Come ottenere un miglioramento dell’efficienza energetica?

Qundis per l'efficienza energeticaIl problema del miglioramento dell’efficienza energetica diventa oggi sempre più pressante, alla luce anche del costo crescente dell’energia e della maggiore attenzione al tema della sostenibilità ambientale degli impianti tecnologici.

Per ottenere i migliori risultati, bisogna, però, essere consapevoli delle variabili in gioco, come spiega in questo intervento Antonello Guzzetti, Country Manager italiano di Qundis, azienda all’avanguardia nello sviluppo di sistemi per la raccolta dei dettagli sui consumi energetici, grazie ai propri prodotti progettati su misura per le esigenze dei clienti.

«Bisogna partire da una premessa: com’è possibile gestire al meglio qualcosa di cui non si ha precisa misura? È questo il primo interrogativo che poniamo a chi si lamenta dei propri consumi eccessivi. Il problema principale è che, spesso, manca la consapevolezza di come viene effettivamente utilizzata l’energia consumata. Di conseguenza, viene da sé che, mancando le informazioni, risulta impossibile implementare delle strategie adeguate di risparmio energetico, in quanto il perno su cui ogni altra azione deve essere condotta è una valutazione di come e dove viene utilizzata l’energia».

L’importanza del monitoraggio

Antonello Guzzetti Qundis«Fatto ciò si può iniziare a parlare di risparmio energetico», prosegue Guzzetti. «L’efficienza energetica si ottiene, però, non solo installando dispositivi a supporto, ma anche attraverso un monitoraggio costante dei consumi che permetta di ottimizzare gli stessi. Il monitoraggio è fondamentale in tal senso e interventi di automazione e misura degli impianti – che permettano di misurare, controllare e analizzare l’utilizzo dell’energia – offrono risultati concreti misurabili nel tempo. Gli strumenti di allocazione dei costi consentono di raccogliere, calcolare e rendicontare i costi per edificio e apparecchiatura e promuovere comportamenti mirati al risparmio energetico. Utilizzare i giusti strumenti vuol dire disporre di una corretta informazione e, quindi, avere una panoramica chiara legata a tutti i dati di consumo, quando e dove si desidera; procedere a una lettura facile e veloce per un conteggio finale frequente e corretto ed utilizzare un’architettura aperta, così che il sistema possa essere ampliato per il condominio con tutti gli strumenti che riguardano la contabilizzazione del calore, la contabilizzazione in centrale, la contabilizzazione dell’acqua, il controllo dei fumi e non solo».

L’informazione, segreto del risparmio energetico

«Le tecniche di misura e monitoraggio consentono di essere informati e l’informazione garantisce il massimo ritorno, a lungo termine, sugli investimenti fatti in efficienza energetica», precisa Guzzetti. «Il solo monitoraggio di tutti i propri consumi insieme alla tempestiva informazione dell’utente riduce il consumo di calore fino al 30% e, altro dato essenziale, la sensibilizzazione del consumatore è il provvedimento che richiede il minore investimento possibile, se paragonato ai suoi brevi tempi di ammortamento. Molti ignorano che uno dei maggiori fattori di risparmio è il comportamento dell’utente: parliamo in media di un risparmio sul conteggio finale in base ai reali costi di riscaldamento pari al 20%. Ovviamente, negli edifici di nuova costruzione, il comportamento dell’utente ha un maggiore effetto sul consumo energetico rispetto agli edifici meno recenti, poiché la coibentazione e gli impianti di riscaldamento sono molto più efficaci. Ulteriori effetti di risparmio energetico possono essere riscontrati attraverso la fornitura di informazioni “infra annuali”, con la conseguente possibilità di risparmiare circa un milione di tonnellate di anidride carbonica l’anno. L’unica soluzione per continuare a sensibilizzare il mercato italiano è quello di mostrare ai consumatori mese per mese in cosa possono migliorare, fornendo loro strumenti grazie ai quali sia più frequente la possibilità di avere informazioni, ad esempio per singoli amministratori o per singoli condomini: già nel primo anno il risparmio sarà quantificabile fino al 30%. Il passo successivo è migliorare l’informazione: se le persone possono avere un’informazione personalizzata con il proprio profilo di consumo, agiranno di conseguenza e beneficeranno di un importante risparmio in termini di costi energetici e di riscaldamento».

