Energia ovunque con i terminali 68 Q-MC di Gewiss

terminali 68 Q-MCPer porti, campeggi, aree urbane, insediamenti industriali, Gewiss propone i terminali 68 Q-MC per la distribuzione di energia elettrica, acqua, segnali e dati. 

I terminali si caratterizzano per elevati standard qualitativi e di sicurezza, lo stile elegante, i materiali e i colori e garantiscono integrazione con l’ambiente circostante. 

La famiglia dei 68 Q-MC si compone di sei differenti tipologie di terminali con prese a standard IEC309 da 16 a 125 A, con uscita a morsettiera fino a 250A. La versione in alta capienza, grazie al sistema di chiusura della portella a scomparsa elimina il rischio di urti e impedisce l'accesso a prese e dispositivi modulari ad utenti non autorizzati. La parte superiore è predisposta per l’alloggiamento del kit di illuminazione a risparmio energetico su entrambi i lati.

terminali 68 Q-MCI terminali 68 Q-MC in versione tecnopolimero garantiscono elevata resistenza agli agli agenti atmosferici, sono stati progettati con il vano idrico totalmente segregato dai circuiti elettrici in modo che eventuali perdite di acqua o umidità non compromettono la sicurezza delle persone e il funzionamento del terminale. Inoltre, per evitare le infiltrazioni di acqua, umidità e polvere i circuiti elettrici e le morsettiere sono racchiusi in vani separati a tenuta stagna.

Inoltre, i terminali sono equipaggiabili con sistema elettronico di controllo e contabilizzazione dei consumi in configurazione stand-alone prepagato o centralizzato: un display posizionato nella testata consente la gestione di energia elettrica e acqua.

Per performance tecniche elevate e standard di sicurezza superiori, Gewiss propone la versione Inox Aisi 316L Elettrolucidato ideale per applicazioni marine dove sono richieste particolari caratteristiche di durata nel tempo.
Per la resistenza alla corrosione, i componenti in acciaio Inox sono sottoposti a un trattamento di elettrolucidatura e passivazione secondo la normativa ASTM B 912-02.

La testata realizzata in tecnopolimero elimina il pericolo di ustioni perché non si surriscalda nemmeno dopo una prolungata esposizione all’irraggiamento solare. 

I pannelli in acciaio INOX hanno un rivestimento interno isolante che elimina il pericolo di scosse elettriche e la necessità di verifica della messa a terra.

 

“Industry 4.0 for SMEs” a portata di piccole e medie imprese

"IndustrIndustry 4.0 for SMEsy 4.0 for SMEs" è il progetto europeo per il miglioramento dei cicli produttivi nell’Industria 4.0, promosso dal prof. Dominik Matt della Libera Università di Bolzano, finanziato dal programma Horizon 2020. 

Questa ricerca è nata per aiutare le Pmi a innovare e a ottimizzare la propria catena del valore, che pone al centro l’evoluzione tecnologica nella produzione, una trasformazione che porta l’informatica e il mondo digitale nel manifatturiero.

Questa rivoluzione è già in atto nelle grandi aziende, meno nelle piccole e medie imprese che rappresentano il tessuto imprenditoriale italiano. 

Le Pmi si trovano, infatti, nella situazione di dover produrre in maniera economicamente sostenibile anche lotti di piccole dimensioni senza perdere la capacità di soddisfare la personalizzazione dei prodotti richiesta dal cliente.

Le piccole e medie imprese spesso impiegano in maniera circoscritta l’automazione nell’attività produttiva. È necessario un cambiamento generale non solo a livello produttivo ma anche di forza lavoro: i professionisti di domani non potranno più operare in una sola disciplina, come la meccanica o l’elettronica, bensì dovranno essere padroni di un mix di competenze interdisciplinari.

L’obiettivo del consorzio universitario è la creazione di un network di ricerca internazionale e interdisciplinare che lavori su: 

“Il progetto Industry 4.0 for SMEs nasce dall’orientamento del nostro gruppo di ricerca IEA (Industrial Engineering and Automation) alla Facoltà di Scienze e Tecnologie della Libera Università di Bolzano. Da tempo ci occupiamo di “industria 4.0” in quanto fortemente influenzati dalla nostra posizione geografica e culturale, a metà strada tra i Paesi di lingua tedesca e l'Italia” Dominik Matt professore di “Gestione orientata all'innovazione nell'impresa industriale” e “Sistemi di produzione e logistica industriale” alla Facoltà di Scienze e Tecnologie della Libera Università di Bolzano. 

