Confartigianato: 2,8 mln di italiani sono pronti a ristrutturare casa

Un’analisi di Confartigianato sull’utilizzo degli incentivi fiscali per le ristrutturazioni edili e il risparmio energetico rivela che sono 2.771.000 i proprietari di immobili intenzionati ad effettuare un intervento di manutenzione sulla propria abitazione nei prossimi 12 mesi.

Tra ottobre 2010 e luglio 2017 le famiglie italiane hanno speso 169,1 miliardi per ristrutturare casa e per renderla energeticamente efficiente. 

Dall’analisi emerge che sono aumentate le richieste di incentivi per gli interventi di efficientamento energetico: nel 2016 sono state presentate 408.032 domande, per una spesa complessiva di 3,4 miliardi e un aumento del 21,5% rispetto all’anno precedente.

Nel 2015 il valore delle detrazioni Irpef – relative al recupero del patrimonio edilizio e interventi di risparmio energetico – è stato di 5,8 miliardi e precisamente 4.703 milioni di euro per interventi di recupero del patrimonio edilizio e 1.071 milioni di euro per interventi di efficientamento energetico.

Gli incentivi per le ristrutturazioni sono fondamentali per contribuire ad attenuare le difficoltà delle imprese dell’edilizia” ha sottolineato il Presidente di Anaepa Confartigianato Edilizia Arnaldo Redaelli. 

Nel settore delle costruzioni operano 505.433 imprese artigiane pari al 60,2% delle aziende del settore ed è necessario continuare a supportarle in quanto ci sono solo timidi segnali di ripresa.
La produzione del settore nei primi sette mesi dell’anno ha registrato un calo dello 0,4% e nel secondo trimestre di quest’anno l’occupazione è diminuita del 2,1%.

“Per risollevare le imprese delle costruzioni – aggiunge il Presidente Redaelli – bisogna puntare su misure che favoriscano la manutenzione del patrimonio immobiliare. Per questo vanno rese permanenti le detrazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico degli edifici. Oltre a rilanciare le imprese delle costruzioni, si coglierebbero più obiettivi: riqualificazione del patrimonio immobiliare il 60% del quale risale a prima degli anni ‘70, emersione di attività irregolari e gettito per lo Stato, risparmio energetico e difesa dell’ambiente”.

Sul fronte sostenibilità emerge che gli interventi sostenuti dall’ecobonus hanno prodotto un effetto positivo: dal 2007 al 2016 hanno permesso un risparmio di energia di 12.886 Gwh. Tra le tecnologie che hanno influito maggiormente troviamo la coibentazione di superfici opache e sostituzione di infissi (49,1%) e l’installazione di impianti di riscaldamento efficienti (39,8%).

Da Bosch un efficientamento energetico “su misura”

Un inedito e corposo progetto di efficientamento energetico toccherà l’intero territorio comunale di Morbegno, grazie all’accordo tra l’amministrazione e Bosch Energy and Building Solutions Italy, che prevede attività di riqualificazione, realizzazione, gestione e manutenzione degli impianti, oltre ad attività in ottica smart city.

In particolare, il contratto siglato in project financing propone il retrofit con tecnologia LED di tutti gli impianti di illuminazione pubblica e interna agli stabili comunali e, sempre negli edifici pubblici, la riqualificazione degli impianti termici, con l’attuale mantenimento del teleriscaldamento e la messa a norma di sistemi antincendio e cartellonistica di sicurezza. In previsione, inoltre, nuovi impianti di illuminazione pubblica a LED nel “Progetto Parchi Sicuri 2017”, sistemi di telegestione e controllo intelligente, manutenzione ordinaria degli impianti e, infine, interventi straordinari sui sistemi riqualificati.

“La proposta al Comune di Morbegno ha previsto l’investimento di 2,63 milioni di euro a carico della nostra azienda che, in qualità di ESCo (Energy Service Company) certificata, propone servizi su misura, occupandosi di progettazione, realizzazione e gestione di impianti tecnologici – spiega Carlo Papi, responsabile commerciale dell’area Pubblica Amministrazione di Bosch Energy and Building Solutions Italy -. La possibilità di finanziare questi progetti offre alle amministrazioni comunali l’opportunità di avviare importanti interventi di efficientamento energetico altrimenti non realizzabili per questioni economiche. Il progetto prevede inoltre il coinvolgimento di progettisti e imprese del territorio, per generare indotto nell’area interessata”.