Forte l’interesse per l’acquisto in gruppo di impianti fotovoltaici

400000 tetti fotovoltaici Avviata nel 2014, si è conclusa alla fine di giugno la terza edizione dell’iniziativa “400.000 tetti fotovoltaici”, Gruppo di Acquisto Privato (GAP) lanciato da Elmec Solar-Green Team, che ha dimostrato come sia ampiamente diffuso sul territorio l’interesse per l’acquisto in gruppo di impianti fotovoltaici.

Ad affiancare Elmec Solar, azienda del gruppo Elmec con sede a Brunello (VA) che propone soluzioni green per utenze sia domestiche, sia industriali, sono stati, come lo scorso anno, BCC Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, che ha aiutato i partecipanti al GAP con un prodotto finanziario dedicato a tasso agevolato, e la cooperativa sociale Naturcoop, con le sue competenze professionali ed i suoi progetti sociali.

Finalizzato a diffondere il fotovoltaico sul territorio delle Provincie di Varese, Como e Novara, Gruppo d’acquisto privato ha totalizzato numeri al di sopra delle aspettative e in linea con le passate edizioni del 2104 e 2015:

Un successo dovuto sicuramente, oltre alla sensibilità “verde” degli abitanti, anche alle diverse novità introdotte quest’anno, a partire dall’inclusione nella proposta di Elmec Solar, a fianco di moduli fotovoltaici di alta qualità, anche di un inverter predisposto per l’eventuale aggiunta di un sistema di energy storage, per sfruttare l’evoluzione del settore fotovoltaico che anche nel nostro Paese consente ora l’utilizzo di sistemi di accumulo per la gestione ottimale dell’energia prodotta dai pannelli. Inoltre, sono state riservate ai partecipanti agevolazioni speciali proprio sui sistemi di accumulo dei marchi Tesla Powerwall e SonnenBatterie.

sede Elmec SolarUn’ulteriore novità ha toccato, invece, la sensibilità sociale ed ha riguardato un progetto parallelo proposto da Naturcoop, che nel 2016 ha attivato una collaborazione con l’Associazione Onlus “In&Out of the Ghetto” per un’azione di sostegno alla popolazione del compound di Bauleni, alla periferia di Lusaka, in Zambia. Elmec Solar e BCC hanno scelto di supportare Naturcoop donando all’Associazione un contributo per l’installazione di un impianto fotovoltaico attraverso il progetto “Metti energia nello sviluppo internazionale!”. 

Il modello di vendita del Gruppo d’Acquisto (ispirato alla realtà dei Gruppi di Acquisto Solidale) rappresenta, oggi, una valida alternativa per far fronte alle molteplici difficoltà legate alla crisi economica. La capacità di fare rete, di unire i bisogni sotto un unico cappello, consente di fare economia senza modificare i propri stili di vita, attraverso un potere negoziale superiore a quello del singolo individuo.

 

Gewiss: pannelli touch screen Naxos dalle linee raffinate e moderne

pannelli touch screen naxosQualità, eleganza e tecnologia s’integrano perfettamente nella nuova famiglia di pannelli touch screen Naxos di Gewiss, dispositivi KNX per la supervisione domotica e la videocitofonia dalle linee raffinate e moderne.

Per coniugare innovazione tecnologica ed eleganza, il design dei nuovi dispositivi sono caratterizzati da geometrie innovative, studiate per conferire agli edifici uno stile raffinato e discreto in grado di valorizzare le scelte estetiche sia dell’edificio nella sua concezione architettonica, sia degli elementi d’arredo presenti nelle abitazioni.

Nasce, così, un’ampia gamma di prodotti semplici da utilizzare eleganti e tecnologicamente avanzati, in cui si fondono comfort, risparmio energetico e sicurezza.

Dotati di un’interfaccia grafica immediata ed intuitiva, i pannelli sono in grado di gestire tutte le funzioni domotiche dell’abitazione, dal controllo luci (inclusi LED RGB) alle tapparelle, dagli scenari ai timer, dalle funzioni logiche alla gestione di ingressi e uscite.

