Casa connessa, sicurezza e LED nel successo di Elettromondo 2018

Le tecnologie ci sono, i professionisti anche: lo dimostrano i 7810 visitatori che hanno scelto di conoscere gli ultimi trend del mondo elettrico spaziando tra i 150 marchi presenti a Elettromondo 2018. La settima edizione dell’evento promosso da Elettroveneta e Ferri Elettroforniture, a Padova dal 19 al 21 aprile, conferma l’interesse di aziende, installatori e clienti finali verso la casa connessa e il suo innovativo ecosistema di tecnologie e soluzioni.

Opportunità professionali da non perdere, visto il dichiarato “amore” degli italiani per la smart home, che spaziano dall’efficienza dell’illuminazione a LED ai più avanzati sistemi di sicurezza, dall’integrazione audio video agli impianti fotovoltaici e di accumulo intelligenti, fino a riscaldamento e climatizzazione; il tutto integrato in piattaforme digitali in grado di gestire efficacemente gli aspetti elettrici, energetici e termoidraulici degli smart building.

Se il destino “elettrificato” e digitale degli edifici appare ormai chiaro – e in netto avvicinamento-, il tutto esaurito del programma formativo di Elettromondo 2018 evidenzia un’ulteriore necessità di approfondire le tecnologie alla base di questa trasformazione e di acquisire competenze utili alla loro installazione, programmazione e gestione in contesti residenziali come in applicazioni commerciali e industriali.

Elettromondo 2018 tra sicurezza e integrazione nella casa connessa

Un primo focus di Elettromondo 2018 riguarda certamente la sicurezza, nei suoi aspetti tecnologici e normativi oggetto anche di un convegno dedicato al nuovo Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali e all’impatto del GDPR sui sistemi di videosorveglianza.

visto ComelitTante le tecnologie in mostra, dai sofisticati sistemi anti intrusione ad alcune soluzioni più semplici da installare e utilizzare come Visto, il nuovo campanello video di Comelit che consente di vedere, ascoltare e parlare con i visitatori direttamente dal proprio smartphone, tramite app, in qualunque situazione.

La telecamera HD, integrata nell’elegante design, fornisce video di alta qualità e protezione 24 ore su 24 grazie al LED a infrarossi. Oltre alla possibilità di memorizzare i video in cloud, il campanello smart non si limita a mostrare chi si trova alla porta, ma rileva anche i movimenti in aree predefinite, inviando notifiche al dispositivo mobile dell’utente. Collegabile al router domestico con cavo ethernet o via wireless, a seconda del modello, Visto garantisce massima affidabilità e un pulsante testato per resistere a oltre 125mila pressioni.

ThebenInsieme ai diversi componenti della casa connessa, Elettromondo 2018 ospita anche sistemi di home & building automation per il controllo intelligente di abitazioni, appartamenti, uffici, studi professionali o altri contesti commerciali. Con LUXORliving, Theben propone un’integrazione facile da montare, installare e utilizzare, che rende gli ambienti confortevoli ed efficienti. LUXORliving, impianto certificato KNX e scalabile nel tempo, consente la gestione smart di illuminazione, motorizzazioni e riscaldamento, oltre alla simulazione di presenza.

Il software di installazione su Windows LUXORplug e l’interfaccia utente per smartphone e tablet LUXORplay (Android o iOS) si associano nella proposta Theben ad altri componenti quali termostati, stazione meteorologica, dimmer e attuatori di commutazione o dedicati al controllo di tapparelle/veneziane e sistemi di riscaldamento. Inoltre, gli ingressi binari e le interfacce pulsanti Theben sono abbinabili agli interruttori di qualunque serie civile sul mercato.

Efficienza, risparmi e sicurezza con l’illuminazione a LED

I plus dei sistemi di illuminazione a LED in termini di efficienza energetica, durata nel tempo, risparmi economici e performance non sono più un mistero.

Tuttavia, anche il settore del lighting è oggetto di continue evoluzioni – più volte sottolineate nel convegno della prima giornata “Progetto luce nell’interior design. L’innovazione tecnologica negli impianti di illuminazione” -, che richiedono a progettisti e installatori massima attenzione nel selezionare i prodotti più adatti a nuove installazioni o interventi di LED retrofit, senza venire meno ai requisiti progettuali e normativi.

