SPS IPC Drives, la mostra per la fabbrica intelligente

Si terrà dal 24 al 26 maggio 2016 a Parma Sps Ipc Drives, la fiera dell’automazione che presenterà soluzioni per l’efficienza, la produttività e innovazione per la fabbrica intelligente del futuro.

“In periodo storico di comunicazione virtuale la fiera ha il valore aggiunto di offrire un’esperienza totale e reale. – ha spiegato Donald Wich, Amministratore Delegato Messe Frankfurt Italia, durante la presentazione della manifestazione – Le fiere di tecnologie per l’automazione hanno bisogno di luoghi di incontro tra domanda e offerta, luoghi di crescita del mercato in cui stabilire una piattaforma professionale. Il brand SPS IPC Drives nel mondo parte da questo presupposto e ha l’obiettivo di rispondere a queste esigenze sui mercati internazionali”.

Sps Ipc Drives cresce anche nei contenuti: la principale novità è l’area Know How 4.0, che aiuterà a comprendere cos’è realmente l’Industria 4.0. Si tratta di un’area dimostrativa in cui innovazione e tradizione si legano in un percorso tematico (Industria intelligente, Robotica, Informatica e Industria digitale, Internet of Things) nel quale il visitatore potrà toccare con mano isole di lavoro reali o virtuali con i temi del 4.0 coniugati in modo chiaro ed efficace. Saranno inoltre presenti gli espositori dell’Industrial software, i giovani ingegneri del mondo universitario e le startup. In quest’ottica, i progetti più interessanti realizzati da studenti, laureandi e neo-ingegneri potranno essere concretamente mostrati ai visitatori, sotto forma di prototipi, applicazioni e prodotti.

SPS Italia punterà su formazione e informazione proveniente dal mercato, confermate le tavole rotonde “Food&Beverage”, “Pharma&Beauty” e “Automotive” e i convegni scientifici che verteranno su Progettazione meccatronica e robotica (24 maggio) e Big Data (25 maggio). Nell’ambito della Tavola Rotonda Automotive Roland Berger presenterà “Osservatorio Industry 4.0: la nuova frontiera della competitività industriale” con focus sui settori automotive, cyber security, elettromeccanica, food e pharma&beauty.

Cisco presenterà “IoE Talks: la fabbrica in digitale”. L’industria oggi guarda a un futuro in cui ogni elemento della catena del valore è sempre più interconnesso grazie alle tecnologie di rete.

Quali opportunità internazionali per le aziende ANIE?

opportunità internazionaliUn anno, il 2016, ricco di opportunità internazionali per le imprese fornitrici di tecnologia aderenti ad ANIE Confindustria: è quanto è emerso nel corso del tradizionale “Open Day Attività Internazionali”, che la Federazione ha organizzato lo scorso 16 dicembre presso la sede milanese dell’ICE.
Occasione per fare il punto sui nuovi equilibri degli scenari economici globali e sull’evoluzione sia dell’economia italiana, sia dei settori industriali, l’incontro ha delineato la nuova mappa della crescita mondiale, dando ampio spazio ai mercati con maggiori potenzialità di sviluppo per le imprese del settore. Quest’anno, particolare attenzione è stata dedicata all’Africa, area emergente di grande interesse per le imprese ANIE, e al tema della cooperazione allo sviluppo.
Sebbene lo scenario internazionale sia oggi più debole, l’export resta trainante, affiancandosi ai primi segnali di risveglio anche nel mercato interno. Secondo stime ANIE, il giro d’affari totale del settore elettrotecnico ed elettronico chiuderà il 2015 con un incremento su base annua di circa il 3%, mentre complessivamente le esportazioni registreranno una crescita del 5%, un risultato che trae vantaggio dalla capacità degli operatori d’intercettare le opportunità di crescita nei mercati a più elevato potenziale di sviluppo e caratterizzati da ampi investimenti infrastrutturali.
Nell’Elettrotecnica e nell’Elettronica italiane, settori sempre più internazionalizzati, le imprese esportatrici rappresentano oggi oltre il 40% sul totale (20% la quota nella media del manifatturiero) e, di queste, la metà sono piccole e medie imprese.
L’incidenza dell’export sul fatturato totale è superiore al 55% (era poco più del 40% dieci anni fa) e il saldo della bilancia commerciale è passato da meno di 10 miliardi di euro del 2005 a quasi 16 miliardi di euro del 2014, con una crescita delle esportazioni verso l’area extra UE da poco più del 30% sul totale ad oltre il 45%.
Opportunitˆ interanzionaliIl convegno ha rappresentato anche l’occasione per illustrare il ricco programma delle iniziative internazionali previste per il 2016, che vedono la Federazione svolgere un ruolo sempre maggiore nell’organizzazione di missioni, fiere e iniziative d’incoming dedicate alla promozione nei mercati esteri dell’industria italiana fornitrice di tecnologie.
Il calendario 2016 delle attività internazionali di ANIE Confindustria prevede ben 38 iniziative, di cui 8 missioni d’interesse trasversale, 6 missioni imprenditoriali specialistiche, 6 partecipazioni fieristiche trasversali, 14 partecipazioni fieristiche specialistiche, 2 azioni di comunicazione di supporto a partecipazioni fieristiche e 2 iniziative d’incoming.
A supporto delle aziende che intendono avviare o consolidare una strategia d’ingresso sui mercati esteri, la Federazione ha realizzato anche una guida che contiene un’analisi dettagliata della “piattaforma dei servizi” in ambito internazionale messa a disposizione da ANIE per le imprese elettrotecniche ed elettroniche italiane.

