Tour ITALIA loves solar energy: progettare l’indipendenza energetica

 

L’associazione Italia Solare propone per il 2017 un tour nazionale ITALIA loves solar energy  per diffondere il concetto che l’energia solare fotovoltaica è la migliore risorsa energetica e una scelta responsabile per risparmiare e ridurre l’inquinamento.

Non è il primo anno che l’associazione organizza convegni ed eventi, infatti lo scorso anno un tour ha coinvolto 530 persone tra addetti ai lavori e proprietari di impianti fotovoltaici.

In Italia sono stati installati oltre 700mila impianti fotovoltaici, una importante risorsa che pone l’Italia nel paradigma di transizione energetica verso un nuovo modello sostenibile.

Una transizione che porta molti rinnovamenti in tutta la filiera: sviluppare la capacità di progettare l’autoconsumo dell’energia sia da un punto di vista tecnico sia finanziario; cambiamento di mentalità per adottare abitudini di produzione e consumo energetico più consapevoli, nuove figure professionali.

Il fotovoltaico è ormai una tecnologia indispensabile nel sistema-edificio: le integrazioni tecnologiche e impiantistiche contribuiscono a massimizzare l’autoconsumo dell’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici e rendono intelligente la gestione e il controllo mirando all’efficienza energetica e al risparmio.

Il Tour ITALIA loves solar energy si focalizzerà su due importanti provvedimenti che vedranno la luce nel 2017: il D.T.R per il revamping degli impianti fotovoltaici e la risoluzione anticipata degli incentivi per impianti fino a 3 kWp.

Ma non solo, durante il Tour si parlerà di Incentivi per l’efficienza energetica e per le fonti energetiche rinnovabili (FER), integrazione tecnologica con sistemi di accumulo, pompe di calore e infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici; riciclo dei moduli fotovoltaici. Inoltre verranno affrontati temi economici e fiscali come costruire un piano finanziario per l’autoconsumo, l’economia circolare del fotovoltaico e le possibilità di business.

Il primo appuntamento del tour 2017 ” ITALIA loves solar energy ” è per il 23 febbraio a Parma presso il Modulo Eco, un edificio a energia quasi zero (NZEB) e sarà focalizzato sull’indipendenza energetica.

La partecipazione è gratuita, la registrazione è obbligatoria.

Informazioni e registrazioni a questo link

 

Klimahouse 2017: comfort efficiente e sostenibile

Klimahouse 2017Comfort, efficienza energetica, edilizia sostenibile sono i pilastri sulla quale si è incentrata la fiera Klimahouse di Bolzano appena conclusa. 

Stufe, caldaie a pellet, geotermia, riscaldamento a pavimento, ventilazione controllata, impianti di condizionamento a risparmio energetico, energie rinnovabili sono alcune delle tecnologie e innovazioni dell’edificio proposte a Klimahouse 2017.

Comfort termico con meno spese energetiche

Alfea è la linea di pompe di calore aria-acqua progettate dall’azienda francese Atlantic per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria in grado di ottenere più comfort termico con meno spese energetiche, grazie a performance di altissimo livello, con una classe energetica di livello A++ (in base al modello) ed un coefficiente di prestazione COP che può arrivare fino a 4,54.

Possibilità di controllo di una serie di componenti essenziali, quale l’inverter con azione diretta sulla velocità del compressore, la gestione della curva climatica e l’ottimizzazione della produzione di acqua calda sanitaria, la gestione di due zone di riscaldamento oltre a una serie di funzioni estese, quali raffrescamento, piscina, cascata, acqua calda sanitaria e molto altro ancora

Compatte ed ergonomiche, le pompe di calore Alfea sono in grado di semplificare al massimo le operazioni di installazione e la manutenzione. Un ulteriore punto di forza deriva dalla flessibilità dei prodotti, che grazie ai kit di accessori completi e di facile installazione possono modellarsi per soddisfare qualsiasi necessità degli impiantisti.

Comfort per ogni esigenza

Viessmann ha portato a Klimahouse diverse novità, tra queste i prodotti a biomassa, le caldaie a basamento.
Tra i prodotti a biomassa novità assoluta è la caldaia a ciocchi di legna Vitoligno 150-S disponibile da 23 a 30 kW che grazie all’elevata capacità di carico garantisce una lunga autonomia e la massima comodità nel caricamento del combustibile.

Nel campo delle caldaie a basamento Viessmann, Vitocrossal 100 (80-320 kW) la caldaia con ingombri estremamente ridotti e elevato contenuto d’acqua, ideale per i nuovi impianti e le riqualificazioni, in particolare nel caso di centrali termiche difficilmente accessibili. 

