Classe 300X13E: sempre in contatto con l’abitazione

Classe 300X13E schermata principalePresentato il videocitofono Classe 300X13E, il primo prodotto del programma Eliot di BTicino dedicato agli oggetti connessi Internet of Things (IoT) che identifica tutti sistemi che connettendosi al Cloud garantiscono funzionalità e informazioni aggiuntive.

Il nuovo videocitofono Classe 300X13E permette di trasformare ogni abitazione in una casa connessa, controllabile comodamente in locale e a distanza tramite smartphone e prossimamente anche tablet. Classe 300X13E è, quindi, il primo dei dispositivi di nuova generazione dell’offerta dell’Internet of Things.

Come sottolineato da Franco Villani, Amministratore Delegato di BTicino, l’azienda è convinta che l’Internet of Things s’imporrà come standard, e quindi è stata creato il programma ELIOT – nome nato dalla fusione delle parole ELectricity e dell’acronimo IOT di Internet Of Things – che identifica proprio la nuova linea di sistemi connessi.

Il videocitofono connesso comunica, tramite smartphone, con chi ha suonato alla porta della casa o dell’edificio, in audio/video, sia da locale sia da remoto.

Classe 300X13E permette, quindi, di farsi raggiungere in qualsiasi momento anche quando si è comodamente seduti sul divano di casa, o si è in giardino o addirittura si è assenti, consente di vedere chi ha suonato, di interagire e aprire a distanza la porta del cancello.

La connettività Wi-Fi integrata, tramite la rete dell’appartamento, può collegare il videocitofono ad uno smartphone registrato, e grazie all’App dedicata, consente di gestire le chiamate videocitofoniche in modo innovativo e funzionale.

Classe 300X13E: rinnovare l’impianto videocitofonico

Classe 300X13E AppSi caratterizza per facilità di installazione, facilità di configurazione e facilità di sostituzione.
Grazie alla connettività Wi-Fi integrata, Classe 300X13E non necessita di interventi di muratura, segue le regole installative di un normale videocitofono 2 fili, permettendo all’installatore di aggiornare l’impianto videocitofonico sostituendo semplicemente i posti interni obsoleti.

Per la configurazione bastano i classici parametri di sistema 2 fili e non sono necessarie specifiche conoscenze informatiche

Inoltre, tutte le configurazioni della rete Wi-Fi e dell’App vengono gestite autonomamente e in modo intuitivo.

https://www.youtube.com/watch?v=fI_xLBejNhk

Come proteggere la casa senza far ricorso a pesanti interventi sulle strutture?

Poxinet proteggere la casaQuando si decide d’installare un impianto antifurto per proteggere la casa, spesso i normali sistemi di allarme intrusione richiedono pesanti interventi sulle strutture dell’abitazione. Per risolvere questo problema, Came presenta la nuova centrale antintrusione radio programmabile della linea Bpt Proxinet W2, che completa la gamma Proxinet, sostituendo il modello precedente con nuove funzionalità.

Caratterizzata da prestazioni elevate, da un design studiato nei minimi dettagli e da semplicità d’installazione, la centrale Proxinet W2 è dotata di 99 ingressi radio e 6 ingressi filo e può essere installata a vista, in quanto s’integra perfettamente in ogni ambiente e arredo.

L’impianto può essere gestito e supervisionato dall’utente attraverso la tastiera e il display, mentre la centrale incorpora anche una sirena per interni e un lettore a transponder che, utilizzando un’apposita chiave, consente di accendere e spegnere, completamente o in modo parziale, il sistema di allarme intrusione. La comunicazione della centrale Proxinet W2 con tutti i dispositivi della gamma radio avviene in modalità bidirezionale Dual Band.

Quando, malauguratamente, il sistema registra un tentativo di effrazione, il comunicatore telefonico PSTN integrato all’interno della centrale trasmette una serie di allarmi in formato vocale o digitale agli Istituti di vigilanza precedentemente indicati in fase di configurazione. I messaggi possono essere preparati con la specifica funzione TTS (Text To Speech), che trasforma in messaggio vocale un testo precedentemente scritto, oppure possono essere registrati attraverso l’apposito microfono.