Naxos di GewissPer un utilizzo razionale e responsabile dell’energia, attraverso la gestione efficiente dell’impianto di termoregolazione e dei carichi connessi alla rete elettrica, possono, inoltre, gestire un controllo a zone con sonde o termostati KNX nei vari ambienti, implementare la funzione di un massimo di 4 cronotermostati (con la sola misura di temperatura ricevuta da sensori esterni su bus KNX), realizzare il controllo carichi ed effettuare la gestione dell’energia e dei consumi dell’abitazione.

Infine, soddisfano le sempre crescenti richieste di sicurezza degli edifici attraverso la gestione completa del sistema di allarme intrusione, la possibilità di segnalare allarmi, la rilevazione di fughe di gas e acqua, ecc.

Due le versioni, disponibili nei colori bianco e nero e adatte per installazione a parete o su tavolo:

Gruppo IMQ: partner per la sicurezza, la qualità e la sostenibilità ambientale

ing-antonella_scagliaSfruttando la sinergia tra le realtà che lo compongono, l’autorevolezza acquisita in oltre 60 anni di esperienza e la completezza dei servizi offerti, il Gruppo IMQ è oggi la più importante realtà italiana nel settore della valutazione della conformità (certificazione, prove, verifiche, ispezioni), ponendosi come punto di riferimento e partner delle aziende che hanno come obiettivo la sicurezza, la qualità e la sostenibilità ambientale.

Ambiziosi gli obiettivi del Gruppo previsti per il triennio 2017-2019 e illustrati dal Presidente e Amministratore Delegato Antonella Scaglia in occasione della presentazione della Holding (IMQ Group), costituita nel novembre 2015 e operativa da aprile 2016, e del nuovo logo che contraddistinguerà le società del Gruppo: incremento del fatturato del 50 per cento, investimenti per un totale di 36 milioni di euro, con risorse anche dedicate al potenziamento della presenza all’estero, ed estensione dei servizi offerti all’attività di engineering.

Nato nel 1951 come Istituto Italiano del Marchio di Qualità e potenziatosi negli anni anche attraverso l’acquisizione e poi l’incorporazione di diverse società di certificazione e laboratori di prova, specializzati in differenti realtà merceologiche, oggi il Gruppo IMQ è una realtà riconosciuta quale centro di eccellenza in diversi settori, dall’automotive al food, dall’ATP alle reazioni al fuoco, oltre che nel settore elettrico.

Gruppo IMQUna realtà solida, che oggi vanta un fatturato di 102 milioni di euro (in crescita rispetto all’anno precedente del +10,5%) e che negli ultimi anni ha sempre confermato una tendenza positiva e in costante sviluppo, grazie ai 700 dipendenti, ai 21.000 metri quadrati di laboratori e agli oltre 200.000 metri quadrati di altre aree test, che hanno permesso di certificare 140.000 prodotti e 18.000 aziende. Una struttura presente non solo nel nostro Paese, ma che può contare anche sulle sedi estere di Spagna, Polonia, Turchia, Cina ed Emirati Arabi. 

L’abbraccio come gesto di sicurezza ed elemento di protezione, rappresentato in maniera stilizzata, è stato scelto, poi, quale simbolo di IMQ Group e delle sue società che sono al fianco delle aziende per supportarle nel loro cammino verso nuovi orizzonti, guardando al futuro e alle nuove idee che spingono l’innovazione e il progresso.

 

L’elettricità: bene disponibile per tutti grazie alle tecnologie integrate

dhybrid Omron per garantire elettricitàNel mondo sviluppato siamo abituati a considerare l’elettricità come un bene sempre disponibile, ma, nel nostro pianeta, oltre un milione mezzo di persone ha difficoltà ad accedere a una rete elettrica: un problema che, alla luce della crescita demografica, diventerà sempre più grave e che potrà essere risolto più facilmente grazie alle tecnologie integrate.