Sistema radiante a soffitto

easy klima EurothermEasy-Klima di Eurotherm è il sistema radiante a soffitto semplicissimo da installare, flessibile nella progettazione, totalmente integrabile nell’ambiente e dai costi contenuti.

La modularità delle doghe metalliche, permette di installare il soffitto radiante, e ogni sua componente, in qualsiasi tipologia di spazio. Con la stessa facilità è possibile la parte d'impiantistica come l’illuminazione o bocchette aria.

Easy-Klima distribuisce uniformemente il calore in inverno e raffresca in estate. La continuità del soffitto crea un’uniformità visiva e lo rende adatto a qualsiasi ambiente.
Il soffitto metallico ha al suo interno il 90% in meno di collegamenti rispetto ad altri sistemi, garantendo un’installazione veloce. 
Per la climatizzazione, dato che soffitto metallico non contiene motori o filtri la manutenzione non è necessaria

Garantire l’uniformità della temperatura

Elforoom clivetDa Clivet una proposta a 360° per il comfort di case ed uffici, che coniuga benessere, risparmio energetico e silenziosità uniti a sobrietà estetica e stile minimale.

ELFORoom2 è il terminale ambiente di nuova generazione per gli impianti idronici di case ed uffici, che si pone come alternativa ideale a pannelli radianti, radiatori e ventilconvettori tradizionali grazie ai suoi innumerevoli vantaggi:
–    temperatura omogenea, grazie alla continua modulazione della velocità del ventilatore, che elimina le stratificazioni dell'aria in ambiente
–    risparmio grazie motore elettrico DC, che permette riduzioni nei consumi elettrici anche del 50%;
–    qualità dell’aria
–    flessibilità di installazione, grazie alle 5 grandezze disponibili, che coprono un range di potenza da 0,8 a 4 kW;
–    semplicità di utilizzo grazie all’interfaccia accattivante e semplice del termostato a bordo macchina della versione verticale a vista, dotato di display e led di stato.

E se il riscaldamento fosse elettrico?

warmset a klimahouseTra le tecnologie presenti a Klimahouse, Warmset presenta il riscaldamento elettrico a pavimento caratterizzato da una tecnologia che assicura una miglior distribuzione del calore rispetto a qualsiasi impianto con cavo riscaldante circolare.

Grazie alla sua geometria piatta che offre una superficie di scambio molto elevata e alla ridotta distanza degli elementi riscaldanti, Warmset garantisce un impianto a pavimento radiante uniforme e confortevole.

Questo sistema ricopre una superficie superiore a quella di un normale cavo risaldante circolare ed elimina la presenza di zone calde o fredde garantendo una temperatura omogenea.

Questa tecnologia scaldante è realizzata con una la bandella laminata multistrato, brevettata da Warmset, robusta, resistente e maneggevole.

Varat: trasformatori per il mondo elettrico

trasformatori VaratVARAT – azienda italiana – si distingue nel mercato della produzione trasformatori grazie a un’esperienza pluriennale maturata nei settori elettrotecnici ed elettronici.

Il trasformatore è uno strumento cha ha accompagnato l’evoluzione tecnologica nei settori dell’elettronica e dell’elettrotecnica. Nel tempo ha mutato dimensioni e composizione dei materiali di base grazie a un continuo aggiornamento e ricerca e sviluppo, ma il suo principio di funzionamento rimane immutato, cioè la capacità di trasformare le grandezze che caratterizzano la potenza: tensione e corrente. Inoltre, ha la proprietà d’isolare galvanicamente apparecchiature dalla rete elettrica con evidenti garanzie di maggiore sicurezza e riduzione di disturbi e armoniche.

Varat è una solida azienda in grado di mettere a disposizione della propria clientela un'ampia serie di trasformatori elettrici che si contraddistinguono per ottime prestazioni e alti livelli di affidabilità.

trasformatore VaratIl team di progettazione è in grado di studiare soluzioni personalizzate in base alle specifiche esigenze della committenza, mettendo a punto trasformatori dalle elevate prestazioni tecniche, affidabili, efficienti e durevoli. L’attenzione al minimo dettaglio sia in fase di progettazione che di produzione consente ai trasformatori di Varat di raggiungere alti livelli qualitativi.

