Al via a Padova Elettromondo + Spazio Termomondo

elettromondo + termomondoE’ stata inaugurata questa mattina alla Fiera a Padova la quinta edizione di Elettromondo + Spazio Termomondo, la manifestazione dedicata agli operatori professionali che per 3 giorni potranno visitare i 150 stand che ospitano prodotti e soluzioni legate al mondo elettrico e idrotermosanitario e all’efficienza energetica.
Umberto Schiavon, Presidente di Elettroveneta e Ferri ha fatto gli onori di casa insieme Daniele Villa, Amministratore delegato di PadovaFiere e Massimo Bitonci, Sindaco di Padova. 

La novità più significativa è la convergenza del mondo elettrico con quello idrotermosanitario, infatti quest’anno, sono presenti anche una quindicina di espositori del settore climatizzazione e riscaldamento riuniti nello Spazio Termomondo.

I numeri di questa edizione sono molto buoni: 13000 m2 di superfice espositiva, più di 150 espositori, 13 workshop e 3 convegni.

Elettromondo, infatti, punta moltissimo sulla formazione e l’informazione soprattutto legata alle nuove normative e legislazioni. Proprio per accogliere nel migliore dei modi i professionisti e gli installatori che si occupano di termotecnica, il primo convegno ha approfondito il tema dell’etichettatura energetica negli apparecchi termotecnici con l’Ing. Filippo Busato. 

Nei 3 giorni verranno affrontate tematiche molto attuali come gli sensori smart e le tecnologie mobili per l’automazione, i sistemi di controllo dell’illuminazione, la building automation, la domotica e ovviamente i temi legati all’efficienza energetica e il risparmio.

Integrazione tra mondo elettrico e idrotermosanitario

Passeggiando tra gli stand si possono scoprire soluzioni tecnologiche innovative in diversi ambiti come quello della gestione e il controllo dell’illuminazione, sistemi adatti a realizzare impianti elettrici tradizionali e domotici.

La merceologia spazia dal fotovoltaico alla componentistica elettrica, dai sistemi di sicurezza alla contabilizzazione del calore, dalla climatizzazione al riscaldamento, dalla quadristica alla building automation.
In fiera sono presenti tantissimi operatori del settore: installatori elettrici ed idraulici, impiantisti, progettisti e tecnici.

Elettromondo + Spazio Termomondo si svolge da oggi fino al 16 aprile: giovedì e venerdì dalle 9:00 alle 18:00, sabato dalle 9:00 alle 17:00. 
Per entrare è necessario registrarsi sul sito www.eventoelettromondo.it.

 

Flicker Ottico, nuovo servizio per l’industria illuminotecnica

UL_rgb_logoL’Ente internazionale di certificazione Underwriters Laboratories (UL) ha recentemente annunciato l’ampliamento dei propri servizi per l’industria illuminotecnica con il lancio della verifica sul Flicker Ottico, cioè la sensazione d’instabilità della percezione visiva indotta da uno stimolo luminoso la cui luminanza o distribuzione spettrale oscilla col tempo.

Definito anche come rapido cambiamento del flusso luminoso nel tempo, il fenomeno è presente in quasi tutte le fonti d’illuminazione, anche se il livello con cui viene percepito, può variare. Se presente con elevata intensità, e in base alla capacità di percezione individuale, il flicker ottico può creare fastidio nelle persone presenti e peggiorare la qualità della luce fornita da un impianto d’illuminazione, abbassando il livello del comfort visivo.

UL Flicker Ottico

Roberto Inclinati consegna il primo certificato per Low Optical Flicker all’Amministratore Delegato di Disano Illuminazione, Patrizia Di Sano

Utilizzando questo nuovo servizio, le aziende del settore illuminotecnico potranno mettere in evidenza la qualità dei loro prodotti sul mercato, offrendo agli utilizzatori finali ed ai progettisti la possibilità di scegliere prodotti con un basso flicker ottico certificato da un laboratorio indipendente.

