Legge di Stabilità 2017: Ecobonus 65%, efficienza energetica, Sismabonus

Nessuna variazione per gli incentivi sull’efficientamento energetico e la ristrutturazione edilizia delle singole unità immobiliari: Ecobonus 65%, detrazione 50% e Bonus Mobili per tutto il 2017 con gli stessi meccanismi. Alla proroga degli incentivi si aggiunge il SismaBonus. 

Questo, in pratica, quanto previsto dal disegno di legge di Stabilità 2017 approvato da parte del Governo. Il testo deve ora passare alle Camere e poi essere approvato entro il 31 dicembre 2016 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale per entrare in vigore.

riqualificazione energetica con Ecobonus 65%

Ecobonus 65% per l’efficienza energetica

Tutti gli interventi di efficientamento energetico delle singole unità immobiliari, realizzati entro il 31 dicembre 2017 usufruiscono della detrazione fiscale del 65%.

Non cambiano gli interventi agevolabili (lavori sull’involucro, installazione di pannelli solari, posa di schermature solari, sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale e/o riscaldamento, sistemi di building automation) e non cambiano i meccanismi per usufruire dell’inventivo.

Infatti, tutti i pagamenti – per essere validi – devono essere effettuati con bonifico bancario idoneo e il rimborso sarà suddiviso in 10 rate.

È obbligatorio conservare tutta la documentazione inerente agli interventi e i pagamenti.

Il tetto di spesa varia a seconda dei lavori che vengono effettuati: fino ad un massimo di 100.000 euro per una riqualificazione edilizia globale, massimo 30.000 euro per la sostituzione degli impianti di climatizzazione.

È previsto, inoltre, un aumento della detrazione per gli interventi di riqualificazione relativi a parti comuni condominiali negli anni tra il 2017 e il 2021:

Con certificazione dei miglioramenti ottenuti nella prestazione energetica, lo sconto è del 75% con tetto di spesa massima di 40mila euro per singolo immobile.

Detrazione 50% sulle ristrutturazioni

simbolo percentualeÈ stata prorogata al 31 dicembre 2017 anche la detrazione del 50% sulle ristrutturazioni edilizie delle singole unità immobiliari.

Anche in questo caso i meccanismi restano gli stessi: tetto di spesa a 96mila euro e rimborso in dieci rate annuali di pari importo.

Tra gli interventi incentivabili: la manutenzione straordinaria, la ristrutturazione edilizia, eliminazione delle barriere architettoniche, installazione di impianti fotovoltaici, installazione di impianti elettrici, installazione di sistemi di allarme antintrusione e sicurezza, bonifica dall’amianto.

L’agevolazione copre anche la progettazione dei lavori, l’acquisto dei materiali, le perizie.

Bonus Mobili

Fino al 31 dicembre 2017 si può usufruire del Bonus Mobili, cioè la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione iniziata nel 2016.

È confermato il tetto di spesa di10mila euro e il rimborso in dieci rate annuali di pari importo.

Sismabonus per i lavori

Il disegno di legge di Bilancio 2017 comprende, inoltre, una serie di incentivi per i lavori di messa in sicurezza antisismica degli edifici situati nelle zone sismiche 1, 2 e 3.

Si parte da una detrazione fiscale del 50%, che sarà possibile richiedere fino al 31 dicembre 2021, con tetto di spesa incentivabile a 96mila euro e rimborso, in questo caso, in cinque anni. L’incentivo cresce a seconda dei risultati raggiunti con l’intervento.

Il bonus salirà al 70% o all’80% in caso di miglioramento di una o due classi di rischio. Nelle spese incentivabili rientrano anche quelle per la classificazione e la verifica sismica.

Nei condomìni il bonus fiscale parte dal 50%, ma può arrivare al 75% e 85% in presenza di miglioramenti di una o due classi di rischio riguardanti tutto l’edificio.

Il tetto di spesa incentivabile sarà di 96mila euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari del condominio.