L’attrezzatura della produzione aiuta a rendere i prodotti affidabili e silenziosi con l’ausilio di resine per inglobamento anche in autoclave. Il laboratorio, dotato di strumentazione all’avanguardia, permette di effettuare tutte le prove necessarie al rilascio del certificato di collaudo. Inoltre, i clienti sono invitati a presenziare i test. Tutta la produzione viene sottoposta alle prove di accettazione prima di essere spedita.

I campi di applicazione spaziano in diversi settori: dall’elettronica e macchine automatiche al settore energetico, dal settore ferroviario a quello medicale o navale.

La gamma di prodotti Varat è vastissima, copre buona parte delle richieste: trasformatori monofase a mantello, toroidali, a colonne, trasformatori trifase a giorno o in contenitori, reattanze, variatori e stabilizzatori di tensione, alimentatori variabili per banchi prova o collaudo, sistema di raddrizzamento regolabili AC/DC dodecafase, trasformatori a circuito stampato, resinati o inglobati in resina.

L’azienda segue tutti i requisiti previsti dalle norme internazionali ed italiane per la progettazione e produzione dei propri prodotti, offrendo piena garanzia di sicurezza al committente sia in fase di installazione che di utilizzo. 

Inoltre, propone una vasta gamma di trasformatori e autotrasformatori con omologazione UL e CSA: per questa ragione è soggetta a numerose visite ispettive da parte di questi enti, fornendo quindi ulteriore garanzie di qualità cha vanno dalla scelta dei materiali al controllo della filiera di produzione.

Maggiori informazioni: VARAT srl – Via della Tecnica 561/567 – 41058 Vignola (MO) E-mail: info@varat.it

Klimahouse 2017: rinnovo dell’aria e ventilazione meccanica controllata

fiera KlimahouseKlimahouse si è conclusa sottolineando che costruire in maniera sostenibile è possibile. Le tecnologie, gli impianti e i nuovi materiali costruttivi permettono di realizzare edifici a energia quasi zero.

Le parole d’ordine sono: efficienza energetica, integrazione e sostenibilità. Tra le novità in mostra abbiamo trovato tantissime soluzioni in grado di garantire comfort ambientale e soprattutto il ricambio e il rinnovo dell’aria all’interno di un’abitazione.

Rinnovo dell’aria

Se non è possibile rendere più salubre la qualità dell’aria che respiriamo all’esterno, è peraltro possibile fare in modo che quella negli ambienti domestici sia migliore.

optimocosy atlanticL’installazione di una macchina per la ventilazione meccanica controllata (VMC) consente di rinnovare l’aria tramite l’estrazione dell’anidride carbonica e dell’umidità derivanti dalla respirazione o dai vapori acquei del bagno o della cucina (al fine di garantire il 40-60% di umidità relativa indicato per raggiungere il comfort), nonché rimuovere i COV (Composti Organici Volatili) e le sostanze inquinanti presenti nell’aria in forma particellare.

Una delle soluzioni proposte dalla tecnologia Atlantic per rinnovare l’aria si chiama Optimocosy HR e si basa sulla VMC termodinamica, sistema di rinnovo dell’aria viziata e recupero del calore che funziona esclusivamente con aria nuova, il che significa che gli inquinanti interni vengono estratti di continuo. L’aria nuova esterna viene filtrata e preriscaldata attraverso uno scambiatore di calore ad alta efficienza.

Respiro di S&PS&P Italia ha presentato il nuovo recuperatore puntuale Respiro che risolve il problema dell’umidità e del ricambio dell’aria nelle abitazioni ristrutturate o dove stati installati nuovi serramenti.

Per quanto riguarda gli impianti VMC per le nuove abitazioni, S&P Italia ha puntato su un sistema completo di distribuzione dell’aria con canalizzazioni antibatteriche e antistatiche che nascono per una applicazione sotto pavimento, ma che per via dei diametri contenuti, possono essere impiegate anche a soffitto.

Ventilazione comfort

zehnderZehnder Group presenta la linea di unità di ventilazione centralizzate ComfoAir Q che raggiunge ottime prestazioni, offrendo così una soluzione solida, per una ventilazione comfort di appartamenti, case, uffici e piccole attività commerciali. Il rinnovato design racchiude anche un sistema di regolazione intelligente per la massima efficienza in ogni condizione interna ed esterna.

Nello sviluppo di ComfoAir Q è stata posta particolare attenzione all’aumento dell’efficienza di scambio termico in rapporto al consumo elettrico dei ventilatori.