Come ha spiegato Roberto Inclinati, business development manager della Divisione lighting di UL: «UL sostiene i produttori nei loro progetti d’innovazione. L’obiettivo di questo nuovo servizio è quello di dare ai produttori la possibilità di differenziare i loro prodotti sul mercato, offrendo, con il nostro marchio, un’informazione chiara e verificata sul flicker ottico. Anche chi definisce le Norme tecniche o chi acquista un prodotto d’illuminazione è avvantaggiato da questo servizio, non solo perchè ora può facilmente identificare prodotti a basso flicker ottico, ma anche perchè un marchio di verifica di terza parte rassicura ed aiuta a proteggere la propria reputazione professionale».

La prima azienda ad utilizzare il nuovo servizio è stata la Disano Illuminazione, che riconoscendo la necessità di far verificare il flicker ottico da un Ente terzo, ha collaborato con UL nel lancio del nuovo programma di prove ed ottenendo la certificazione per alcuni dei propri prodotti.

 

Sonepar: pronta per il ruolo futuro della distribuzione di materiale elettrico

Sonepar Italia ADSocietà multinazionale francese indipendente, Sonepar è specializzata nella distribuzione di materiale elettrico e nell’offerta dei servizi collegati, con un fatturato globale di oltre 20 miliardi di euro, realizzato tramite 224 società, in 43 Paesi di tutti i 5 continenti.

Per quanto riguarda il nostro Paese, Sonepar Italia ha fatturato nel 2015 circa 500 milioni di euro, operando tramite i marchi storici regionali che coprono tutta la penisola, isole comprese, con quasi 100 punti vendita e oltre 1.200 dipendenti.

Se pensiamo che nel 2012, in piena crisi di mercato, la perdita di esercizio ammontava ad alcune decine di milioni di euro, la decisione presa a quel tempo dal management francese di credere ancora nell’Italia e nel suo potenziale, si è rivelata accorta, grazie anche alla nomina di un Amministratore Unico con pieni poteri nella persona dell’ing. Carlo Mazzantini, manager di lunga esperienza, acquisita specialmente nel Gruppo Pirelli, e già membro del Consiglio di Amministrazione di Sonepar Italia Holding.

soneparUn percorso quello di questi ultimi 3 anni laborioso e complesso, che ha visto il mercato registrare una flessione di quasi il 25% e la tipologia della domanda modificarsi sostanzialmente in seguito alla pesante crisi dell’edilizia, ma anche grazie alla crescita di nuove interessanti opportunità nell’automazione industriale, nell’illuminazione, nel campo del risparmio energetico e nelle vendite tramite il canale informatico.

La scelta di rinnovare tutto il management, rispettando le peculiarità dei mercati regionali grazie alla costituzione delle tre divisioni (Nord, Centro, Sud) e di orientare l’attività aziendale verso le nuove opportunità di business, che offrivano occasioni interessanti di crescita, sono alla base del risanamento aziendale, felicemente conclusosi nel 2015 con il ritorno alla redditività.

Novità per il 2016: l’ing. Mazzantini, che rimane come Amministratore Delegato di Sonepar Italia Holding, ha designato come proprio successore l’ing. Sergio Novello, già Direttore Generale di BFT, che dal mese di maggio lo sostituirà come Amministratore Delegato di Sonepar Italia.

 

Smart POS: tutti i vantaggi dei pagamenti in mobilità

Jusp Smart POSPer i liberi professionisti, per gli artigiani e per tutti i commercianti che hanno bisogno di accettare pagamenti in mobilità, Jusp, società italiana specializzata nel mobile commerce, ha progettato uno "Smart POS" affidabile e compatto, in grado di dialogare con smartphone, tablet o PC, attraverso collegamenti Bluetooth o USB.

L’apparecchiatura è affiancata da un pacchetto di servizi, che offre vantaggi chiari, immediati e, soprattutto, convenienti per ogni tipo di professione, indipendentemente dalle banche e al servizio degli esercenti.