Il progetto ha una durata di 4 anni (2017-2020). I primi due saranno dedicati soprattutto ad analizzare lo stato sulle attuali tecnologie e soluzioni per l’industria 4.0. Negli ultimi due anni del progetto ci si concentrerà nell’individuare queste aree carenti, al fine di trovare nuove soluzioni e concetti che possano rendere le piccole e medie imprese più intelligenti.

Industria 4.0 e sostenibilità

“La produzione sostenibile e la logistica green sono le tematiche attuali nel settore industriale, è creare la consapevolezza del fatto che si debba intervenire per fermare l’eccessivo sfruttamento delle risorse e l’inquinamento ambientale derivante dalle attività industriali. Successivamente bisogna cercare e ricercare metodi di produzione nuovi e a più basso impatto energetico. L'Europa si è dimostrata in prima linea per una produzione efficiente dal punto di vista energetico, economico, ecologico e sociale. Anche nel nostro progetto la sostenibilità gioca un ruolo importante, ma non è l'obiettivo principale, che resta al momento l'introduzione dell’industria 4.0 nelle Pmi. Naturalmente, questo un processo deve avvenire nella maniera il più sostenibile possibile”.

La politica ha già impostato la giusta rotta, con l'introduzione del “piano nazionale di industria 4.0”. Ora ci sono programmi concreti e iniziative di finanziamento per incoraggiare le aziende a fare questo passo verso la digitalizzazione della produzione. L'Italia si prepara a ricoprire, nei prossimi anni, un ruolo significativo nel settore europeo.

 

Tridonic: il soffitto luminoso a LED sostituisce il lucernario

Tridonic soffitto luminoso led

È il soffitto luminoso a LED Tridonic il cuore della riuscita riqualificazione della sede della banca Valiant di Berna, una soluzione realizzata per dar luce alla sala principale al posto del vecchio lucernario, chiuso negli anni ’70 per ricavare più spazio ai piani superiori.

Gli uffici della sede della banca si trovano in un palazzo del 1913, in parte vincolato, che gli architetti dello studio Rykart Architekten hanno saputo rivitalizzare con molto scrupolo e creatività, creando locali accoglienti, adeguati alle odierne esigenze della clientela e in grado di garantire condizioni di lavoro ideali ai dipendenti.

E proprio al centro del soffitto della sala centrale spicca il nuovo lucernario, ora composto da 36 pannelli luminosi a LED da 90 x 90 cm che consentono di alternare tonalità di luce calde e fredde in modo da seguire la dinamica della luce naturale.

Come spiega David Breil, titolare della ditta Licht+Raum che ha progettato e installato il soffitto luminoso: «L’idea dell’architetto era di riportare in vita l’allestimento iniziale, vale a dire con un lucernario che faceva entrare luce naturale. Chiaro allora che si è pensato subito a una retroilluminazione LED con tecnologia Tunable-White. L’abbiamo realizzata con un impianto di Tridonic che ci permette di variare la tonalità da 3.000 a 6.000 Kelvin, simulando l’andamento della luce naturale».

Per la realizzazione dell’impianto sono stati utilizzati moduli LED della gamma QLE Premium Tunable White di Tridonic, caratterizzati da un’alta qualità della luce emessa, che permettono di variare la temperatura di colore mantenendo costante il flusso luminoso di 1.250 Lumen, ma anche di variare il “dimming” a qualsiasi livello dal 10 al 100 per cento senza alterare la colorazione.

In particolare, in questo caso, la luce viene controllata attraverso un sistema di controllo DALI x/e-touchPANEL 02, il cui touchpanel a colori da 7’’ può essere utilizzato sia per l’accensione, sia per i comandi. Infatti, grazie a un software intuitivo si possono programmare le scene, attivandole poi manualmente o con temporizzazione.

 

Combiner box fotovoltaico: migliorare la redditività di impianti fotovoltaici

combiner box fotovoltaico weidmullerDi fondamentale importanza la realizzazione di sistemi fotovoltaici efficienti che garantisco un funzionamento affidabile e stabile nel tempo. Weidmüller propone connessioni personalizzate, collegamenti elettrici affidabili e il Combiner box assemblato singolarmente per rispondere a ogni esigenza e applicazione.