 

Il videocitofono Bpt va in rete

videocitofono BptCaratterizzato da un design elegante e da elevate prestazioni, il posto esterno per videocitofono Bpt Thangram IP offre la caratteristica di poter essere collegato direttamente a una rete LAN.
È, infatti, compatibile con il nuovo sistema videocitofonico IP360, che utilizza la distribuzione Ethernet come struttura principale per la comunicazione, garantendo un’estensione pressoché infinita dell’impianto e venendo incontro alle crescenti esigenze di semplificazione ed integrabilità tra sistemi e dispositivi diversi. Potendo essere collegato su reti LAN già esistenti, aggiunge all’impianto le funzionalità del sistema digitale senza l’obbligo di cablaggi dedicati.
Dotato di alimentazione PoE oppure locale, la configurazione è estremamente facile da realizzare grazie alla presenza di un Web server integrato, che rende agevole definire i principali parametri del posto esterno direttamente da PC, attraverso semplici click all’interno delle pagine Web del dispositivo.
Videocitofono L’utilizzo dei protocolli standard SIP video e VoIP (Voice Over IP) permette al videocitofono Bpt di dialogare con sistemi e dispositivi terzi senza necessità di utilizzare interfacce dedicate.
Grazie alla telecamera a colori con risoluzione VGA (640×480 pixel) e all’ampio angolo di visione (100° in orizzontale, 82° in verticale), in grado di catturare ogni minimo dettaglio, Thangram IP fornisce immagini video ottimali in tutte le condizioni ambientali.
Minimo spessore, linee arrotondate dalle quali emerge l’occhio della telecamera, finitura cromo satinato metal, LED di colori differenti e serigrafie di immediata interpretazione per segnalazioni di stato sono i segni distintivi dell’accattivante design Made in Italy dei posti esterni Thangram IP, che consentono di valorizzare in modo esclusivo sia la singola villetta, sia i più ampi complessi residenziali.

 

Quadri elettrici per bordo macchina

Quadri elettriciDestinata a progettisti, costruttori e assemblatori, il Gruppo di Lavoro Quadri Bordo Macchina di ANIE Energia ha recentemente pubblicato la Guida Tecnica “Quadri Elettrici per Bordo Macchina”, un importante contributo al miglioramento dei livelli di sicurezza, qualità e affidabilità di questi prodotti.

Il documento offre, innanzi tutto, una panoramica delle Norme tecniche e delle Direttive in vigore applicabili a questo comparto (Bassa Tensione, Compatibilità Elettromagnetica, ATEX, macchine) per fornire linee guida alle quali attenersi per la progettazione e la realizzazione di apparecchiature con elevati standard di sicurezza e affidabilità, contribuendo, in particolare, a migliorare il livello di comprensione delle specifiche tra committente e costruttore e a diffondere una modalità operativa comune.

Il volume è ricco di esempi pratici per spiegare in modo dettagliato i contenuti di Norme e Direttive, le caratteristiche tecniche dei quadri bordo macchina, i materiali utilizzati per la loro costruzione in funzione dell’utilizzo nei diversi ambienti produttivi. Diversi i temi trattati, che spaziano dalla protezione contro i contatti diretti al dimensionamento termico, dalla compatibilità elettromagnetica alle applicazioni in ambienti potenzialmente esplosivi, senza trascurare i ruoli e le responsabilità di costruttori e assemblatori.

La Guida Tecnica contiene, inoltre, una rassegna delle domande e risposte più frequenti su specifici argomenti, alla stesura delle quali hanno collaborato aziende di rilievo nel panorama industriale italiano.