All’avanguardia per gli incassi con carte di credito e debito, lo Smart POS di Jusp si contraddistingue, infatti, per i piani tariffari convenienti e trasparenti, con la totale libertà di collegare il servizio al conto corrente bancario o postale che si desidera, senza costi di attivazione o dismissione, senza ridurre gli standard di sicurezza rispetto a un POS tradizionale.

«Pensiamo che anche nel nostro Paese la crescita dei pagamenti mobili si stia diffondendo velocemente», spiega Jacopo Vanetti, Fondatore & CTO di Jusp. «Sempre attenti ai cambiamenti e alle esigenze del mercato, siamo in grado di fornire uno Smart POS che agevola il business di tutti, dai lavoratori in proprio alle piccole e medie imprese».
Superando le funzioni di un semplice lettore di carte, il nuovo Smart POS è una soluzione in grado di fornire servizi a valore aggiunto per ottimizzare la gestione di ogni tipo attività, mettendo a disposizione le stesse funzionalità di un tradizionale registratore di cassa. Tramite il portale Web, infatti, offre servizi gratuiti quali: rendicontazione evoluta, consultazione delle operazioni effettuate, esportazione di report dettagliati, creazione utenti aggiuntivi per l’utilizzo del servizio, impostazione dei permessi di ciascun utente, gestione di un catalogo prodotti e personalizzazione della ricevuta.

Il dispositivo è compatibile con i sistemi operativi Apple, Android e Windows e accetta i pagamenti con le carte di credito Visa e Mastercard e con le carte dei circuiti di debito internazionale (V-Pay, Maestro/Cirrus) e nazionale (Pagobancomat).

 

Light+Building: numeri in crescita in tutti i settori

Light Building 2016Anche quest’anno, la manifestazione Light+Building di Francoforte (Germania) ha confermato il suo ruolo di fiera guida a livello mondiale per i settori dell’illuminazione e dell’edilizia intelligente: in crescita i numeri di visitatori ed espositori, così come quelli relativi alla superficie occupata.

Sono stati, infatti, 2.589 gli espositori (2014: 2.495) provenienti da 55 Paesi che hanno presentato le loro novità mondiali su una superficie espositiva di circa 248.500 metri quadrati (2014: 245.000 metri quadrati) a oltre 216.000 visitatori (+2,3% sul 2014).

In aumento anche il grado d’internazionalità della manifestazione rispetto alla precedente edizione: quest’anno, il 67% degli espositori e il 49% dei visitatori è arrivato dall’estero, in particolare da Italia, Paesi Bassi, Francia, Gran Bretagna e Cina.

Seguendo il tema centrale di questa edizione di Light+Building, la digitalizzazione, l’industria ha presentato soluzioni intelligenti e tecnologie orientate al futuro, focalizzandosi sulle tendenze del settore dell’illuminazione e sugli effetti della luce sul benessere delle persone, così come sui sistemi di sicurezza connessi in rete, sull’automazione intelligente di case ed edifici e sulla gestione efficiente dell’energia.

Ampio spazio è stato dato anche all’ ampio programma collaterale della fiera e alle conferenze tecniche in cui sono state illustrate e approfondite le tematiche di attualità del settore.

Light+Building 2016Di particolare rilievo, la mostra “Digital Building”, nata dalla collaborazione di 16 aziende espositrici, che ha consentito di vivere in prima persona la digitalizzazione nel campo dell’edilizia, con esempi di varie soluzioni tecnologiche orientate al futuro, ma già disponibili, con l’attenzione focalizzata sulla connessione in rete dei vari impianti e sull’interazione dei componenti a livello di sistema.

La mostra "E-Casa" è stata, invece, l’occasione per illustrare come la digitalizzazione e il networking possano essere attuati nelle Smart Home e quali nuovi sviluppi attendano le abitazioni private.

Con precisione tedesca, la prossima edizione di Light+Building è già stata programmata dal 18 al 23 marzo 2018.

 

Home & Building automation e Ecobonus 65%

La legge di stabilità 2016 (Legge 28 dicembre 2015, n. 208) ha esteso la possibilità di detrarre il 65% (Ecobonus 65%) anche per gli impianti di Home & Building automation ovvero alle spese sostenute per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative, volti ad aumentare la consapevolezza dei consumi energetici da parte degli utenti e a garantire un funzionamento efficiente degli impianti.

