfort e prestazioni in grado di garantire l’ambiente perfetto in casa durante la bella stagione.

Le nuove unità, dal design sobrio ed elegante, assicurano una sensazione di generale benessere, anche grazie alla funzione di purificazione dell’aria Active Ionizer e all’estrema silenziosità, pari a 24 dBA con ventilatore al minimo.

ClimaVair Exclusive SplitHeroLa combinazione tra tecnologia Vaillant e l’impiego del refrigerante R-32, tra i più ecocompatibili sul mercato, determina un significativo aumento dell’efficienza rispetto al precedente gas R-410A, raggiungendo valori fino a A+++, che si traducono in costi di esercizio estremamente contenuti e un impatto potenziale sul riscaldamento globale inferiore di circa il 70%.

Grazie all’utilizzo del nuovo gas R32 climaVAIR exclusive sono già in linea con il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalla nuova normativa europea 517/2014 in materia di gas fluorurati che vieta a partire dal 2025 l’utilizzo di refrigeranti con un GWP (Global Warming Potential) superiore a 750 nei climatizzatori monosplit contenenti una carica di refrigerante al di sotto di 3 kg.

I nuovi climatizzatori sono equipaggiati di un dispositivo ionizzatore attivo che purifica l’aria della stanza creando ioni negativi che neutralizzano le particelle a carica positiva, rendendo l’ambiente privo di odori, batteri e spore di muffa.

La funzione X-Fan rimuove l’umidità dallo scambiatore interno prevenendo la formazione di ruggine e batteri, mentre la funzione Auto-sbrinamento intelligente protegge lo scambiatore dai danni provocati dal gelo e ne garantisce l’efficienza termica. Queste due innovative funzioni aiutano mantenere pulite ed efficienti le nuove unità, contribuendo ad assicurare performance e affidabilità nel tempo.

Inoltre, climaVAIR exclusive è capace di raggiungere la temperatura desiderata nel più breve tempo grazie alla funzione Turbo; l’aria fresca viene distribuita armoniosamente grazie all’oscillazione dei due deflettori, verticale e orizzontale, appositamente studiata per evitare fastidiose correnti.

L’innovazione digitale EcoStruxure nel packaging

Schneider Electric, partecipa a Ipack-Ima 2018 per presentare EcoStruxure, la piattaforma aperta, interoperabile e basata su IoT per l’innovazione nel settore del packaging: un’area espositiva che riproduce integralmente ciclo produttivo e processi di un impianto Food.

Componenti connessi, controllo periferico, applicazioni software e servizi costituiscono i tre livelli di EcoStruxure e su cui si basa la trasformazione digitale che garantisce competitività e successo.

Tra le novità presenti ePAC M580 Safety, il primo PAC con ethernet integrato che può gestire il controllo connesso e intelligente di applicazioni varie e complesse integrando in un unico componente funzionalità di controllo PLC e sicurezza.

Inoltre, verrà presentata la piattaforma software per l’esposizione dei dati tecnici e di produzione delle Macchine EcoStruxure Manteinance Advisor.

A Ipack-Ima sarà presentato il nuovo robot Scara Lexium STS, frutto dell’evoluzione della partnership tra Staübli e Schneider.
Tutti i componenti connessi per l’automazione nei macchinari per il packaging sono pronti per trasmettere dati e informazioni.

Per l’innovazione delle modalità operative verrà presentato EcoStruxure Augmented Operator che utilizza la realtà aumentata per le operazioni di manutenzione dei macchinari e degli impianti.

EcoStruxure Machine Pocket Service è una app che permette di effettuare diagnostica evoluta via dispositivi mobili (iOS) rilevando dati e informazioni pronti per essere condivisi. La app consente di attivare una connessione con la macchina per operazioni di diagnostica e manutenzione e cattura le informazioni “native” provenienti da componenti e controllori. Inoltre, sulla App è possibile visualizzare documentazione, manuali, schede tecniche.

Infine, per l’integrazione fra sistemi di fabbrica e altri sistemi, verrà proposto il tema del controllo dell’energia sulla linea produttiva con il software dedicato EcoStruxure Power Monitoring Expert e componenti “Plug & Play” come il meter PM 8000 che è in grado di gestire il monitoraggio di consumi e valutare qualità dell’alimentazione.

Tanti casi di successo

Allo stand saranno presenti 11 aziende clienti che racconteranno la loro esperienza e come hanno trasformato la loro storia in innovazione e successo nel packaging.