Già oggi è in crescita la richiesta di sistemi ibridi per la generazione di energia elettrica che vedono l’uso combinato di generatori locali (diesel nella maggioranza dei casi) e di impianti a fonti rinnovabili, in grado di soddisfare le necessità di energia elettrica in zone rurali lontane dalle reti elettriche principali. Una soluzione che permette, inoltre, importanti risparmi, diminuendo, ad esempio, il consumo di carburante fossile e riducendo i costi di trasporto. 

Particolarmente vantaggioso, soprattutto nei Paesi con condizioni meteorologiche favorevoli e molte ore di luce solare nel corso dell’anno, l’utilizzo combinato di generatori diesel e di impianti fotovoltaici; questi sistemi, però, richiedono un lavoro integrato dell’inverter e del controller del sistema, al fine di gestire correttamente il flusso di energia elettrica in funzione dei profili di carico e ottimizzare in ogni momento il bilanciamento, con l’inverter che deve interrompere il flusso di corrente quando il carico è insufficiente.

In questo senso, l’inverter Omron può essere facilmente integrato con sistemi di controllo per soluzioni ibride grazie all’interfaccia seriale di Input/Output, attraverso la quale è possibile definire il parametro di potenza attiva e reattiva.

dhybrid_3Una compatibilità che è stata sviluppata dal Dipartimemento Ricerca e Sviluppo fin dalla nascita del progetto per adattare l’inverter ai requisiti di rete dei Paesi europei e che vede Omron impegnata a supportare tutti i clienti che vogliono sviluppare soluzioni ibride. In particolare, l’inverter KP100L è già compatibile con il Fuel Reduction System di Dhybrid Power Systems, la società tedesca che ha sviluppato la soluzione oggi più utilizzata i sistemi ibridi diesel fotovoltaici, come spiega Tobias Reiner, Direttore Tecnico di Dhybrid: «La nostra missione è quella di fornire le migliori tecnologie per garantire ai nostri clienti stabilità di rete, servizi di energia elettrica in qualsiasi condizione, monitoraggio delle prestazioni e convenienza economica. Dopo avere realizzato con successo i test che garantiscono la compatibilità degli Inverter Omron con le nostre soluzioni, abbiamo incluso il KP100L nel nostro catalogo valido in tutto il mondo».

 

Città smart ed efficienza industriale protagoniste a Key Energy 2016

key energy 2016Manca poco più di un mese a Key Energy, l’evento di Rimini Fiera che affiancherà Ecomondo, manifestazione dedicata all’efficienza energetica per l’industria e per il settore residenziale, alle energie rinnovabili e alla mobilità sostenibile.
Dall’8 all’11 novembre prossimi, infatti, Rimini tornerà protagonista attraverso una serie di eventi e appuntamenti di rilievo per i settori della generazione e del consumo sostenibile dell’energia.

Conferme e novità a Key Energy 2016

key energy storageIl futuro di gran parte delle nuove soluzioni green – dalla mobilità sostenibile fino alle applicazioni domestiche e industriali – è strettamente legato alle tecnologie e ai sistemi di accumulo. Per questo la novità più importante dell’edizione 2016 della manifestazione è la presenza di Key Energy Storage, una sezione dedicata ai sistemi di accumulo che percorre in maniera trasversale il mondo delle rinnovabili, dell’efficienza energetica, delle applicazioni per la città e la mobilità elettrica.

L’efficienza energetica rimane naturalmente la chiave di volta per ottenere risultati ottimali in ogni ambito. Ed è proprio lei la protagonista assoluta di White Evolution, un tema che ha portato Rimini Fiera a sottoscrivere un accordo pluriennale con ENEA.
L’ente, che dal 2008 è agenzia nazionale per l’efficienza energetica, fornirà contenuti scientifici per incontri e dibattiti nell’obiettivo di far conoscere e alimentare una maggiore consapevolezza tra gli imprenditori sul tema della riduzione efficiente dei consumi energetici nel ciclo produttivo in chiave di competitività.