Tali dispositivi devono:

a) mostrare attraverso canali multimediali i consumi energetici, mediante la fornitura periodica dei dati;
b) mostrare le condizioni di funzionamento correnti e la temperatura di regolazione degli impianti;
c) consentire l’accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti da remoto.

Viene quindi riconosciuto il beneficio energetico dovuto all’efficienza dei sistemi di regolazione degli impianti di climatizzazione e di produzione di Acqua Calda Sanitaria nonché all’esigenza di monitorare i consumi.

La guida CEI 205-18 (recependo la norma EN 15232), classifica gli impianti e le singole funzioni impiantistiche in funzione del livello di automazione e precisione raggiunto. Di particolare interesse, in quest’ambito vi è la termoregolazione, ovvero l’insieme dei sistemi di controllo e comando in grado di far raggiungere livelli di comfort ambientale ottimizzando il consumo di energia primaria.

Le classi indicate nella norma

La norma stabilisce una classificazione di efficienza energetica dei sistemi di controllo degli impianti: da un minimo di “D” dove non sono presenti automazione o efficienza energetica a un massimo di “A” con le più avanzate tecnologie di building automation e controllo, e precisamente:

Risparmio energetico ottenibile

Nella tabella 1 – ripresa dalla guida CEI 205-18 – è possibile riscontrare i risparmi ottenibili in funzione della classe di automazione.

Tabella risparmio energetico CEI 205-18 Home & Building automatio
Tabella 1: Tabella risparmio energetico per riscaldamento e raffrescamento

Per il settore civile al quale sono destinati gli incentivi, è immediato osservare come passando da un sistema di regolazione non efficiente, ovvero quelli attualmente in uso nella maggior parte delle abitazioni in condomini con riscaldamento centralizzato ad un sistema di Tipo C – mediamente proposto, ovvero l’installazione di semplici valvole termostatiche ai radiatori si ottiene un risparmio pari al 9%.

Passando, invece, a un sistema di tipo B, ovvero in grado gestito su due livelli di temperatura, i risparmi sono più che doppi. Tali sistemi sono realizzabili o tramite la realizzazione di sistemi BUS operanti sui singoli circuiti idraulici o tramite l’impiego di sistemi radio che collegano una centrale programmabile alle singole valvole.

Vale la pena allora osservare come la maggiore spesa sia comunque motivata da una maggiore detrazione fiscale e da maggiori risparmi analizzando le voci di spesa che incidono di più nella conduzione di un’abitazione: la climatizzazione.

Autore: Ing. Massimo Monopoli, Studio Simax per ElettricoMagazine

SDS+, il tassellatore multifunzione di Ryobi

tassellatore SDS+ RyobiUn tassellatore è utile in casa così come in cantiere per effettuare molte operazioni: Ryobi ha fatto un ulteriore passo in avanti con il nuovo SDS+ dotato di 3+1 funzioni.

Si tratta infatti di un modello a Percussione (prima funzione) per forare materiali duri e resistenti come cemento e muratura, Scalpello (seconda funzione) per rimuovere le piastrelle, Regolazione dello scalpello (terza funzione) per allineare lo scalpello e Rotazione senza percussione (quarta funzione) per forare materiali più morbidi come legno e metallo.

Questo modello a filo da 800 W di potenza, inoltre, è dotato di un innovativo dispositivo pneumatico di percussione in grado di sprigionare colpi la cui energia è molto superiore rispetto a quella di un tradizionale trapano a percussione.
Grazie al meccanismo pneumatico, il movimento rotatorio del motore si traduce in un movimento lineare del pistone, che raccoglie tutta l’energia e la fa confluire nella parte anteriore del tassellatore. Da qui, l’energia si scarica lungo la punta e si concentra nel punto d’impatto, permettendo allo scalpello di forare agilmente anche i materiali più duri.