Inoltre, sarà allestito un corner dedicato ai partner MIPP – Machine Integrator Partner Program di Schneider Electric: un programma di collaborazione, crescita, sviluppo del business pensato dall’azienda per gli OEM più innovativi.

Schneider Electric è al padiglione 5, stand C38

Climatizzatore efficiente, design e tecnologia contano

I climatizzatori hanno un peso specifico importante nel benessere domestico. Il loro successo si basa proprio sulla capacità di offrire il giusto comfort d’estate e non solo. I numeri confermano: nel 2014 sono state vendute nel mondo più di 60 milioni di unità e si stima che questo numero quintuplichi nel 2030, arrivando a quota 300 milioni (dati Green Cooling Initiative).

Mitsubishi Electric_Davide CremonesiNel tempo hanno vissuto una profonda metamorfosi che li ha portati a essere, oltre che accrescere le loro performance, sempre più eleganti. Merito del design, ma anche della tecnologia e, soprattutto, di chi investe sensibilmente nella ricerca e sviluppo per arrivare a offrire soluzioni in grado di coniugare efficienza ed efficacia, silenziosità, elevata qualità ed estetica. Non solo: anche l’attenzione all’ambiente è fondamentale, che si traduce nell’impiego di gas refrigeranti decisamente meno impattanti.
Sono tutti aspetti che un colosso mondiale come Mitsubishi Electric ha ben presenti.

Per questo con Davide Cremonesi, product manager della filiale Italiana, intendiamo comprendere come una realtà di questa portata affronti le sfide del mercato e agisca per rispondere alle esigenze dei consumatori.

Partiamo proprio dal connubio tra design e tecnologia: quanto è importante per realizzare climatizzatori sempre più funzionali e piacevoli?

Direi fondamentale. Da una parte occorre rispettare i canoni dell’Unione Europea, che punta molto sul raggiungimento di sempre più elevati standard di efficienza energetica, dall’altra è necessario fare attenzione alle legittime richieste del cliente finale che ama prodotti silenziosi e nello stesso tempo performanti.

Per realizzare prodotti capaci di soddisfare al meglio i vari parametri occorrerebbero dimensioni importanti; il mercato, al contrario, punta a soluzioni compatte. Qui sta il connubio tra il design e la tecnologia, chiamati a rispondere al pieno rispetto dei requisiti tecnici previsti per l’immissione sul mercato e, nel contempo, avere il giusto appeal. Questo duplice sforzo è quello cui sono chiamati, in Mitsubishi Electric, da una parte gli ingegneri che curano la ricerca R&D e dall’altra parte il Design Center di Tokyo che cura l’aspetto estetico e i trend di mercato che si diversificano in tutto il mondo.

Quali sono i punti essenziali mediante cui si arriva a coniugare design e tecnologia?

Innanzitutto, occorre impiegare componenti altamente efficienti e di qualità elevata, in particolare motori e compressori. Altri elementi importanti concorrono nella progettazione di un climatizzatore: lo studio del disegno della batteria evaporante e dei diametri dei tubi al suo interno, la forma stessa della batteria, la sua piega, le dimensioni del ventilatore interno.

Sono tutti elementi ponderati anche con una visione a lungo termine: a riprova proprio quest’anno è entrato nel Guinness dei Primati, per la sua longevità, il ventilatore tangenziale di Mitsubishi Electric, parte integrante dei condizionatori d’aria.

Altro aspetto cruciale è quello relativo alla scelta dei gas refrigeranti. Come si sta muovendo Mitsubishi Electric in proposito?

Il mercato oggi è in piena transizione verso soluzioni ecologiche. La riduzione delle emissioni ha spostato le scelte del mercato verso soluzioni che garantiscano uguale o anche maggiore efficienza e, appunto, la riduzione delle emissioni potenziali.

Attualmente l’R32 è l’unico refrigerante idoneo a rispondere a entrambe le esigenze.

Oltre a essere più efficiente, ha un valore di emissioni pari a un quarto del suo predecessore. Inoltre, per ottenere lo stesso effetto refrigerante è sufficiente una minore quantità e questo comporta, tra l’altro, una riduzione delle batterie e tubazioni con grande vantaggio per contare su tecnologie dalle dimensioni ancor più compatte.

Un esempio: quest’anno abbiamo lanciato sul mercato il nuovo climatizzatore MSZ-AP. Rispetto al modello precedente, funzionante a R410A, è nettamente più efficiente a parità di dimensioni e questo lo si deve sia alla riprogettazione, ma anche all’impiego dell’R32.