Bonus 65% per la certificazione sismica senza lavori

progNel documento in approvazione alle camere, sono state incluse – con una detrazione pari al 65% – le spese per ottenere la certificazione statica e sismica degli immobili.

Il bonus sarà valido per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2017, gli incentivi saranno validi – per tutti gli edifici situati nelle zone sismiche 1, 2 e 3 – per le certificazioni sismiche e statiche eseguite su prime e seconde case e sugli immobili destinati ad attività produttive.

La detrazione del 65% può arrivare fino a un massimo di 20.000 euro.

Questo è un grande passo avanti, poiché con la nuova disposizione viene incentivato anche chi si affida ad un professionista per conoscere le condizioni dell’edificio e capire come potrebbe rispondere in caso di terremoto anche senza effettuare i lavori.

Vademecum su come cambiare gestore dell’energia elettrica

vademecum-su-come-cambire-il-gestore-dell_energia-elettricaScegliere un nuovo operatore, da quando il mercato dell’energia è stato liberalizzato, è diventata un’operazione semplice e veloce. Bastano infatti pochi passaggi per effettuare il cambio del gestore, che solitamente si rivela vantaggioso e permette di approfittare delle migliori tariffe sul mercato e anche di risparmiare sulla bolletta.

Per molti consumatori si tratta però di una scelta difficile vista la grande varietà di gestori tra cui scegliere e la difficoltà di reperire di informazioni adeguate sulle varie opzioni in campo. Molte persone preferiscono quindi spendere di più per un servizio non in linea con le proprie esigenze pur di evitare un cambiamento che appare loro rischioso. In realtà, si tratta di un passaggio solitamente vantaggioso, l’importante è analizzare con attenzione le varie opzioni prima di scegliere, tenendo in considerazione vari aspetti oltre alla componente economica. Vediamo quindi per effettuare un cambio gestore dell’energia elettrica quali sono gli elementi da tenere in considerazione.

Tipologia di tariffe proposte

Oltre al costo vero e proprio è importante valutare anche quale tipo di offerte vengono proposte, in maniera che si possa optare per quella più aderente al proprio stile di consumo. Solitamente la scelta è abbastanza ampia, e include offerte a prezzo fisso o variabile, monorarie, biorarie o multiorarie. L’importante è partire dai propri consumi e capire quale offerta fa al caso nostro

Attenzione al cliente

In caso di problemi con la fornitura o in caso si necessitino chiarimenti è fondamentale avere la possibilità di stabilire un contatto diretto con l’azienda in maniera veloce. Nel caso dei gestori più attenti, gli utenti potranno fare riferimento al proprio consulente dedicato, una figura pronta a fornire aiuto e risposte a qualsiasi dubbio durante tutta la durata della fornitura.

Servizi extra e convenzioni

Alcuni gestori assicurano ai loro clienti numerosi vantaggi extra, come la possibilità di ricevere sconti e promozioni particolari presso i loro partner commerciali.

Rispetto dell’ambiente

Una questione da tenere ben presente è quella della sostenibilità e dell’impatto che la nostra fornitura energetica può avere sull’ambiente. Scegliere una fornitura verde permette infatti di incidere positivamente sul mondo in cui viviamo e sul futuro delle nuove generazioni.

Una volta che si è individuato il nuovo gestore di energia elettrica a cui affidarsi, il passaggio effettivo è veramente molto rapido. Basta infatti informare il nuovo trader che si vuole effettuare il passaggio e dal quel momento in poi le operazioni da eseguire diventano di sua competenza. Appena sottoscritto il nuovo contratto, infatti, la richiesta di chiusura della precedente fornitura verrà inviata dal nuovo operatore a quello vecchio, senza che il cliente debba occuparsi di niente.