Surface ledvanceAbbiamo incontrato, in questa prospettiva, due soluzioni a LED che uniscono risparmio energetico, prestazioni e sicurezza. “Promuovere la luce” è il motto di Ledvance, presente in fiera con un’ampia gamma di apparecchi LED professionali tra i quali spicca il design sottile ed elegante delle plafoniere Surface Compact IK10, ideali per scale molto frequentate di condomini, uffici ed edifici pubblici.

Lo spessore di 61 mm rende l’apparecchio installabile anche negli spazi più ridotti, la classe IK10 ne garantisce la protezione da urti, vandalismi e furti, mentre il grado di protezione IP65 rende Surface adatto anche ad ambienti umidi.

Quanto alle performance, la lampada offre flussi luminosi fino a 1920 lumen a 4000K e fino a 1800 lumen a 3000K, oltre a 50.000 ore di lifecycle e garanzia di cinque anni.

Cristal Evo LinergyCristal Evo è invece la nuova generazione di lampade a LED targate Linergy per installazioni a soffitto, a incasso e a bandiera. Il flusso luminoso aumentato del 25% (1300 lumen) e la conformità alle normative europee EN 60598-1 ed EN 60598-2-22 rendono la lampada IP65 ideale per ambienti esterni, parcheggi e magazzini.

L’apparecchio, dal look compatto ed esteticamente gradevole, risulta inoltre più facile da installare grazie al rinnovato design che unisce riflettore e vetro in un unico corpo.

Anche la strumentazione conta a Elettromondo 2018

Nella breve rassegna delle molteplici “anime” di Elettromondo 2018, merita infine particolare menzione la strumentazione, con le sue innovazioni indispensabili per i professionisti del mondo elettrico. Proprio alla quotidianità di elettricisti, installatori, tecnici HVAC, ingegneri sul campo e manutentori Fluke dedica la tecnologia FieldSense, che consente di misurare contemporaneamente tensione e corrente senza contatto metallico.

tester flukeSviluppata dagli ingegneri dell’azienda e attualmente in attesa di brevetto, la tecnologia integrata nel tester elettrico Fluke T6 migliora le funzionalità della forcella aperta, in grado di rilevare non solo corrente AC ma anche tensione AC e frequenza.

Rispetto ai tradizionali rilevatori di tensione sul mercato, come dispositivi a penna e multimetri a pinza, i nuovi strumenti consentono misurazione più sicura della tensione, più rapida ricerca dei guasti (grazie alla forcella) e possibilità di ottenere contemporaneamente i valori di tensione e di corrente.

Caratteristiche che consentono il puntuale utilizzo del tester Fluke in diversi contesti applicativi residenziali, commerciali e industriali.

Prosegue Prosiel Roadtour “L’evoluzione elettrica digitale”

Dopo gli incontri di Cagliari, Torino, Fermo, Napoli e Vicenza, continua il viaggio di CEI e associazione Prosiel negli Istituti Tecnici d’Italia con l’obiettivo di aggiornare studenti e professionisti del settore sulle ultime novità in termini di sicurezza e innovazione tecnologica.

Prosiel Roadtour 2018 “L’Evoluzione elettrica digitale” farà tappa a Modena il 3 maggio (Istituto “Fermo Corni”, Via L. Da Vinci 300); a Brindisi il 10 maggio (Istituto “Giovanni Giorgi”, Via Amalfi 6) e a Roma il 17 maggio (Istituto “Alessandro Volta”, Via di Bravetta, 541).

La domanda crescente di automazione nel settore elettrico spinge il comparto alla implementazione dell’elettronica digitale al servizio degli impianti tradizionali: Prosiel ha reso disponibile il Libretto d’Impianto Elettrico, oggi anche in versione “app” per smartphone e tablet.

La prima relazione è dedicata al Libretto Prosiel e proseguirà con l’analisi di nuove tematiche come le infrastrutture di ricarica per auto elettriche in ambito residenziale, tra dotazioni impiantistiche, aspetti normativi e sicurezza degli impianti.

L’architettura digitale sarà oggetto del secondo intervento focalizzandosi sulla classificazione dei sistemi domotici in base alla loro architettura, ovvero al modo in cui i vari dispositivi sono collegati e comandati.

Questi Seminari fanno parte del Sistema di Formazione Continua dell’Ordine dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati, e dà diritto all’attribuzione di n. 3 crediti formativi professionali (CFP).