A proposito di scelte ecologiche e di adozione dell’R32, veniamo al vostro prodotto di punta, MSZ-LN Kirigamine style: quali sono le sue caratteristiche vincenti rispetto alla concorrenza?

Climatizzatore MSZ LN_BK_frontÈ un prodotto completo sotto tutti i punti di vista. Combina la massima efficienza energetica, la massima silenziosità, qualità che lo pongono ai vertici del mercato, oltre alla gestione da remoto di serie. Inoltre, abbina risultati d’eccellenza in termini di filtrazione e qualità dell’aria, oltre alla massima resa in termini di distribuzione dell’aria che garantisce una temperatura stabile, evitando fastidiosi flussi d’aria.

Tutto questo significa un intenso lavoro tecnologico, con risultati decisamente avanzati, racchiuso però in una… livrea decisamente elegante, frutto di un design accattivante, capace anche di proporsi in colorazioni differenti per meglio incontrare i gusti.

La digitalizzazione dei prodotti che peso specifico ha nelle strategie Mitsubishi Electric?

La nostra gamma di soluzioni, di serie o optional, prevede la gestione da remoto tramite smartphone via Wi-Fi. I vantaggi sono numerosi: innanzitutto si può gestire l’impianto a distanza, impostando per tempo i valori desiderati e contando sul piacere di tornare a casa adeguatamente climatizzata.

Inoltre, rispetto ai competitor, su tutta la gamma a R32 in tema di efficienza energetica, è possibile contare sul controllo real time dei consumi e sulla regolazione ottimale dell’impianto a tutto vantaggio della consapevolezza dei consumi e della loro riduzione, senza compromettere il comfort. Inoltre, è possibile personalizzare anche stagionalmente la temperatura.

 Immaginare il climatizzatore di domani

Innanzitutto, partendo dalle esigenze del consumatore, rivolte a una sempre maggiore efficienza e silenziosità, oltre a un design gradevole e a una funzionalità capace di coniugare semplicità d’uso alla capacità di gestione da remoto. Uno degli aspetti più importanti nel prossimo futuro sarà certamente legata alla scelta del refrigerante, sempre più rivolta a un’attenzione stringente verso l’ecosostenibilità.

Un punto altrettanto forte sarà legato al tipo di servizio offerto. Il mercato è maturo, quindi il cliente tende e tenderà sempre più a cercare una soluzione che abbini qualità tecnologica e design a un’assistenza attenta e tempestiva. Su questo Mitsubishi Electric da tempo opera nello strutturare la rete di installatori in modo che sia capillare e presente, oltre che adeguatamente formata e aggiornata.

Questo significa un intenso programma di formazione oltre che di comunicazione, che immagino coinvolga anche progettisti e architetti…

trainingCertamente. Mitsubishi Electric vanta una rete che coinvolge coinvolti grossisti e installatori, attiva mediante iniziative mirate e puntuali sul territorio. Inoltre, facciamo opera di formazione e informazione non solo sulla filiera distributiva, ma anche quella decisionale: si tratta di quei professionisti che, pur non acquistando o vendendo direttamente il prodotto, agiscono come influencer.

Con AICARR svolgiamo opera di formazione agli ingegneri, mentre tramite CasaClima svolgiamo opera di comunicazione rivolta ai professionisti del settore costruttivo.

Collaboriamo anche strettamente con gli Ordini degli Architetti svolgendo in tour laboratori interattivi che riscuotono un interesse straordinario. Si tratta di tavoli di lavoro attraverso cui sono proposti dei temi e delle soluzioni da individuare, in cui entra in gioco anche la climatizzazione e le soluzioni dedicate. Una volta terminato il lavoro, un pool di esperti valuta l’operato e fornisce consigli preziosi e puntuali. Questi tavoli hanno un forte intento formativo e relazionale perché gli architetti possono collaborare con realtà locali, instaurando un rapporto diretto di collaborazione.

Accanto a questi, sono attivi i Training Center, ad Agrate Brianza (Monza Brianza) e a Roma dove eroghiamo formazione tecnica a tutti gli addetti ai lavori. Tra l’altro, a chi frequenta i corsi possiamo rilasciare anche la certificazione F-Gas, obbligatoria per gli operatori, che consente di utilizzare i gas refrigeranti.
Infine, eroghiamo formazione normativa, molto richiesta dato che lo scenario legislativo è particolarmente stringente.