Weidmüller è in grado di offrire una gamma di servizi completa e supportare il cliente dalla pianificazione iniziale fino al funzionamento del sistema.

Combiner box fotovoltaico da 1.500 V è la soluzione per connettere, monitorare e proteggere in modo sicuro ogni tipologia di impianto fotovoltaico e migliorarne la redditività.

Al momento di progettare e installare il sistema fotovoltaico lo scopo principale è raggiungere il più alto livello di efficienza dei costi per l’intero periodo di funzionamento complessivo.

Aumentare la tensione di stringa fino a 1.500 V è un modo efficace di incrementare nel lungo termine l’efficienza dei costi e la redditività dei sistemi. La complessità del sistema fotovoltaico nel suo insieme si riduce, dal momento che occorrono meno componenti e meno materiali. Ciò garantisce vantaggi in quanto a costi di installazione e manutenzione.
Tutti i componenti sono certificati secondo lo standard IEC 61439-2 e soddisfano le norme di sicurezza più avanzate.

I principali vantaggi del combiner box fotovoltaico:

La gamma di prodotti comprende soluzioni per l’utilizzo in impianti installati a tetto così come in grandi parchi solari a terra. Soluzioni personalizzate, appositamente progettate per adattarsi all’architettura dei grandi impianti e degli impianti domestici, con la caratteristica di essere implementate in modo rapido e sicuro.

Scopri le novità sulla pagina LinkedIn Weidmüller Italia!

Teleriscaldamento e teleraffrescamento: AEEGSI punta su qualità e standard

teleriscaldamentoIl teleriscaldamento (e di conseguenza il teleraffrescamento) sta vivendo un periodo di sviluppo, ma sono necessari degli standard che garantiscano la qualità del servizio: AEEGSI (Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico) con il documento per la consultazione 46/2017/R/tlr illustra alcuni orientamenti regolazione della qualità dei contratti.

Lato efficienza energetica è sicuramente un settore con grandi potenzialità, lato offerta è abbastanza indietro soprattutto se si pensa a una mancanza di standard, differenze prestazionali, e scarsa diffusione di indennizzi automatici agli utenti nel caso di inadempienze.
Il documento (scaricabile su www.autorita.energia.it) si focalizza su:

Le disomogeneità rilevate dall’AEEGSI nascono dal fatto che non esiste uno schema generale di riferimento normativo, ogni operatore può attuare in maniera volontaria e unilaterale i propri standard di qualità contrattuale.

Gli standard in arrivo

L’Autorità punta a introdurre due tipologie di standard minimi di qualità del servizio:

Registrazione e comunicazione

Secondo AAEGSI è necessario implementare gli obblighi di registrazione e comunicazione delle informazioni e dei dati sulle prestazioni fornite agli utenti al fine di garantire un controllo e assicurare il rispetto delle disposizioni.

Gli obblighi di registrazione riguardano: preventivi, esecuzione di lavori e allacciamenti, attivazione, riattivazione e chiusura del contratto, verifica del contatore e dei parametri di fornitura, pronto intervento, fascia di puntualità per appuntamenti, richieste e reclami scritti. 

Gli obblighi di comunicazione si riferiscono a numero di utenti, prestazioni soggette agli standard specifici e generali, numero di appuntamenti, verifiche dei misuratori e dei parametri di fornitura, richieste e reclami scritti e corresponsione degli indennizzi automatici. 

Tempi di attuazione

Per l’entrata in vigore, l’Autorità ha pensato a diverse modalità:

In considerazione della novità per il settore, l’Autorità prevede che il primo periodo di vigenza della regolazione pari a due anni.

Gruppo Hager: innovazione e integrazione le strategie al 2020

hager Forum ObernaiRicerca continua, formazione, vicinanza al cliente, soluzioni mirate e personalizzate sono alcuni dei plus che rendono il Gruppo Hager un’azienda di riferimento nella fornitura di soluzioni e servizi per installazioni elettriche in edifici residenziali, commerciali e industriali.

Fondata nel 1955 da Hermann e Oswald Hager, insieme con il padre Peter, Hager è ancora oggi un’azienda indipendente, di proprietà e gestita da membri della famiglia. 