Durante Ecomondo si terranno dunque incontri tematici e momenti formativi negli “Otto round per l’efficienza”: si tratta di otto workshop gratuiti che daranno diritto a crediti formativi, nei quali verranno affrontati temi quali i sistemi cogenerativi per l’efficienza, i sistemi di monitoraggio, le batterie e i sistemi di accumulo, le soluzioni per l’edilizia efficiente, promozione e finanziamento dell’efficienza energetica, stato ed evoluzione della diagnosi energetica e i nuovi sistemi efficienti per la fabbrica 4.0. In un’area appositamente allestita sarà inoltre possibile osservare prodotti e soluzioni di aziende del calibro di General Electric, AB Energy, ABB, Bosch, Cefla ecc.

Gli “Otto round per l’efficienza” sono workshop tematici gratuiti che daranno diritto a crediti formativi

Key Wind si conferma infine l’evento italiano di riferimento per le aziende del settore eolico. In un’area espositiva ulteriormente ampliata e grazie alla collaborazione con ANEV (Associazione Nazionale Energia del Vento), anche quest’anno i padiglioni della fiera di Rimini ospiteranno i principali operatori e produttori di tecnologie per impianti eolici di grande, media e piccola taglia, onshore e off-shore, insieme a convegni, incontri istituzionali, corsi di formazione e approfondimenti legati al settore eolico.
Tra le aziende presenti in rappresentanza di questo settore ci saranno brand come Erg Renew, Senvion Italia, Edf Energie Nouvelles, I.V.P.C. Service, Tozzi Nord, Northern Power System, Nordex, Enercon Gmbh, Atb Riva Calzoni e BKW Italia. L’elenco complessivo degli appuntamenti che si terranno in occasione di Key Energy è presente sul sito istituzionale della manifestazione.

A Milano la training BACnet Academy

BACnet AcademyBACnet Interest Group Europe organizza a Milano presso il Politecnico il corso “Automazione degli edifici con BACnet” con l’obiettivo di diffondere la conoscenza, la cultura del protocollo aperto per la building automation BACnet e farne apprezzare le possibilità e le applicazioni.

L’appuntamento con la BACnet Academy è il 05 ottobre 2016 presso il Dipartimento di Energia del Politecnico. Il corso di una giornata si rivolge a produttori, product manager, progettisti, consulenti, integratori, facility manager e tutti coloro che operano nella progettazione, realizzazione, messa in esercizio e gestione di sistemi di building automation, efficienza energetica e soprattutto integrazione impiantistica.

Durante il workshop verranno spiegate le tecniche di base legate al protocollo, i componenti, l’integrazione negli impianti e nei sistemi IT, i fondamenti dell’interoperabilità, il controllo del flusso dei dati nel network, la conformità dei prodotti BACnet e il loro funzionamento. 

Inoltre verranno sottolineate le caratteristiche della nuova versione dello standard BACnet con le funzionalità per la sicurezza dei dati, Elevator Controls e Life Satefy.

Il protocollo BACnet è riconosciuto come soluzione per l’automazione degli edifici; non è vincolato a specifiche piattaforme hardware e mezzi di trasmissione.  Grazie a continue implementazioni, il protocollo BACnet permette d’integrare differenti dispositivi e sistemi di automazione prodotti da costruttori diversi, rendendo così possibile un sistema unico e privo di discontinuità. 

BACnet è una scelta sostenibile in termini tecnologici, economici ed ecologici.

Per informazioni ed iscrizioni visitare il sito www.bacnetacademy.org 

A proposito di…

Il BACnet Interest Group Europe è stato fondato nel 1998 da 18 società di settori attinenti alla Building Automation, oggi annovera 125 membri.

BACnet Italia è l'associazione italiana, riconosciuta dal BACnet Interest Group Europe, che si occupa della diffusione della cultura della automazione basata sullo standard BACnet. L'associazione promuove e diffonde la cultura BACnet di interoperabilità per la Building Automation, supporta l'uso dello standard e offre percorsi formativi per migliorare la conoscenza del protocollo BACnet. 

BTicino: le soluzioni FTTH Fiber To The Home

scatola-di-terminazione-ottica-appartamentoNascono le soluzioni BTicino FTTH Fiber To The Home per rispondere a richieste di predisposizione di punti di accesso dell’edificio e terminazioni d’appartamento in fibra ottica nelle case, come da Legge 164/2014.