Risultato ottenuto ottimizzando gli spazi all’interno del telaio: per questo motivo è stato possibile utilizzare uno scambiatore di calore e dei ventilatori di dimensioni maggiori. Inoltre è stata ottimizzata la distribuzione del flusso d’aria nello scambiatore, grazie a sezioni di passaggio di dimensioni variabili, che garantiscono un flusso stabile ai ventilatori, riducendo perdite di carico e rumorosità durante il funzionamento. Una speciale griglia in prossimità dei ventilatori, rende l’unità più silenziosa ed efficiente.

Viessmann nel campo della ventilazione con Vitovent 100-D, unità di ventilazione decentralizzata per il ricambio d’aria negli ambienti e il recupero termico, estremamente semplice da installare, senza interventi invasivi, silenziosa e molto facile da utilizzare.

Recuperatore di calore

Vortice a KlimahouseVortice presenta a Klimahouse VORT-VDH 60 è un recuperatore di calore residenziale con pompa di calore per singoli ambienti che garantisce il giusto ricambio dell’aria.

Il recuperatore di calore di facile installazione, basta una coppia di fori per l’aspirazione dell’aria di rinnovo e lo scarico dell’aria viziata. Lo scambiatore di calore ad alta efficienza è del tipo a flussi incrociati in controcorrente. Coppia di ventilatori centrifughi a pale avanti azionati da motori EC a 3 velocità ottimizzati per combinare bassi consumi (compatibili con il funzionamento continuo) e ridotte emissioni sonore.

La pompa di calore consente il funzionamento anche in condizioni climatiche difficili.

Il recuperatore di calore decentralizzato con pompa di calore è studiato per assicurare il corretto ricambio dell’aria in assenza di sistemi centralizzati.

Per una casa intelligente e ecosostenibile

rendering MYDatechDa sempre MyDATEC soffre soluzioni tecnologiche all’avanguardia in grado di migliorare il comfort abitativo e la qualità dell’aria interna alle abitazioni private e agli spazi comuni.

La nuova serie SMART+, presentata a Klimahouse Bolzano, garantisce il recupero di calore dall’aria estratta in qualsiasi condizione climatica, grazie alla combinazione di recuperatore di calore a flussi incrociati.

Inoltre, l’elevato rendimento della pompa di calore restituisce un’aria filtrata e pulita, priva di sostanze inquinanti.

Mediante un unico dispositivo in grado di ventilare, riscaldare, raffrescare, filtrare e deumidificare gli ambienti, questa soluzione permette la regolazione attiva della temperatura indipendentemente dalle condizioni esterne.

Mostra Elettrotecnica, MEF è ambasciatore di Firenze nel mondo

Premiazione MEF Mostra Elettrotecnica FirenzeMEF Mostra Elettrotecnica  è ambasciatore della città di Firenze nel mondo. L’assegnazione del riconoscimento è avvenuta lo scorso 2 febbraio nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, nell’ambito dell’iniziativa promossa da Convention and Visitors Bureau insieme a Firenze Fiera.
Si tratta di un evento inserito nel progetto Florence Academic Leader Programme (FALP), creato con l’obiettivo di aumentare la visibilità della città insieme a quella delle realtà scientifiche e aziendali locali. 
Essere ambasciatore del territorio non è semplicemente un attestato: significa assumere il ruolo di interlocutore privilegiato nel tessuto cittadino, lavorare per favorire l’acquisizione di eventi di qualità e dall’alto valore scientifico che garantiscono un impatto economico importante sulla città.
Cinquanta in tutto le personalità del mondo accademico e del corporate fiorentino che sono state premiate dall’Assessore al Turismo del Comune di Firenze, Giovanni Bettarini.
“Oggi premiamo la Firenze che si sa proporre e sa innovare nel mondo. – ha spiegato Bettarini – Un messaggio che viaggia sulle gambe di persone dell’impresa, dell’università, della cultura. La bellezza della città è il nostro più grande patrimonio, ma da sola non basta. Va organizzata in una visione anche pragmatica per portare crescita e sviluppo di qualità. È quello che stiamo facendo, insieme agli ambasciatori”.

L’iniziativa di premiazione degli ambasciatori ha visto anche la partecipazione delle Istituzioni come Alberto Peruzzini, Direttore di Toscana Promozione Turistica, Leonardo Bassilichi, Presidente della Camera di Commercio di Firenze, e il Professor Andrea Arnone, Prorettore dell’Università degli Studi di Firenze.
Sponsor e partner dell’evento sono l’Università degli Studi di Firenze, la Camera di Commercio di Firenze e il Comune di Firenze.