I dettagli del progetto di efficientamento energetico

Quanto al retrofit LED degli impianti di illuminazione pubblica, il progetto di efficientamento energetico targato Bosch vede la totale sostituzione degli attuali corpi illuminanti con apparecchi a LED su tutto il territorio comunale, la riqualificazione di tutti i quadri elettrici, la sostituzione di oltre 50 sostegni ammalorati e di oltre 15.000 metri di linea elettrica. Il numero dei punti luce nel contesto urbano passerà da 2.395 a 2.466.

Anche all’interno degli edifici pubblici è prevista la sostituzione degli apparecchi tradizionali con sorgenti a LED, oltre all’installazione di un sistema di telegestione per la regolazione degli degli impianti termici e di circolatori a controllo elettronico.

Il progetto strizza l’occhio anche alle rinnovabili, con l’installazione, presso la colonia fluviale, di un impianto solare termico, mentre altri luoghi pubblici vedranno l’adozione di pompe di calore e caldaie più efficienti. Tra gli interventi che Bosch inserisce nel concetto di smart city, troviamo infine l’installazione di quattro pannelli informativi, l’attivazione di un call center 24/7, il telecontrollo e la telegestione degli impianti, cinque nuovi defibrillatori in luoghi pubblici e 45 kWp di nuovi impianti fotovoltaici sulle strutture comunali.

ComoCasaClima: edilizia di qualità in Lombardia

Riqualificazioni energetiche e ristrutturazioni, edifici a energia quasi zero (NZEB) sono i pilastri di un mercato che sta iniziando a registrare registra segnali di ripresa.
Edilizia di qualità, materiali sostenibili e rigenerazione urbana e valorizzazione del costruito, sono alcuni degli argomenti che verranno affrontati durante ComoCasaClima powered by Klimahouse, la fiera dedicata al risanamento e all'efficienza energetica, in programma dal 10 al 12 novembre a Lario Fiere

La Lombardia ha approvato diversi provvedimenti che vanno in questa direzione, gli edifici certificati Cened Lombardia sono circa 170.000, 22.508 in Classe A e A (database CENED, 6 settembre 2017). 

Un programma ricco di appuntamenti divulgativi e tanti espositori: già oltre 100 le aziende che hanno confermato la propria adesione all'edizione 2017 di ComoCasaClima.

Tra approfondimenti tematici spicca il ruolo dell'efficienza energetica nei convegni “Qualità sostenibile sulla carta e nella realtà” e “Promuovere, fare e comunicare la sostenibilità”.

Verrà inoltre organizzato il Network CasaClima Village, uno spazio non solo espositivo ma di incontro e soprattutto confronto fra tecnici, fornitori e committenti che proietterà lo sguardo al futuro del settore.

Tra i vari argomenti verrà presentato il Regolamento Energetico Ambientale del Comune di Pavia e un’interessante prospettiva sui CAM, Criteri Ambientali Minimi, compresi nelle gare di appalto.

Ma l’edilizia sostenibile ed efficiente include anche l’integrazione impiantistica: il convegno di Mirtec Team Solutions sarà proprio focalizzato sulle strategie integrate per la riqualificazione energetica e impiantistica, sul comfort abbinato al consumo energetico e sulla sicurezza antisismica, aspetti fondamentali per edifici di qualità. 

Verranno anche presentate le caratteristiche di due sistemi di certificazione, CasaClima e GBC Italia, le strategie e i criteri progettuali per Case Passive e i recenti sviluppi normativi in campo elettrotecnico da parte di CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano.

 

Socomec incontra Federico Faggin

Socomec, promotrice dell’innovazione e della crescita del proprio territorio, organizza un incontro “lnnovazione tecnologica e consapevolezza umana” che vedrà come protagonista Federico Faggin, inventore del primo microprocessore al mondo e pioniere nel campo delle tecnologie che hanno permesso la digitalizzazione.