Proxinet W2A completamento della centrale Proxinet W2, può essere installato il modulo GPRS PXGPRS, che è in grado sia di trasmettere gli allarmi in SMS, anche attraverso la rete GSM, sia di mettere a disposizione elevate funzionalità di connessione, tramite le quali è possibile il collegamento Internet al Cloud Came per gestire da remoto, con un’apposita App, l’intero sistema di allarme intrusione. Dotata di mappe grafiche, l’applicazione rende la gestione del sistema semplice e intuitiva, mentre gli impianti meno complessi, in cui non è richiesto collegamento al Cloud, possono, invece, essere controllati attraverso SMS.

Sfruttando la connessione alla rete LAN, la centrale può essere connessa anche al sistema domotico Came Domotic 3.0, per ottenere un controllo centralizzato e una completa integrazione tra i due sistemi.
In caso di allarme, grazie a rivelatori con fotocamera, la centrale svolge anche la funzione di video verifica, realizzando una sequenza di foto o un filmato all’interno della zona protetta che possono essere inviati all’utente tramite MMS, e-mail o memorizzati sul Cloud, dopo aver notificato l’evento.

 

tado °: gestione intelligente dell’energia

tadoComfort e attenzione per l’ambiente sono molto importanti soprattutto quando di pensa che un terzo dell’energia consumata finisce nel riscaldamento e raffreddamento degli edifici.

Grazie a nuove tecnologie innovative, intelligenti e smart è possibile migliorare l’efficienza energetica, diminuire gli sprechi e soprattutto ridurre il consumo con un conseguente beneficio in termini di comfort e risparmio in bolletta.

tado ° è un’azienda europea che ha come obiettivo l’ottimizzazione del consumo energetico degli edifici.

tado ° professional è la nuova soluzione per gli installatori per la casa domotica.  Registrandosi gratuitamente al portale www.tado.com/it/installatori, gli installatori possono conoscere le soluzioni e i prodotti tado°, usufruendo di tools specifici per l’installazione e il monitoraggio dei consumi energetici.

Sul portale sono disponibili informazioni dettagliate, materiale pubblicitario, corsi formativi online e un pannello per il controllo remoto dei sistemi di riscaldamento clienti. Questo sistema dà quindi la possibilità di effettuare la manutenzione in tempi rapidi poiché è possibile monitorare gli impianti e individuare guasti e anomalie.

Il termostato smart e il dispositivo di climatizzazione intelligente tado° consentono di monitorare e migliorare i consumi energetici di casa e beneficiare di un risparmio energetico ed economico grazie alla consapevolezza delle abitudini.
Sia attraverso la app sia da remoto è possibile controllare e monitorare i consumi e visualizzare dei report con tutte le informazioni.

I sistemi sono comandabili attraverso smartphone e tablet, inoltre, grazie alla geo-app che è in grado di rilevare la posizione dell’utente, è possibile gestire la caldaia e il climatizzatore in modo automatico.

Il sistema gestisce il riscaldamento in modo centralizzato via radio ed è in grado di sostituire il termostato esistente, è compatibile con il 95% dei sistemi di riscaldamento.
Il prodotto è 100% europeo, è progettato e realizzato in Germania a Monaco.

“Con tado ° professional vogliamo fornire agli installatori informazioni dettagliate, materiale pubblicitario targettizzato e prezzi scontati per facilitare l’approccio dell’utente a dispositivi di tecnologia intelligente” spiega Christian Deilmann, fondatore e CEO dell’azienda.

 

Con una APP Bosch collegherà gli elettroutensili alla rete

elettroutensili BoschLo sviluppo di elettroutensili per professionisti, installatori e manutentori dotati della funzione connettività, è una delle ultime proposte di Bosch. Infatti, tramite un apposito modulo Bluetooth integrabile, gli artigiani potranno presto configurare i loro utensili in modo personalizzato, tramite app.

Questa tecnologia sarà presente sui nuovi modelli di trapani-avvitatori e trapani battenti-avvitatori a batteria, ma l’obiettivo di Bosch è quello di integrare in rete tutti gli elettroutensili professionali Bosch.