La partecipazione a Prosiel Roadtour è gratuita previa iscrizione obbligatoria compilando la scheda dal sito CEI alla voce Eventi > Seminari e altri Convegni entro il 2/5/2018.

Retrofit led con Philips CorePro LEDtube Universal T8

Philips presenta Philips CorePro LEDtube Universal T8, una innovativa gamma di tubi led per applicazioni professionali che rende il retrofit, la sostituzione degli apparecchi, semplice come quella delle tradizionali lampade fluorescenti.

Philips Lighting – grazie a questa nuova gamma – offre tubi LED per diverse applicazioni nel settore professionale, rispondendo alle esigenze di fascia alta con la linea Master Universal, già esistente, e con la nuova linea CorePro Universal.

L’installazione di Philips CorePro LEDtube Universal T8 è semplice come le tradizionali lampade fluorescenti, inoltre grazie a un prezzo contenuto la gamma rappresenta per i grossisti di materiale elettrico l’alternativa ideale alle luci fluorescenti standard.

Con una progettazione semplificata, Universal T8 è pensato per funzionare con tutte le tipologie di reattori e si adatta agli apparecchi già esistenti con ballast elettromagnetici o ballast elettronici HF.

Philips CorePro LEDtube Universal T8 può anche essere collegato direttamente alla rete elettrica, bypassando il ballast per ulteriori risparmi energetici. Il processo di selezione e di individuazione del corretto tubo LED è semplice e consente ai professionisti dell’illuminazione trovare la soluzione più adatta alle diverse esigenze del cliente finale.

Progettato per illuminare un’ampia varietà di spazi come parcheggi, garage, gallerie e centri commerciali, la nuova gamma LEDtube offre un’illuminazione di alta qualità e affidabile con un risparmio energetico del 65% rispetto alle tradizionali lampade fluorescenti TL-D.

Da maggio 2018 è disponibile in tutta Europa nelle versioni 1200 mm e 1500 mm, nelle temperature di colore dal 3000k al 6500k grantendo un flusso luminoso che raggiunge 2700lm.

Philips Lighting ha presentato le nuove lampade LED in occasione di Light + Building 2018.

Mitsubishi Electric Europe apre la prima filiale in Romania

La Divisione Climatizzazione di Mitsubishi Electric ha aperto una filiale a Bucarest, in Romania con l’obiettivo di rafforzare la presenza del brand nel mercato rumeno, supportare i distributori e la rete locale, incrementare la fiducia dei clienti locali e progettare strategie future.
È presente in Romania dagli anni ’90 con una rete di distributori, che hanno contribuito allo sviluppo del mercato locale.

Il fatturato di vendita nel 2017 è stato di circa 10 milioni di euro, pari a circa il 10% del mercato locale dei sistemi di climatizzazione dell’aria e prevede un’ulteriore crescita nel 2018.

Mitsubishi Electric inaugurazione RomaniaMitsubishi Electric Europe B.V., attraverso la sua divisione Living Environmental Systems (LES), è presente nel settore dei sistemi di climatizzazione da oltre 30 anni ed è riconosciuta per la qualità e l’affidabilità dei suoi prodotti e per una visione innovativa.

“L’azienda ha beneficiato di una forte presenza nel fiorente mercato rumeno, investendo nella filiale riaffermiamo il nostro impegno nei confronti di questo Paese e l’inizio di una nuova crescita nell’Europa orientale”, ha affermato Yoji Saito, Presidente e CEO di Mitsubishi Electric Europe B.V.

“Abbiamo preso la decisione di consolidare la presenza in Europa investendo in Romania data la straordinaria crescita del mercato locale negli ultimi anni. – ha sottolineato Andrea Veronese, Branch Manager di Mitsubishi Electric Romania – Inoltre, l’economia locale ha registrato una solida crescita per cui riteniamo che le condizioni siano favorevoli per consolidarne la presenza.”

Mitsubishi Electric Climatizzazione vanta una vasta esperienza nello sviluppo, produzione e commercializzazione di sistemi di climatizzazione, riscaldamento e qualità dell’aria: soluzioni complete dal residenziale autonomo al centralizzato, dagli hotel e ristoranti ai centri benessere, da piccoli condomini a complessi residenziali, da musei a banche e uffici.

Abbigliamento protettivo: quali simboli per le diverse funzioni protettive?