Organizzato da Socomec con il patrocinio del Comune di Isola Vicentina, l’incontro si terrà il 29 settembre alle ore 18.30 presso il Cinema Teatro Marconi di Isola Vicentina.

Partendo da esperienze di innovazione in ambito industriale e scientifico che hanno portato crescita e benessere, ci si interrogherà fino a che punto nel prossimo futuro l’accelerazione della tecnologia potrà supportare o addirittura sostituire le capacità umane.

All’incontro dibattito parteciperanno Renato Fratta, presidente di Socomec Italia per le attività Critical Power & Services, e Angelo Gallippi, curatore della biografia “Federico Faggin – Il padre del microprocessore” edito da Tecniche Nuove.

LG MULTI V 5: il massimo della flessibilità

MULTI V 5 è l’innovativo sistema di climatizzazione di LG che, grazie alle tecnologie avanzate di cui è dotato, garantisce massima efficienza energetica e comfort, portando benefici agli utenti e risparmiando preziose risorse.

È dotato di un compressore LG di quinta generazione, potente ma con consumi molto ridotti, del rivestimento Ocean Black Fin, che offre la massima resistenza alla corrosione, e di ventilatori con portata d’aria più elevata, che sfruttano la tecnologia biomimetica.

Multi V 5 grazie alla maggior capacità fornita dai singoli moduli, consente di ridurre il numero di unità esterne necessarie.

Questa caratteristica porta con sé molti vantaggi per il progettista, per l’installatore e per l’utente finale:

Infatti, disponendo di singole unità esterne di capacità fino a 26 HP, MULTI V 5 riduce il numero totale di unità esterne richieste e consente al progettista di liberare spazio, semplifica il lavoro di installazione e i proprietari degli edifici hanno la possibilità di fare un miglior uso delle superfici.

multi V 5 LG flessibilita

Multi V 5 garantisce inoltre la capacità termica nominale in riscaldamento fino a -7°C esterni. Ciò consente di selezionre l’unità esterna sulla base dei dati nominali e non rende necessario sovradimensionare l’unità esterna. Le conseguenze sono un minor costo di investimento iniziale e, di nuovo, la riduzione delle superfici necessarie.

Per esempio, se un sistema tradizionale richiede la combinazione di 3 unità esterne da 20 HP, 18 HP e 10 HP per un totale di 48 HP, è possibile installare al loro posto soltanto 2 unità esterne MULTI V 5, ciascuna da 24 HP, per raggiungere la stessa capacità complessiva, riducendo l’ingombro e il tempo necessario per l’installazione.

La gamma MULTI V 5 dispone di unità esterne singole con capacità fino a 26 HP. Se consideriamo una capacità complessiva di 260 HP, è possibile risparmiare fino al 23% della superficie di installazione e ridurre il peso del 15% rispetto ai modelli tradizionali.

Meno moduli equivale inoltre a una manutenzione più semplice e veloce, poiché richiede meno ore per i test di funzionamento, per la diagnosi e per il monitoraggio di servizi multipli e garantisce una migliore accuratezza nella regolazione.

Tra i plus da sottolineare, MULTI V 5 previene eccessivi costi operativi fornendo la possibilità di pianificare mensilmente i consumi energetici per la climatizzazione grazie ai sistemi avanzati di controlli centralizzati.

Ma la massima libertà e flessibilità di progettazione non si ferma qui: infatti, le tecnologie innovative di MULTI V 5 permettono di installare tubazioni con lunghezza massima totale fino a 1.000 metri.

Maggiori informazioni su Multi V 5 e sulle sue caratteristiche innovative, le trovate sul sito LG a questo link.

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Costruire verde fa bene al mercato immobiliare

Costruire verde conviene sempre di più. Un investimento in un'operazione immobiliare sostenibile comporta incrementi di costi di costruzione o di ristrutturazione fra il 5 e il 10% del totale, ma, al contempo, ne aumenta il valore, tra il 2% e il 10%, i canoni (2-8%) e riduce dei tempi di vendita da 8 a 4 mesi.