Inserendo il modulo Bluetooth nell’utensile ed effettuando l’attivazione, il modulo si connetterà automaticamente all’utensile. Successivamente attraverso la funzione MyConnectedTools, l’installatore potrà effettuare l’accoppiamento fra lo smartphone e l’app Bosch Toolbox è possibile accedere a tutte le impostazioni dell’elettroutensile.

Tutti i vantaggi delle connettività

elettroutensili avvitatoriGrazie al modulo Bluetooth integrabile è possibile scegliere quando integrare in rete l’utensile e quali funzioni aggiuntive utilizzare.

Per ottenere l’integrazione, occorre creare il profilo dell’utensile, tramite il servizio MyConnectedTools e successivamente gestire in modo personalizzato le numerose impostazioni dell’utensile. Tra i vantaggi, le segnalazioni di anomalie, suggerimenti per evitare guasti, ad esempio in caso di surriscaldamento del motore, dell’elettronica o della batteria; lo stato della batteria. Il modulo Bluetooth sarà inoltre compatibile con il servizio TrackMyTools, il sistema cloud-based di Bosch per localizzare e gestire gli strumenti di lavoro all’interno di un’azienda.

I primi utensili con modulo Bluetooth integrabile saranno disponibili a partire dal 2017.

L’App Bosch Toolbox verrà integrata con una nuova funzionalità gratuita MyConnectedTools, che sarà disponibile in Google Play Store e nell’App Store.

Bosch Pocket Assistant, il sistema di riconoscimento dei prodotti

Bosch pocket assistant per elettroutensiliBosch Pocket Assistant amplia le funzionalità dell’APP Bosch Toolbox, disponibile gratuitamente, e agevola professionisti e installatori nella ricerca dell’utensile o dell’accessorio più adatto.

Solo tre semplici passaggi, infatti è sufficiente attivare Bosch Pocket Assistant, fotografare con lo smartphone la confezione del prodotto o dell’accessorio e ottenere tutte le informazioni inclusi dettagli tecnici e filmati esplicativi delle applicazioni.

Tutto questo è possibile grazie alla funzione di riconoscimento prodotti, testi e immagini.

La app fornisce, inoltre, un elenco preciso di tutti gli accessori compatibili e dei pezzi di ricambio.

Sistema cloud-based

Le informazioni sono sempre a disposizione e questo permette di individuare ovunque la soluzione migliore. Nel cloud di Bosch, dal quale attinge i dati l’APP, sono memorizzati tutti gli elettroutensili  Bosch Professional.

 

Quali possono essere i benefici dell’energia dal vento?

energia eolicaIn occasione della Giornata Mondiale del Vento 2016, lo scorso 15 giugno, l’Associazione nazionale energia dal vento (ENAV) ha organizzato diversi eventi tra cui uno nella sede del GSE, nel corso del quale è stato presentato il report da titolo: “Il rinnovamento del parco eolico italiano”, realizzato dalla società di consulenza Althesys.

Come ha sottolineato Alessandro Marangoni, CEO di Althesys, l'energia eolica sta attraversando in tutto il mondo una fase di significativo sviluppo, che l’Italia potrebbe maggiormente sfruttare se si decidesse di avviare un’operazione di rinnovamento degli impianti più obsoleti, con conseguente aumento della potenza “green”, riduzione del costo del kWh e creazione di almeno 7.000 nuovi posti di lavoro. Un’operazione complessivamente stimata in 2,1 miliardi, suddivisi tra minori costi e ricadute economiche. 

La ricerca valuta un potenziale complessivo di rinnovamento pari a 7,9 GW lordi, di cui: 3,9 GW d’incremento netto all’attuale potenza installata (2,3 GW) entro il 2020; oltre 4 GW di nuova potenza da rinnovamento.

«I dati di settore continuano a essere globalmente molto promettenti», ha proseguito Alessandro Marangoni. «Le analisi ci indicano che la spinta finanziaria globale non si è mai arrestata, come evidenzia l’ultimo Irex Report, anche grazie agli “economics” dell’eolico, sempre positivi. Dallo studio che abbiamo presentato emerge che i benefici derivanti dal rinnovamento, economici, sociali e ambientali, sono consistenti e coinvolgerebbero tutti: imprese, Governo e cittadini».