Innovazione tecnologica e ambiente, perché vanno integrati

Innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale, se vanno di pari passo, producono vantaggi per le aziende, per le persone e per il territorio. È un binomio virtuoso che va condiviso in una logica d’integrazione per produrre rilevanti miglioramenti all’ambiente e far da leva per l’occupazione. È un concetto emerso in modo forte e chiaro dai vari relatori partecipanti al convegno “Imprese innovative all’avanguardia della transizione energetica e dell’economia circolare” organizzato da Kyoto Club, patrocinato e ospitato da Anci Lombardia.

Ambiente, efficienza, circular economy: i Comuni al centro dell’innovazione tecnologica

assemblea kyoto club La sede dell’appuntamento non è casuale e lo rileva Catia Bastioli, CEO di Novamont nonché presidente della onlus impegnata a divulgare temi green: «Gli enti locali hanno un ruolo centrale per il settore delle energie rinnovabili e dell’economia circolare».

Parere condiviso e sostenuto da Marco Granelli, assessore all’Ambiente e alla Mobilità del Comune di Milano, città ospitante, che sottolinea «l’urgenza di un cambio di passo» sui temi ambientali e della circular economy, che trovano eco e sempre maggiore riscontro nella sensibilità dei cittadini. Anzi «le politiche tese a migliorare la qualità dell’ambiente sono oggi ben accette, anzi spesso richieste da una fetta sempre più numerosa della popolazione», rileva.

È concorde anche Sergio Zanelli, vicepresidente dipartimento Ambiente dell’associazione nazionale dei Comuni italiani: «il risparmio e il riutilizzo non sono concetti nuovi, solo che spesso in passato si è applicato al prezioso inutile; oggi invece va applicato all’utile prezioso». Il riferimento va ad aria, acqua, terra, «risorse da utilizzare con parsimonia», valore da applicare nell’uso accorto dell’energia, del trasporto e in tanti altri comparti nodali.

Il valore della parsimonia e della bioeconomia

La parsimonia lega l’uso delle risorse, sempre più scarse, e le sfide da affrontare, di cui una è certamente la riconnessione tra il tessuto sociale e l’economia, in cui il territorio diventa un aspetto cruciale per assistere a una traduzione nel concreto. Non solo: il territorio, anche come nella sua accezione fisica di terreno, diventa fondamentale in quest’azione mirata all’ottimizzazione proficua del suolo.

Da qui il monito di Catia Bastioli, nel suo intervento: «quando si parla di bioeconomia, non occorre ragionare in termini di biomasse bensì sulla base del concetto di rigenerazione territoriale, ricollegabile al suolo, risorsa non rinnovabile e fondamentale». Occorre sviluppare una consapevolezza individuale e collettiva su questi temi, ma serve una collaborazione su progetti condivisi.

Non c’è tempo da perdere: «La crisi climatica in atto può essere superata solo grazie alla ricerca e all’innovazione applicata ai territori, con una decisa transizione verso la bioeconomia e la circular economy» sottolineando la grande opportunità che si apre per il “sistema Italia” già oggi all’avanguardia in vari settori, e che conta già su una filiera ampia, a proposito di bioeconomia, che può fungere da ponte virtuale e virtuoso tra più filiere.

Tecnologia e ambiente, un legame fondamentale anche grazie all’IoT

Il concetto trova pieno consenso da parte di Laura Bruni, direttore Affari istituzionali Schneider Electric e coordinatrice del Gruppo di Lavoro “Efficienza energetica” di Kyoto Club, per cui segue anche il tema ormai cruciale dell’Internet of Things.

Il suo intervento, intitolato “Verso l’Industria 5.0” vuole essere una provocazione che nasce «dalla consapevolezza che il provvedimento economico sull’Impresa 4.0 è stato certamente un volano importante per spingere l’innovazione tecnologica nel meccanismo produttivo italiano, ma Kyoto Club e Schneider Electric credono possa proseguire con un plus», che vede integrarsi innovazione e sostenibilità.

«Siamo consapevoli che gli investimenti che lasciano davvero traccia sono quelli green», afferma, sottolineando la confluenza naturale tra le migliori soluzioni tecnologiche, l’opportunità di fare filiera, lo sviluppo sostenibile a favore delle persone, delle città e delle imprese e la possibilità di contare su un mondo più vivibile ed eco-friendly.

Laura Bruni pone quindi l’attenzione su quattro punti forti, il primo dei quali è quello tecnologico. «In questo momento c’è una convergenza straordinaria tra le tecnologie operative che fanno capo all’automazione e all’elettrotecnica con l’informatica: è il mondo dell’Internet delle Cose, che offre ulteriori possibilità di coniugare, specie nella dimensione building, il benessere delle persone con le esigenze di fare efficienza energetica».