Dati interessanti e inediti che emergono dal primo osservatorio sulla sostenibilità edilizia e sui benefici tangibili per il mercato immobiliare dal titolo “Il costruito per gli uomini del domani; osservatorio sulla sostenibilità ambientale: focus su efficienza energetica e sicurezza”, presentato da Scenari Immobiliari e Johnson Controls durante la 25^ edizione del Forum Scenari. 

L’osservatorio, focalizzato sul costruire verde e sugli investimenti in efficienza energetica, affronta un tema sempre più rilevante per il nostro vivere quotidiano. Se gli edifici sono i primi driver del fabbisogno energetico italiano, e le strutture con oltre 40 anni di vita – oltre i quali sono necessari interventi di manutenzione straordinaria – rappresentano il 70% del totale, diventa interessante riflettere sui problemi da affrontare, ma anche sulle opportunità per il mercato immobiliare legato all'efficientamento energetico degli edifici. “Nel caso di una ristrutturazione – spiega Francesca Zirnstein, direttore generale Scenari Immobiliari – il costo degli interventi green è mediamente di 40 euro al metro quadrato. Nelle sole città italiane, con un patrimonio costruito dopo il 1946 di circa 18 milioni di abitazioni, ciò comporterebbe un investimento aggiuntivo di 40 miliardi di euro e un incremento del valore non inferiore a 100 miliardi”. Partendo dunque dallo stato dell’arte del mondo edilizio, l’osservatorio analizza i vantaggi che le nuove tecnologie possono offrire agli operatori del mercato immobiliare, rafforzato dal +2,5% sul fatturato nazionale annuo del 2016 e dall’aumento del 4% stimato per il 2017.

Costruire verde, aumentando efficienza energetica e sicurezza, comporta costi iniziali maggiori, ma ritorni al mercato immobiliare in termini di valore, canoni, tempi di assorbimento e immagine

 

Costruire green fonte scenari immobiliari

Dagli interventi di efficienza energetica alla sicurezza IoT

Ci siamo finora concentrati efficienza energetica e comfort generati dagli impianti e dai metodi di realizzazione degli edifici, ma la vivibilità degli spazi non si ferma al costruire verde. Appare infatti di grande rilevanza, compiendo un passaggio ulteriore, il ruolo chiave delle persone e delle loro sensazioni nel condizionare la qualità degli ambienti frequentati. Il controllo degli accessi viene oggi principalmente inteso in ottica “security”, ovvero di protezione degli edifici da azioni criminali.

La nuova grande sfida riguarda, secondo gli analisti, l'elaborazione delle informazioni raccolte grazie alle interconnessioni tecnologiche, per una sicurezza IoT, intesa come salvaguardia e prevenzione di possibili danni alla salute delle persone (safety), grazie all'apporto che le tecnologie per l'Internet of Things possono offrire anche alle aziende e agli operatori del settore immobiliare.

Un investimento sostenibile comporta dunque costi iniziali maggiori, ma notevoli ritorni in termini di valore, canoni, tempi di assorbimento e immagine. La sequenza virtuosa, secondo Scenari Immobiliari e Johnson Controls, si espande poi all'intero ciclo di vita dell'appartamento, dell'edificio o della struttura presi in considerazione. Dall'iniziale centralità di efficienza energetica e sostenibilità edilizia, scaturiscono risorse da destinare all’implementazione di soluzioni per il miglioramento del benessere all’interno degli edifici, aumentando competitività delle soluzioni immobiliari e opportunità di business per la filiera.

Incentivo mobilità elettrica della Provincia Autonoma di Bolzano

La Giunta provinciale ha approvato i criteri per la concessione di contributi di auto elettriche. Il prossimo passo è rappresentato dalla firma della convenzione con i concessionari.

Destinatari dell’incentivo sono le imprese e i privati cittadini che potranno ottenere sino a 4.000 euro di incentivo per l’acquisto anche con contratto di leasing veicoli elettrici, inclusi i cosiddetti ibridi plugin, e di stazioni di ricarica.

Con questo provvedimento la Provincia Autonoma di Bolzano vuole agevolare le scelte che puntano a sostenere la mobilità sostenibile in un’ottica di minore inquinamento e migliore qualità di vita.