L’impegno di MEF per la città

L’obiettivo della terza edizione di Mostra Elettrotecnica è portare alla Leopolda più di 15.000 visitatori

Il premio è stato riconosciuto a MEF Distribuzione Materiale Elettrico per l’evento Mostra Elettrotecnica – che si svolgerà dal 28 marzo al 1° aprile prossimi, alla Stazione Leopolda – che, nella precedente edizione del 2015, è riuscita a superare i 14.000 visitatori.
“Per noi è motivo di grande orgoglio e di grande soddisfazione – ha detto Daniele Giaffreda, direttore commerciale e marketing dell’azienda, mentre ritirava il premio – sapere che la nostra manifestazione viene riconosciuta come un’iniziativa importante per Firenze, città apprezzata in tutto il mondo. È un’attestazione che va a premiare il nostro lavoro e la passione con cui lo portiamo avanti. L’obiettivo della terza edizione di Mostra Elettrotecnica è ancora più ambizioso: riuscire a portare alla Leopolda più di 15.000 visitatori. Ricordiamo che il nostro evento coinvolge un comparto rilevante del mercato, che in Italia vale quasi 5 miliardi di euro e che vedrà riuniti, nei cinque giorni della kermesse, tutti i maggiori produttori nazionali e internazionali”.

I sistemi di gestione aziendale: qualità, sicurezza, rischio elettrico…

sistemi di gestione aziendaleI sistemi di gestione aziendali sono strutture organizzative atte a definire, ruoli (organigrammi e responsabilità), procedure (regolamenti, controlli, modulistica) e iter formativi, messi in atto a livello aziendale per garantire, internamente e verso terzi, il rispetto di regole in determinati settori.

Parlando di sistemi di gestione si è portati a pensare alle normative tecniche prese come riferimento per i processi di certificazione a cura organismi terzi. Tra i più famosi si citano:

E’ stata volutamente omessa la norma OHSAS 18001 “per i sistemi di gestione della sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro”, in quanto lo stesso D.Lgs 81-2008 (testo unico per la sicurezza) definisce di fatto un sistema di gestione basato sulla Valutazione del Rischio.

Particolarmente interessante è la questione che la redazione del Documento di Valutazione del Rischio è un obbligo non delegabile del Datore di Lavoro (che è solitamente un professionista di altri settori). Tra gli obblighi del datore di Lavoro – elencati all’articolo 18, troviamo tra l’altro che, “deve prendere le misure appropriate affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzione specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico”.

Tale obbligo è propedeutico ad individuare tutte quelle tipologie di lavorazioni che per la loro pericolosità richiedono specifiche procedure come ad esempio i lavori in quota, i lavori in spazi confinati ed i lavori elettrici.

I lavori elettrici sono in particolare regolati dalla norma Europea CEI EN 50110-1 e per il territorio italiano dalla norma CEI 11-27.

Quest’ultima, recepita come riferimento a livello aziendale definisce di fatto un “sistema di gestione del rischio elettrico” ovvero definisce le responsabilità durante lo svolgimento di lavori elettrici (URI, URL, RI, PL), definizione delle qualifiche dei lavoratori soggetti a rischio elettrico (PES, PAV, Idoneità all’esecuzione dei lavori sotto tensione), iter formativi (1A, 2A, 1B, 2B); procedure di sicurezza comprensive di Piani di Lavoro, Piani di Intervento, verbali di consegna e restituzione della zona di lavoro, definizione dei principi di sicurezza e delle caratteristiche dei DPI in caso di diverse tipologie di lavoro elettrico : sotto tensione, fuori tensione ed in prossimità.

Autore: Ing. Massimo Monopoli, Studio Simax per ElettricoMagazine

Effetti dell’arco elettrico all’interno di un quadro elettrico

i quadri elettrici sono soggetti a fenomeni di arco elettricoIn prossimità dei quadri elettrici principali o delle grosse macchine elettriche, quali trasformatori o generatori, la potenza di cortocircuito è elevata e, di conseguenza, è notevole l’energia associata all’arco elettrico a seguito di un guasto.

