Targetti accende la Torre di Pisa

Torre di Pisa - illuminazione TargettiA Pisa, Targetti veste di nuova luce la Torre grazie all’utilizzo dei LED che permettono di ottenere in modo uniforme e con precisione puntuale.

L’illuminazione fa parte di un lungo lavoro di restauro sovrinteso dall’Opera della Primaziale Pisana e coordinato dalla Sovrintendenza, che ha riportato all’antico splendore i diversi monumenti e che ha interessato anche la struttura della Torre e i suoi rivestimenti in marmo.

Il contrasto di luci e ombre è in grado di sottolineare il gioco dei pieni e dei vuoti caratteristico della Torre e di evidenziare le arcate.

La luce è modulata e diffusa è in grado di illuminare in modo uniforme ogni piano; la tonalità è coerente con l’illuminazione degli altri monumenti della piazza. Il risultato restituisce alla Torre più famosa al mondo, l’identità che le spetta anche nel buio della notte, infatti grazie ai led è possibile ricreale le profondità e gli effetti creati dall’illuminazione naturale. L’interno di ogni piano della torre è circondato da strisce LED di bassissima potenza, alloggiate in profili in alluminio creati appositamente dotati di uno schermo opalino in grado di diffondere la luce.

L’utilizzo dei LED ha permesso di realizzare un impianto caratterizzato da un basso impatto visivo, consumi energetici ridotti e ridotta manutenzione.

Nicola Bertini, vice-president sales di Targetti ha evidenziato “Proseguiamo la nostra attività nel mondo dell’arte e dell’architettura, in seguito a esperienze di successo come il David di Michelangelo e il Museo degli Uffizi. Ora a Pisa siamo presenti con questa installazione particolarmente suggestiva, nella quale la luce si è rivelata un elemento sensoriale che mostra senza mostrarsi. E’ questa, a nostro avviso, la vera ricchezza e il plus che un buon sistema di illuminazione deve garantire. Targetti ha investito molto in questa direzione, mettendo al servizio dell’architettura storica, dei lighting designer e degli architetti le proprie competenze nello sviluppo di progetti che offrano le caratteristiche di risparmio, efficienza energetica e valorizzazione estetica”.

sonnenBatterie eco 8, il sistema di accumulo residenziale

sonnenBatterie eco 8Sonnen, produttore europeo di sistemi di accumulo intelligenti agli ioni di litio ad utilizzo residenziale presenta sonnenBatterie eco 8 la nuova versione del proprio sistema di accumulo che si adatta alle esigenze energetiche di casa.

sonnenBatterie eco 8 si contraddistingue per il restyling estetico che rende un oggetto di design, disponibile bianco, grigio e nero, il nuovo modello è molto più leggero del precedente, infatti, pesa meno di 30 Kg e con l’aggiunta della batteria il peso complessivo arriva a 54 Kg (versione da 2 kWh).

Questo significa che un installatore può posarlo e allacciarlo da solo, infatti oltre al montaggio del corpo a muro, dovrà occuparsi solo del collegamento dei misuratori di corrente.

Si tratta di un sistema “all-in-one” integrato pronto per essere connesso all’abitazione, senza apportare modifiche all’impianto esistente. È dotato di batterie di alta qualità che garantiscono una lunga durata.

sonnenbatterie eco 8Il sistema di accumulo è caratterizzato da un’elettronica che consente la carica e scarica, da un intelligente energy manager che gestisce flussi e consumi energetici, dalla possibilità di attivare funzioni domotiche; inoltre i misuratori di potenza forniscono le informazioni necessarie al monitoraggio dell’intero impianto, il tutto dotato di un display touch-screen dal quale gestire l’energia a disposizione.

sonnenBatterie eco 8 è stato progettato come un sistema di storage modulare: le dimensioni proposte vanno da una capacità di 2 kWh ai 16 kWh, espandibile a moduli di 2 kWh.

Cuore del sistema di storage è la tecnologia al Litio Ferro Fosfato utilizzata per le batterie, affidabile e certificata per ambiente domestico, garantita per 10 anni/10.000 cicli.

sonnenBatterie eco 8, vanta già diversi riconoscimenti e “definisce nuovi standard sia dal punto di vista tecnologico sia da quello economico” sottolinea Vincenzo Ferreri, Country Manager Italy di Sonnen.