Secondo punto di attenzione è la sostenibilità, sempre più concepito come vantaggio competitivo, un’ulteriore opportunità per aziende e cittadini, che devono crescere in consapevolezza.

Il “fare sistema” è un ulteriore aspetto da considerare, in qualità di strumento straordinario per rendere la transizione energetica un’occasione per tutti.

Altrettanto fondamentale, il valore della formazione, in una logica integrata, in cui i professionisti di oggi e quelli di domani siano a conoscenza di ogni aspetto del processo produttivo. In ogni caso la forte spinta tecnologica deve conciliarsi con una scelta etica, sociale e ambientale, per produrre frutti duraturi.

La green economy fa bene, ecco quanto

Nel frattempo però conciliare tecnologia a scelte green è un’opportunità che buona parte delle aziende sembra aver recepito e fatto proprie come rileva Ermete Realacci, presidente di Fondazione Symbola, sottolineando la leva della green economy: «le imprese che hanno scommesso sulla green economy esportano di più, aumentano l’occupazione e oggi sono il 27% del totale; i 320mila green jobs pari a circa il 40% del totale dei nuovi posti di lavoro sono legati ad aziende che hanno fatto investimenti in campo ambientale».

Certo, le difficoltà ci sono, soprattutto legate all’esatta percezione dei vantaggi sia da parte dell’opinione pubblica sia, soprattutto, dai decisori politici.

Daikin Stylish: la tecnologia incontra la sua forma migliore

Il cliente di oggi desidera un climatizzatore dalle elevate performance e con un design adatto alla propria casa: Daikin Stylish abbina la migliore tecnologia a una forma compatta ed essenziale, in soli 18,9 cm di profondità.

Disegnato in Giappone è disponibile in 3 colorazioni: bianco, argento e blackwood, una texture che ricorda il legno e che coniuga lucentezza e opacità.

Daikin StylishElevato comfort, efficienza energetica, affidabilità, controllo e refrigerante R32 sono solo alcune delle caratteristiche di Stylish.

Daikin per incrementare comfort ed efficienza ha equipaggiato il climatizzatore di tecnologia innovativa e funzioni evolute come i sensori intelligenti che migliorano le performance, il Coanda Air Flow che ottimizza la distribuzione dei flussi d’aria e la temperatura in ambiente.

Collegato a una rete Wi-Fi, Stylish è gestibile da remoto con uno smartphone, tramite la App Daikin Online Controller.

Le 5 caratteristiche distintive di Daikin Stylish

  1. Coanda Air Flow ottimizza per un comfort migliore – grazie alle alette di nuova progettazione e a un preciso orientamento dei flussi, la temperatura in ambiente risulta più uniforme e la distribuzione dell’aria più naturale senza correnti dirette.
    Stylish determina l’angolo del flusso d’aria in funzione della modalità di funzionamento: in riscaldamento le alette indirizzano l’aria verso il basso, mentre in raffrescamento verso l’alto.
  2. Aria pura grazie all’azione combinata della tecnologia Flash Streamer (Daikin utilizza gli elettroni per attivare reazioni chimiche e decomporre muffe e virus), del filtro all’apatite di titanio e del filtro all’argento, le particelle di polvere presenti nell’aria vengono catturate, gli odori eliminati e le sostanze chimiche e gli allergeni neutralizzate.
  3. Temperatura uniformeGrid Eye Sensor ottimizza l’azione del climatizzatore, rilevando la presenza di persone e la temperatura delle superfici della stanza, indirizzando il flusso d’aria nelle zone da climatizzare in freddo o caldo. In questo modo viene garantita la temperatura ottimale e uniforme.
  4. Controllo dell’umidità – Il comfort non dipende solo dal controllo della temperatura e dalla qualità dell’aria, ma anche dal livello di umidità. Stylish è dotato di un sensore di umidità in grado di adeguare il funzionamento per garantire la giusta umidità.
  5. Massima silenziosità grazie a un nuovo ventilatore riprogettato proprio per la compattezza del nuovo climatizzatore. Ventilatore e scambiatore di calore raggiungono le migliori prestazioni energetiche con un livello sonoro fino a 19 dBA in modalità Silent.
effetto Coanda Daikin Stylish

L’effetto Coanda indirizza il flusso d’aria a seconda della modalità di funzionamento. In raffrescamento il flusso è orizzontale e in riscaldamento è verticale.