È possibile semplicemente schematizzare in 4 fasi ciò che accade nei primi istanti in cui si forma l’arco elettrico all’interno di un quadro elettrico:

  1. fase di compressione: il volume d’aria occupato dall’arco si surriscalda a causa del continuo apporto di energia, mentre per convezione e irraggiamento viene riscaldato il restante volume d’aria contenuto nel quadro, con inizialmente valori di temperatura e pressione diversi da zona a zona;
  2. fase di espansione: fin dai primi istanti di incremento della pressione interna si determina un’apertura da cui comincia a sfogare l’aria surriscaldata. In questa fase, la pressione raggiunge il suo valore massimo e inizia il suo decremento per effetto della fuoriuscita dell’aria calda;
  3. fase di emissione: a causa del continuo apporto di energia da parte dell’arco, quasi tutta l’aria viene espulsa sotto forma di una leggera e quasi costante sovrapressione;
  4. fase termica: dopo l’espulsione dell’aria, la temperatura all’interno del quadro raggiunge quasi quella dell’arco e ha inizio quest’ultima fase che dura fino all’estinzione dell’arco, in cui tutti i metalli e gli isolanti che vengono a contatto subiscono erosione, con formazione di gas, fumi e perline di materiali fusi.

Se l’arco si formasse in aria libera alcune di queste fasi potrebbero non essere presenti o avere minore effetto; in ogni caso, sarà presente un’onda di sovrapressione e un aumento della temperatura nelle zone circostanti l’arco.
Per comprendere quanto sia pericoloso trovarsi in prossimità di un arco elettrico vale la pena di riportare alcuni dati:

Effetti dell’arco elettrico sulle persone

Da quanto detto, si comprende come l’emissione di energia causata da un arco elettrico rappresenti una fonte di rischio, oltre che per le apparecchiature, anche per le persone, che possono essere soggette a:

Klimahouse 2017: integrazione, efficienza energetica e sostenibilità

Si è appena conclusa la decima edizione di Klimahouse 2017 dimostrando – ancora una volta di essere un riferimento per il mondo dell’edilizia green e per le soluzioni tecnologicamente avanzate in grado di garantire comfort, efficienza, risparmio energetico.

“L’edizione 2017 di Klimahouse ha offerto una fotografia delle reali potenzialità̀ di un settore ormai pronto e maturo per affrontare le grandi sfide del mercato” ha affermato Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano.

“Klimahouse si pone l’obiettivo di stimolare l’innovazione con uno sguardo positivo sul futuro nel segno dell’efficienza energetica e della tutela ambientale” ha sottolineato Mur.

Nuovi impulsi all’edilizia in chiave sostenibile sono stati offerti sia dalle aziende espositrici sia dalle giovani StartUp che hanno proposto soluzioni innovative per la casa del futuro: dal vetromattone solare alle pale eoliche urbane capaci di sfruttare le correnti urbane che si sviluppano tra gli edifici, dalle mattonelle che convertono i passi in energia ai giardini pensili prefabbricati applicabili direttamente alle pareti degli edifici.

Efficienza energetica tecnologie smart, rinnovabili, materiali edili innovativi, Internet of Things, integrazione di impianti sono i protagonisti degli edifici intelligente e a zero impatto ambientale presentati a Klimahouse 2017.

L’efficienza energetica si misura con la connettività

Control_CT_100 Bosch a Klimahouse 2017Casa “Bosch” a Klimahouse è una vera e propria unità abitativa connessa, tecnologica, efficiente che ospita le novità del settore termotecnico per il riscaldamento, gli elettrodomestici BSH ad alta efficienza, i nuovi elettroutensili professionali e i sistemi di videosorveglianza. Tutti prodotti che vengono gestiti comodamente tramite app dedicate dallo smartphone o tablet, avendo così accesso a infinite opportunità nella gestione domestica.

Tra le soluzioni: il termostato intelligente CT100, lo scaldabagno Therm 6000i S, le pompe di calore Compress 6000 AW e le caldaie a condensazione murali con mantello in vetro infrangibile temperato al titanio: Condens 7000i W e a basamento con accumulatore integrato: Condens 9000i WM.
Condens 9000i WM, mediante un semplice accessorio, si trasforma in un sistema compatto e integrato ad altre fonti di energia rinnovabile.

Soluzioni in grado di sfruttare i vantaggi della connettività come controllare scaldabagno e caldaia, di poter impostare a distanza la temperatura dell’acqua, di gestire il riscaldamento di casa, nonché di visualizzare i consumi per evitare gli sprechi.

A Klimahouse soluzioni per gestire il comfort con una APP

Viessmann – nell’ambito delle caldaie a condensazione e delle pompe di calore – porta la connettività con la nuova App Vicare disponibile per IoS e Android, con la quale si può sempre essere collegati al proprio impianto anche a distanza. In questo modo è possibile avere tutto sotto controllo anche quando si è fuori casa e gestire al meglio il sistema, riducendo consumi contenendo i costi e rispettando l’ambiente.

