Conto energia: nuova data per comunicare le modifiche

GSE 1 BlogÈ stata prorogata dal GSE al 30 settembre 2015 la data ultima a disposizione dei soggetti responsabili di impianti fotovoltaici incentivati in Conto Energia per inoltrare la comunicazione relativa agli interventi di modifica realizzati prima del 1°maggio 2015, data di pubblicazione del Documento Tecnico di Riferimento per il mantenimento degli incentivi in Conto Energia.
Nel caso tali interventi non abbiano modificato i criteri ed i requisiti sulla base dei quali l’impianto è stato ammesso agli incentivi, sarà sufficiente la semplice indicazione di tutte le modifiche apportate.
Rimane, comunque, la facoltà del GSE di richiedere eventuale documentazione aggiuntiva se l’intervento presenta specifici aspetti da approfondire con una valutazione tecnico-amministrativa.
Il GSE informa, inoltre, che, per rispondere alle richieste di chiarimento pervenute, attiverà un apposito tavolo tecnico di confronto con le Associazioni di categoria.

 

Domotica, Apple TV si candida come centro di controllo

apple tvHomeKit è un ecosistema sviluppato da Apple che permetterà di controllare tramite dispositivi basati su iOS (iPhone, iPad…) le apparecchiature predisposte. Non solo luci e serrature, ma anche termostati, prese intelligenti…

 

(altro…)

Energia dal mare attraverso il moto ondoso

Energia dal mare BlogLe tecnologie per la produzione di elettricità che sfruttano l’energia del moto ondoso potrebbero rivelarsi fondamentali per aiutare l’Europa a combattere i cambiamenti climatici, incrementare la sicurezza energetica, ampliare il mix delle fonti, rafforzando così la sua competitività.

I mari, infatti, coprono circa il 71% della superficie terrestre ed i primi impianti dimostrativi hanno già confortato i tecnici sulla possibilità di sfruttare l’energia delle onde utilizzando apparecchiature galleggianti.

Grazie al progetto quinquennale CEFOW (“Clean Energy from Ocean Waves”), finanziato dall’Unione Europea con circa 17 milioni di euro e il cui lancio è previsto in questi giorni, i tecnici potranno condurre prove rigorose su ampia scala di queste tecnologie, per vedere se il concetto è davvero attuabile e se i dispositivi possono sopravvivere alle dure condizioni del mare per un periodo di diversi anni.

Per le ricerche sarà utilizzato Wave Hub, un centro di prova della potenza delle onde che si trova a largo della costa nord della Cornovaglia, nel Regno Unito, e che dispone delle infrastrutture necessarie.

La tecnologia di conversione dell’energia del moto ondoso che sarà sviluppata nel progetto è già stata provata in condizioni reali in Scozia e comprende un nuovo tipo di convertitore chiamato Penguin, che si basa su componenti industriali standard e su un generatore normalmente usato nelle turbine eoliche. Con il collaudo della tecnologia in condizioni operative reali, il progetto CEFOW si è posto l’obiettivo di perfezionare le attrezzature, migliorandone le prestazioni, di studiare la fattibilità delle soluzioni d’immagazzinamento dell’energia a bordo e sulla terra ferma e di valutare come i dispositivi interagiscono con l’ecosistema marino.

Alstom: nuovo polo di produzione e ricerca

Alstom NewsEcologico, sostenibile, efficiente e innovativo, il nuovo polo Alstom di Sesto San Giovanni (MI) è il centro di competenza mondiale del settore Grid (trasmissione di energia), per la ricerca, lo sviluppo, la produzione e le prove degli isolatori passanti per applicazioni sia in corrente continua, sia in corrente alternata.
Il polo, inaugurato ufficialmente lo scorso 21 aprile da Gregoire Poux-Guillaume, Presidente di Alstom Grid, e Antonino Turicchi, Presidente di Alstom Italia, alla presenza del Sindaco di Sesto San Giovanni, Monica Chittò, e del Direttore generale di Assolombarda, Michele Angelo Verna, comprende uno dei più grandi laboratori di prova in Europa ed è dotato di tecnologie di ultima generazione. La nuova sede vanta, inoltre, la certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design).
La società ha investito oltre 30 milioni di euro nel progetto, comprendente lo sviluppo e l’industrializzazione di tecnologie innovative come gli isolatori passanti per la corrente continua ad altissima tensione (UHVDC) e la carta impregnata di resina (RIP).
«Questa nuova sede ha una forte rilevanza industriale per Alstom in Italia », ha dichiarato Antonino Turicchi, Presidente Alstom Italia. «In un contesto economico difficile, Alstom ha investito in Italia per supportare le competenze e le conoscenze locali nella trasmissione di energia ,e in particolare, nei progetti di alta tensione in corrente continua».
Alstom Grid Italia impiega attualmente 400 persone in tre stabilimenti, tra cui quello di Noventa di Piave (VE), un centro di eccellenza per i sezionatori di alta tensione, con team di ricerca e sviluppo, nonché un sito di produzione per soluzioni ibride e interruttori e un’unita di produzione e automazione a Sesto San Giovanni.