EcoStruxure Plant per vincere tutte le sfide

Il controllo del processo produttivo in real time è di fondamentale importanza per Molino Filippini, azienda valtellinese che produce farine, cereali, preparati e prodotti finiti. La piattaforma di automazione di processo EcoStruxure Plant di Schneider Electric ha consentito a EL.IN, azienda specializzata nell’ingegneria di soluzioni di automazione industriale e distribuzione elettrica, di soddisfare le esigenze del nuovo impianto di produzione.

Molino Filippini si caratterizza per una lavorazione che coniuga artigianalità e innovazione proponendo una vasta offerta che include una gamma senza glutine, una linea biologica e i prodotti a base di grano saraceno, materia prima tradizionale del territorio.

In nuovo impianto molitorio di 1.000 metri quadrati – che si affranca a un impianto preesistente – è stato realizzato con un elevatissimo livello di automazione per consentire agli operatori una interazione anche fisica con un processo produttivo nel quale la possibilità di toccare e vedere il prodotto nel corso della lavorazione offre informazioni operative e decisionali importanti.

Silos Esterno stoccaggio materie prime

EL.IN ha agito come EPC (Engineering Performance Contractor) progettando l’automazione e tutta la componente di distribuzione elettrica con l’obiettivo di soddisfare le elevatissime esigenze in termini di rispetto di standard qualitativi interni e normative, tracciabilità, perfetta gestione di lavorazioni particolari come la decorticazione del mais e garantire la continuità produttiva. Il tutto mantenendo gli elementi di artigianalità che fanno la differenza per Molino Filippini.

Il nuovo impianto può gestire una produzione oraria di 2 tonnellate di prodotto finito, dall’ingresso della materia prima – tracciata fin dall’origine utilizzando silos differenti per ogni fornitore, e registrando manualmente tale informazione – al passaggio in una torre di riscaldamento, allo schiacciamento in una macchina laminatrice a fiocchi, all’essiccazione fino alla macinatura.

L’impianto può gestire la lavorazione per diversi tipi di farine contemporaneamente che porta a una grande complessità nell’aspetto della gestione delle ricette produttive: per ottimizzare resa ed efficienza, le macchine non si fermano mai e si ha quindi una lavorazione che vede la presenza nell’impianto di carichi incrociati, legati a diversi batch di produzione.

L’automazione di processo Schneider Electric

quadri automazione

Nel progettare la soluzione per Molino Filippini EL.IN ha scelto la piattaforma di automazione di processo EcoStruxure Plant di Schneider Electric grazie alla disponibilità di prodotti connessi, al livello di controllo e all’apertura verso la realizzazione di applicazioni e servizi innovativi, è in grado di rispondere alle esigenze di oggi e a quelle future.

Cuore della soluzione M580 hot stand by, un ePAC innovativo, nativamente connesso e pronto per operare in altissima disponibilità entro un sistema che è attivo 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.

M580 consente di gestire in continuità il percorso di diversi batch di produzione nelle linee dell’impianto senza mai interromperne l’operatività, consentendo di gestire nel rispetto dei requisiti qualitativi, di sicurezza e tracciabilità anche produzioni quali il biologico e il gluten free.

l sistema prevede l’utilizzo di schede I/O integrate e flessibili che consentono la circolazione dei dati necessari per la diagnostica e la manutenzione, accessibili sia da remoto sia via web.

Questa soluzione garantisce la possibilità di controllare anche da remoto la calibrazione delle schede di pesatura che misurano la quantità di materia prima stivata nei silos e quella di farina prodotta, per avere i dati di resa della produzione, evitando di dovere intervenire fisicamente nel sito produttivo fermando l’operatività.

Inoltre, consente di effettuare controlli diretti sul prodotto durante la produzione, intervenendo in tempo reale sulle temperature nella fase di essiccazione, per mantenere le caratteristiche di qualità richieste.

Grazie alle soluzioni nativamente connesse, il cliente potrà successivamente implementare le opportunità della digitalizzazione nei processi produttivi e dell’integrazione degli stessi con sistemi aziendali chiave, come ad esempio l’ERP.

Sicurezza domestica personalizzata con Lyric C2 Wi-Fi

Lyric C2 Wi-Fi è la nuova telecamera di sicurezza Wi-Fi della gamma di prodotti per la sicurezza domestica di Honeywell.

La sicurezza è un bisogno essenziale e con Lyric C2 Wi-Fi è possibile stare tranquilli grazie alla capacità di “vedere” e “sentire” qualsiasi attività insolita.