L’operazione di passaggio da un trader all’altro è semplice e veloce e può rivelarsi molto vantaggiosa

Questa operazione, oltre ad essere semplice, è anche gratuita. Infatti il passaggio non costa niente, ad eccezione del costo del bollo e di eventuali depositi cauzionali richiesti dal nuovo operatore, cifra che comunque dovrà essere restituita alla fine del contratto di fornitura. Nel caso la cauzione venga richiesta, la sua cifra non è mai ingente: è stabilito infatti per legge non superi i 25 euro per consumi fino a 500 metri cubi annuali e 77€ per consumi tra 500 e 5.000 metri cubi all’anno. Per quanto riguarda i tempi, l’attivazione del nuovo contratto avviene solitamente nel periodo compreso tra 1 e 2 mesi dopo la firma del contratto e la data prevista dovrà essere comunicata dal nuovo gestore nel momento in cui avviene la firma stessa. Inoltre, al momento del passaggio, la fornitura non verrà assolutamente sospesa, il precedente gestore è tenuto infatti a garantire l’erogazione fino alla nuova attivazione.

Anche l’impianto di distribuzione non subirà interventi tecnici, il contatore non necessita di essere sostituito o modificato.
Poco prima che avvenga il passaggio, sarà effettuata una lettura del contatore in modo che il vecchio trader possa emettere la sua ultima bolletta. Da questo momento in poi i nuovi consumi saranno fatturati dal gestore appena scelto.

L’operazione di passaggio da un trader all’altro è dunque semplice e veloce e può rivelarsi molto vantaggiosa se si sceglie un fornitore affidabile ed economico.
Enegan Luce e Gas è uno di questi: un trader di energia 100% verde, certificata dalla Garania di Origine e che offre un risparmio tangibile e servizi personalizzati.
Scoprite di più sulla sua filosofia aziendale e sulle offerte su www.enegan.it

Rendere intelligente la distribuzione elettrica negli ambienti IT

epdus per la distribuzione elettrica intelligentePer rendere intelligente la distribuzione elettrica nei moderni ambienti IT, sempre più oggi caratterizzati da applicazioni informatiche ridotte e da infrastrutture convergenti e iperconvergenti, all’interno delle quali s’integrano in un unico sistema potenza di calcolo, storage, networking e management per aiutare le aziende a incrementare efficienza, agilità e qualità del servizio informatico, Eaton ha lanciato una nuova gamma di ePDU (unità di distribuzione dell’alimentazione per armadi rack) in formato 1U e 2U.

Gli utenti che dispongono di rack IT di dimensioni contenute possono così beneficiare di molti dei vantaggi precedentemente associati solo alle ePDU 0U, tra cui efficienza superiore, riduzione dei costi e maggiore continuità di esercizio.

Le nuove unità sono, inoltre, ottimali per un utilizzo in armadi predisposti per montaggio a parete, dove non è disponibile un accesso posteriore, e in ambienti IT con temperature elevate, in quanto possono operare fino a 60 °C. Fornite della funzione di ritenzione della spina, attualmente sono disponibili nelle versioni Basic e Metered, mentre le versioni Switched, Metered Outlet e Managed saranno introdotte entro la fine dell’anno.

Per ottimizzare i costi di rete, è possibile collegare in cascata fino a otto ePDU, partendo da una singola porta IP e un singolo indirizzo IP. I moduli di controllo delle nuove ePDU sono, inoltre, sostituibili a caldo, consentendo d’intervenire senza interrompere la fornitura di energia ai carichi, mentre le versioni Metered assicurano una precisione (±1%), adatta per le applicazioni di fatturazione, semplificando così il monitoraggio dell’energia.

Nel caso siano abbinate al software Intelligent Power Manager (IPM) di Eaton, compatibile con le architetture virtualizzate, le nuove ePDU possono essere facilmente monitorate e gestite da un dashboard virtuale, mentre se utilizzate con sensori opzionali, ad esempio quelli della linea Environmental Monitoring Probe (EPM) di Eaton, possono attivare allarmi ambientali legati a eccessi di temperatura o umidità e avviare politiche di disaster recovery, tra cui la migrazione automatica dei server virtuali su un sito di backup o l’arresto ottimizzato del sistema per proteggere i carichi di importanza critica.