Il volume può essere scaricato collegandosi al sito ANIE, sezione pubblicazioni, link http://anie.it/servizi/pubblicazioni-tecniche-e-studi/pubblicazioni-tecniche.

A novembre crescono ancora i consumi di energia elettrica in Italia

Consumi di energia elettricaProseguendo in una tendenza che si conferma positiva da diversi mesi, anche a novembre i consumi di energia elettrica sono cresciuti dello 0,9% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, toccando i 25,7 miliardi di kWh.
Senza considerare l’effetto della temperatura e del calendario (quest’anno novembre ha avuto un giorno lavorativo in più e una temperatura media mensile di circa due gradi centigradi inferiore rispetto al corrispondente mese del 2014), la domanda di energia elettrica risulta, invece, in calo dello 0,6%.
Nei primi undici mesi del 2015 il fabbisogno di elettricità nel nostro Paese è aumentato dell’1,6% rispetto al corrispondente periodo del 2014 (a parità di calendario, il dato è in aumento dell’1,4%).
A livello territoriale, la richiesta di novembre è distribuita per il 47,4% al Nord, per il 29,6% al Centro e per il 23,0% al Sud, con una variazione positiva al Centro (+2,7%) e al Sud (+2,1%), e negativa al Nord (-0,3%).
Nel complesso, la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’81,1% con produzione nazionale (21 miliardi di kWh, in calo dello 0,6% rispetto ai volumi di novembre 2014) e per la quota restante (18,9%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. Nel mix energetico, sono in crescita le fonti di produzione fotovoltaica (+33,8%), termica (+11,5%) e geotermica (+8,5%). In calo quelle idroelettrica (-41,2%) ed eolica (-6,3%).
La potenza massima richiesta a novembre, infine, è stata di 52.224 MW, valore che Terna ha registrato mercoledì 25 alle ore 18 e che risulta superiore del 2,8% al dato di punta del corrispondente mese dell’anno precedente.

 

Come costruire le città sostenibili

Città sostenibiliPer aiutare le Autorità cittadine e i responsabili dei servizi pubblici nella scelta e nella promozione delle azioni di ristrutturazione energetica ottimali per la costruzione di città sostenibili e vivibili, un progetto finanziato dal VII Programma Quadro dell’Unione Europea sta studiando, sviluppando e validando una specifica piattaforma per il supporto alle decisioni.
In particolare, il progetto URB-GRADE (URB-Grade: Decision Support Tool for Retrofitting a District, Towards the District as a Service) interviene nella modernizzazione di un quartiere in modo che diventi più efficiente dal punto di vista energetico, più efficace in termini di costi e più confortevole per i suoi cittadini, in quello che è conosciuto come un approccio “District as a Service Platform” (DaaS Platform).

Il progetto città sostenibili

La piattaforma URB-GRADE diventa così uno strumento importante per la pianificazione della città sosteniibili e per il processo decisionale grazie alla raccolta d’informazioni provenienti da un’ampia gamma di sensori, da altre fonti di dati aperti e da risorse basate su sondaggi. Una volta raccolti, i dati vengono poi gestiti usando tecniche di elaborazione di eventi complessi (CEP) per generare informazioni rilevanti, che saranno disponibili su una piattaforma di servizio comune basata sul Cloud.
Nel corso della durata del progetto, sono stati allestiti tre differenti test, in posizioni geografiche diverse tra loro: la città di Eibar, in Spagna, ha puntato a migliorare l’efficienza energetica della propria rete per l’illuminazione stradale in diverse aree urbane (commerciali, residenziali e industriali), senza compromettere il livello di comfort di quelli che beneficiano del servizio, mentre nella città di Kalundborg, in Danimarca, lo scopo era quello di ridurre il consumo energetico nelle abitazioni, aumentando la consapevolezza relativa all’utilizzo di energie rinnovabili attraverso campagne ambientali.
Per il terzo progetto pilota a Barcellona, in Spagna, l’obiettivo era quello di migliorare il profilo del consumo energetico dei negozi di strada, senza ridurre i livelli di comfort degli utenti.

 

Tecnologia in grado di riprodurre la luce generata dal sole

luce generata dal sole Nella sala ritiro bagagli dell’aeroporto di Vilnius sono stati ricreati i fenomeni e i meccanismi che regolano la luce in natura e in particolare l’interazione della luce generata dal sole con l’atmosfera grazie alla tecnologia CoeLux.
Questa tecnologia ricrea l’effetto della luce calda del sole insieme a quella della luce azzurra e diffusa del cielo creando indoor luci, forme e volumi tipici dell’outdoor, alimentando benessere e positività.