Il 28 aprile 2018 si celebra la XVI “Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro” che ha l’obiettivo di tutelare le persone sul luogo di lavoro. L’abbigliamento protettivo e misure adeguate con-sentono non solo di proteggere ma persino di salvare la vita.

È necessario, però, che l’equipaggiamento sia indicato per i pericoli specifici che si presentano nei diversi ambienti di lavoro: a seconda del rischio esistono misure e protezioni ad hoc. Le funzioni protettive sono spiegate da simboli.

Simbolo obbligatorio

Simbolo CEMarchio CE per l’abbigliamento protettivo
Ogni indumento protettivo presente sul mercato europeo deve avere un marchio CE che attesta è con-forme alla normativa europea. Questo simbolo si trova solitamente sul lato interno dell’indumento.

Simboli che definiscono le funzioni protettive

simbolo elettrostaticaIndumenti di protezione con proprietà elettrostatiche (EN 1149-5)
Questo simbolo contraddistingue l’abbigliamento protettivo che impedisce che si possa verificare un’esplosione a causa di una scarica elettrostatica.

simbolo arco elettricoIndumenti di protezione contro i pericoli termici da arco elettrico (IEC 61482-2)
Questo pittogramma contraddistingue l’abbigliamento protettivo che offre protezione dagli effetti termici di un arco elettrico.

simbolo saldaturaIndumenti di protezione per la saldatura o procedimenti connessi (EN ISO 11611)
Questi indumenti proteggono chi li indossa da piccoli spruzzi di metallo fuso e da brevi contatti con le fiamme.

simbolo fiammeIndumenti di protezione contro il calore e le fiamme (EN ISO 11612)
Questi indumenti protettivi offrono protezione dal calore e dalle fiamme. La norma comprende diverse prove che, con l’uso di codici alfabetici, indicano i requisiti di prestazione dell’indumento contro il calo-re e le fiamme.

simbolo sostanze chimicheIndumenti di protezione contro sostanze chimiche liquide (EN 13034, Tipo 6)
Questi indumenti protettivi offrono protezione contro quantità ridotte e schizzi di sostanze chimiche.

Modifica e manutenzione professionale

Gli indumenti di protezione devono essere sempre sottoposti a lavaggio e manutenzione professionale per mantenere inalterate le funzioni protettive. Ogni modifica deve essere apportata a norma, apponendo sull’indumento il logo o il nome dell’azienda che esegue la modifica. I simboli devono essere coordinati in quanto a fattura, materiale, dimensione e posizione rispetto alle funzioni protettive del dispositivo di protezione individuale (DPI) in questione.

I fornitori di servizi tessili come MEWA offrono un servizio completo – ha sottolineato da Silvia Mertens, ingegnere specializzato in abbigliamento tecnico e responsabile product management – che include lavaggio, manutenzione e sostituzione degli indumenti di protezione, per proteggere i lavoratori e affiancare il datore di lavoro”.

Protocollo Enea e Confcommercio per la sostenibilità

Realizzare attività di studio, formazione, informazione e analisi sull’uso efficiente delle risorse e della riqualificazione energetica è l’obiettivo del Protocollo d’intesa tra Enea e Confcommercio.

L’accordo ha come finalità quella di favorire l’integrazione delle competenze di Enea e Confcommercio per realizzare progetti comuni per lo sviluppo urbano e territoriale.

La collaborazione – per i prossimi 5 anni – si focalizzerà anche su altre aree tematiche: il turismo sostenibile, le attività di diagnosi e riqualificazione energetica e il supporto alla redazione di bandi e al reperimento di finanziamenti.
È previsto, inoltre, l’incentivazione per la transizione verso un modello di economia circolare con un impegno operativo sul tema dell’uso efficiente delle risorse: il ciclo dei rifiuti, la gestione sostenibile della risorsa idrica e il recupero di materie prime dai rifiuti degli apparecchi elettronici.

Enea si impegna a fornire risorse umane, tecnologie e servizi, e a supportare Confcommercio nelle attività di formazione e informazione condividendo competenze utili per individuare esigenze ed opportunità di innovazione tecnologica.

L’accordo ha un duplice scopo: innanzitutto la lotta al cambiamento climatico e al perseguimento di uno sviluppo sostenibile costituisce una leva per il rilancio delle occupazioni connesse e per la creazione di una nuova imprenditorialità.