L’incentivo per la mobilità elettrica è una misura importante nell’ambito del pacchetto di azioni #viaggiaresmart, per rendere l’Alto Adige una regione modello per
la mobilità alpina sostenibile.

Per poter accedere ai contributi il richiedente deve essere residente in Alto Adige e il veicolo deve essere immatricolato in Provincia di Bolzano. È inoltre prevista l’esenzione del bollo auto per 5 anni, mentre successivamente si pagherà solo il 22,5% della tassa automobilistica ordinaria.

L’incentivo può raggiungere un massimo di 4.000 euro per le auto elettriche e di 2.000 euro per le ibride (suddiviso fra contributo provinciale e riduzione di prezzo applicata dal concessionario).

“Ci siamo posti l’obiettivo di ridurre gradualmente le emissioni di biossido di azoto, che dovranno scendere sotto le 4 tonnellate l’anno entro il 2020 sino a raggiungere le 1,5 tonnellate entro il 2050: dato che il traffico ha un peso determinante da questo punto di vista, la diffusione delle auto elettriche può aiutarci a raggiungere più in fretta questo ambizioso risultato” ha precisato l’assessore Richard Theiner.

Tra le priorità, quella di estendere la rete di stazioni di ricarica in tutto l’Alto Adige entro il 2020. Al momento sono presenti circa 35 stazioni di ricarica pubbliche in Alto Adige.

Incentivi auto elettriche Bolzano

La tecnologia Lapp viaggia veloce a Expo Ferroviaria

Il settore ferroviario presenta oggi numerose possibilità di crescita e Lapp Italia – azienda specializzata nello sviluppo e produzione di soluzioni integrate nella tecnologia di cablaggio e di collegamento – propone una gamma di soluzioni specifiche: cavi, pressacavi, guaine e connettori, in grado di rispondere ad ogni esigenza degli OEM e dei system integrator.

A Expo Ferroviaria, dal 3 al 5 ottobre, Lapp Italia presenterà:

produzione cavi OLFLEX_TRAIN di LappLe soluzioni Lapp sono sinonimo di affidabilità e garanzia di massima sicurezza, possono essere impiegate in qualsiasi ambiente e fascia climatica e sono certificate per rispondere alle normative nazionali ed internazionali, tra cui gli standard europei UNI EN 50306, EN 50264 e EN 45545-2 e la IRIS (International Railway Industry Standard).

“I treni, tradizionali e ad alta velocità, i tram e le metropolitane sono un concentrato di tecnologia: scegliere cavi dedicati diventa quindi fondamentale per garantirne un funzionamento ottimale e sicuro nel tempo. Lapp si posiziona sul mercato come uno dei principali player nella progettazione e realizzazione di sistemi di cablaggio ad alte prestazioni per il mondo ferroviario. Grazie al nostro centro logistico altamente automatizzato a Ludwigsburg (Stoccarda) siamo in grado di gestire le richieste provenienti da tutta Europa. Un approccio dall’elevato valore aggiunto che ha come obiettivo la massima soddisfazione del cliente, anche grazie all’eliminazione dei vincoli sugli ordini minimi: un ulteriore grande vantaggio per il settore ferroviario, dove le quantità di cavi necessari per i materiali rotabili è spesso ridotta” ha evidenziato Gaetano Grasso, Direttore Marketing di Lapp Italia.

Lampadine smart MagicHue in offerta a tempo!

MagicHue smart LightSe state cercando qualcosa in grado di rendere un po’ più confortevole la vostra casa in modo semplice e senza spendere un capitale, le lampadine smart MagicHue possono fare al caso vostro. Soprattutto ora che sono in promozione su Amazon con sconti fino al 55%!

Queste lampadine smart dispongono di comuni attacchi per lampadari e lampade, ma si connettono al wifi di casa per personalizzare l’illuminazione  con ben 16 milioni di colori. È inoltre possibile scegliere tra diverse tonalità di bianco: bianco freddo, bianco naturale e bianco caldo.

 

MagicHue 16 milioni coloriTramite Amazon Alexa, poi, è possibile utilizzare il controllo vocale per modificare una singola lampadina o tutte le MagicHue presenti in casa per scegliere un determinato colore, alzare o abbassare il livello luminoso (sono dimmerabili), e programmare azioni specifiche (come accendersi o spegnersi in un momento specifico, come al mattino per avere una sveglia “soft”).