Proprio la società di consulenza ha recentemente pubblicato l’Irex Report 2016, in base al quale in Italia gli investimenti nelle rinnovabili hanno raggiunto, nel 2015, i 9,9 miliardi di euro, con una crescita di quasi 3 miliardi di euro rispetto l’anno scorso.

In particolare, gli investimenti nel settore delle rinnovabili (realizzati da aziende italiane ed estere in Italia e dalle sole italiane all’estero), nel 2015, si sono indirizzati principalmente verso l’eolico, con il 67,6% di potenza autorizzata e installata (1.624 MW), pari a una crescita del 58% rispetto al 2014. Purtroppo, di questi solo il 25% hanno interessato il territorio italiano, con una taglia media degli impianti di 20 MW.

 

Termocamera per ispezionare i pannelli fotovoltaici

flir termocameraPer individuare difetti a celle e moduli fotovoltaici, oggi è possibile utilizzare una termocamera che evidenzia e rileva problemi di connessioni elettriche.
Il vantaggio dell’utilizzo di una termocamera è anche quella di poter eseguire le ispezioni in normali condizioni operative senza dover disattivare l’impianto.

Per ottenere immagini termiche corrette e utili ai fini diagnostici, è necessario eseguire le misure adottando procedure idonee in condizioni favorevoli, come utilizzare una termocamera completa di accessori, eseguire la verifica in condizioni di irraggiamento solare sufficiente (minimo 500 W/m2 – preferibile 700 W/m2); evitare riflessi e ombre; utilizzare un angolo di visuale entro i margini di sicurezza (tra 5° e 60°).

Le termocamere sono utilizzate soprattutto per individuare difetti, è necessaria una conoscenza specifica della tecnologia fotovoltaica e solare per valutare e classificare le anomalie individuate.

Le ispezioni effettuate con l’utilizzo della termocamera – dal controllo di qualità in fase di installazione, seguito da verifiche regolari – facilitano il monitoraggio delle condizioni del sistema, e assicurano il funzionamento dell’impianto solare estenderne la vita utile.

flir termocamera con kit aereoQuesto metodo di ispezione dei pannelli fotovoltaici ha un impatto importante sul ritorno dell’investimento.
Flir System propone un’ampia selezione di termocamere adatte a tutti i tipo di ispezioni e il nuovo kit di ispezioni aeree Flir che consente di catturare immagini radiometriche di tetti e altre strutture in modo ancora più veloce, più facile sicuro.

Con i nuovi kit di ispezione aerea FLIR è possibile: ispezionare un tetto in pochi minuti; riscontrare problemi e danni causati dall’acqua in modo semplice e rapido; catturare immagini da angolazioni particolari per sfruttare emissività e temperatura ottimali; verificare che le manutenzioni e le riparazioni siano state fatte in modo corretto.
Inoltre Flir offre il software FLIR Tools+ che permette di integrare le immagini ottenute con un solo clic.

Ispezionare gli edifici con l’utilizzo di un velivolo, drone è facile, semplice e grazie auna app è possibile guardare il video in diretta, controllare la termocamera ed effettuare registrazioni e foto.

 

Luce di sicurezza in ogni situazione

luce di sicurezza AVEGrazie alla sua versatilità, la nuova lampada di emergenza a LED, nata dall’innovazione Ave, assicura la disponibilità di una luce di sicurezza in ogni situazione: progettata, infatti, per assicurare un flusso luminoso di 90 lumen e un’autonomia fino a 2 ore, dispone di caratteristiche tecniche che la rendono veramente “multi compatibile”.

L’architettura “a fungo” della struttura posteriore è stata studiata in modo tale da poter installare la lampada sia nelle scatole da incasso standard 6/7 moduli, sia in quelle 4 moduli. Questo significa che l’installatore ha disposizione una soluzione pratica ed efficiente che può essere inserita nella maggior parte degli impianti senza adattamenti e lavori di muratura supplementari, evitando l’aumento dei costi e dei tempi di realizzazione.

È così possibile installare, su una scatola da 4 moduli, una lampada a LED bianchi da 7 moduli, che, in caso di black out, mette a disposizione un ampio fascio luminoso di 90 lumen per 2 ore. Autonomia assicurata da una batteria ad alta efficienza che consente tempi di ricarica ridotti.

