Nuova struttura societaria per ERP Italia

ERP ItaliaAnticipando l’attuazione delle disposizioni contenute nell’Articolo 10 del Decreto RAEE (D.Lgs. 49/2014), che impone ai Sistemi Collettivi di organizzarsi in forma consortile dotata di autonoma personalità giuridica di diritto privato e di operare senza fini di lucro, ERP Italia ha deciso di modificare la struttura societaria.
Con il cambiamento di ragione sociale, le attività della nuova società consortile, proseguiranno attraverso due realtà distinte: ERP Italia, il sistema collettivo, cui farà capo l’attività di gestione della raccolta e riciclo di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), da pile e accumulatori (RPA) e da pannelli fotovoltaici esausti e da imballaggi, ed ERP Italia Servizi, la società di servizi. Quest’ultima si occuperà dell’organizzazione e della realizzazione, in nome e per conto di ERP Italia, degli aspetti esecutivi relativi al sistema di raccolta e gestione dei RAEE e degli RPA, nonché dell’esecuzione di ulteriori attività operative, organizzative, amministrative, contabili e commerciali.
La nascita di ERP Italia Servizi garantirà una proposta ancora più ampia di servizi e di soluzioni dedicate, in particolare alla GDO e ai venditori on line. Importante anche l’implementazione di un servizio di consulenza in grado di garantire massimo supporto ai partner nel pieno rispetto dell’ambiente.
L’adeguamento al Decreto RAEE sarà completo con l’approvazione dello statuto/tipo da parte del Ministero dell’Ambiente e del Ministero dello Sviluppo Economico.
«Abbiamo deciso di precorrere i tempi per abbreviare e semplificare al massimo la transizione alla nuova configurazione giuridica dei Sistemi Collettivi disposta dal Decreto RAEE», ha spiegato Alberto Canni Ferrari, Country Manager di ERP Italia. «In questo modo, infatti, ci siamo messi in condizione di attuare concretamente gli opportuni sistemi di verifica e di governance che ci garantiranno un’efficienza e una puntualità di azione del tutto pari al regime precedente. Per questo motivo posso affermare già oggi che nulla cambierà, se non in meglio, nella qualità del servizio reso ai produttori, ai quali proporremo un’offerta ancora più ampia e importanti opportunità di crescita».

 

Linea e line: innovazione, efficienza e comfort

linea e lineRealizzare prodotti tecnologici dalle prestazioni elevate, puntare all’efficienza energetica, migliorare il comfort ambientale e soprattutto perseguire la sostenibilità ambientale sono gli obiettivi che Toshiba racchiude nella nuova linea e line realizzata per il settore commerciale.

e line è la nuova gamma di sistemi VRF, caratterizzata da due tipologie di prodotti l’SMMSe e il MiNi SMMSe, nata dall’innovazione tecnologica dell’azienda giapponese. La nuova gamma è stata sviluppata In linea con le strategie e con le direttive europee ed internazionali e per soddisfare le tendenze del mercato in materia di comfort, efficienza energetica degli edifici e risparmio energetico.

I 4 valori aziendali

Eccellenza, Esperienza, Evoluzione ed Espansione sono i quattro valori a cui l’azienda si ispira per progettare e costruire nuovi prodotti: esperienza in questo campo, evoluzione continua delle tecnologie e dei componenti grazie a soluzioni all’avanguardia in grado di migliorare l’efficienza e il comfort, espansione dell’offerta e delle possibilità applicative e, infine, eccellenza dovuta alla qualità dei prodotti e al continuo impegno nella ricerca e sviluppo.