Sono disponibili versioni personalizzate per soddisfare esigenze specifiche degli utenti.

 

Energia: fare di più e meglio per l’efficienza energetica

Efficienza energetica"Se l'Italia ha raggiunto gli obiettivi 20-20-20 nell'ambito della diffusione delle energie rinnovabili, non si può dire che abbia fatto altrettanto sull'efficienza energetica. È dal  settore dell'edilizia  che deve iniziare il processo di decarbonizzazione che riguarda le nostre città e che chiede l'Europa: Horizon 2020 stanzia 2,5 miliardi al settore dell'efficienza energetica, ci sono 300 miliardi di euro messi a garanzia della Ue attraverso il Fondo europeo per gli investimenti strategici" è quanto sottolinea Livio de Santoli, presidente di AiCARR, Associazione italiana Condizionamento dell'Aria Riscaldamento Refrigerazione, nella lettera inviata al governo.

Secondo AiCARR sono necessarie azioni mirate e programmi di sviluppo per riuscire a raggiungere gli obiettivi di efficientamento energetico anche attraverso la riqualificazione edilizia.

La climatizzazione è responsabile della metà dei consumi energetici dell’Unione Europea: nel residenziale il 45% dell’energia è utilizzata per la climatizzazione invernale ed estiva, il 37 % nell'industria e il 18 % nei servizi.

Questo è un settore dove si può agire e conseguire elevati risultati in efficienza energetica. L’obiettivo è migliorare tutto il parco edilizio entro il 2050: è necessario, quindi, procedere con una sistematica riduzione dei consumi aumentando il numero annuo di interventi di riqualificazione energetica puntando su tecnologie intelligenti, soluzioni smart e connesse in grado di controllare e monitorare i consumi.

Livio De Sandoli sottolinea come sia necessaria l’integrazione degli impianti e l’integrazione di qualifiche per un comune intento: “investire in efficienza energetica significa come è noto ridurre la nostra dipendenza dalle importazioni di energia, creare nuovi posti di lavoro, ridurre la povertà energetica, migliorare il benessere e la salute e stimolare l’economia".

Il settore dell'efficienza energetica però fatica a decollare, per questo motivo è necessaria una programmazione a medio-lungo periodo, un riordino di normative e legislazioni in materia di efficienza energetica, la necessità di comunicazioni verso amministratori di condomini e famiglie per far comprendere il vero valore degli interventi di riqualificazione.

Edition 1906: omaggio al design dell’era industriale di inizio novecento

edition-1906 di OsramSocietà recentemente nata dalla ristrutturazione della Divisione lampade di Osram, Ledvance ha voluto rendere omaggio al design dell’era industriale di inizio novecento presentando Edition 1906, una gamma di lampade (alogene e LED) e di sofisticati apparecchi d’illuminazione a sospensione per ambienti eleganti, nei quali un aspetto vintage s’integra con le più moderne tecnologie e con materiali di alta qualità.

Un anno, il 1906, scelto non a caso, ma in ricordo dall’anno di registrazione del marchio Osram.

Le lampade LED a filamento con finitura dorata e quelle alogene trasparenti sono disponibili in diverse forme classiche e nella versione LED possono essere anche dimmerabili, contribuendo a creare atmosfere particolari in ogni tipologia di ambiente, soprattutto se in combinazione con l’apparecchio di illuminazione a sospensione PenduLum, progettato con un design puro e lineare e che si distingue per l’aspetto molto sofisticato grazie al mix di materiali: alluminio opaco e cavo in tessuto.

In particolare, le sorgenti alogene trasparenti sono disponibili in tre diverse forme: Tubular, Oval e Globe, mentre la finitura ambrata delle lampade LED in vetro Globe e Edison enfatizza ulteriormente il design vintage. Alla particolarità delle forme e alla luce discreta, si unisce, poi, la potenza ridotta che consente di contenere i consumi elettrici quando sono utilizzate in sostituzione delle lampadine da 25, 35 e 54 W.