Ha 29 siti produttivi, è presente con le proprie soluzioni in 129 paesi, 11,400 dipendenti e un fatturato globale di 1.9 Mld di euro nel 2015 con l’ambizione di raggiungere al più presto i 3 miliardi di euro.

Tra i brand del gruppo, che concorrono a creare soluzioni innovative, Berker, Bocchiotti, Daitem, Diagral, Efen, Elcom, Hager Sicurezza.
Questo permette al gruppo di combinare tutte le competenze necessarie per lo sviluppo di prodotti, sistemi che annoverano quadri e centralini di distribuzione, sistemi di canalizzazione cavi, tecnologie per la sicurezza e soluzioni per il controllo intelligente di case ed edifici.

Per mettere in luce tutto questo è stato progettato e costruito l’Hager Forum (a Obernai in Francia), uno spazio di 6500 m² dove è possibile apprezzare e sperimentare le soluzioni e le tecnologie del Gruppo Hager grazie a sale espositive e interattive, filmati esplicativi e tavoli dove è possibile interagire con il mondo Hager.

Passato, presente e futuro in un unico grande ambiente per comprendere come sono nati i prodotti e le idee, che cosa si può realizzare oggi e come la ricerca e lo sviluppo, grazie ai clienti dell'industria e settore dell’energia, siano la base per una crescita continua.

Peter Caldwell gruppo hagerPeter Caldwell, Residential Strategic Marketing Manager ha sottolineato che “ il Gruppo Hager da sempre investe in ricerca e sviluppo per realizzare le migliori tecnologie sia in ambiti consolidati come la distribuzione di energia e le installazioni elettriche, sia in settori come la mobilità elettrica, le energie rinnovabili, la domotica che facilita la vita – anche e soprattutto, degli anziani e degli individui che richiedono cure – l’efficienza energetica per garantire maggiore comfort ed evitare sprechi e la sostenibilità. Tutti i nostri prodotti devono rispondere alle esigenze del mercato di appartenenza in termini di funzionalità, design, efficacia. A me piace dire che siamo una società “glocal” che ragiona a livello globale ma pensa a livello locale”.

L’innovazione è il pilastro su cui si basa la filosofia Hager fin dalla sua nascita, infatti, la storia dell’azienda è costellata di invenzioni e pietre miliari. E per raccontare tutto questo sono a disposizione dei visitatori “muri” interattivi che inquadrano il percorso di un’azienda che ha saputo cambiare il proprio paradigma legato a singoli prodotti per focalizzarsi su soluzioni integrate. 

Alta qualità e affidabilità sono fattori premianti, ma non bastano: occorre fare la differenza con un servizio altrettanto valido, che trasformi un semplice dispositivo in una soluzione strategica integrata.

Da innovazione a integrazione con una strategia al 2020 su quattro assi principali: mercato residenziale, mercato terziario/commerciale, economie in rapido sviluppo e servizi. Linee guida anche in questo caso sono globali, ma che vengono declinate in base al paese.

Mario GirottiMario Girotti, Italy Marketing Director ha sottolineato che in Italia sono strategici i settori residenziali e commercio/terziario.

In questi ambiti “l’ambizione italiana si basa sull’importanza della modernizzazione attraverso l’integrazione di domotica e sicurezza, promuovendo il concetto Better at Home, rafforzare contemporaneamente le quote di mercato di Bocchiotti per il settore terziario/commerciale e raggiungere un fatturato di 200 milioni di euro”.

Ermanno LucciSempre a proposito di mercato residenziale Ermanno Lucci, Residential Market Manager ha evidenziato che le aree di sviluppo ruotano attorno al concetto di Better at home, soluzioni che sfruttano l’infrastruttura digitale connessa e aperta, semplici da utilizzare e soprattutto integrabili.

I sei pilastri di strategia per l’Italia comprendono: offerte innovative, offerte integrate e integrabili, espansione delle relazioni con i clienti, maggior attenzione alla modernizzazione, aumento della penetrazione di mercato e creazione di collaborazioni con altri operatori.