Anche il design è stato particolarmente curato: la configurazione a “L” consente di renderlo il 20% più compatto rispetto a modelli analoghi, garantendo nel contempo il massimo comfort durante l’utilizzo. Il tutto per assicurare la giusta combinazione di potenza, precisione e maneggevolezza.

Tanta potenza e un design compatto

tassellatore RyobiIl nuovo tassellatore SDS+ 800W di Ryobi è piccolo nelle dimensioni ma grande nella potenza: la sua energia di impatto è di 3.0 Joule (misurata secondo gli standard EPTA ).
Un Joule (J) equivale all’impatto di un peso da 1 kg fatto cadere da 10 cm di altezza: ciò significa che, durante la foratura, il tassellatore Ryobi “impatta” sulla superficie per circa 3,5 kg a ogni colpo.
In altre parole, è in grado di effettuare forature su muratura fino a 28 mm di diametro, 13 mm su metallo e 32 mm su legno, con una frequenza della percussione da 0 a 5.000 colpi/minuto e una velocità a vuoto regolabile da 0 a 1.450 giri/min.

Smart heating: un approccio integrale

convegno Viessmann Smart heatingLe normative messe in campo per il risparmio energetico e i vincoli di minimo utilizzo di fonti rinnovabili – nelle nuove costruzioni – hanno lanciato nuove sfide nel mondo della progettazione impiantistica.

E’ sempre più alta l’attenzione verso nuove soluzioni impiantistiche che rispettino i limiti imposti: soluzioni smart si stanno, dunque, affermando volte a migliorare il comfort dell’utente finale. In tal senso l’approccio alle nuove sfide non si può limitare a considerare il comfort nei singoli ambienti tramite l’utilizzo dei termostati o cronotermostati smart.

Nella nuova era della digitalizzazione i prodotti e i sistemi saranno sempre più connessi alla rete: sarà, così, necessario un approccio integrale, valutando tutti i componenti che contribuiscano alla classificazione energetica dell’edificio.

smart heatingNell’ambito delle caldaie a condensazione fino a 35 kW, la progettazione ha cercato soluzioni che ampliassero il campo di modulazione per perseguire l’ampia variabilità dei carichi termici. La tecnica ha spinto i generatori di calore a campi di modulazione prossimi a 1:10, considerando anche le variazioni delle prestazioni, in funzione delle differenti condizioni di utilizzo. 

smart heating

Le sfide possibili

Davvero non è possibile aumentare il campo di modulazione senza inficiare l’efficienza energetica della caldaia?

E’ questo il tema affrontato da Eddy Guazzo di Viessmann Italia nel corso del suo intervento L’evoluzione dei generatori di calore e dei sistemi di gestione degli impianti di riscaldamento durante il convegno Direttiva Res, quota rinnovabili ed etichettatura energetica, organizzato da Viessmann, svoltosi in Mostra Convegno Expocomfort.

smart heating efficienzaLa soluzione per avere campi di modulazione ancora più ampi è la misurazione della portata massima dell’aria comburente attraverso un debimetro, un dispositivo che misura la quantità d’aria aspirata e la sua densità, posto sull’ingresso aria, in prossimità del ventilatore.

Viessmann ha introdotto il nuovo sistema Lambda Pro Control Plus che consente di arrivare a una modulazione fino a 1:20, con un adattamento automatico in base al carico minimo, per soddisfare la variabilità dei carichi termici e assicurare il massimo comfort. “Con un campo di potenzialità pari a 1.8-35 kW riferito alla potenza di un singolo generatore si soddisfa ad esempio la richiesta di DHW e al tempo stesso i bassi carichi termici richiesti nei nuovi edifici”.

Tra i vantaggi anche la regolazione automatica dell’aria comburente in condizioni diverse (lunghezze tubo fumi/altezza dal livello del mare) con prestazioni quindi garantite al 100% in qualsiasi situazione ambientale. 