Compagno ideale delle lampade, l’apparecchio d’illuminazione a sospensione PenduLum della serie Edition 1906 è costituito da un portalampada di alluminio di alta qualità con finitura opaca dorata o nera e da un cavo in tessuto nero.

Grazie al funzionale tirante, può essere posizionato in modo molto flessibile all’interno degli ambienti, consentendo di sfruttare con precisione l’emissione luminosa indirizzandola laddove serve. Un ulteriore vantaggio è che può essere utilizzato singolarmente o in varie combinazioni con altri apparecchi di illuminazione PenduLum, in funzione dell’effetto desiderato e della luminosità preferita.

Configuratore Online: qual è l’UPS più adatto?

Riello configuratore online di UPSOggi è possibile sapere velocemente qual è l’UPS più adatto alle proprie esigenze grazie al Configuratore Online studiato da Riello UPS, marchio del gruppo Riello Elettronica specializzato nella produzione di gruppi statici di continuità, disponibile all’indirizzo: www.riello-ups.it/product-selector.

Si tratta di uno strumento studiato per semplificare il dimensionamento dell’UPS in funzione del campo di applicazione e delle condizioni di esercizio, permettendo a installatori, progettisti o operatori del settore di definire la configurazione dell’UPS più idoneo in pochi e semplici passaggi.

Totalmente on line e fruibile da qualsiasi piattaforma, lo strumento consente, innanzitutto, di selezionare il settore specifico di applicazione in cui deve essere installato l’UPS (SoHo, Data Center, medicale, industria, trasporti, emergenza) e, successivamente, propone all’utente una serie di domande utili a raccogliere i dati necessari per la scelta e il dimensionamento: potenza attiva o apparente, tipologia di installazione (tower, rack, dual), alimentazione da rete (input) e al carico (output) e, infine, l’autonomia necessaria, con la possibilità di prevedere un margine di sovradimensionamento per una potenziale crescita futura dell’utenza.

configuratore Online di Riello UPSIl risultato che si ottiene è strutturato su misura dell’utente: le sezioni dedicate al mondo informatico, SoHo e Data Center, sono state, inoltre, sviluppate utilizzando un database completo e continuamente aggiornato di dispositivi del mondo IT (PC, workstation, monitor, server, dispositivi di rete, router, eccetera) fra i quali gli utenti possono selezionare i dispositivi installati, ottenendo così il dimensionamento più preciso del carico da proteggere.

Una volta completata la configurazione, lo strumento propone all’utente tre possibili risultati:

riello-blog-3Da sempre attenta ad affiancare i propri clienti e facilitarli in tutti i processi, dalla scelta all’installazione, dalla gestione e manutenzione di un UPS fino all’eventuale upgrade di potenza, Riello UPS, in questo caso, si è concentrata, come spiega Maurizio Tortone: «Sulla scelta del gruppo statico di continuità, quando è fondamentale analizzare le variabili che influenzano le prestazioni e realizzare un progetto su misura per non rischiare di installare macchine non adeguate o che dopo poco tempo non rispondano più alle esigenze. Con il nostro semplice strumento on line aiutiamo chiunque si accinga a scegliere un UPS a prevedere anche le esigenze future, realizzando un investimento che manterrà il suo valore nel tempo».

Ricarica elettrica: nuove tecnologie da ABB

Colonnine di ricarica elettrica ABBIl consumo di combustibili fossili è la principale causa del crescente inquinamento che spinge le autorità ad attuare piani restrittivi sulla circolazione dei veicoli: la mobilità elettrica sembra essere la risposta più accreditata, tuttavia è necessario predisporre punti di ricarica elettrica per rendere le città Smart.

La diffusione della mobilità elettrica avrà un impatto significativo sull’infrastruttura elettrica, un cambiamento che sarà tanto più profondo quanto più l’energia utilizzata dalle vetture elettriche deriverà da fonti rinnovabili e distribuita attraverso reti intelligenti.