La nuova Lyric C2 offre le funzionalità video e di rilevazione sonora intelligenti: la telecamera è grado di distinguere i normali rumori domestici da suoni che richiedono attenzione, come ad esempio il pianto di un bambino o l’allarme di un sensore di monossido di carbonio. In caso di anomalie, la funzione di rilevazione sonora intelligente notifica immediatamente su tablet o smartphone, permettendo di intervenire tempestivamente.

Lyric C2 Wi-FiLyric C2 è facile da installare grazie al design flessibile che consente l’installazione a muro o anche semplicemente in appoggio su una superficie. Gli utenti possono impostare fino a quattro zone di sorveglianza, impostando la rilevazione solo su porte e finestre.

L’audio bidirezionale della telecamera C2 consente di rimanere in contatto con i propri familiari e con gli animali domestici, consentendo di ascoltare e parlare attraverso l’app Lyric.

È inoltre, possibile lo spegnimento automatico della telecamera a seconda della propria posizione grazie all’opzione di geofencing permette.

Tante le caratteristiche che consentono di identificare chiaramente eventuali intrusi e di avere un chiaro riscontro visivo delle cause di una determinata situazione:

Il monitoraggio di Lyric C2 non si ferma neanche in caso di indisponibilità della rete Wi-Fi grazie alla SD Card da 8 GB (espandibile a 64 GB) integrata, che offre una soluzione di storage crittografata end-to-end a 256 bit. Infine, sull’app Lyric è disponibile una opzione gratuita di storage in cloud per 24 ore, per lo streaming e il download dei video delle registrazioni della telecamera.

Motor Scan, monitoraggio in tempo reale dei motori elettrici

WEG presenta alla Fiera SPS Drives di Parma il nuovo Motor Scan, che consente di monitorare in tempo reale lo “stato di salute” dei motori in modo da ridurre al minimo i fermi macchina ed incrementare l’efficienza dei processi produttivi.

In ottica Industria 4.0, una smart device App consente di acquisire ed analizzare dati essenziali sulle prestazioni dei motori per una manutenzione predittiva intelligente e una conseguente riduzione dei costi.

Motor Scan misura la vibrazione, la temperatura e le ore di funzionamento dei motori per rilevare eventuali anomalie,  raccoglie e trasmette dati su velocità, tempo di avvio / arresto, carico ed efficienza tramite Bluetooth.

Facile da installare e configurare, grazie ad una APP , disponibile sia per dispositivi iOS che Android, sul proprio smartphone o tablet vengono visualizzati tutti i dati acquisiti.

Un’elevata capacità di analisi consente di elaborare i dati e prevedere guasti o problemi nascosti tramite l’analisi dello spettro di frequenza. Le soglie sono preimpostate in base a livelli di temperatura / vibrazione e il software è in grado di tracciare curve di prestazione con i dati acquisiti.

Motor Scan rende intelligenti i motori elettrici e consente alle aziende di entrare nel mondo dell’industria 4.0 grazie al processo di digitalizzazione contribuendo a rendere i sistemi più efficienti, affidabili e produttivi.

WEG propone diverse soluzioni per l’automazione, affidabili e versatili, come il CFW100 Mini Drive, il più piccolo azionamento a velocità variabile con micro PLC integrato, e la nuova serie di inverter in media tensione MVW3000.

“Spesso ci si dimentica di come i motori elettrici e gli azionamenti siano il cuore pulsante della quarta rivoluzione industriale, in quanto ricoprono un ruolo fondamentale nel miglioramento dell’efficienza energetica e produttiva delle machine e dei sistemi – commenta Luciano Albertalli, general manager di WEG Italia. – La nuova tecnologia dimostra come le teorie dell’Internet of Things (IoT) possano diventare realtà consentendo ai professionisti della manutenzione di fare un salto di qualità a livello di performance produttive.”

Smart Cassette a 4 vie per il light commercial

Per il settore light commercial, Toshiba presenta Smart Cassette che grazie a funzioni mirate a ridurre il consumo energetico e all’adozione del gas R32 a basso impatto ambientale risponde alle esigenze di clima negli ambienti di lavoro o nei luoghi commerciali.

La nuova versione che si inserisce nella gamma NatuR32, affianca le versioni Standard e Compatta per una offerta completa.

Ma perché è Smart? La cassetta è dotata di funzioni innovative, di un design essenziale, facile da installare e in grado di adattarsi ad ambienti diversi: uffici di medie e grandi dimensioni, luoghi commerciali come ristoranti e negozi.