La scelta di una batteria sostituibile è stata fatta per contenere ulteriormente i costi: in caso di anomalia, infatti, grazie alla continua funzione di autodiagnosi, la lampada segnala il guasto attraverso un LED dedicato e, nel caso questo fosse dovuto alla batteria, sarà possibile sostituire solo questo componente.

Oltre alla velocità e praticità d’installazione, Ave ha curato particolarmente nella progettazione della nuova lampada d’emergenza anche il profilo estetico e, per adattarsi a qualsiasi esigenza impiantistica e d’arredo.

L’apparecchio può essere completato con placche standard 7 moduli del Sistema 44 di Ave oppure con analoghe placche di altri costruttori. In tal modo, installatore e progettista possono proporre un prodotto che, anche in caso di ristrutturazioni, può dare continuità all’impianto elettrico e coordinarsi esteticamente con le placche già presenti nel resto dell’edificio.

Un prodotto pratico e flessibile a disposizione di installatori, progettisti e utenti, per migliorare la sicurezza delle nostre abitazioni.

 

Multisplit S3: il comfort diventa super silenzioso

Toshiba multisplit S3La nuova gamma Multisplit S3 di Toshiba, progettata per il mercato residenziale e commerciale di piccole dimensioni, si caratterizza per compattezza, silenziosità e elevata efficienza energetica.

Grazie al nuovo compressore Twin Rotary e al Controllo Inverter ad alta precisione, che garantisce una modulazione della potenza erogata dal compressore, le unità migliorano l’efficienza energetica dell’intero sistema con prestazioni fino a A ++ / A ++ (SEER: 6.90 /SCOP: 4.60)

Il compressore, inoltre, opera in un campo di modulazione più ampio permettendo un controllo più preciso della potenza erogata e quindi rendimenti migliori. Nelle nuove unità esterne è stato ridisegnato il ventilatore: grazie al nuovo profilo delle pale vengono eliminate le turbolenze dell’aria in uscita migliorando il flusso attraverso la batteria e diminuendo la rumorosità dell’unità, con riduzioni dei livelli di pressione sonora fino a 4dB(A) in funzione freddo e 5 dB(A) in funzione caldo.

Inoltre, sulle unità interne del sistema è possibile poi impostare la modalità notturna quiet e scegliere la velocità del ventilatore dell’unità interna ultra bassa.
È stato ampliato il campo di temperature operative: il funzionamento in riscaldamento è fino a – 20 C° a + 24 C° mentre in freddo da -10 C° a + 46 C°.

La gamma Multisplit S3 è composta da 6 i modelli di unità esterna disponibili in diverse potenze e in due misure compatte da 630x800x300 e 890x900x320 mm.

È, inoltre, possibile abbinare diverse tipologie di unità interne – parete, console, canalizzato ribassato, cassetta a 4 vie 600 x 600 –  e progettare e realizzare sistemi di climatizzazione e riscaldamento con configurazioni che si adattano a esigenze di installazione e di estetica garantendo massima flessibilità sia all’installatore sia all’utente finale.

Facilità di manutenzione grazie alla presenza di 6 LED sull’unità esterna che consentono di rilevare lo stato del funzionamento del sistema e di individuare eventuali anomalie.

Sul sito www.toshibaclima.it è possibile individuare on-line la propria configurazione del sistema tra le oltre 800.000 disponibili, analizzare i dati prestazionali e stampare l’etichetta energetica del sistema.

 

Soluzioni LED per illuminare gli spazi commerciali

Illuminazione negozi con soluzioni ledPer l’illuminazione di negozi e spazi commerciali sono sempre state scelte le lampade a ioduri metallici (HID) che grazie a elevata efficienza luminosa e un ottimo IRC (Indice di Resa Cromatica) di almeno 90, sono in grado di rendere i colori vivaci e brillanti.

Tuttavia, in questi ultimi anni, la tecnologia LED ha portato una vera propria rivoluzione nel mondo della luce e si stanno studiando soluzioni in grado di replicare i vantaggi delle lampade a ioduri metallici.

Ad esempio, il LED non emette alcuna radiazione ultravioletta o a raggi infrarossi e quindi la luce emessa non può danneggiare gli oggetti illuminati né provocarne l’invecchiamento.