Maurizio CasolePer il secondo asse strategico Hager punta sul concetto di “canalizzare l’energia”: dall’armadio al quadro fino al centralino scorrendo nel canale e nei tubi. “Un percorso nell’impianto che ci deve vedere protagonisti, non è più un solo prodotto, ma un insieme di prodotti che lavorano insieme” ha evidenziato Maurizio Casole, Commercial Market Manager. “Nel settore commerciale terziario verranno sviluppate nuove soluzioni Hager-Bocchiotti per allargare il nostro portafoglio ed aumentare le occasioni di accesso al mercato; potenziamento del supporto alla forza vendita e ai Clienti nell’individuazione della miglior soluzione installativa; informazione e formazione per installatori e quadristi”.

luciano CalzolariInfine Luciano Calzolari, Responsabile della Comunicazione ha parlato della valorizzazione dei marchi presentando il nuovo concept “Syntegration” che integra i tre brand: Hager, Bocchiotti e Hager sicurezza a dimostrazione che le soluzioni comunicano tra loro e sono in grado di rispondere alle esigenze del mercato.

Due le aree ben distine con due claim: residenziale con Better at Home e commerciale/terziario con canalizziamo l'energia.

 

 

L’Internet of Things: dall’oggetto connesso al servizio

Il mercato dell’Internet of Things presenta dati decisamente rilevanti che dimostrano come in Italia lo sviluppo digitale sia fondamentale e in forte crescita, anche se una parte è legato a obblighi normativi come lo smart metering gas (le utility devono installare almeno 11 milioni di contatori intelligenti entro la fine del 2018).

2,8 miliardi di euro nel 2016, una crescita del 40% rispetto all’anno precedente: questi i primi dati emersi della ricerca dell’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano.

convegno internet of ThingsIl risultato è legato ai contatori intelligenti (34%) e alla diffusione di auto connesse (20%), seguono Smart Building (18%) soprattutto con soluzioni legate alla sicurezza negli edifici, Smart Logistics (9%) con la gestione delle flotte aziendali e di antifurti satellitarie Smart Home (7%) con una netta prevalenza di applicazioni per la sicurezza, il comfort e Il riscaldamento.

Come sottolineato da Angela Tumino, Direttore dell’Osservatorio Internet of Things “Insieme al mercato cresce il numero degli oggetti: in Italia sono già 14,1 milioni quelli connessi tramite rete cellulare (+37%), senza contare gli oggetti che sfruttano altre tecnologie di comunicazione, come i 36 milioni di contatori elettrici connessi tramite PLC (Power Line Communication), gli 1,3 milioni di contatori gas che comunicano tramite radiofrequenza e i 650mila lampioni per l’Illuminazione intelligente connessi tramite  PLC o radiofrequenza”.

diffusione dell'internet of thingsIl sesto rapporto evidenzia che è necessario un ulteriore passo, bisogna andare oltre il livello attuale di connessione degli oggetti e spostare l’attenzione sui servizi:

Internet of Things: ripartizione del mercato

“ll prossimo anno ci aspettiamo una forte accelerazione del mercato dell’Internet of Things (IoT) soprattutto nell’ambito Smart Home e Industrial IoT. Per quanto riguarda la Smart Home, il mercato è cresciuto del 23% e gli oggetti connessi all’interno delle abitazioni sono in aumento; mentre per l’Industrial Iot è necessario sottolineare il processo di innovazione dei processi produttivi con il paradigma dell’Industria 4.0” ha aggiunto Angela Tumino.

ripartizione ambiti applicativi Internet of thingsTra gli ambiti IoT ancora abbastanza indietro: la Smart City, il cui potenziale è ancora da esprimere (il 51% dei Comuni medio-grandi ha avviato un progetto, ma oltre metà è ancora in fase sperimentale), il Retail con la possibilità di raccogliere moltissimi dati sul comportamento dei clienti all’interno del negozio, e la Smart Agriculture, dove l’IoT offre opportunità non solo in termini di tracciabilità dei prodotti, ma anche per la gestione delle attività agricole, soprattutto se si guarda a colture ad alto valore.

Nell’ambito dell’Osservatorio sono state analizzate anche le possibilità di raccogliere le informazioni e sfruttarle per creare valore e servizi sia in ambito consumer, sia business.
Cinque le modalità di valorizzazione:

Ma con l’aumentare dei dati disponibili e della possibilità di utilizzarli, cresce anche l’attenzione alla privacy e alla sicurezza dei dati (cybersicurezza), “i consumatori sono tendenzialmente restii a condividere i propri dati, a meno di ottenere vantaggi concreti” ha aggiunto Angela Tumino.