Toshiba Smart cassette installazioneSmart Cassette è disponibile in quattro taglie da 5,0 fino a 12,5 kW, combinata con Super Digital Inverter NatuR32 è in grado di raggiungere livelli di efficienza stagionale elevati con valori di SEER 9,40 e SCOP di 5,51; classe energetica è A+++ in riscaldamento e raffrescamento.

Smart Cassette è dotata di alette controllabili individualmente e, al suo interno, il profilo è sagomato per un flusso d’aria differenziato: lancio d’aria potente a lambire il soffitto per una diffusione completa in tutto l’ambiente e lancio d’aria debole in caduta per una leggera brezza confortevole. La modalità Wind Guard consente la regolazione dell’angolo massimo di lancio aria rispetto alla direzione orizzontale.

Tra i plus una facile programmazione con telecomandi semplici ed intuitivi, il sensore di presenza in grado di attivare e disattivare l’unità in base alla presenza o meno di occupanti all’interno della stanza per un reale risparmio energetico.

Per garantire performance nel lungo periodo e un’ottima qualità dell’aria, Smart Cassette si avvale della tecnologia Magic Coil: le alette dello scambiatore di calore sono dotate di uno speciale rivestimento che fa scivolare acqua di condensa e impurità combattendo i cattivi odori, inoltre inibisce la propagazione di muffe.

Relamping led per il parcheggio dell’OrioCenter

Sicurezza, risparmio energetico, miglior comfort visivo e riduzione dell’impatto sull’ambiente sono i plus del nuovo impianto di illuminazione realizzato da Gewiss nel parcheggio coperto del centro commerciale OrioCenter.

3.139 i nuovi corpi ad alta efficienza installati, un relamping di oltre 135.000 m2: un intervento di sostituzione punto a punto con plafoniere Smart[3] a LED firmate Gewiss.

L’intervento ha consentito di migliorare la qualità della luce, innalzando il livello illuminotecnico agli standard richiesti dalla normativa vigente: luce raddoppiata e risparmio energetico annuale pari a circa il 50%.

La plafoniera Smart[3] permette di ottenere 176 lux sotto lampada, 154 lux fra 2 lampade consecutive, 70 lux nel punto più buio fra 4 lampade, con 43 watt di potenza per singola lampada.

relamping Oriocenter con Smart[3] Gewiss

“Oriocenter è stato un partner sensibile alle tematiche dell’efficientamento energetico e della sostenibilità ambientale: migliorare l’efficienza dell’area del parcheggio coperto, assicurando una riduzione dei consumi e un evidente miglioramento della qualità dell’illuminazione per dipendenti e clienti. – ha dichiarato Aldo Bigatti, Senior Advisor Lighting Strategy di Gewiss – Negli edifici e nelle aree di parcheggio contemporanee il costo energetico più importante è spesso legato all’illuminazione. Tuttavia, le nuove tecnologie a LED garantiscono una riduzione dei costi di energia e di manutenzione, con ritorni dell’investimento in tempi molto contenuti. Gewiss ha sviluppato sistemi di illuminazione che permettono di ridurre anche il costo dell’intervento di sostituzione poiché consentono di mantenere integri l’impianto ed i punti di fissaggio degli apparecchi”.

“Siamo da tempo il business partner di Gewiss su grandi impianti. – ha aggiunto Davide Bonalumi, Direttore Operativo di Corus, società che ha realizzato l’intervento di relamping – Nel caso dell’area parcheggio coperto di Oriocenter siamo stati in grado di assicurare la messa in opera di più di 3.000 Smart[3] in meno di un mese di lavoro”.

Le principali caratteristiche di Smart[3]

I nuovi apparecchi sono stati progettati, sviluppati e prodotti in Italia per adattarsi in contesti installativi anche a basse altezze (sotto i 4 metri). Si caratterizzano per un consumo energetico ridotto, per un’elevata resistenza agli urti, colpi accidentali, getti d’acqua, umidità, corpi estranei, polveri e per la facilità e velocità di installazione.

Il design e le geometrie sono stati concepiti per vestire le dimensioni compatte delle sorgenti luminose di ultima tecnologia LED e restituire eleganza e leggerezza in ogni contesto applicativo.

Lo schermo opale o trasparente con prismatura longitudinale rende la plafoniera Smart [3] ideale per l’installazione non solo in ambienti industriali ma dove è richiesta molta attenzione al comfort visivo. Il corpo in policarbonato consente l’installazione anche in ambienti o industrie alimentari (direttive HACCP, BRC, IFS).