Comfort ed efficienza energetica

I nuovi prodotti VRF (Variable Refrigerant Flow) a due tubi SMMSe e quelli a trifase della versione
MiNi SMMSe sono concepiti e realizzati per soddisfare i più alti standard di qualità, con la comprovata affidabilità di funzionamento nel tempo.
linea e line

L’offerta di sistemi modulari sempre più potenti, funzionanti a temperature più estreme, sia in inverno che in estate, permette di soddisfare un numero maggiore di applicazioni nei più svariati campi, quali ad esempio, quello commerciale ed industriale.
I sistemi VRF (Variable Refrigerant Flow) MiNi-SMMSe sono concepiti e realizzati per soddisfare i più alti standard di qualità, con la comprovata affidabilità di funzionamento nel tempo.

Il MiNi-SMMSe di Toshiba (taglie da 4;5;6 HP con kW da 12 a 15,5 in raffrescamento) è, a tutti gli effetti, un sistema VRF di piccole dimensioni idoneo ad applicazioni di tipo commerciale e residenziale di pregio, come grandi appartamenti o ville, dove il funzionamento silenzioso (grazie al PMW kit) e le dimensioni compatte delle unità, sono caratteristiche importanti. A rafforzare la grande potenzialità di questi sistemi ci pensano le oltre 13 famiglie con più di 100 modelli di unità interne adattabili. Il MiNi-SMMSe è compatibile con le nuove unità interne da 0,6HP e può essere installato con facilità con 13 unità interne su un unico circuito.
Il design compatto dell’unità esterna (riduzione del volume del 70% rispetto al VRF standard) e il peso permettono l’installazione di questo prodotto ovunque.

Il sistema offre soluzioni applicative che si collocano tra i versatili impianti Multi-Split e la grande potenza degli altri sistemi VRF; esso si affianca ai già esistenti modelli MiNi VRF Toshiba offrendo, in più, la flessibilità di utilizzare l’alimentazione trifase. L’alimentazione trifase e il design compatto dell’unità esterna favoriscono una semplice integrazione in ogni contesto applicativo che, a fianco dell’ampia gamma di unità interne e di combinazioni, rendono il prodotto davvero interessante. Si tratta di un sistema rapido e facile da installare con indicazioni per la posa dei tubi di particolare semplicità. Importante anche il dato relativo all’estensione delle tubazioni fino a 180 m per una facile applicazione in ogni tipologia applicativa, con la possibilità di installare le unità esterne in zone e aree lontane e non visibili dall’edificio climatizzato.
Inoltre, la funzione di indirizzamento automatico del sistema riduce nettamente i tempi di messa in esercizio dell’impianto.
L’utilizzo del compressore DC Twin-Rotary sull’intera gamma è la garanzia per un’elevata efficienza e una completa affidabilità e porta il MiNi-SMMSe all’elevato COP (4,86 per il modello 4 HP) che  assicura il massimo risparmio energetico.

 

Protezione dalle sovratensioni

sovratensioniUna delle principali cause di guasto delle apparecchiature elettroniche e d’interruzione dell’attività produttiva è legata alle sovratensioni di origine atmosferica, in particolare a quelle dalla fulminazione diretta. Sono, infatti, i fulmini che creano i picchi di corrente che generano sovratensioni nelle reti di distribuzione dell’energia elettrica e di trasmissione dei dati.
Per ovviare a questi problemi, Gewiss propone una nuova famiglia di scaricatori di sovratensione LST, in grado di garantire una sicura protezione di tutto l’impianto elettrico ed evitare danni anche alle apparecchiature più sensibili.
Si tratta di una soluzione tecnologica al passo coi tempi, che introduce, oltre agli scaricatori di tipo 2, anche quelli di tipo 1+2 e quelli per il fotovoltaico. In particolare, la gamma LST di tipo combinato (tipo 1+2) permette di ottenere in un unico dispositivo una protezione del circuito elettrico sia dalle fulminazioni dirette, sia da quelle indirette.
La particolare progettazione dei dispositivi permette di conoscere sempre ed in tempo reale lo stato del corretto funzionamento dell’apparecchio di protezione, facilitando così la sua manutenzione. L’indicatore ottico in posizione frontale, cambiando colore da verde a rosso, segnala, poi, il raggiungimento della fine del ciclo di vita del dispositivo, mentre il contatto ausiliario integrato permette di segnalare immediatamente a distanza la condizione d’inefficacia del dispositivo di protezione. L’estraibilità delle cartucce, infine, rende più comoda e veloce l’operazione di sostituzione di quelle esaurite, senza la possibilità di commettere errori di cablaggio.
La nuova gamma LST s’integra perfettamente con gli altri dispositivi di protezione Gewiss, offrendo una gradevole sensazione di continuità estetica e stilistica. Inoltre, a garanzia di un prodotto affidabile ed efficace, la progettazione, la realizzazione e il controllo del processo sono condotti rispettando i più alti standard internazionali di qualità.
Le soluzioni della gamma LST sono, infine, coerenti con le nuove disposizioni previste dalla Norma CEI 64-8/3, che consigliano, per i livelli prestazionali e di fruibilità 1 e 2, l’installazione di un “SPD all’arrivo della linea se necessario per rendere tollerabile il rischio 1”, mentre impongono, per il livello 3, un “SPD nell’impianto ai fini della protezione contro le sovratensioni impulsive, oltre a quanto stabilito per i livelli 1 e 2”.