In questo caso non si tratta però solo dei dati raccolti che potrebbero essere intercettati e manomessi, ma anche di sicurezza fisica legata alla possibilità di malintenzionati di impartire comandi disattivando ad esempio il sistema d’allarme.

È necessario, quindi affrontare questi aspetti per evitare che l’utente finale limiti l’applicabilità, poichè le potenzialità di sviluppo sono enormi grazie a dispositivi IoT diventano sempre più intelligenti e versatili.

mercato Internet of Things in Italia 2016

Smarther, il termostato di BTicino pensato per l’IoT

Smarther BTicino EliotSmarther è un termostato con Wi-Fi integrato, semplice da usare e sempre connesso, parte integrante del programma Eliot di BTicino. Si tratta di una serie di prodotti pensati per essere sempre connessi (IoT), capaci di apportare valore aggiunto all’abitazione in termini di funzionalità, informazioni, interazioni con l’ambiente e il cliente.
Una soluzione che consente il comfort ideale, attivando il riscaldamento o il raffrescamento e modificando la temperatura con un semplice tocco.
L’innovativo termostato è collegato a una App che si può installare sul proprio smartphone per garantire una gestione efficiente del clima di casa: è possibile ad esempio creare programmi personalizzati sulla base del comfort desiderato. Inoltre, una corretta programmazione consente di ottenere significativi risparmi sui consumi energetici.
Con la funzione Boost si può intervenire facilmente per modificare temporaneamente la programmazione in occasioni particolari.

Facile da usare e bello da vedere

App Thermostat BTicinoBianco, con un display discreto ma chiaramente visibile, Smarther si integra perfettamente in tutti gli stili abitativi e con tutte le linee civili (si è aggiudicato anche il prestigioso premio internazionale IF Design Award 2017).
Il dettaglio metallizzato che si colora selezionando la funzione Boost è un elemento distintivo che caratterizza Smarther e diviene un elemento informativo che lo valorizza.

Ma il principale vantaggio di Smarther è rappresentato dalla possibilità di controllare e regolare la temperatura ovunque tramite l’App BTicino Thermostat. Grazie alla funzione di geolocalizzazione inclusa nell’App, Smarther sa sempre dove l’utente si trova. Evita così inutili consumi (ad esempio quando ci si allontana da casa per un periodo non previsto dalla programmazione. In questo caso il termostato può inviare automaticamente una notifica chiedendo all’utente se si desidera arrestare anticipatamente il processo di riscaldamento o raffrescamento.
Se è necessario allontanarsi per qualche giorno, invece, la App consente di intervenire da remoto per regolare manualmente il termostato (ad esempio per entrare in modalità antigelo) indipendentemente dalla programmazione automatica.
Ogni termostato può essere gestito da più utenti installando la App su diversi smartphone. Grazie al Cloud BTicino, dati personali e funzioni sono gestiti in totale sicurezza.
Qualora non fosse disponibile la connessione internet, il cronotermostato continuerà a operare correttamente seguendo il programma impostato. L’App, non sarà utilizzabile da remoto, ma continuerà a funzionare localmente sulla rete Wi-Fi domestica.

Semplice installazione per Smarther

Smarther BTicino Eliot scatolaProgettato da BTicino per essere uno strumento facile da utilizzare e da installare, Smarther è ideale sia in caso di nuova installazione, sia di sostituzione di un vecchio termostato.
È disponibile in due versioni: per installazione su scatola da incasso (rettangolare o rotonda, per muratura o cartongesso) o a parete. Per entrambe è necessario predisporre l’alimentazione 230 Vac.
La sostituzione di un termostato/cronotermostato esistente è sempre garantita nel caso quest’ultimo sia alimentato a 230 V. Nel caso di un prodotto a batterie, è indispensabile assicurarsi di predisporre correttamente l’alimentazione per Smarther. Infine, qualora si voglia utilizzare Smarther al posto di un termostato fornito dal produttore della caldaia, è necessario assicurarsi che quest’ultima possa essere attivata e arrestata tramite un contatto di tipo on-off.