Climatizzazione al top con CND Bocchiotti

Nemmeno il tempo di lasciarci gradualmente alle spalle le fredde vacanze pasquali ed eccoci alle prese con un anticipo di estate senza precedenti, pronto ad accelerare le stagionali attività di installazione e di manutenzione degli impianti di climatizzazione; un mercato molto esigente in termini di efficienza e affidabilità che trova nei canali della gamma CND Bocchiotti un “robusto” alleato delle realizzazioni a uso civile e terziario.

Disponibile in tre misure (65×50 mm, 90×60 mm, 120×75 mm) e fornita insieme a componenti di interconnessione, la linea di canali per sistemi di climatizzazione garantisce massima flessibilità nell’installazione di impianti a uno o più split.

Il PVC rigido autoestinguente (classe UL94-V0), antiurto e resistente ai raggi UV, rende CND Bocchiotti ideale per applicazioni a parete sia interne sia esterne. Una soluzione ottimale anche dal punto di vista estetico, in quanto perfettamente integrabile nell’architettura degli ambienti residenziali grazie al profilo arrotondato e al colore bianco Everest, che ne consentono l’eventuale installazione a vista, evitando invasivi interventi murari.

CND Bocchiotti: quali plus per gli installatori?

HagerBocchiotti CND GAMMAIl profilo asimmetrico del fondo dei canali CND Bocchiotti ne consente l’installazione con il fianco più lungo verso il basso, caratteristica che agevola notevolmente l’inserimento e la posa dei tubi, permettendo all’installatore di sfruttare totalmente la sezione disponibile del canale.

Inoltre, l’asolatura presente sul fondo delle parti rettilinee facilita il fissaggio del fascio di tubi in rame e la corretta installazione del circuito di scarico condensa. Molto semplice anche il fissaggio dei componenti di interconnessione e di derivazione tramite aggancio a scatto sul fondo del canale, un plus della famiglia CND che garantisce rapidità di installazione e massima tenuta anche sulle pareti irregolari.

Il passaggio a muro e il giunto coperchio consentono infine, grazie a una speciale preforatura, di deviare il percorso dello scarico condensa all’esterno del canale, agevolando ulteriormente la progettazione degli impianti di scarico.

Quanto si risparmia con il termostato intelligente e connesso?

Ridurre il consumo energetico e quindi bollette meno salate, comfort, benessere e temperatura ottimale sono solo alcune dei vantaggi che un termostato o cronotermostato intelligente può garantire.

La gestione del comfort è una delle soluzioni che trainano il mercato italiano della Smart home: l’ultimo Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano sulla Smart home ha sottolineato che sono stati tra i primi dispositivi connessi a entrare in casa.

Rispetto ai termostati tradizionali consentono non solo di risparmiare energia ma permettono di regolare e controllare la temperatura di casa dallo smartphone ed evitare così inutili sprechi.

Inoltre sono facili da installare e sicuramente poco invasivi, anzi alcuni termostati si stanno distinguendo per un design lineare ed elegante.

Un piccolo passo verso una casa che risponde alle esigenze delle utenti.

Lo conferma anche il report di Berg Insight dal quale emerge come comfort e benessere siano al primo posto: tra le tecnologie maggiormente apprezzate ci sono proprio i termostati intelligenti, che comunicano attraverso delle App con il climatizzatore o la caldaia per ottenere la giusta temperatura in qualsiasi momento.

Report smart home Osservatori digitali

Ma quanto permettono di risparmiare?

La ricerca del Politecnico ha cercato di stimare i benefici legati all’introduzione di dispositivi smart per il riscaldamento.

Il risparmio varia notevolmente tra gli utenti a causa delle differenze nei profili di occupazione, di preferenze termiche, dei sistemi di climatizzazione e delle caratteristiche abitative.

Partendo proprio da informazioni relative all’abitazione come la classe energetica, il numero di stanze, l’area geografica e da alcune indicazioni sulle abitudini di chi vive la casa, è stato possibile stimare il risparmio economico. Se ad esempio si considerano tre tipologie di nuclei familiari (single, giovani coppie, famiglie con bambini) residenti nel Nord Italia, si può osservare in tutti i casi un risparmio considerevole, compreso tra il 16% (giovani coppie) e il 28% (famiglie con bambini).

termostati intelligentiUna adozione diffusa di soluzioni smart per il riscaldamento nella sola area di Milano consentirebbe di ridurre le emissioni di anidride carbonica di oltre 54.000 tonnellate di CO2 all’anno, con impatti positivi sull’ambiente e con un risparmio annuo di ben 70 milioni di euro per i cittadini (pari a circa 100 euro/famiglia).