Ma Sonnen vuole proporre anche in Italia il concetto sonnenCommunity e offrire cosi ai possessori di un sistema sonnenBatterie eco 8 la propria tariffa elettrica per garantire un futuro energetico sostenibile e alla portata di tutti che contribuisca a raggiungere l’indipendenza dai combustibili fossili.

produzione del sistema di accumulo sonnenbatterie eco 8

TAB il videocitofono con display da 4,3”

TAB 4,3 pollici bianco neroModerno, semplice, ultrasottile, display 4,3”: queste alcune caratteristiche del videocitofono TAB di Elvox, un concentrato di eleganza e tecnologia tutta italiana.

Caratterizzato da un spessore di soli 2,6 cm, il videocitofono TAB mostra linee essenziali ed eleganti che mettono in risalto il profilo flat, anche grazie all’apposita staffa che si fissa con facilità alla parete. TAB offre un design rigoroso ma non squadrato, minimale ma non austero.

È disponibile in due varianti di colore, bianco e nero per adattarsi a tutte le esigenze estetiche.

E' dotato di un display a colori da 4,3” e di una tastiera con tecnologia capacitiva che permette di attivare i vari comandi solamente sfiorando i tasti soft action.

TAB è il primo videocitofono con tasti e comandi a filo superficie, senza spessori.

L’apparecchio ha 8 funzioni di cui 4 base e 4 programmabili per chiamate intercomunicanti o servizi ausiliari.

Alle quattro funzioni standard – autoaccensione, apertura serratura, esclusione suoneria e accensione luce scale – si possono personalizzare e gestire le altre quattro: chiamate intercomunicanti, attivazione automazioni, apertura di altri varchi, controllo accessi oppure accensione di altre luci.  

Tutto questo per garantire il massimo comfort e la massima libertà di scelta, ma anche facilità e semplicità nel gestire gli accessi della casa.

Il videocitofono – grazie ad un particolare dispositivo – dialoga con gli apparecchi acustici. 

TAB_4,3 pollici_neroI dispositivi della serie TAB sono in grado di soddisfare ogni necessità di utilizzo e installazione, infatti sono a disposizione diversi modelli: con display da 3,5 pollici – sia con cornetta sia vivavoce Tab Free – e in quella solamente citofonica TAB jr.

Tutta la nuova serie di videocitofoni è stata sviluppata su tecnologia Due Fili Plus che permette di realizzare impianti fino ad un massimo di 484 posti esterni, 6.400 postazioni interne e 128 centralini di portineria e di coprire una distanza che arriva fino a 1200 metri.

Comelit festeggia i 60 anni di attività

Sede ComelitCompagnia Elettronica Italiana Srl: questa era la denominazione che, il 28 giugno 1956, ha dato vita a una delle realtà italiane più attive in quello che poi sarebbe diventato il settore della videocitofonia.
60 anni nel corso dei quali Comelit ha ampliato il proprio raggio di azione alla videosorveglianza, all’antintrusione, all’automazione domestica, al controllo accessi e all’antincendio.
Se il cuore dell’azienda è nella sede centrale di San Lorenzo di Rovetta, in alta Val Seriana, sono in realtà 15 i Paesi del mondo nei quali Comelit è presente con una propria filiale e oltre 70 quelli in cui i suoi prodotti sono distribuiti.
Passion. Technology. Design”: nel motto che accompagna il marchio, si leggono i valori che hanno costruito e alimentato il successo di Comelit.

La passione, intesa come ricerca continua e instancabile della qualità. La tecnologia, focus dell’innovazione che coinvolge prodotti e sistemi e che Comelit porta avanti nei suoi centri di ricerca e sviluppo in Italia, Francia e Tunisia. Il design, elemento che ormai identifica lo stile dei prodotti Comelit e che, negli ultimi anni, si è tradotto in prestigiosi riconoscimenti internazionali.

La pulsantiera 3one6 Sense nel 2013 è stata pluripremiata con il Red Dot Award e il Good Design Award. Nel 2015 doppia vittoria per Comelit al Good Design Award con il posto esterno Quadra e il monitor Icona. Riconoscimenti importanti anche per i prodotti della domotica: la placca multipotente brevettata One si è infatti aggiudicata il Red Dot Award nel 2014.

L’evoluzione tecnologica di Comelit

Videocitofono Quadra di ComelitIl motore dell’evoluzione di Comelit è senza dubbio l’innovazione, che – soprattutto nella videocitofonia, da sempre core business dell’azienda – ha contribuito a tracciare la storia del progresso del settore.