Gruppo di lavoro europeo per un sistema standard

Metel News

Dopo l’incontro dello scorso dicembre che si è tenuto presso la sede milanese di Metel con i vertici di Etim International, è stata ufficialmente avviata una fase di studio congiunto. (altro…)

Posticipato il divieto di commercializzazione delle alogene energivore

Illuminazione NewsSebbene la Direttiva Ecodesign, documento che fa parte del piano di risparmio energetico europeo per il contrasto dei cambiamenti climatici, prevedesse la messa al bando delle lampadine alogene energivore di classe C e D a partire dal mese di settembre 2016, la commissione tecnica dell’Unione Europea incaricata di esprimersi sul tema ha deciso, lo scorso 17 aprile, di posticipare questa data al 2018.
Bloccando questo importante e atteso provvedimento, che avrebbe garantito ai cittadini europei risparmi per 6,6 miliardi di euro in bolletta, si pone un freno alla ormai diffusa tendenza che vede il mercato puntare verso le sorgenti a Led.

Le motivazioni alla base della decisione poggiano sulla convinzione che le tecnologie a LED a bassa emissione non siano ancora mature, anche se recenti studi realizzati da Enti danesi e svedesi abbiano ampiamente dimostrato che queste abbiano raggiunto ottimi risultati e siano pronte, insieme alle fluorescenti compatte, a soddisfare, da sole, l’intera richiesta del mercato.

Quanto consumano le lampade alogene realmente?

I valori riportati sulle confezioni delle lampade alogene mostrano consumi relativi alla – ormai defunte – lampade a incandescenza inferiori del 50% circa. Ma siamo sicuri che sia effettivamente così?

La legge prevede un margine del 10% nell’indicare i consumi effettivi

In realtà lassociazione svedese dei consumatori ha puntato il dito contro la “tolleranza” consentita nell’indicare i calori di consumo, che si attesterebbe a un valore di circa il 10% in più o in meno, proprio come avviene con gli elettrodomestici. Le lampadine, però, sono più semplici da testare e non comportano particolari variazioni nel loro utilizzo (generalmente sono accese o spente, non ci sono “stati intermedi”), per cui pare che l’utilizzo di questo margine risulti più che altro un modo per guadagnare diversi punti percentuali nella dichiarazione presente sulle confezioni delle lampadine.

In alternativa, una luce alogena venduta come modello da 600 lumen (la misura della luminosità) potrebbe in realtà essere di soli 540 lumen: una differenza non da poco, anche perché potrebbe portare il consumatore a scegliere modelli più potenti (e ovviamente più energivori).

Nuovo portale Enea per Expo 2015

Un nuovo portale dedicato alle imprese, alla pubblica amministrazione, ai media e a tutti coloro che sono interessati alle attività di ricerca e innovazione sul tema: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, è stato attivato da Enea in occasione di Expo 2015.

L’obiettivo è quello di far conoscere le tecnologie e i servizi innovativi frutto della ricerca dell’Agenzia applicata a cinque temi principali: suolo, acqua, energia, agricoltura sostenibile e sicurezza alimentare.

Tutto ciò, partendo da un simbolo dell’eccellenza e dell’innovazione Enea per Expo, la “Vertical Farm”, realizzata nel cuore del Future Food District dove è presente anche un supermercato innovativo.

Attraverso il riconoscimento di QR Code opportunamente collocati sulla Vertical Farm, sarà possibile accedere direttamente con lo smartphone alle diverse tecnologie Enea per la sicurezza alimentare e per la sostenibilità in agricoltura, con l’uso efficiente di acqua, energia e suolo; inoltre, il sito riconoscerà automaticamente le visite da PC, tablet o smartphone, adattando la visualizzazione alle dimensioni dello schermo utilizzato.

Dal nuovo sito www.enea.it/it/eneaxexpo sarà anche possibile scaricare approfondimenti tecnico/scientifici, seguire le ultime notizie dell’Agenzia sui temi di Expo 2015 ed avere sempre un calendario aggiornato degli eventi che si svolgeranno a Milano e nel resto d’Italia.

Impianto elettrico a bordo

Ferretti Yacht 750_02Tecnologia innovativa e Made in Italy sono i plus della nuova linea di yachts costruiti da Ferretti e equipaggiati con le serie civili di Vimar. (altro…)

Efficientamento energetico per l’hotel NH di Genova

Flessibilità, riduzioneHelvar_NH Marina Genova_2 dei costi di gestione e manutenzione, aggiornamento del sistema di controllo luci ed efficienza sono state le richieste per il rinnovamento degli impianti dell’hotel NH Marina nell’affascinante Porto Antico di Genova. (altro…)

Reggiani si espande nel paese del Dragone

Reggiani_boxNell’ottica di un potenziamento del business in Cina, Reggiani Illuminazione dal 9 a 12 giugno parteciperà a Guangzhou International Lighting Exhibition che con più di 2600 espositori e 130mila visitatori è la fiera la più importante del settore illuminotecnico in Asia. (altro…)