AppMyDATECMyDatec, marchio Telema, ha presentato la nuova App per la gestione da remoto del comfort abitativo. La app sviluppata da MyDATEC offre agli utenti l’opportunità di intervenire in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo sulla regolazione della temperatura e sulle impostazioni relative al riscaldamento e al raffrescamento degli ambienti.

Oltre alla gestione delle principali funzionalità, le notifiche di allarme dell’app MyDATEC segnalano all’utente informazioni sul funzionamento della macchina, come la necessità di sostituire i filtri o il raggiungimento di una bassa temperatura all’interno dell’ambiente monitorato.

 

SmartouchBampiIl sistema Smartouch di Bampi consente gestire il comfort abitativo: riscaldamento, raffrescamento, deumidificazione, umidificazione, VMC (Ventilazione Meccanica Controllata), impianto solare, circolo. Il sistema è stato studiato per integrarsi con i sistemi radianti a pavimento, parete e soffitto, è dotato di sensori e termostati che si integrano nelle placche delle serie elettriche civili come BTicino, Vimar, Gewiss, AVE, ABB

Smartouch garantisce un’infinità di canali di gestione, attraverso dispositivi che rimangono completamente nascosti – come i sensori di temperatura ambiente, termostati – essendo alloggiati all’interno dei tappi copriforo della serie civile prescelta.

Gestione intelligente dell’energia

La crescente domanda di energia rende essenziali accumulo e ottimizzazione dell’autoconsumo, il riscaldamento intelligente con energia fotovoltaica è sicuramente una soluzione sostenibile e vantaggiosa. Solar-Log è in grado di controllare pompe di calore o gli Smart Heater EGO.
I modelli Solar-Log 300, 1200 e 2000 offrono la possibilità di controllare in modo mirato le utenze, personalizzandolo in base alle esigenze.
A questo scopo è possibile utilizzare gli adattatori di rete, i cosiddetti Smart Plug, il relè integrato o le Smart Relais Station.

Domotica e Smart Home a Klimahouse

Gira smart Home Klimahouse 2017Gira presenta una serie di innovazioni per una domotica intelligente per il comfort, l’efficienza energetica e la sicurezza: dal sistema KNX al sistema eNET a radiofrequenza bidirezionale per il collegamento e il comando intelligente degli impianti elettrici moderni, fino alla citofonia che offre soluzioni con video o solo audio, senza chiavi, mobile e molto di più.

Gira G1 è la centralina di comando intelligente per la domotica.

Che si tratti di regolare luci, controllare tapparelle e veneziane, impostare la temperatura dell’ambiente: con il display multitouch è possibile comandare le singole funzioni con il dito. L’interfaccia Gira è semplice e user-friendly, compatta e universale.

 

 

Johnson Control e Hitachi Air Conditioning: unione vincente

Paolo Caimi alla conferenza stampa Johnson Control e Hitachi Air ConditioningUn anno fa l’annuncio della joint venture tra Johnson Control e Hitachi Air Conditioning, oggi la soddisfazione di un 2016 molto positivo che ha dimostrato – in Italia – un mercato ricettivo nei confronti delle soluzioni di air conditioning, con un +29% nelle vendite

Un mercato italiano focalizzato su applicazioni residenziali e installazioni commerciali e VRF: il primo settore, quello abitativo, in forte crescita fino a giugno 2016 anche se scontava il ritardo delle consegne dopo l’aumento della domanda nel 2015; costanti le performance dei segmenti commerciale e VRF.

Protagoniste indiscusse le pompe di calore acqua-aria che rappresentano più di un terzo del business Johnson Control e Hitachi Air Conditioning, ina percentuale destinata a salire grazie alle innovazioni tecnologiche e al proseguire degli incentivi fiscali. 

Climatizzazione residenziale

Nuovo climatizzatore Novità in questo ambito sia in termini di prestazioni e funzioni sia di nuovi modelli.
I climatizzatori sono dotati di tecnologie all’avanguardia del risparmio energetico in linea con le recenti direttive europee, senza dimenticare il design, la facilità d’uso, la qualità dell’aria, la silenziosità, la flessibilità di installazione e la semplicità di manutenzione.

La tecnologia PAM DC Inverter garantisce l’ottimizzazione dei consumi elettrici a fronte della potenza resa, modulando la capacità frigorifera in modo da adattarsi sempre al carico termico effettivo dell’ambiente.