Baximago: il cronotermostato smart

BaximagoDalla tecnologia Baxi nasce Baximago, il cronotermostato dal design accattivante che mira a semplificare la vita a installatori e utilizzatori. Un sistema intelligente che assicura un calore personalizzato e nuove prospettive per il lavoro dei professionisti del riscaldamento.
Baximago è gestibile manualmente oppure attraverso uno smartphone. Scaricando l’app su smartphone o tablet (iOs, Android e Windows Phone) è possibile dialogare, anche da remoto, con tutto il sistema di riscaldamento dell’abitazione. L’utilizzo è semplice e veloce: grazie a un breve questionario si crea una prima programmazione basata su orari e abitudini dell’utente. Inoltre, sempre e in qualsiasi luogo, l’utente può monitorare i grafici dei consumi settimanali, mensili o annuali, con la possibilità di avere stime e previsioni anche sulle performance future.

Grazie all’app è facile ottimizzbaximagoare il funzionamento: basta un istante per posticipare l’orario di accensione del riscaldamento anche da remoto, mentre il termostato, in dialogo diretto e continuo con la caldaia, ne modula la potenza in base alle necessità. Più risparmio, quindi, e meno sprechi di energia. L’app consente anche di memorizzare i contatti del Centro Assistenza più vicino che, con l’autorizzazione dell’utente, può monitorare i dati della caldaia e intervenire in modo tempestivo per eventuali urgenze.

Gli orari di accensione e spegnimento della caldaia sono programmabili con l’app e possono essere configurati secondo due tipologie settimanali oppure attraverso cinque scenari come per esempio notte, sera e fuori casa. Inoltre,  permette di impostare temperature personalizzate per ogni singola stanza e, con la medesima app, anche su diverse abitazioni.

baximago3In modalità manuale, la comoda manopola a rotella consente di alzare o abbassare la temperatura in modo semplice; lo schermo retroilluminato è contraddistinto da grandi numeri di facile lettura e mette a disposizione tutte le istruzioni per l’uso, senza così dover ricorrere al manuale di istruzioni. Il sensore di prossimità, infine, attiva lo schermo quando una persona si avvicina e lo spegne quando questa si allontana, con l’opzione di lasciarlo sempre acceso.