La Legge 11 Novembre 2014 n. 164 Articolo 135-bis – in vigore dal 1 luglio 2015 – obbliga che “Tutti gli edifici di nuova costruzione devono essere equipaggiati con un’infrastruttura fisica multiservizio passiva interna all’edificio, costituita da adeguati spazi installativi e da impianti di comunicazione ad alta velocità in fibra ottica fino ai punti terminali di rete”. 

Questo significa che negli edifici di nuova costruzione o ristrutturazione c’è l’obbligo di realizzare iun’infrastruttura passiva di supporto agli impianti di comunicazione elettronica (predisposizione di spazi installativi); di installazione di un punto di accesso all’edificio e di una terminazione di rete in fibra ottica per ogni unità abitativa.

Tra le indicazioni di riferimento progettuale troviamo la guida CEI 306-22, mentre nel caso di  certificazione di edificio predisposto alla banda larga le guide CEI 306-2, CEI 64-100/1, CEI 64-100/2, CEI 64-100/3.

Architettura di un’installazione Fiber To The Home

L’architettura tipica si basa su dispositivi passivi connessi con cavi ottici:

L’innovazione BTicino nel campo Fiber To The Home riguarda i cavi ottici di connessione tra i punti di accesso delle singole abitazioni e i distributori di segnali posti nei locali tecnici.

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Schema di collegamento della fibra ottica

Scatole di Terminazione Ottica dell’Appartamento 

Le scatole BTicino hanno di serie un conduttore ottico 4 fibre già preterminato su connettori SC/APC monomodali 9/125 e sistema di tiraggio in due misure standard da 30 o 50 metri; inoltre sono sfalsati per agevolare il tiraggio del cavo e diminuirne il diametro utile per garantire il passaggio nella tubazione.

Ogni cavo a 4 fibre ottiche, TV (Fibra digitale Terrestre DVB/T), SAT (Fibra satellite DVB/S), FTTH2 (fibra segnale di operatore TLC 2), FTTH1 (fibra segnale di operatore TLC 1), arriva al Centro Servizi Ottici dove i 4 connettori sono attestati su una rastrelliera.

Nell’appartamento la Scatola di terminazione ottica può essere installata sia a muro sia su guida DIN in quadro di distribuzione segnali.

Centro Servizi Ottici di Edificio (CSOE)

centro-servizi-ottici-apertoQuesto è l’elemento centrale del sistema, infatti,  consente la connessione tra le fibre provenienti da ogni Scatola d’appartamento (fino a un massimo di 8 unità abitative) alla rastrelliera. Le fibre TV e satellite vengono splittate per gli 8 appartamenti con splitter 1×8.

Nel caso di più di 8 appartamenti i Centri Servizi vengono installati in cascata.

Il centro Servizio Ottico di Edificio TV (CSOE TV) raccoglie il cavo proveniente dal terminale di testa (fibre di TV/satellite) per smistare i segnali TV/SAT nelle unità abitative. 

Scatola Terminale di Testa

Questo dispositivo connette i segnali TV e satellitari in fibra ottica al Centro Servizi.

Per la dorsale BTicino propone un cavo preconettorizzato a 8 fibre (Antenna TV, Satellite, 6 fibre per ampliamento) disponibile in due misure standard da 30 o 50 metri che garantisce una qualità ottimale della connessione.

Gruppo Hager e Bocchiotti: proseguono le strategie di integrazione

hagerIl Gruppo Hager –  specialista in sistemi per la distribuzione e la gestione dell’energia nei settori industriali, nel residenziale e nei locali professionali – con la strategia “syntegration” e un ambizioso piano industriale quinquennale pone le basi – sia in Italia sia all’estero – per una crescita di fatturato e dipendenti. 

Dopo l’ingresso di Bocchiotti – azienda specializzata nei sistemi di canalizzazione, tubi protettivi, quadri, centraline e cassette – il Gruppo Hager prosegue il progetto di “syntegration” che prevede lo sviluppo di sinergie tra i due brand per proporre soluzioni integrate.