Studi sul campo dimostrano risparmi fino al 10 % in riscaldamento e fino al 15-16% in raffrescamento. Oltre ai vantaggi intrinsechi e dimostrati, nasce anche una nuova consapevolezza legata all’efficienza energetica, risposte comportamentali per incoraggiare le persone a scegliere impostazioni più energetiche.

Perché comprare un termostato intelligente?

Tra le motivazioni sicuramente l’esigenza del risparmio: grazie a un termostato intelligente connesso è possibile impostare delle fasce orarie per l’accensione e lo spegnimento dei riscaldamenti; decidere a distanza quando accendere per tornare a casa e trovare la temperatura ottimale. In questo modo si ottimizzano i consumi e si evitano inutili sprechi.

I termostati intelligenti, smart, sono una speciale classe di termostati connessi che possono effettuare regolazioni automatiche su segnali esterni come impostazioni di temperatura automatiche guidate da sensori di occupazione, geolocalizzazione o algoritmi di apprendimento che mirano a ridurre l’energia utilizzata durante periodi di assenza.

Il termostato intelligente e i servizi aggiuntivi

Secondo l’ultimo report di Navigant Research, istituto di ricerca internazionale sulle tecnologie Green, il business dei termostati intelligenti e dei relativi servizi dovrebbe fatturare quasi 2.3 miliardi di dollari l’anno entro il 2023.
Secondo l’istituto l’interesse verso questa tecnologia influenza consumatori, aziende e società di servizi, tanto da generare un’impennata nelle loro vendite, competitività economica e tassi di penetrazione sul mercato globale.

Quel che sorprende è che la loro introduzione sul mercato, seppur recente, sembra essere giunta a maturazione, tanto che i termostati intelligenti sono sostenuti anche dalla crescita dei sistemi di automazione degli edifici.

I termostati cosiddetti smart insieme ai servizi associati, sono in grado di offrire una vasta gamma di opzioni: non si limitano alla classica misurazione della temperatura, ma possono realizzare analisi statistiche e automatizzate delle abitudini degli inquilini.
Inoltre, via internet o cloud, consentono il controllo anche da remoto, tramite smartphone, tablet o portatile.

Il successo, quindi, dei termostati intelligenti non è quindi solo legata al consumatore finale, ma anche altri segmenti di mercato, come società di servizi, fornitori di energia.

Migliorare l’umidità dell’aria

Quasi il 30% degli italiani vive in case che sono, per la maggior parte del tempo, troppo umide o troppo secche secondo uno studio condotto da tado°, azienda attiva nel settore.
Bassi livelli di umidità si verificano soprattutto in inverno, poiché l’aria fredda non contiene molto vapore. Più l’aria è fredda, più è secca, ed entra nelle abitazioni tramite fessure, isolamento non adeguato. Riscaldare l’aria secca la rende semplicemente ancora più secca. Avere una casa umida è invece più comune in estate, poiché il clima estivo fa affluire aria carica di umidità.

Vivere in una casa troppo secca può aumentare il rischio di ammalarsi di raffreddore, avere la pelle secca, e causare danni a materiali come il legno dei mobili. Vivere in una casa umida rischia inoltre di aumentare la proliferazione di muffa, mentre gli abitanti potrebbero soffrire di ripercussioni negative sul loro benessere generale.

Grazie a un termostato intelligente è possibile verificare i livelli di umidità dell’abitazione, in modo da intervenire per attenere oltre alla giusta temperatura anche il tasso di umidità ottimale!

Questo articolo è parte dello Speciale Termostati e regolazione del comfort.

Cronotermostato Wi-Fi: la tecnologia a portata di mano

La gamma di cronotermostati e termostati Perry Electric si amplia con il nuovo cronotermostato Wi-Fi che consente di ottimizzare i consumi delle abitazioni nuove ed esistenti grazie a un’accurata programmazione delle temperature per il massimo risparmio energetico.

cronotermostato Wi-Fi di Perry Electric Semplicità è la prima caratteristica che lo contraddistingue: l’accesso alla rete internet avviene tramite uno Smartbox che, collegato via cavo a un qualsiasi router (dotato anche di connessione Wi-Fi).