Smart heating e smart energy: connubio futuro 

Il Sistema garantisce, in assenza di utenza, l’ottimale efficienza energetica attraverso riscaldamento e acqua calda in modalità risparmio, carichi elettrici spenti, attivazione automatica di impianto fotovoltaico in presenza di soleggiamento, remotizzazione dei dati. Prima del rientro, il riscaldamento e l’acqua calda saranno predisposti in modalità comfort e verranno attivati i sensori luce.

smart heating

Autore: Maruska Scotuzzi per ElettricoMagazine  

Guida al Conto termico per le pompe di calore elettriche

Guida Conto termicoSe si installa una pompa di calore sostituendo un vecchio impianto di climatizzazione è possibile beneficiare di due tipi di incentivi: il Conto termico e le detrazioni fiscali 65% o 50%.

È stata pubblicata da Assoclima una Guida dal titolo “Incentivi per la sostituzione di impianti esistenti di climatizzazione invernale. Guida al nuovo Conto termico per le pompe di calore elettriche”  completa di tabelle ed esempi per aiutare installatori e professionisti nella scelta della tipologia di incentivo e soprattutto indicando le linee guida e le modalità per ottenerlo.

Il nuovo Conto termico è un incentivo stabile usufruibile da privati e amministrazioni pubbliche per interventi di piccole dimensioni per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per l’incremento dell’efficienza energetica. È calcolato in base all’energia termica prodotta e viene erogato in 2-5 anni. Se il totale dell’incentivo non supera i 5.000 €, invece, viene erogato in un’unica rata.

Le detrazioni fiscali sono, invece, previste per interventi di riqualificazione energetica – Ecobonus del 65% – su qualsiasi edificio già dotato di un impianto di riscaldamento, e di ristrutturazione edilizia 50% su abitazioni o parti comuni di condomini.

In questo caso, gli incentivi vengono suddivisi in 10 anni. Queste due tipologie di incentivi sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2016 dalla Legge di Stabilità.

Riqualificazione energetica: Ecobonus 65%

conto termico e efficienza energeticaLe detrazioni fiscali del 65% si possono applicare a interventi di riqualificazione energetica eseguiti su edifici purché già dotati di impianto di riscaldamento.

Nel caso di impianti a pompa di calore, la condizione per accedere alle detrazioni è che si tratti di sistemi ad alta efficienza e che l’installazione vada a sostituire un impianto meno performante. Quando si parla di alta efficienza si fa riferimento a specifiche tabelle indicate dall’Agenzia delle Entrate, i cui valori minimi di prestazione dipendono dal tipo di pompa di calore che viene scelta.

Non godono di agevolazioni le installazioni su edifici che non siano già provvisti di impianto di riscaldamento, né l’aggiunta di split a pompa di calore a integrazione di un impianto di riscaldamento esistente.

Ristrutturazione edilizia 50%

Se l’intervento effettuato non rientra nelle condizioni richieste per accedere all’Ecobonus 65%, si ha la possibilità di usufruire della detrazione fiscale per le ristrutturazioni edilizie, al 50%. Questa detrazione è applicabile solamente a spese per lavori eseguiti su abitazioni o su parti comuni di edifici residenziali.

Il Conto termico

Il Conto termico è un meccanismo di incentivazione, istituito con il DM 28/12/12 che ha lo scopo di promuovere interventi di piccole dimensioni per migliorare l’efficienza energetica degli edifici la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Le pompe di calore, essendo tecnologie rinnovabili in grado di fornire energia termica per la climatizzazione invernale degli edifici, sono ammesse all’incentivazione del Conto termico. Il primo Conto termico non ha trovato grande applicazione, sono stati predisposti aggiornamenti e procedure di semplificazione recepite con il Decreto interministeriale 16 febbraio 2016.

Quali le novità del nuovo Conto termico?

conto termico pompa di caloreCon il nuovo Conto termico è più agevole l’accesso all’incentivo e più rapida l’erogazione; inoltre sono state ampliate le tipologie di interventi agevolabili, e sono stati aggiornati i requisiti tecnici minimi di accesso. Tra le novità:

Il Conto termico è rivolto alle Amministrazioni pubbliche e ai privati che possono accedere agli incentivi solo per gli interventi di piccole dimensioni relativi a impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza (DM 16 febbraio 2016).