Tappe fondamentali di questa storia sono, nel 1979, il primo citofono digitale in grado, con soli 3 fili, di collegare fino a 999 citofoni, cui fa seguito, nel 1999, Simplebus, il primo sistema digitale 2 fili + 2 in parallelo, per impianti citofonici e videocitofonici.

Nel 2012 nasce il sistema digitale ViP che consente di gestire tutti i dispositivi di videocitofonia sulla base di protocolli IP, eliminando ogni vincolo nel numero di collegamenti e nella distribuzione dei cavi, oltre a garantire una integrazione totale con ogni dispositivo presente nel contesto abitativo, anche di terze parti.

I prodotti Comelit sono oggi richiesti in tutto il mondo: dal grande complesso residenziale Stuy Town di Manhattan al The Caribbean di Singapore, dalla lussuosa Tour Odeon di Montecarlo al Markthal, il famoso mercato coperto di Rotterdam.

Più sicurezza con i guanti antitaglio Vertigo Check & Go

Guanti antitaglio HoneywellHoneywell ha lanciato sul mercato una nuova gamma di guanti antitaglio estremamente resistenti e leggeri per gli operatori del settore della manutenzione, automobilistico, della logistica e in generale dell’impiantistica.

I guanti Vertigo Check & Go combinano la fibra Spectra di Honeywell (HPPE – Polietilene Alta Prestazione) a un sistema di numeri altamente visibili per la miglior performance in termini di sicurezza, comfort e durata.

 

 

Le caratteristiche dei guanti antitaglio Honeywell

Honeywell Safety ProductsLa visibilità dei numeri sui guanti antitaglio – che, lo ricordiamo, sono dispositivi di protezione individuale obbligatori in molti ambienti industriali, canieristici ecc. – permette ai responsabili della sicurezza di verificare che i lavoratori stiano indossando le protezioni idonee al loro livello di rischio.

I guanti Vertigo Check & Go sono rinforzati con l’innovativa fibra Spectra di Honeywell, una delle fibre fatte a mano più resistenti e leggere al mondo, comunemente usata per le lenze e i giubbotti anti-proiettile.

La gamma include il nuovo guanto Vertigo nero Spectra, introdotto specificamente per ambienti sporchi e che soddisfa la crescente domanda di guanti in fibra scura con resistenza al taglio di livello 3 e 5, rispondendo alle misure di resistenza all’abrasione, taglio, lacerazione e perforazione dello standard EN388.

La gamma di guanti resistenti al taglio Vertigo Check & Go è anche disponibile in fibra bianca nonché con rivestimento in poliuretano (ambiente sporco) e nitrile (ambiente umido e unto) e nelle versioni lunga e corta.

“Il nostro principio guida consiste nel fornire guanti che mantengano e migliorino la produttività. Conferma Stephanie Quilliet, responsabile prodotto per la sicurezza generale a Honeywell Industrial Safety – Gamm guanti antitaglio HoneywellDalle nostre ricerche abbiamo riscontrato che spesso i lavoratori trovano i guanti resistenti al taglio troppo pesanti e scomodi da indossare; inoltre, i guanti in rivestimento bianco è più probabile che vengano gettati quando lo sporco diventa visibile.

Utilizzando l’eccellente esperienza di produzione e sviluppo Honeywell nella tecnologia di guanti resistenti al taglio e abbinandola all’innovativa fibra nera Spectra, siamo in grado di offrire ai lavoratori del settore industriale la protezione, il comfort e la durata che necessitano quando svolgono attività in ambienti industriali impegnativi“.

Spectrum, la gamma di sensori passivi da esterno

Spectrum di Avs ElectronicsSpectrum, questo è il nome della nuova gamma di sensori passivi da esterno di Avs Electronics. 

La gamma Spectrum offre l’accelerometro, la nuova tecnologia digitale di Avs Electronics, in grado di riconoscere il disorientamento del sensore ed i tentativi di manomissione senza dover aggiungere altri dispositivi di protezione elettromeccanico.

Un vantaggio che si associa a una rilevazione del segnale performante, con analisi delle variazioni di forma, dimensione ed andamento molto precise.  

Il dispositivo antimascheramento ad infrarosso permette di rilevare con efficacia ostacoli posti a copertura del sensore e, grazie alle resistenze di bilanciamento di linea selezionabili, l’installatore può contare su un risparmio di tempo in fase di cablaggio e una rapida verifica della zona di copertura, impiegando i led colorati abbinati al buzzer di segnalazione acustica.