Il sistema opera attraverso la combinazione di tre elementi fondamentali, un sistema LED di ultimissima generazione che riproduce le caratteristiche spettrali della luce del sole, sistemi ottici per riprodurre la distanza infinita del cielo e del sole e materiali nano strutturati in grado in pochi millimetri di realizzare i processi di diffusione di Rayleigh che producono la luce e il colore del cielo nell’atmosfera.

Grazie alla ricostruzione artificiale dell’atmosfera CoeLux ridesta, tanto quanto il volare su un aereo, l’attenzione dell’uomo per il cielo spesso fuori dalla vista nella vita delle grandi metropoli. Interessanti applicazioni negli aeroporti possono riguardare il controllo del jet lag, ad esempio nel contesto di Business Lounge per meeting di executives internazionali.” – dichiara Paolo Di Trapani, CEO di CoeLux.

CoeLux è ideale per qualsiasi tipo di applicazione nell’architettura: ospedali, strutture alberghiere, centri commerciali, uffici, centri benessere, aeroporti, metropolitane, musei, abitazioni, fino agli spazi più angusti come gli ascensori o gli apparecchi di diagnostica nucleare.
luce generata dal soleCoeLux è il risultato di 10 anni di ricerca scientifica del professor Paolo Di Trapani, docente di fisica presso il Dipartimento di Scienza ad Alta tecnologia dell’università dell’Insubria a Como, e del suo team, che hanno consentito lo sviluppo di finestre artificiali virtualmente indistinguibili da quelle reali.
Grazie a quattro progetti finanziati dalla Commissione Europea nel contesto del VII Programma Quadro e di Horizon 2020, oltre che a finanziamenti privati, la start-up ha potuto sviluppare l’omonima tecnologia CoeLux e lanciare sul mercato i primi prodotti, in particolare in Europa, Stati Uniti, Emirati Arabi e Russia.

Lotta alle emissioni di CO2 grazie alle case dell’acqua

case dell'acquaAbitudini quotidiane molto semplici, come il consumo dell’acqua possono concorrere alla tutela dell’ambiente e alla lotta delle emissioni.
Questo è possibile grazie alla realizzazione delle case dell’acqua, infatti ogni casa dell’acqua consente di risparmiare 200 mila bottiglie di plastica e oltre nove tonnellate di CO2 fra produzione e trasporto per anno.
Oltre 73mila tonnellate all’anno se in ognuno degli oltre 8mila comuni italiani ci fosse una casa dell’acqua. È la proiezione fatta da OroBlu point divisione di GB.COM Srl, azienda bresciana appartenente alla Bonazzoli Group specializzata nella realizzazione di case dell’acqua. Una stima che può suggerire un’azione semplice ma efficace per contribuire dal basso alla lotta contro le emissioni nocive.  
GB.COM ha registrato nelle oltre 200 case dell’acqua realizzate e installate, in prevalenza nel nord est, un prelievo medio annuo di 300 mila litri, l’equivalente di 200mila bottiglie da 1,5 litri in PET per cui occorrono 1380 kg di CO2 per la produzione e 7800 kg per il trasporto. 
«La diffusione delle case dell’acqua negli ultimi anni ha conosciuto una crescita molto marcata, pur con differenze significative fra nord e sud della Penisola – racconta Andrea Zennaro, responsabile commerciale di OroBlu point–. Guardate inizialmente con una certa dose di diffidenza, oggi sono entrate nel paesaggio urbano di tante realtà italiane. Basti pensare che nel maggio 2010 erano 213 e oggi, con 1300 unità, sono più che sestuplicate. È il segno, questo, di un gradimento che va ben oltre il fenomeno della moda, e che si spiega con una sensibilità sempre più accentuata per la tutela dell’Ambiente, ma anche con il risparmio rispetto all’acqua in bottiglia».
 Il prezzo di una bottiglia d’acqua è significativamente superiore a quello dell’acqua di rubinetto: se in media un litro d’acqua in bottiglia costa 30 centesimi, 1 litro di acqua di rubinetto costa 0,1 centesimi. Nelle case dell’acqua, l'acqua subisce un processo di microfiltrazione e per un litro di acqua si pagano 5-8 centesimo al litro, contro i 25 centesimi di quella in bottiglia. 