Il vantaggio di disporre di due componenti separati (cronotermostato + smartbox) garantisce flessibilità di installazione in qualsiasi impianto nuovo o esistente, oltre a semplificare al massimo l’installazione.

La seconda caratteristica è sicuramente l’alimentazione a batteria (3 V – non necessita di portare l’alimentazione 230 V) che garantisce il retrofit di tutti i termostati e regolatori del comfort presenti negli impianti esistenti, evitando l modifiche degli impianti elettrici.

Terzo plus da non sottovalutare, nelle abitazioni con più zone termiche, è sufficiente una sola smartbox e più cronotermostati (fino a 30) per aumentare sia l’efficienza, sia il comfort.

Cronotermostato WI-Fi Perry

Cronotermostato WI-Fi: facile da installare, configurare e utilizzare

Collegamento con una APP

Colloquiare con la propria abitazione è decisamente semplice: basta scaricare la APP “Perry Cronotermostato” dedicata ed è possibile impostare le temperature desiderate (fino a 10 livelli di temperatura per ogni giorno), visualizzare i grafici relativi ai consumi di energia elettrica e termica, supervisionare gli impianti.

È possibile, inoltre, visualizzare i grafici relativi all’andamento della temperatura ambiente rispetto alla temperatura impostata. Alla temperatura programmata corrisponde un colore per dare una rapida indicazione dei consumi (verde per basso consumo, blu per consumo ottimale e rosso per un consumo oltre le esigenze).

Sul grafico è possibile visualizzare il tempo di utilizzo per il riscaldamento.

La lettura dei grafici è un primo passo per ottimizzare la temperatura e rendere l’utente consapevole di come, quando e quanto ha riscaldato la sua abitazione.

5 funzioni evolute

  1. Geolocalizzazione – Il Cronotermostato Wi-Fi regola la temperatura intelligentemente abbassandola quando si è fuori casa e alzandola quando si rientra in funzione della distanza consentendo risparmio energetico.
  2. Adattabilità – È adatto a qualsiasi tipo di impianto – a pavimento, con radiatori o fan-coil – grazie al funzionamento ON/OFF o modulante
  3. Apertura Finestre – Sospensione automatica del riscaldamento quando viene rilevata una variazione di temperatura di 2°C in X minuti. Quando la temperatura ritorna stabile il sistema fa ripartire l’impianto.
  4. Monitoraggio delle temperature – É possibile monitorare e programmare in tempo reale i dispositivi sia da APP (disponibile per iOS e Android), sia dal portale www.perryhome.it
  5. Monitoraggio dei consumi energetici – È possibile aggiungere nel quadro elettrico il misuratore d’energia elettrica 1TX ME01WIFI (1 modulo DIN) per tenere sotto controllo i consumi di energia elettrica in tempo reale.

Il cronotermostato Wi-Fi si adatta a qualsiasi contesto grazie a una finitura effetto vetro, alla retroilluminazione White LED e al display LCD da 4.3 ottimizzato per la lettura delle informazioni.

Questo articolo è parte dello Speciale Termostati e regolazione del comfort.

Nuova versione della App Senec: intuitiva e completa

Vuoi visualizzare in tempo reale i dati dell’impianto fotovoltaico con accumulo? Con la App Senec – disponibile per iOS e Android – è possibile per i clienti Senec tenere sempre sotto controllo il bilancio energetico.

La nuova versione, intuitiva e completa, mostra la produzione dell’impianto fotovoltaico, l’energia immagazzinata dal sistema di accumulo, i consumi energetici, l’energia immessa e prelevata dalla rete. I dati sono disponibili sia durante la giornata, sia per un periodo selezionato.

Tra le novità della App Senec, la mappa delle stazioni di ricarica elettrica dove sarà possibile utilizzare Senec.Cloud To Go, un servizio, già attivo in Germania (previsto in Italia dal 2019), che consente ai clienti Senec.Cloud di utilizzare la propria energia anche per ricaricare dalle colonnine di ricarica la macchina elettrica.

“L’app SENEC completa la nostra offerta di soluzioni energetiche innovative – ha dichiarato Thomas Pilgram, membro del Consiglio di Amministrazione di Senec -. I clienti oggi desiderano non solo produrre, ma anche gestire in modo autonomo la propria energia. Con le nostre soluzioni questo è possibile: grazie agli accumulatori e ai pacchetti Senec.Cloud gli utenti possono svolgere un ruolo attivo e controllare la produzione e l’utilizzo dell’energia”.