Per soddisfare ogni esigenza sono disponibili 9 modelli di sensori passivi partendo dalla soluzione via filo, Spectrum Pa Wall Am ad infrarosso passivo e Spectrum Dt Am a tripla tecnologia sino a quelli via radio come Spectrum Pa Wall Ws Am e Dt Ws Am dedicato ai sistemi radio Avs. Inoltre sono disponibili le versioni universali a basso assorbimento Spectrum Pa Wall Ws Std Am e Spectrum Dtws Std Am.  

Ogni sensore Spectrum dispone della funzione Pet Immune, ottenuta mediante la lente di Fresnel appositamente progettata per discriminare gli animali di piccola e media taglia fino ai 70 cm.

Semplice e partico da installare, il sensore Spectrum ha una portata regolabile da 3 a 12 metri con un’apertura di 100 ° e può essere collocato a una altezza massima di 1,50 metri con la lente standard, mentre una speciale lente opzionale consente l’installazione fino a 2,7 metri di altezza.

In questo modo è possibile scegliere questi sensori passivi per coprire zone difficili.  

I modelli Spectrum Pa Wall Am e Spectrum Pa Wall Ws Am, in particolare, sono la versione ad infrarosso passivo via filo e via radio con copertura a doppio lato DX+SX con portata regolabile da 3 a 12 metri 

 

Videosorveglianza e controllo accessi per Porsche Carrera Cup Italia

Videosorveglianza e controllo accessi CameCame ha realizzato un sistema di videosorveglianza e controllo accessi per i 21 circuiti italiani del campionato Porsche Carrera Cup Italia che permettono una efficiente gestione dei flussi di persone all’interno dell'area hospitality e dei box dell’evento.

La soluzione sviluppata da Came – Gruppo riconosciuto in Italia e nel mondo nel settore della Home & Building Automation, dell’urbanistica e dell’alta sicurezza – si caratterizza per l’estrema flessibilità della tecnologia proposta. 

La sfida del progetto era quella di riuscire a gestire il flusso degli ospiti e dello staff all’interno dei circuiti del campionato, la soluzione doveva anche aiutare l’organizzatore a selezionare, in base al biglietto acquistato, i tifosi a cui offrire servizi personalizzati, come l’accesso all’area hospitality o la distribuzione di gadget. Inoltre era richiesta l’installazione di un sistema di videosorveglianza per monitorare gli spazi esterni ai circuiti ed evitare eventuali danneggiamenti alle macchine.

Came ha progettato un software in grado di monitorare le credenziali d’entrata dei visitatori ai vari varchi di ingresso e alle diverse zone dell’area hospitality, consentendo di registrarsi in loco a eventi speciali, briefing e sessioni di pilotaggio e utilizzando braccialetti magnetici NFC.

CAME_Porche Carrera Cup_Accessi braccialetto magneticoIl sistema di controllo accessi, composto dal software e da 4 tornelli XVia, permette quindi di riconoscere le diverse tipologie di titoli d’ingresso, autorizzare l’accesso alla zona ristorante monitorando la capienza e al numero dei posti disponibili. 

Il sistema di videosorveglianza, composto da 8 telecamere IP Bullet XTNC20BV1, aiuta a prevenire atti vandalici e, in caso di danni, aiuta a identificare il colpevole. Il sistema monitora, in tempo reale, lo stato dei tornelli e di tutti i dispositivi collegati, anche da remoto.

Came ha progettato e realizzato la soluzione in tempi rapidissimi, sviluppando in sole due settimane un software ad hoc in grado di rispondere alle esigenze di controllo dei circuiti. Grazie alla flessibilità del sistema è stato possibile installarlo soli due giorni prima dell’inizio dell’evento.

La tecnologia utilizzata

Il sistema controllo accessi di Came è in grado di dialogare con le tecnologie di controllo, sorveglianza, sicurezza e connettività. Il tornello a tripode XVia può gestire una grande complessità di dati e di variabili connesse alla lettura di tutti i tipi di titoli d’ingresso grazie alla connessione alla rete Ethernet. 

Le 8 telecamere XTNC20BV1 installate all’interno dei circuiti, grazie al sensore 1/3” CMOS, sono in grado di convertire l’energia luminosa in voltaggio, trasformando in formato digitale il segnale in uscita.

Le telecamere sono dotate di IR LED, slot per scheda di memoria e ingresso/uscita audio.