Definiti i 6 punti strategici sui quali si focalizzerà l’azione del gruppo Hager: valorizzare le “soluzioni di punta”, coordinamento delle offerte, espandere le relazioni con i clienti, creare sinergie e partnership con altri operatori del settore residenziale, espandere la presenza commerciale sul mercato europeo, puntare a modernizzazione e innovazione.

Le strategie adottate rientrano in un obiettivo di crescita nel quinquennio 2016-2020 che si attesta tra il 30 ed il 45% per raggiungere i 3 miliardi di euro e 20.000 dipendenti a livello mondiale.

La nuova realtà ha già mostrato le proprie potenzialità nel corso di tre eventi del mondo della distribuzione elettrica dedicati a installatori, impiantisti e operatori di settore: Fiera Elettrica di Novara, Elettromondo di Padova e Selectra di Bolzano. 

Durante queste manifestazioni, lo stando mostrava prodotti, soluzioni e applicazioni Hager, Bocchiotti e Hager sicurezza. Tutto questo punta è l’inizio di percorso di consolidamento sul mercato italiano che ha come obhager group Mario Girottiiettivo la conferma di un ruolo da protagonista nel comparto elettrico. 

“Grazie alle strategie di integrazione avviate, l’intera comunità di business alla quale ci rivolgiamo potrà beneficiare di accresciute opportunità. La possibilità di interfacciarsi con un unico soggetto solido e autorevole per tutte le esigenze tecnologiche, commerciali e di servizio, è infatti un passaggio fondamentale in grado di generare valore per l’intero comparto”, ha dichiarato Mario Girotti, Italy Marketing Director.

 

Sacchi per l’installatore: Kit di partenza KNX

sacchi ElettrofornitureSacchi Elettroforniture, da sempre vicino all’installatore e al professionista per supportarlo nella scelta di sistemi e soluzioni, propone – per il mese di settembre – un pacchetto tutto incluso per Home & Building Automation basato sul protocollo KNX.

ETC_defAcquistando un kit di partenza Konnex, si avrà diritto a un buono sconto per partecipare a un corso che ha lo scopo di fornire tutte le conoscenze necessarie per progettare, installare e mettere in servizio impianti che utilizzano la tecnologia KNX.

Il corso, della durata di 40 ore, è suddiviso in 4 giornate e affronta le tematiche che vanno dalla tecnologia KNX alle specifiche di sistema, dai metodi di funzionamento di base ai tipi di Datapoint standardizzati, dalla topologia ai telegrammi di attraversamento linee, dai dispositivi BUS.

È necessario partecipare ad almeno il 75% delle lezioni erogate per ottenere la certificazione di professionista KNX.
Il corso è rivolto a progettisti, installatori, manutentori e in generale a chiunque voglia approcciare il mondo della Home & Building Automation.

Al termine del corso è previsto un esame finale sia pratico che teorico al fine di ottenere la certificazione KNX, rilasciata da KNX Association Bruxelles, riconosciuta a livello internazionale, e che garantisce il lavoro e la professionalità del partner certificato.

Per poter diventare, quindi, un professionista certificato KNX è sufficiente comprare il Kit di partenza che Sacchi ha preparato per chi desidera lavorate nel mondo della Home & Building Automation e che si compone di:

logo-eelectronTutti i prodotti sono di Eelectron, una società italiana che produce dispositivi elettronici hardware e software su standard KNX. Grazie a questo kit è possibile approcciare l’automazione degli edifici, proponendo soluzioni di domotica e sistemi intelligenti per il risparmio energetico, il miglioramento del comfort e il controllo delle risorse elettriche.

Ma non finisce qui, infatti con il rilascio del certificato KNX, il professionista riceve un buono (valido per 1 anno) per acquistare i materiali e le soluzioni Eelectron per realizzare gli impianti. 

Sacchi si dimostra, ancora una volta un partner a 360°, in grado di seguire le esigenze del mercato con la scelta di tecnologie innovative, puntare al risparmio energetico e alla realizzazione di soluzioni semplici ed efficienti, ma anche di sopportare nella formazione e nello sviluppo delle professionalità. A tutto questo si aggiunge un ufficio tecnico, che offre assistenza su misura e consulenza gratuita.