 

 

 

Wireless Bluetooth MagicHueSono inoltre di facile e veloce installazione, è sufficiente avvitarle e scaricare la app per Android e iOS senza necessità di ulteriori controller o hub. Volendo è disponibile anche la variante con connessione Bluetooth: un’opzione in più per collegarsi alle proprie lampadine smart senza dover passare attraverso il wifi di casa.

 

 

 

Il programma Amazon Prime

Inoltre, aderendo al programma Amazon Prime, con 19.99 euro all’anno è possibile ottenere:
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L’adesione ad Amazon Prime è gratuita per i primi 30 giorni: entro questo periodo è possibile disdire o proseguire (al costo di 19,99 euro/anno).

UPS Socomec, il segreto di Aruba per la continuità operativa

Diamo per scontata la disponibilità di siti, App, Cloud, e-mail e ogni altro servizio che il web ci offre, ma l’infrastruttura che rende possibile tutto ciò è imponente.
Aruba è appunto una di quelle società che si occupano di garantire la disponibilità di servizi di data center, web hosting, e-mail, PEC e registrazione domini attraverso diversi Data Center. I più recenti, dotati di sofisticate tecnologie per assicurare la continuità del servizio, sono i due situati ad Arezzo e quello in provincia di Milano.

Il Data Center IT1offre una capacità di oltre 40.000 server fisici; in termini di uptime, sia la struttura, sia gli impianti sono conformi o superano i massimi standard. IT1 ha infatti ottenuto la certificazione ANSI/TIA 942 (Rating 4, il massimo livello), che valuta la capacità di un data center di garantire la continuità dei servizi erogati. IT1 è poi connesso attraverso fibre ottiche agli altri due data center (IT2 e IT3).

L'architettura del Data Center prevede una sicurezza massima in quanto la sala dati è isolata in un edificio in cemento armato. Batterie, gruppi elettrogeni e trasformatori sono separati dalla sala dati e contenuti in appositi edifici anti-sismici.

L'impianto di raffreddamento, fondamentale per il funzionamento e la conservazione delle macchine, è protetto da UPS ed è ridondato.

Tutte le infrastrutture dei Data Center Aruba sono pensate e realizzate con un unico scopo: garantire l’uptime di tutti gli impianti e di tutti gli apparati, offrendo ai server e ai dati di milioni di clienti la massima affidabilità. Fornire un servizio a un così elevato numero di clienti ridurre al minimo i possibili errori e garantire la più assoluta continuità di servizio con le migliori prestazioni.

data center Aruba con Ups Socomec

UPS Socomec, una soluzione completa

DELPHYS GREEN POWERPer la sicurezza dei propri Data Center, Aruba ha scelto gli UPS Socomec. L’azienda ha studiato e progettato una soluzione ad hoc, in grado di garantire la massima disponibilità di alimentazione all’utenza per ottenere continuità anche in caso di guasto. Inoltre, la soluzione di Socomec è pensata per gestire interventi tecnici e l’estensione dell’impianto, il tutto garantendo continuità all’alimentazione.

Fondamentale, poi, una riduzione dei consumi attraverso una migliore efficienza complessiva.

Per questo Socomec ha dotato i due Data Center di Arezzo di UPS per una potenza totale di 9 MVA: 18 UPS della serie Delphys MX Elite da 500 kVA per l’alimentazione delle sale server, 8 Static Switch da 1000 A e 1800 A per aumentare il livello di affidabilità e disponibilità dell’alimentazione alle unità informatiche, 1 UPS della serie Masterys da 60 kVA per l’alimentazione dei servizi ausiliari, 1 STS (Sistema di Trasferimento Statico) da 200 A per aumentare l’affidabilità dei servizi ausiliari.     