 

Sistemi di sicurezza avanzati per i Musei di Strada Nuova

Sala Paganini - sistemi di sicurezza avanzatiSono stati aggiornati i sistemi di sicurezza dei Musei di Strada Nuova, in particolare quelli destinati alla protezione di Palazzo Tursi e di Sala Paganini, che custodisce al suo interno il celebre violino “Cannone” grazie alla collaborazione tra la Fondazione Enzo Hruby e il comune di Genova.

L’intervento – sostenuto dalla Fondazione Enzo Hruby – ha interessato la sostituzione dell’impianto di videosorveglianza obsoleto con nuove strutture di rete e un sistema Over IP. 

Grazie all’utilizzo di telecamere IP ad alta definizione dotate di illuminatori a raggi infrarossi si possono ottenere immagini nitide indipendentemente dalla luminosità presente all’interno delle sale.

Nella Sala Paganini sono state installate telecamere con ottica varifocale motorizzata con gestione da remoto della messa a fuoco che – anche in caso di manutenzione – consente una gestione ottimale e veloce. 

La tecnologia Over IP offre la possibilità di implementare nel sistema algoritmi di analisi video evoluti, in grado di controllare attività anomale, come intrusioni ed effrazioni, dotare il complesso museale di strumenti per la gestione dei flussi dei visitatori e il controllo della sicurezza. 

Il nuovo sistema è predisposto per la centralizzazione di tutti gli impianti in un unico punto di controllo a progetto terminato, rendendo la gestione semplice e pratica. 

L’impianto è stato realizzato dalla società Umbra Control di Perugia, azienda che collabora normalmente con la Fondazione. 

Cannone (2)“Con questo progetto – ha sottolineato l’assessore alla cultura e al turismo Carla Sibilla – si consolida il rapporto tra Amministrazione comunale e Fondazione Enzo Hruby. Ora, con la decisione di avvalerci di questa preziosa collaborazione, vigileremo con un occhio ancor più attento sui tanti tesori conservati all’interno dei Musei di Strada Nuova. La sinergia tra pubblico e privato, costituisce un sicuro elemento di sviluppo per la cultura nella Città”.

“Il nostro obiettivo è offrire adeguata sicurezza e piena accessibilità ai Musei di Strada Nuova e al tempo stesso realizzare un modello di riferimento per la protezione in ambito museale
Un progetto eccellente, che si caratterizza per l’impiego delle più avanzate tecnologie di videosorveglianza oggi disponibili a livello mondiale e come esempio di collaborazione virtuosa tra pubblico e privato. Ci auguriamo che questo intervento possa servire come modello per altre realtà analoghe presenti in Italia e a sensibilizzare altre pubbliche amministrazioni verso il tema della sicurezza del nostro inestimabile patrimonio culturale” ha dichiarato Carlo Hruby, Vice Presidente della Fondazione Enzo Hruby. 

 

Impianto d’illuminazione LED: sostenibilità ambientale ed economica

Lediberg illuminazione LED GewissPer la propria sede di San Paolo D’Argon (BG), Lediberg, società che realizza agende e notebook, ha scelto di affidarsi alla tecnologia innovativa LED di Gewiss per rinnovare l’impianto d’illuminazione dei reparti di produzione e dei magazzini, confermado così la propria attenzione alla sostenibilità ambientale ed economica.

L’intervento, che ha visto la messa in opera in totale di 1.575 apparecchi di Gewiss per illuminare i 24.796 metri quadrati dell’azienda bergamasca, ha permesso, rispetto al precedente impianto costituito da plafoniere stagne 2 x 58 W, una riduzione dei consumi di energia del 63,2%, passando da 243 kW a 89,38 kW.

Inoltre, i nuovi apparecchi hanno consentito di rendere gli illuminamenti conformi alla Norma UNI EN 12464-12011, con un aumento di circa il 30% della luce, nonostante il numero di apparecchi installati sia stato significativamente ridotto, passando dalle 1.836 plafoniere precedenti a, come già detto, 1.575 punti luce a LED (-15%).

In particolare, sono stati installati: all’interno delle aree di produzione, 1.050 soluzioni Smart[4] 4L 100° Comfort GWL 1071; nei magazzini, 300 Smart[4] 4L 60° Performance GWL 2072; nei reparti pelletteria e campioni, 225 apparecchi Smart[3] 84 LED GWS 3236T.

Lediberg impianto illuminazione LED GewissIl risultato dell’intervento è stato apprezzato dal cliente, come spiega Juri Ferazzini, Responsabile ricerca e sviluppo della sede bergamasca di Lediberg: «Quando si è presentato il momento di sostituire il vecchio impianto, abbiamo scelto i prodotti Gewiss per le loro caratteristiche innovative e per il notevole risparmio energetico.