 

Coworking per imprenditori e creativi digitali

coworkingImportante network europeo di coworking, Talent Garden ha recentemente annunciato l’apertura della nuova TAG Milano Calabiana.
Il campus, in via Calabiana 6, occupa una superficie di 8.500 m2, già sede della storica tipografia che nel 1842 stampò i Promessi sposi di Alessandro Manzoni, poi acquisita e ristrutturata, rispettando le origini industriali dell’edificio, dall’imprenditrice Marina Salamon.
L’attuale progetto architettonico è stato ideato e realizzato dallo studio Carlo Ratti Associati, che ha reinventato uno spazio dove sperimentare nuovi modi di lavorare attraverso le ultime tecniche di smartworking.
Può ospitare fino a 400 professionisti, è dotato di tre zone eventi con una capienza totale di oltre 1.000 persone, di una terrazza con piscina ed è destinato all’aggregazione di imprenditori digitali e creativi d’Europa: disponibile 7 giorni su 7, 24 ore su 24 è collegato in tempo reale con gli altri 9 TAG italiani (Bergamo, Brescia, Cosenza, Padova, Genova, Pisa, Torino, Pordenone, Roma) e quelli di Barcellona, Tirana e Kaunas (Lituania).
Questo campus è stato pensato per facilitare l’incontro e la crescita delle imprese e delle persone, un nuovo modo per aiutare i talenti creativi di un territorio, fornendo i servizi di cui hanno bisogno per sviluppare le loro idee in tutte le loro fasi e creando connessioni, non solo software, ma anche hardware, affinché dalla condivisione di un luogo di lavoro possano nascere nuovi progetti e collaborazioni strategiche tra gli attori principali del settore tecnologico e creativo.

 

Sostenibilità ambientale in primo piano

sostenibilità ambientaleDalla produzione energetica alle tecnologie alimentari, dalla termofisica dell’edificio alle innovazioni agro-forestali alla termofisica dell’edificio: quattro laboratori con un comune denominatore, la sostenibilità ambientale per un migliore e minore utilizzo delle risorse.
Una ricerca all’avanguardia e che favorisca la crescita della competitività territoriale puntando sulla valorizzazione delle specificità locali. Questo l’orizzonte degli obiettivi della Libera Università di Bolzano che ha inaugurato i quattro nuovi laboratori e ha rinnovato la strumentazione di altri due già esistenti.
L’Alto Adige è una regione che deve gran parte della sua fortuna alla bellezza dell’ambiente e all’efficacia con cui gestisce le proprie risorse naturali. La ricerca in unibz ha quindi, tra le altre cose, il fine ultimo di permettere un migliore e minore utilizzo delle Da 12 a 16 laboratori: questo il primo mattone del Parco tecnologico. Quando
il Parco tecnologico a Bolzano Sud sarà terminato, la strumentazione ospitata nei nuovi laboratori vi verrà trasferita e questi saranno utilizzati per fini didattici dalla Facoltà di Scienze e Tecnologie.

Il presidente, il prof. Konrad Bergmeister ha sottolineato la crescita quantitativa e qualitativa della ricerca in unibz. “Stiamo lavorando per attirare promettenti giovani ricercatori in Alto Adige. Questa selezione, assieme alla costruzione di laboratori dotati delle più moderne tecnologie, sono la conditio sine qua non affinché possiamo garantire all’economia del territorio il sostegno scientifico necessario per competere sul mercato europeo e internazionale”.
sostenibilità ambientaleIl preside della Facoltà di Scienze e Tecnologie, il prof. Stefano Cesco ha sottolineato come l’apprendimento più elevato sia quello che deriva dallo svolgere un’attività concreta. Il lavoro che vi viene svolto ha un riflesso sia sulle aziende con cui collaboriamo sia sugli studenti. I laboratori dell’università sono, quindi, sia un luogo di elaborazione della conoscenza sia della sua trasmissione verso l’esterno”. Cesco ha poi attinto un esempio dalla sua specializzazione di biochimico per descrivere le condizioni che, a suo parere, permetteranno un fruttuoso sviluppo del futuro centro di ricerca: “Il Parco tecnologico è come un organismo vivente che funziona bene se funzionano anche gli organi che lo compongono. Se il lavoro di rete con tutti gli attori coinvolti – istituzioni e imprese – riuscirà, allora anche il Parco tecnologico darà ottimi frutti”.
Questi laboratori sono fondamentali per approfondire gli ambiti di ricerca prioritari per la Facoltà di Scienze e Tecnologie e daranno anche un forte impulso alla didattica, evidenziano inoltre il ruolo-chiave dell’università nella trasmissione della ricerca di base e di quella applicata. Sono convinto che i risultati attesi daranno un contributo essenziale allo sviluppo sostenibile dei settori economici più importanti per la nostra regione.
Uno dei punti chiave, emerso durante l’inaugurazione, è che i nuovi laboratori ed il Parco tecnologico stesso crescono sulla convinzione che non è possibile fare innovazione da soli, ma è necessaria una sinergia con aziende e privati. 