 

Come fonti di luce diverse modificano la resa dei colori

La resa del colore (rendering) di una sorgente di luce è determinata, secondo la norma internazionale, dall’indice di resa cromatica IRC Ra, che indica la precisione con cui i colori appaiono sotto una sorgente di luce test rispetto a una sorgente di luce di riferimento. Un indice di resa cromatica di 100, ad esempio, significa che non vi è alcuna differenza nei colori sottoposti al test se sono illuminati dalla sorgente di luce di riferimento o dalla sorgente di luce in prova. Tuttavia, se un negozio è stato illuminato con LED progettati per l’illuminazione stradale e con un IRC pari a 70, le differenze tra i colori di riferimento e quelli testati potrebbe differire notevolmente. In particolare, potrebbero apparire meno saturi il rosso e il blu.

Esempio IRC 80 - soluzioni LEDEsempio di IRC 80 saturato

 

Figura 1 – Esempi di IRC 80: sulla sinistra, desaturato con un LED; sulla destra, saturato con una lampada a incandescenza al neodimio

 

 

 

 

Ciò è mostrato chiaramente in Figura 1. Gli esempi hanno ciascuno un IRC 80 ma i colori hanno una resa desaturata (a sinistra) e satura (a destra). L’area racchiusa dal poligono rosso in ciascun esempio è nota come area di gamut o gamma colore (gamut area o color gamut). Se questa zona è maggiore dell’area blu di riferimento ci si riferisce a questo come un ampliamento della gamma colori; se la zona racchiusa è minore questo è noto come una riduzione della gamma colori. In figura 2 le differenze tra colori desaturati e saturi vengono visualizzate utilizzando come esempio dei vestiti.

1 2

 

Figura 2 – Visualizzazione di soluzioni con IRC 80 – desaturata e satura

 

 

 

 

 

Una ricerca sull’illuminazione ottimale

Uno studio – realizzato dal Professor Janos Schanda dell’Università di Pannonia (Ungheria) e dalla professoressa Liisa Halonen Dell’Aalto University di Helsinki (Finlandia) – ha esaminato i sistemi d’illuminazione in tre differenti aree di applicazione:
•    soluzioni di illuminazione per la casa;
•    illuminazione degli uffici;
•    illuminazione dei negozi.
I ricercatori hanno eseguito la ricerca intervistando alcune persone e mostrando loro scenari illuminati sui quali potevano esprimere un parere. Inoltre, sono stati valutati nuovi indici di colore supplementari in aggiunta all’IRC per trovare una correlazione. I risultati sono stati coerenti in tutte le tre aree:
•    gli spettri che portano a una maggiore saturazione del colore sono preferiti;
•    gli spettri che portano a un’espansione della gamma colori sono preferiti;
•    la preferenza espressa dagli intervistati è strettamente correlata con la sensazione del contrasto (FCI, Feeling of Contrast Index) e dal Qg della gamma colori proposta CQS (Color Quality Scale).

I LED non sono da meno delle lampade HID

Sulla base di questi risultati, tecnici di Osram hanno analizzato lo spettro delle lampade ad alogenuri metallici e ottimizzato il convertitore LED con lo scopo di ottenere un effetto di saturazione del colore del tutto simile. Tuttavia le lampade HID non andavano semplicemente copiate. È stato effettuato un tentativo di estendere le proprietà di saturazione del colore a tutti i colori. Ottimizzando il convertitore e impostandolo su “Colore brillante” (Brilliant Color), gli ingegneri di Osram Opto Semiconductors sono riusciti ad aumentare la saturazione di quasi tutti i colori. Confrontati con le lampade HID, vengono enfatizzati tutti i colori e non solo il verde e il rosso.