 

Pompe di calore Panasonic Aquarea con design migliorato

Pompe di calore Panasonic AquareaLe nuove pompe di calore Panasonic Aquarea Serie H riescono a soddisfare le esigenze di installatori e utilizzatori, poiché agevolano gli installatori e ottimizzano l’esperienza dell’utente finale, offrendo a professionisti e proprietari una soluzione di eco-design comoda ed efficace. La gamma Aquarea a pompa di calore aria acqua Serie H assicura un design migliorato per agevolare l’installazione, mentre sul fronte dell’impiego quotidiano utilizza un innovativo controller comodo e user-friendly. La nuova linea vanta un’elevata efficienza energetica in classe A++ con temperature fino a 55 ºC e osserva tutti i nuovi requisiti di eco-design stilati dall’UE per gli ErP (Energy-related-Products), che regolamentano l’impiantistica energetica degli edifici. Aquarea serie H si dimostra conveniente da installare grazie al risparmio energetico che può assicurare in casa: chi cerca di ridurre i costi in bolletta troverà infatti in queste pompe di calore Panasonic una soluzione ad alte prestazioni, che tra l’altro rispetta anche l’ambiente riducendo l’impatto degli impianti di riscaldamento e raffrescamento delle abitazioni.

Pompe di calore Panasonic Aquarea Serie H

La peculiarità principale della nuova Panasonic Aquarea Serie H è il pannello di controllo, provvisto di sensore di temperatura e di un ampio display LCD ad alta risoluzione di facile utilizzo grazie al design intuitivo e ai pulsanti di grandi dimensioni. Inoltre, con il telecomando l’utente può controllare facilmente l’intero impianto e impostare le varie funzioni. Il telecomando può essere rimosso dall’unità interna per essere installato dove si preferisce, consentendo il controllo a distanza del sistema e fungendo da termostato. Permette inoltre di monitorare il consumo energetico suddividendolo per giorni, settimane e mesi così da tenere sotto controllo i consumi e verificare Pompe di calore Panasonic Aquareal’effettivo risparmio energetico. Panasonic ha inoltre previsto la possibilità di collegare sensori di temperatura addizionali, consentendo così un monitoraggio ottimale degli ambienti. Altre modifiche rispetto alla serie precedente vanno a vantaggio dell’installatore, poiché i tubi sono ora disposti su un’unica fila per facilitare l’accesso ai vari componenti, ottenendo un significativo risparmio in termini di tempo. Anche la scatola di controllo è stata spostata anteriormente e le tubazioni sono state studiate per essere installate separatamente dalle componenti elettriche, che risultano così facilmente rimovibili proprio per facilitare l’accesso ai tubi anche in fase di manutenzione. In aggiunta, è possibile configurare l’impianto con funzionalità aggiuntive tramite l’installazione di una scheda PCB opzionale: tra le funzioni disponibile c’è il controllo di due differenti zone dell’abitazione, la gestione di un impianto solare o di un commutatore esterno per il riscaldamento e il raffrescamento, o ancora un segnale on demand 0-10 V.

Illuminazione di emergenza sotto controllo

Sistema di facile uilluminazione di emergenzatilizzo per il monitoraggio degli apparecchi di illuminazione di emergenza, CGLine+ di Eaton è in grado di ridurre sensibilmente i costi e i tempi legati ai necessari controlli periodici manuali negli edifici.

Già presente sul mercato con tre prodotti per il controllo dei sistemi di illuminazione di emergenza, la società ha oggi combinato le migliori funzionalità in un’unica soluzione ampiamente configurabile, in grado di soddisfare le esigenze di una vasta gamma di gestori di strutture, aiutarli a rispondere agli obblighi di legge, favorire la sicurezza degli occupanti e salvaguardare la continuità operativa.
Ogni centrale CGLine+ permette di monitorare fino a 800 apparecchi d’illuminazione, mentre la connettività Internet consente l’interconnessione delle centrali con funzioni di monitoraggio avanzate, permettendo di verificare automaticamente fino a 25.000 apparecchi di emergenza da un’unica postazione di controllo, con la possibilità anche d’interfacciamento aperto con i sistemi BMS.

CGLine+ assicura la rilevazione delle anomalie e la loro registrazione in tempo reale, in modo che vengano avviate le procedure necessarie al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Gli utenti possono visualizzare lo stato del sistema attraverso una semplice interfaccia basata sul Web (HMI), ideale per gli edifici più piccoli, o per mezzo del software avanzato CGVision, disponibile per i siti di maggiori dimensioni.
La verifica degli apparecchi avviene automaticamente nell’orario preferito dall’utente finale. Tutti i test e gli allarmi sono annotati in un registro di cui viene eseguito un backup digitale completo, mentre un pacchetto opzionale per PC memorizza in modo sicuro le configurazioni e i dati degli eventi. Il sistema consente anche l’invio di notifiche in tempo reale tramite email al verificarsi degli eventi, per tenere informato l’utente e aiutarlo a conservare le registrazioni necessarie a scopo di conformità.