A differenza delle fonti tradizionali le energie rinnovabili si caratterizzano per intermittenza e non regolabilità: questo rappresenta un connubio ideale in quanto le vetture elettriche sono assimilabili a carichi alimentabili in modo discontinuo, possono essere ricaricate quando l’energia in rete è più abbondante ed economica, ad esempio nelle ore notturne.

Lo sviluppo della mobilità elettrica è limitato da due fattori: il costo iniziale di acquisto dei veicoli e la mancanza di infrastrutture di ricarica elettrica.

Una risposta alle esigenze di ricarica elettrica

ABB presenta un’offerta completa per la mobilità elettrica, offrendo soluzioni avanzate con stazioni di ricarica in corrente alternata, assicurando semplicità e flessibilità d’uso, massimi livelli di sicurezza e affidabilità nelle operazioni di ricarica dei veicoli elettrici. Le soluzioni spaziano dal residenziale individuale al condominio, dai parcheggi aziendali a quelli pubblici.

Sistemi di ricarica elettrica a colonna multistandard

Le stazioni multistandard ABB della serie Terra offrono una soluzione da 20 kW o 50 kW per la ricarica elettrica accelerata. La struttura flessibile e multiprotocollo è compatibile con connettori CCS, Combo 2, CHAdeMO e Tipo 2 ed è configurabile con una, due o tre uscite.

Le stazioni di ricarica elettrica sono equipaggiate di sistemi di protezione: l’interblocco che impedisce l’estrazione volontaria o involontaria dei connettori in presenza di tensione; il trasformatore d’isolamento che separa la rete in corrente alternata dall’uscita in corrente continua; un monitor d’isolamento che verifica l’assenza di guasti sul cavo o sul veicolo; il sistema di controllo che verifica costantemente i parametri della ricarica e la interrompe in caso di anomalia.

Le stazioni di ricarica elettrica sono dotate di connessione a Internet per permettere di effettuare attività di assistenza, diagnostica, e individuazione di guasti.

Ottimizzare la protezione di macchine e impianti complessi

sistemi-safety-per-ottimizzare-la-protezione di macchineUn importante contributo per ottimizzare la protezione di macchine e impianti complessi viene dai sistemi d’installazione Safety del Gruppo Schmersal in grado di semplificare e velocizzare il cablaggio dei dispositivi di sicurezza collegati in serie, una tipologia di collegamento che consente di ridurre sensibilmente i costi per la sua realizzazione.

I nuovi sistemi d’installazione offrono l’ulteriore vantaggio di poter collegare senza particolari vincoli i diversi dispositivi di sicurezza, quali sensori e ritenute: negli impianti di grandi dimensioni, infatti, le differenti parti della macchina spesso devono essere protette mediante l’uso di diversi interruttori di sicurezza.

Grazie ai sistemi Safety è anche possibile eseguire la diagnosi differenziata dei dispositivi di sicurezza collegati, consentendo all’utente di rilevare esattamente quale interruttore della serie ha trasmesso un segnale. È, così, possibile individuare con maggiore tempestività i guasti ed evitare fermi macchina. In ultima analisi, quindi, i sistemi di installazione Safety di Schmersal contribuiscono ad aumentare la disponibilità di macchine e impianti.

Nel caso si debbano utilizzare dispositivi di sicurezza esclusivamente elettronici, sono disponibili varianti dotate di un distributore passivo (PDM) o di scatola di connessione di campo passiva (PFB), sistemi che permettono un collegamento in serie misto con un massimo di quattro diversi dispositivi di sicurezza elettronici. Il distributore passivo PDM è piccolo e compatto, può essere montato facilmente nelle morsettiere in uso ed è particolarmente adatto per rispondere ai più elevati requisiti d’igiene delle macchine per i settori alimentare e del packaging. La scatola di connessione di campo passiva PFB è una soluzione “plug and play” dal design robusto, con grado di protezione IP67, per un’ampia varietà di campi d’utilizzo.