Nuovo convertitore LED mix, Brilliant Color

Il convertitore mix Brilliant Color (Colore Brillante) è quindi la soluzione ideale per tutte le applicazioni di illuminazione in cui lo scopo principale è quello di visualizzare gli oggetti colorati nella maniera migliore possibile. Sia che si tratti di illuminazione raffinata per gli spogliatoi, enfatizzante per le confezioni colorate dei prodotti nei supermercati o appetitosa per la visualizzazione dei prodotti freschi, tutti gli oggetti illuminati e i prodotti vengono visualizzati con una luce pura e attraente grazie alla migliore saturazione dei colori.
Il convertitore mix è attualmente disponibile all’interno della famiglia di LED CoB (Chip-on-Board) Soleriq, adatto in particolare per applicazioni di elevata qualità con faretti e proiettori. La posizione del colore nella versione Brilliant Color è leggermente al di sotto della curva Planckian ed evita quindi fastidiose tonalità verdastre o giallastre. Allo stesso tempo, offre una luce bianca chiara e attraente, ideale per l’illuminazione dei negozi.

coordinate di colore

 

 

Figura 3 – Le coordinate di colore del Soleriq serie S con converter Brilliant Color

 

 

 

 

 

Le soluzioni LED di Osram

Le nuove soluzioni LED Brilliant White e Brilliant Color possono essere utilizzate in alternativa alle soluzioni HID per l’illuminazione di superfici commerciali offrendo i vantaggi della tecnologia LED: lunga durata, alta efficienza luminosa e l’assenza di componenti UV e IR nello spettro di luce che possono danneggiare gli oggetti illuminati. Lo spettro colori dei LED ha anche una proporzione inferiore di luce blu a onde corte, gli oggetti illuminati mantengono quindi i colori originali più a lungo.

A cura di Osram per ElettricoMagazine

Rittal: una nuova generazione di lampade LED per quadri elettrici

nuove lampade led RittalPer soddisfare le esigenze dei propri clienti, Rittal presenta una nuova generazione di lampade LED per quadri elettrici caratterizzate da elevate prestazioni, basso consumo energetico e in grado di fornire un’illuminazione fino a 1.200 lumen.

Facili da applicare, offrono anche diverse possibilità di montaggio e dispongono di molte funzioni innovative, che garantiscono un’illuminazione ottimale all’interno degli armadi e semplificano notevolmente le operazioni di installazione.
«Grazie alla nostra lampada innovativa, gli interventi sugli armadi sono molto più semplici. La nostra soluzione contribuisce anche a non commettere errori di installazione, manutenzione o riparazione, evitando così costosi ritardi», spiega Christian Dietrich, Enclosures Product Manager di Rittal. «Il semplice montaggio delle nuove lampade consente anche di risparmiare tempo prezioso in officina».

Infatti, l’illuminazione viene spesso trascurata nella progettazione di un armadio, con il risultato di essere spesso insufficiente: non è possibile così, ad esempio, individuare correttamente i colori dei cavi nelle fasi di installazione e manutenzione.

Caratteristiche delle lampade LED di Rittal

I primi due modelli delle nuove lampade led disponibili saranno quelli con potenza luminosa di 900 e 1.200 lumen, utilizzando come sorgenti luminose LED di ultima generazione, che garantiscono un elevato livello di efficienza energetica e una durata molto maggiore rispetto alle tradizionali fonti di luce.
Grazie alla copertura in materiale plastico trasparente, realizzata con lenti di Fresnel, si ottengono condizioni ideali di luce nel quadro, illuminando l’intero armadio in modo mirato, compresa la sua parte inferiore, senza dispersioni verso l’esterno.

nuove lampade ledL’assemblaggio e l’installazione sono velocizzate dalla tecnica di connessione adottata e dalla presenza di una presa di alimentazione aggiuntiva per ciascuna lampada. L’utilizzo di cavi di collegamento con connettore e la possibilità di ruotare di 90 gradi la connessione consente un’agevole introduzione del cavo, anche in armadi con larghezza di soli 600 mm.

Perfettamente integrabili nel sistema di armadi componibili TS 8, le nuove lampade dispongono di tre opzioni di montaggio: con supporto magnetico, con dispositivo di fissaggio a clip sul montante verticale dell’armadio o fissaggio a vite sul profilo orizzontale.

Per quanto riguarda l’alimentazione, si può scegliere tra l’alimentatore in bassa tensione o la soluzione multi tensione, consentendone l’installazione in tutti i tipi di quadri o armadi, indipendentemente dal luogo di destinazione dell’impianto (Italia, USA o Asia). Una possibilità facilitata anche dalle certificazioni internazionali di cui sono dotate le nuove lampade (ad esempio UL, per il mercato USA).