Sicurezza 2015: tecnologia, professionalità e formazione

Sicurezza 2015Torna Sicurezza 2015, la fiera biennale internazionale di security e fire prevention. La manifestazione si terrà a Fiera Milano (Rho) dal 3 al 5 novembre e si conferma appuntamento di riferimento per i professionisti della security e dell’antincendio, mostrando un positivo trend di sviluppo che vede crescere la superficie espositiva (+10%) e soprattutto la presenza diretta di espositori stranieri (+27%).
Sicurezza 2015 è la prima tappa di un percorso destinato a potenziarsi con le prossime edizioni, nel 2017 e nel 2019, attraverso un ampliamento dell’offerta merceologica, in linea con un mercato sempre più evoluto e integrato, e una sempre maggiore apertura internazionale.
Tra i diversi segmenti di mercato rappresentati si conferma la videosorveglianza, mentre sempre più ampia è l’offerta di soluzioni e prodotti per la sicurezza passiva.
Non mancheranno proposte avanzate per il controllo accessi; l’antintrusione, con soluzioni su misura per ogni contesto, dalla casa alle aziende, fino ai contesti più sensibili; l’antincendio e una importante presenza della vigilanza, con alcune delle più grandi realtà presenti in Italia. 
Novità Drone Expo, dedicato alle applicazioni di droni nella security, una tecnologia agile e versatile che proprio in questo settore può trovare alcuni tra gli usi più interessanti e utili per ambiti privati e pubblici.
 
La percezione della sicurezza
Sentirsi sicuri a casa, in ufficio, nei negozi, passeggiando da soli per strada o frequentando luoghi affollati senza il timore di furti, scippi o rapine, si rivela oggi un problema sentito, come rivela un’indagine realizzata di Ipsos. Inoltre, solo 1 italiano su 2 si ritiene sicuro in casa propria.Sicurezza 2015
In 11 anni è aumentata la propensione a proteggersi, almeno in casa propria: infatti nel 2004 solo il 56% delle persone possedeva sistemi di sicurezza, mentre oggi la percentuale è salita al 75%. 3 italiani su 4 posseggono almeno un sistema di sicurezza, anche se l’indagine rivela che la sicurezza passiva (porte blindate, serrature di sicurezza, grate) è il primo metodo di protezione.
Ma la Fiera è anche un momento di incontro e confronto per il mercato, occasione dove riflettere sullo stato dell’arte e delineare prospettive future e dove progettisti, installatori e security manager possono approfittare di incontri di aggiornamento professionale e formazione, fondamentali per restare competitivi e rispondere al meglio alle esigenze degli utenti finali.
Si parlerà poi del valore della formazione professionale e delle responsabilità degli installatori, ma anche di indagini informatiche, normativa contrattuale e certificazioni, in particolare per gli istituti di vigilanza privati che, per rilanciare la propria competitività, chiedono contratti che consentano una maggiore flessibilità nell’organizzazione del lavoro.
Tra le tematiche al centro di Sicurezza 2015 c’è anche la sicurezza passiva: in programma un convegno per offrire una panoramica sulle ultime novità in questo comparto e sensibilizzare le aziende sull’importanza dell’innovazione, perché solo reinventandosi si può mantenere la propria competitività nel mercato globale.