Le soluzioni PDM e PFB permettono di cablare sistemi di maggiore estensione, accettando sezioni di cavo fino a 1,5 millimetri quadrati. Una caratteristica esclusiva di entrambe le soluzioni è la singola protezione dei dispositivi di sicurezza, mediante una protezione di linea con fusibile “autoresettante”.

 

Smart Lighting: a che punto siamo?

smart-lightingL’illuminazione è una delle forme più diffuse – sia nel mondo residenziale, sia in quello industriale e dei servizi – di impiego dell’energia elettrica e anche una delle principali responsabili (insieme al controllo della temperatura) del comfort. 

L’illuminazione ha ricevuto scarsa attenzione nel dibattito sull’efficientamento energetico degli edifici smart

Questo è spesso dovuto alla semplicità degli interventi, infatti quasi il 90% di questi nel mercato domestico siano realizzati senza ricorrere a installatori o professionalità specifica; inoltre gli investimenti di efficientamento si concentrano su tecnologie legate al riscaldamento, climatizzazione, building automation e infine la scarsa conoscenza delle opportunità di gestione e controllo dell’illuminazione che può trasformarsi in un vero e proprio “hub” per la fornitura di servizi complessi ed interconnessi.  

Il rapporto sull’Efficient & Smart Lighting di Energy Strategy Group affronta il tema dello Smart Lighting come composizione di due elementi principali: da un lato gli apparecchi e le sorgenti luminose efficienti, e dall’altra, le tecnologie smart che ne abilitano la gestione ed il controllo. 

Illuminazione efficiente e intelligente

L’illuminazione è responsabile ogni anno di oltre 32 TWh di consumi elettrici, inoltre, è una componente indispensabile del comfort di qualsiasi edificio. 

tabella 1  smart lighting report

Valore dei consumi elettrici attuali in Italia nei diversi ambiti ed il valore dei consumi per illuminazione @Energy Strategy Group

 

È necessario identificare cosa si intende per efficient & smart lighting

Dal rapporto si evince che la scelta del LED è ormai consolidata in quanto garantisce elevati livelli di efficienza e può essere applicata in ogni situazione sia essa residenziale, industriale e urbana. 

figra 1 report Smart Lighting

Le soluzioni smart nei diversi ambiti di applicazione @Energy Strategy Group

Il mercato dei LED

Complessivamente nel corso del 2015 le sorgenti luminose LED hanno fatto registrare un mercato pari ai 900 milioni di €, dei quali circa 540 milioni di € in ambito residenziale (per un equivalente di oltre 40 milioni di lampade), circa 200 milioni di € nell’industriale/terziario e 170 milioni di € nella pubblica illuminazione. 

A questi valori vanno sommati 140 milioni di € di soluzioni smart per l’illuminazione (40 milioni di € nel residenziale/domestico, 35 milioni di € nell’industriale/terziario e ben 65 milioni di € nella pubblica illuminazione, dove si sono però ricomprese nel calcolo anche le soluzioni di controllo “punto-punto”). 

Quale è il reale potenziale dello Smart Lighting?

Se si considera la diffusione dell’efficient & smart lighting attesa per il 2020 pari a 1,5 miliardi di €, è possibile calcolare un risparmio energetico totale pari a 10,8 TWh/anno nel 2020, un traguardo importante, che rappresenta il 5% del consumo elettrico totale al 2015 e quindi contribuirebbe per il 26% al raggiungimento degli obiettivi di efficientamento energetico che l’Italia si è posta per il 2020 (Pacchetto 20-20-20).

tabella 2 Smart Lighting

La tecnologia LED presenta prestazioni nettamente superiori alle soluzioni adottate tradizionalmente, in base a efficienza luminosa e durata @Energy Strategy Group

 

Ma analizziamo quale sia il vero potenziale, considerando due fattori: 

Il mercato potenziale complessivo al 2020 costruito secondo questo scenario risulta quindi pari a oltre 3,3 miliardi di €, contro gli 1,6 miliardi di € del mercato atteso (+106%). 