Entrambi gli impianti sono stati interamente progettati in ridondanza almeno 2N, proprio per garantire la continuità di alimentazione degli apparati e offrire un servizio affidabile. La configurazione degli impianti è stata quindi realizzata prevedendo un sito da 2000 kVA con due ingressi ciascuno alimentato da 4 UPS da 500 kVA in parallelo ridondante, batterie a lunga durata e Static Switch e un secondo sito da 2500 kVA con due ingressi ciascuno alimentato da 5 UPS da 500 kVA in parallelo ridondante, batterie a lunga durata e Static Switch. Per entrambi i siti le batterie sono state alloggiate in locali tecnici in cemento allestiti all’esterno dell’edificio e gli UPS sono alimentati da doppia sorgente rete/gruppi elettrogeni ridondanti con dispositivo di scambio automatico.

La quadristica, inoltre, è stata predisposta in modo da poter intervenire sull’impianto per operazioni di manutenzione o di estensione senza sospensione dell’alimentazione. Le macchine sono state, infine, collegate e integrate nel sistema di supervisione centralizzata di Aruba, che permette il monitoraggio, la diagnosi, la teleassistenza e l’interazione con l’operatore.

Datacenter_Arezzo - quadristica ABBMassima affidabilità degli impianti

Alessandro Bruschini Infrastructure Manager ArubaAssociati agli UPS Socomec, Aruba ha scelto di utilizzare anche degli STS (Sistema di Trasferimento Statico), che hanno permesso all’azienda di ottenere una disponibilità continua. Se la scelta di investire in STS pur avendo una struttura con due linee separate può apparire non necessaria, è facilmente spiegabile con la necessità di Aruba di non avere downtime. Sebbene anche con una sola linea il sistema sarebbe sostenibile, non sarebbe conforme alla visione di continuità assoluta ricercata dall’azienda.

“Aruba ha sempre fatto uso di sistemi di continuità, in quanto non è pensabile che un Data Center con queste caratteristiche non sia in continuità. – spiega Alessandro Bruschini, Infrastructure Manager di Aruba – Dobbiamo poter gestire il data center escludendo qualsiasi tipo di micro interruzione dei servizi che potrebbe essere generata da blackout di pochi secondi. Nel nostro business la continuità totale del servizio è il principale obiettivo ed è in questo che investiamo moltissimo. Avendo trovato una risposta precisa alle proprie esigenze, Aruba ha deciso di scegliere gli UPS Socomec per l’affidabilità e la qualità delle soluzioni, unita alle elevate performance. Si è scelto pertanto di non “accontentarsi” o risparmiare sulla sicurezza, ma di puntare sulla garanzia delle soluzioni e sull’ottimizzazione delle performance”.

La soluzione installata ha, difatti, influenzato notevolmente le performance complessive del Data Center e il PUE (Power Usage Effectiveness), ossia il rapporto tra la potenza totale assorbita dal Data Center e quella utilizzata per l’alimentazione delle sole utenze IT. Più nel dettaglio, la nuova configurazione ha avuto un impatto su diversi fattori:

UPS Socomec DELPHYS MX ELITEL’organizzazione di Socomec, grazie ai numerosi punti di assistenza dislocati sul territorio e ai tecnici dipendenti, ha permesso di garantire un servizio reattivo e competente sia nella fase iniziale di installazione e attivazione, sia nei mesi successivi nel supporto per l’ottimizzazione dell’impianto e per gli interventi di manutenzione periodica.

Dopo 6 anni di utilizzo delle soluzioni UPS Socomec nei propri Data Center, Aruba si è detta pienamente soddisfatta dei prodotti e del servizio post-vendita.

“Soluzioni sul mercato ce ne sono molte, ma, al di là della qualità, ciò che fa davvero la differenza è capacità del fornitore di rispondere in tempo reale alle problematiche che si possono presentare. – aggiunge Alessandro Bruschini – Avere una risposta rapida, quasi immediata, rappresenta il massimo valore per un’azienda come Aruba, per cui tutto si decide in pochi minuti. Avere un partner affidabile consente all’azienda di offrire altrettanta sicurezza e stabilità ai milioni di clienti che ogni giorno si appoggiano ai suoi sistemi”.

A distinguere un fornitore dalla concorrenza, è quindi, oltre alla qualità dei prodotti, l’attività di post-vendita: la completezza del servizio, la professionalità delle persone, i tempi rapidi di intervento, giorno e notte.