Fotovoltaico negli impianti residenziali

fotovoltaicoSi terrà il 7 settembre a Terranova Bracciolini (Arezzo) la prima tappa di Uno Solar Day, il roadshow organizzato da ABB, in collaborazione con alcuni dei suoi più importanti partner, per presentare le nuove soluzioni del Gruppo per il fotovoltaico negli impianti residenziali.
Il tour, che avrà cadenza settimanale, interesserà sei grandi città italiane: 7 ottobre, a Milano; 15 ottobre, a Verona; 21 ottobre, a Bologna; 28 ottobre, a Bari; 4 novembre, a Roma, 11 novembre, a Palermo.
Ogni tappa prevede tre ore di training pomeridiano in cui saranno presentati i nuovi inverter di stringa monofase della gamma Uno-TL e le soluzioni ABB per il montaggio e la comunicazione in ambito residenziale, come la VSN300 Wifi Logger Card e la piattaforma Cloud di montaggio remoto Aurora Vision. Verrà affrontato, inoltre, il tema dell’adeguamento degli inverter alle più recenti Norme CEI 0-21 e CEI 0-16.
Questi incontri rappresentano un’importante occasione di approfondimento sull’evoluzione di prodotto e sulle nuove opportunità che queste possono creare nell’ambito del mercato residenziale.
Le nuove soluzioni riguardanti il fotovoltaico, infatti, massimizzano il ritorno sull’investimento e sono caratterizzate da facilità di installazione, affidabilità e gestione avanzata.

Più flessibile ed efficiente la ricarica dei veicoli elettrici

Veicoli elettriciPresso il Campus Mountain View di LinkedIn, Siemens e FreeWire Technologies gestiranno per tre mesi un progetto pilota ricaricando centinaia di veicoli elettrici in dotazione ai dipendenti grazie a Mobi Charger, una soluzione software che utilizza la tecnologia VersiCharge e l’eCar Operation Center di Siemens.

Moby Charger modifica il tradizionale processo di ricarica ed è facile da usare: si può, infatti, noleggiare od acquistare e, grazie ad un sistema integrato di batterie per veicoli elettrici di seconda mano e ad una connessione intelligente alla rete Internet e a quella elettrica, permette di erogare energia a costi ridotti indipendentemente dal luogo in cui i veicoli sono parcheggiati ed è in grado di ricaricare fino a cinque vetture al giorno.

L’eCar Operation Center di Siemens con l’interfaccia Moby manager garantisce, inoltre, informazioni dirette al fornitore di energia e valide previsioni al distributore e permette all’automobilista di gestire direttamente il veicolo elettrico.
Le aziende avvalendosi di Moby Charger ed eCar Operation Center potranno così soddisfare le crescenti richieste di ricarica, controllando contemporaneamente in modo efficiente consumi e costi, evitando onerosi investimenti per le infrastrutture, lunghi tempi di pianificazione e per la richiesta di permessi.

 

Le opportunità del protocollo Konnex

konnexPer diffondere e far conoscere il protocollo Konnex, KNX Italia propone un nuovo Convegno informativo, che si terrà il prossimo 24 settembre nella Capitale, presso la sala Umanesimo dell’Hotel Villa Eur Parco dei Pini.
Il Convegno, gratuito, si rivolge a periti industriali, ingegneri, progettisti, installatori, system integrator, architetti e a chiunque sia interessato alle tematiche che riguardano la home & building automation.
L’evento rappresenta un’importante occasione per conoscere meglio le opportunità offerte dal protocollo KNX, standard mondiale di riferimento per la gestione automatizzata di una vasta tipologia di strutture, dagli edifici industriali a quelli pubblici, commerciali e residenziali, offrendo un fattivo supporto tecnico/normativo ai professionisti in termini di miglioramento dell’efficienza energetica, semplicità per gli utenti, flessibilità dei sistemi, sicurezza e rispetto delle normative.
Il programma del Convegno, patrocinato da CNA Roma e dal Collegio Professionale dei Periti Industriali di Roma e Provincia, che riconosce ai propri iscritti 3 crediti formativi, può essere consultato al sito www.knx.it.