Nuove sorgenti e apparecchi LED da Ledvance

LEDVANCE Spot_LEDLa qualità di illuminazione del LED rappresenta una reale alternativa e per soddisfare le esigenze dei consumatori, Ledvance presenta un ampio portfolio di lampade LED – prodotte in gran parte in Germania – tutto vetro simili ai modelli tradizionali per design, materiali, dimensioni e caratteristiche tecniche, come ad esempio la dimmerazione.

L’obiettivo dell’azienda è di creare nuove sorgenti luminose, performati ed efficienti in grado di sostituire le lampade tradizionali. Proprio grazie alla forma e al tutto vetro, queste lampade LED riprendono perfettamente il design dei modelli tradizionali cui si ispirano.

Gli spot LED garantiscono fino a 575 lumen, con un indice di resa cromatica (CRI/RA) molto elevato, fino a 90, e la durata media molto di 40.000 ore.

L’azienda, inoltre, propone una vasta gamma apparecchi LED: Spot, Panel, Downlight, High Bay, Floodlight, Linear, Surface Circular e Damp Proof facili da installare, efficienti e convenienti, per rispondere alle richieste degli installatori.
I modelli si adattano a soluzioni per il terziario, il residenziale e l’industriale.

ledvance

Gli apparecchi Spot a incasso, IP44 e IP65si caratterizzano per la cornice di colore argento che esalta il design più ricercato e d’impatto.

La famiglia Panel si arricchisce di un nuovo formato rettangolare (1200×300), installabile in tutti i tipi di controsoffitti, ma può anche essere montato a sospensione o a soffitto.

Downlight, invece, è l’ideale per essere installato in negozi, scale, corridoi e foyer, è disponibile in diverse temperature di colore, per creare la giusta atmosfera.

Gli apparecchi High Bay si distinguono per la robustezza (IP65 e IK08), sono adatti per l’illuminazione generale di soffitti alti, magazzini, centri logistici e industria.

FloodLight di Ledvance è la famiglia di proiettori per esterni IP65 di colore nero o bianco, robusti (IK07) e resistenti agli urti, con un coperchio in vetro e il corpo in alluminio per garantire la durata nel tempo.

 

Rilux LED: l’illuminazione di emergenza versatile e compatta

Rilux  LED Schneider ElectricRilux LED è la nuova gamma di apparecchi per illuminazione di emergenza di Schneider Electric che si caratterizza per dimensioni compatte, design discreto e sottile.

L’installazione è facilitata grazie all’attacco rapido, inoltre la dimensione di 33 cm consente a Rilux LED di integrarsi in qualsiasi ambiente di piccole e medie dimensioni, come alberghi, edifici residenziali, uffici, negozi…

L’apparecchio è disponibile in versione permanente (SA) e non permanente (SE), è equipaggiato con batterie al NiCd per alta temperatura, con un tempo di ricarica completa pari a 12 ore.

Rilux LED ha classe di isolamento II, è installabile anche su superficie infiammabile, è dotata di custodia in materiale plastico autoestinguente 94V-2.

Inoltre è conforme alla norma CEI EN 60598-2-22 (Apparecchi di illuminazione Parte 2-22: Prescrizioni particolari – Apparecchi di emergenza) e la temperatura di funzionamento va da 0 a 40 °C. 

Rilux  LED Schneider ElectricRilux LED garantisce un elevato livello di illuminamento e bassi consumi oltre alla lunga durata garantita dalla sorgente LED: Basic, Medium e Plus sono i tre livelli di luce della gamma che si adattano a ogni livello di sicurezza con flussi luminosi che arrivano a 225 lm

Tra le novità della gamma Rilux T5 LED, un apparecchio ideale in ambienti di tipo industriale (anche di grandi dimensioni, come magazzini, esercizi commerciali, parcheggi, luoghi di lavoro) con il  design classico delle plafoniere ordinarie, affidabile con il grado di protezione IP65 permette l’installazione in ambienti con presenza di polveri, getti d’acqua e umidità; che garantisce 4 ore di autonomia e un flusso di 300 lm.

I vantaggi per l’installatore

Rilux LED è un apparecchio che si caratterizza per la semplicità di installazione, è posizionabile a a parete o a soffito, è flessibile grazie alle cinque entrate cavi e al sistema di attacco rapido che permette la connessione elettrica e meccanica in breve tempo. Rilux LED garantisce standard e qualità elevati a costi competitivi.

Maggiori informazioni a questo link.