Quali sono gli interventi incentivabili con il Conto termico?

conto termico regolazioneÈ necessario ribadire che per poter utilizzare il nuovo Conto termico è necessario che nell’edificio sia già installato un impianto di climatizzazione e che si proceda a un ammodernamento e ad un efficientamento energetico.

Gli interventi sono divisi in due categorie: incremento dell’efficienza energetica e interventi di piccole dimensioni relativi a impianti di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza.

Gli interventi devono essere realizzati utilizzando esclusivamente apparecchi e componenti di nuova costruzione, essere correttamente dimensionati secondo la  normativa tecnica di settore e in funzione dei reali fabbisogni di energia termica.

Interventi di incremento dell’efficienza energetica:

Interventi di piccole dimensioni relativi a impianti di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza:

Come accedere agli incentivi?

Il Decreto legislativo 28/11 ha stabilito che l’incentivo sia erogato dal GSE.
I soggetti privati possono accedere agli incentivi solo attraverso l’accesso diretto presentando richiesta al GSE e compilando la scheda-domanda sul portale internet dedicato entro 60 giorni dalla fine dei lavori e secondo le istruzioni specificate nelle regole applicative del GSE.
Le Amministrazioni pubbliche posso accedere attraverso accesso diretto o prenotazione.

Came Design Award: sicurezza e comfort

Came Design AwardÈ al via la seconda edizione del “Came Design Award”, il concorso con cui il Gruppo trevigiano – riconosciuto in Italia e nel mondo nel settore della Home & Building Automation, dell’urbanistica e dell’alta sicurezza – chiede ai giovani architetti e designer di progettare soluzioni tecnologiche innovative per la sicurezza e il comfort delle persone.

Sull’onda del successo della prima edizione, tenutasi in occasione di Expo 2015 e focalizzata sul tema della casa del futuro, il concorso, intitolato “Guardian Angel”, prende spunto dalla considerazione che negli ultimi anni è aumentato il numero delle persone che vivono da sole, di quelle soggette a terapia domestica, degli anziani e dei diversamente abili. In questo contesto, i giovani progettisti sono, quindi, chiamati a investigare sullo sviluppo della tecnologia della casa e delle strutture di accoglienza, studiando come la tecnologia possa concretamente aiutare i soggetti più sensibili.

Promosso da Came con il contributo di Acamedy e il patrocinio dell’ADI, Associazione italiana per il Disegno Industriale, il concorso consente la partecipazione, individuale o di gruppo (massimo 3 persone), a studenti e giovani progettisti di età inferiore ai 30 anni che propongano progetti innovativi per la gestione della sicurezza e del comfort delle persone che vivono in ambienti privati e pubblici.

Paolo Menuzzo Presidente Came GroupI migliori tre progetti per innovazione, fruibilità e sostenibilità saranno selezionati da una giuria di esperti, mentre funzionalità, ergonomia e sicurezza saranno i prerequisiti per accedere alla fase di valutazione.
Ai tre vincitori, oltre ad un premio complessivo di 3.500 euro, sarà data la possibilità di partecipare attivamente allo sviluppo dei prototipi che saranno presentati in uno spazio espositivo presso la Milano Design Week 2017.

«Promuovere la cultura dell’innovazione e supportare i giovani nello sviluppo delle proprie potenzialità è una vera e propria mission per Came che, da sempre, ha dimostrato grande attenzione alle esigenze della realtà in cui opera», ha dichiarato il Presidente di Came Paolo Menuzzo. «Attraverso questa edizione di Came Design Award, vogliamo mettere il nostro know how a disposizione di giovani architetti e designer per aiutarli a sviluppare progetti di rilievo per il tessuto sociale e per le categorie più deboli».
Le iscrizioni sono aperte fino al 30 settembre 2016. Per maggiori informazioni e per iscriversi al concorso: www.came.com/camedesignaward/