Abbiamo subito riscontrato una netta differenza in termini d’illuminazione, che ora risulta essere molto più nitida e diffusa rispetto alle precedenti plafoniere, per non parlare della riduzione dei consumi energetici».

Massimo risparmio e miglior comfort con l'illuminazione LED

Poliedrico, razionale, sostenibile, estremamente leggero e versatile, l’apparecchio Smart[4] consente di ottenere il massimo risparmio energetico (dal 50% all’80%) e il miglior comfort visivo.

Da plafoniera/riflettore può diventare proiettore e fornire la massima prestazione illuminotecnica in ogni ambito applicativo, da quello industriale, a quello sportivo, dall’indoor all’outdoor.

Lediberg nuovo impianto di illuminazioneLa modularità di questo prodotto si coniuga con la facilità d’installazione e di manutenzione, con il ricorso ai materiali “green” con cui è costruito (plastica e alluminio a bassissimo contenuto di rame), all’assenza di processi produttivi a impatto sull’ambiente e al facile smontaggio a fine vita per una completa riciclabilità.

L’utilizzo di LED di potenza con elevate prestazioni cromatiche, di sistemi ottici ad alto rendimento (riflettori e lenti) e la disponibilità di configurazioni multiple fanno di Smart [4] uno strumento strategico per minimizzare i costi (per esercizio e manutenzione) e massimizzare le prestazioni illuminotecniche, assicurando il migliore comfort negli ambienti di lavoro.

Design e tecnologia

Gli apparecchi SMART [3] sono stati interamente progettati, sviluppati e prodotti in Italia per adattarsi ad ambienti con altezze ridotte (sotto i 4 metri) e sono caratterizzati da un elegante design che esalta le peculiarità della tecnologia LED, dal consumo energetico estremamente ridotto, dalla totale sicurezza operativa, dall’elevata resistenza a urti, colpi accidentali, getti d’acqua, umidità, corpi estranei e polveri.

Panasonic Air conditioning: formazione continua

Panasonic Air Conditioning CloudPer il triennio aprile 2016 – marzo 2018, Panasonic si è prefissata di crescere nel settore dell’air conditioning europeo e in particolare nelle categorie commerciali.

Per raggiungere questo obiettivo, Panasonic punta su servizi di formazione dedicati alla progettazione e all’assistenza per garantire un supporto tecnico prima e dopo l’installazione, su soluzioni innovative professionali e mira ad ampliare il supporto riservato ai partner professionisti

Panasonic, infatti, ha sviluppato un programma completo di formazione per distributori, progettisti e installatori.
I corsi sono stati strutturati con una parte teorica e un focus molto più pratico per una diretta visione dell’efficienza delle installazioni Panasonic.

Durante la parte teorica vengono approfondite le soluzioni professionali Panasonic come il sistema GHP, i VRF e B2B Smart Cloud e il comando remoto per gli hotel.

La sessione pratica prevede la visita a installazioni funzionanti come la GHP presso il Road House Grill di Pioltello.

L’azienda, inoltre, segue i professionisti del settore del riscaldamento e del raffrescamento mettendo a loro disposizione un’ampia gamma di servizi disponibili sul portale Panasonic (www.panasonicproclub.com).

B2B Smart Cloud

L’innovativa soluzione B2B Smart Cloud, sviluppata per realizzare operazioni d’avanguardia nell’era dell’Internet of Things, permette il controllo e la gestione simultanea di tutti gli impianti installati da un singolo dispositivo.

Questa soluzione è l’ideale per i settori commerciali e alberghiero. Attraverso questo sistema è possibile controllare il consumo energetico delle installazioni per ottimizzare le spese, prevenire eventuali interventi di manutenzione e, soprattutto, monitorare i guasti.

Comando remoto per hotel

Panasonic Air Conditioning Hotel_ControllerDurante i seminari viene presentato il comando remoto per hotel All In One che integra in un unico dispositivo tutte le funzioni di controllo.

Il telecomando multifunzione, personalizzabile, che è in grado di connettersi al protocollo dell’hotel, permette la gestione della climatizzazione, dell’illuminazione, del comando di eventuali tende oscuranti, dell’apertura di una valvola termostatica di un termoarredo.

Questo sistema garantisce massimo comfort, efficienza energetica e risparmio sui costi di gestione.