Inoltre, per migliorare la distribuzione della temperatura in ambiente Hitachi Air Conditioning ha introdotto “auto-swing orizzontale & verticale” che grazie ad alette motorizzate è possibile orientare il flusso di aria.

Per quanto riguarda invece la richiesta di utilizzo del refrigerante R32, Hitachi ha deciso di introdurlo sulla gamma entry level che sarà disponibile da settembre 2017.

Controllo smart dell’impianto

Hi-Kumo, interfaccia wi-fi di Hitachi che consente di controllare, gestire e monitorare da remoto il proprio impianto di climatizzazione è ora compatibile anche con tutti i sistemi di riscaldamento Yutaki.

Somfy TahomaA proposito di soluzioni per la connettività, sono disponibili tre modalità di fruizione: dalla semplice interfaccia wi-fi, con Hi-Kumo fino all’interfaccia Somfy Tahoma, per una vera e propria integrazione domotica di tutti gli apparecchi presenti nell’abitazione.

Frutto di un accordo tra Johnson Control – Hitachi Air Conditioning e Somfy, la possibilità di controllare tutti gli impianti e i dispositivi della casa, rendendola più efficiente e intelligente. Si tratta di un’interfaccia wireless da collegare all’unità interna che permette la gestione del climatizzatore residenziale Hitachi all’interno del sistema domotico TaHoma di Somfy attraverso smartphone, tablet e PC, in casa oppure da remoto.  

Non ci sono costi di installazione aggiuntivi, perché la comunicazione tra impianto/interfaccia e sistema di controllo è senza fili ed utilizza un protocollo di comunicazione ottimizzato per la domotica, sicuro e ad ampio raggio.
Inoltre con lo stesso sistema di controllo si possono gestire le altre apparecchiature elettriche della casa.

Siemens punta sulla digitalizzazione per un futuro smart

conferenza stampa Siemens digitalizzazioneElettrificazione, automazione e digitalizzazione sono i driver sui quali punta Siemens nel 2017 a conferma del percorso iniziato lo scorso anno. Smart Building, Smart Grid, Smart Manufacturing: questo quanto emerso durante la conferenza annuale di Siemens Italia.

Siemens Italia ha chiuso l’anno fiscale con un aumento del 7%, “un risultato di fine esercizio che non solo identifica un’ottima performance, ma ci posiziona tra le prime società di Siemens nel mondo” ha sottolineato Federico Golla, Presidente e Amministratore delegato di Siemens Italia.

Questi successi sono il frutto di una strategia condivisa, basata sulla digitalizzazione, che punta a sviluppare le infrastrutture intelligenti investendo in innovazione e sostenibilità.
Siemens Italia ha avviato programmi orientati a una crescente digitalizzazione delle strutture e delle infrastrutture, e puntando a progetti legati alle smart cities grazie alla collaborazione con varie amministrazioni in Italia.
“Questa è la strada che continueremo a perseguire nei prossimi anni con l’obiettivo di consolidare la nostra crescita” ha evidenziato Golla.

Elettrificazione, automazione e digitalizzazione

Le tre direttrici su cui punta l’azienda – elettrificazione, automazione e digitalizzazione – hanno fatto registrare buoni tassi di crescita. Infatti, le attività legate all'elettrificazione crescono dell’1- 2%, l'automazione industriale cresce del 3% mentre la digitalizzazione segna un +8%.

Le attività di Siemens Software hanno realizzato un fatturato di 3,3 miliardi di euro, mentre i servizi digitali 1 miliardo di euro, con un incremento del 12%.

federico Golla SiemensL’azione a supporto della digitalizzazione poggerà in futuro sempre di più su Mindsphere, il sistema operativo per l’IoT basato su cloud che sarà il pilastro dell’offerta Siemens. “Mindsphere è un sistema aperto in grado di comunicare con tutti gli oggetti connessi e non solo i prodotti Siemens: questo è quello che chiede il mercato e i nostri clienti”.

“Il passaggio dall'analogico al digitale è stato fatto, ora è necessario andare oltre passando alla digitalizzazione. Questa è sicuramente la parte più difficile, non ci sono vie di ritorno. Se qualcosa non funziona si rimane indietro” ha detto Golla. 

Per raggiungere l’obiettivo di crescita a doppia cifra nel settore della digitalizzazione, Siemens prevede di aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo nell’anno fiscale 2017.

Tratto distintivo di Siemens è sempre stata e sempre sarà l’innovazione tecnologica, infatti anche nel 2017 continueranno i progetti con il mondo accademico con focus su città intelligenti, Internet of Things, digitalizzazioni e reti intelligenti.