Se si scompongono le due componenti del valore del mercato dell’efficient & smart lighting si nota che l’incremento rispetto al mercato atteso è pari a: 2.032 milioni di € (+40% rispetto all’atteso), se si guarda alle sorgenti luminose LED; 1.335 milioni di € (+580% rispetto all’atteso), se si guarda alle soluzioni smart. 

Azioni mirate

È necessario mettere in moto un meccanismo virtuoso fatto di informazione e semplificazione.

In merito all’informazione, soprattutto nell’ambito industriale e della pubblica illuminazione, è indispensabile che si faccia leva sull’obbligo dell’audit energetico (per i primi) e sulla misura puntuale dei consumi della pubblica illuminazione. 
Per residenziale/domestico, ancora poco disposto all’adozione di soluzioni smart, è necessario far comprendere il valore delle tecnologie e l’effettivo risparmio sulla bolletta elettrica

Sono auspicabili alcune azioni mirate quali: l’estensione alle persone giuridiche dei benefici fiscali previsti per le persone fisiche in caso di intervento di efficientamento sui sistemi di illuminazione; la concessione di agevolazioni in campo IVA per le pubbliche amministrazioni (che ora scontano su interventi di questo tipo l’IVA al 10%).

Semplice iniziative che potrebbero aiutare la diffusione dell’informazione sulle effettive potenzialità di mercato dell’efficient & smart lighting.

ABB premia gli installatori con un centralino serie Mistral

questionario abb regala centralino MistralPer tutti voi, installatori residenziali, nel mercato dell’impiantistica civile, c’è una nuova opportunità.

ABB, gruppo leader nelle tecnologie per l’energia e l’automazione, ha infatti recentemente pubblicato online un questionario rivolto specificamente agli installatori del settore residenziale: i primi 3000 di voi che risponderanno a tutte le domande del questionario (non ci vorranno più di dieci minuti) potranno ricevere in omaggio, come ringraziamento per il tempo dedicato alla compilazione, un centralino da parete 12 moduli serie Mistral.

Ma questo non è tutto. Anzi, è solo il primo passo di un percorso che l’azienda vuole intraprendere al vostro fianco e che è cominciato con la campagna “ABB: al tuo fianco per il residenziale”: obiettivo di ABB è infatti quello di ascoltare attivamente la vostra opinione e di farne tesoro, per riuscire a darvi una mano concreta nel lavoro quotidiano, fornirvi soluzioni accessibili e di valore e, quindi, instaurare con voi un rapporto diretto basato sulla collaborazione reciproca.

Rispondendo al questionario di ABB si otterrà in omaggio un centralino da parete serie Mistral

In questa direzione, ABB ha ripensato o perfezionato molti dei suoi prodotti per il residenziale, e oggi vogliamo che il cambiamento prenda le mosse direttamente da voi, ossia da chi, ogni giorno, lavora e si aggiorna con impegno e professionalità per rispondere alle esigenze di un mercato in continua e rapida evoluzione.

La serie civile Chiara, il sistema Mylos free@home per la domotica, gli interruttori magnetotermici e differenziali e il videocitofono Welcome M sono prodotti di un futuro che è già presente: un presente che viaggia speditamente verso una sempre maggiore integrazione degli impianti.

Con l’obiettivo di divenire punto di riferimento per tutti voi, professionisti del residenziale, in concomitanza con l’inizio della campagna, ABB ha anche deciso di aprire la pagina Facebook “Con gli installatori per il residenziale”, luogo virtuale in cui possiate dare vita, insieme a noi, a un confronto da cui trarre reciproco beneficio.

Per approfondire l’argomento e compilare il questionario (assicurandovi un centralino in regalo), visitate il sito installatoriresidenziale.com.